Regno d'Aragona: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|
{{Stato storico
|nomeCorrente = Regno d'Aragona
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|nomeUfficiale = Reino d'Aragón
|portale =
|linkStemma =
|linkBandiera = Historic Coat of Arms of Aragon.svg
|linkLocalizzazione =
|didascaliaLocalizzazione = Unione del Regno d'Aragona con la Contea di Barcellona (Catalogna)
|linkMappa = Expansión peninsular de la Corona de Aragón.svg
|didascalia = L'espansione dell'unione del Regno d'Aragona e la Catalogna dal 1035 al 1327
|paginaStemma = |stemma del regno d'Aragona
|paginaBandiera =
|motto =
|lingua ufficiale = [[Lingua latina|Latino]]
|lingua = In prevalenza [[Lingua catalana|catalano]] e [[Lingua castigliana|castigliano]], in misura minore [[lingua aragonese|aragonese]] e con possibili [[enclavi]] di [[lingua mozarabica]] e [[Lingua araba|arabo]] nella valle dell'[[Ebro]].
|capitale principale = [[Saragozza]]
|altre capitali = [[Jaca]]
|dipendenze = Contee di [[Sobrarbe]] e [[Ribagorza]]
|forma di stato = monarchia ereditaria
|governo =
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|inizio = [[1035]]
|primo capo di stato = [[Ramiro I di Aragona|Ramiro I]]
|stato precedente =
|evento iniziale = proclamazione del regno
|fine = [[
[[1162]] (''[[de facto]]'')
|ultimo capo di stato = [[Petronilla di Aragona|Petronilla]]
|stato successivo =
|evento finale = [[Decreti di Nueva Planta]] emanati da [[Filippo V di Spagna|Filippo V di Borbone]] (''[[de iure]]'')<br />
|area geografica = Nord-est della [[penisola iberica]]
|territorio originale = la valle del fiume Aragona ed altre valli tra i [[Pirenei]] e la valle dell'[[Ebro]]
|periodo massima espansione = [[1130]]
|periodo popolazione =
|moneta =
|religione di stato = [[Chiesa cattolica|Cattolica]]
|altre religioni = [[ebraica]] e [[musulmana]]
}}
Il '''Regno d'Aragona''' fu un [[re]]gno medievale situato nella porzione nordorientale della [[penisola iberica]] esistito dal 1035 al 1162, quando in seguito al matrimonio dinastico di [[Petronilla d'Aragona]] con [[Raimondo Berengario IV di Barcellona]] fu unito alla [[Contea di Barcellona]] nella [[Corona d'Aragona]]. Il regno sopravvisse comunque come entità giuridica fino al 1707, anno in cui [[Filippo V di Spagna]] emanò i [[Decreti di Nueva Planta]] che determinarono la riorganizzazione amministrativa del [[Regno di Spagna]].
{{vedi anche|Contea d'Aragona}}▼
[[Sancho III Garcés di Navarra|Sancho III Garcés "il Grande"]] aveva riunito la quasi totalità della cristianità della [[penisola iberica]] in un unico stato che si estendeva, a nord del fiume [[Duero]], dalla [[Galizia (Spagna)|Galizia]] alla [[contea di Barcellona]] e comprendeva, oltre alla [[contea d'Aragona]], il [[regno di Navarra]], le contee di [[Sobrarbe]] e [[Ribagorza]], la [[contea di Castiglia]] e parte del [[regno di León]] e dal [[1034]] Sancho si fece chiamare ''Imperator Totus Hispaniae'' e con questo titolo batté moneta. Quando morì, nel [[1035]], divise il suo impero tra i quattro figli maschi:▼
==Storia==
===L'origine del regno===
▲[[Sancho III Garcés di Navarra|Sancho III Garcés "il Grande"]], [[re di Pamplona]], aveva riunito la quasi totalità della cristianità della [[penisola iberica]]
* a [[Ferdinando I di Castiglia|Ferdinando]] la [[contea di Castiglia]] e parte del [[Regno di León|León]]. Ferdinando fu il capostipite della linea navarrese di [[Re di Castiglia|Castiglia]] e fu il primo a usare il titolo di [[Monarca|Re]] di Castiglia e riunì il [[regno di León]] col [[Regno di Castiglia]];
* a [[
* a [[Gonzalo di Ribagorza|Gonzalo]] le contee di [[Sobrarbe]] e [[Ribagorza]];
* a [[Ramiro I di Aragona|Ramiro]], il bastardo, capostipite della linea navarrese di [[Regno di Aragona|Aragona]], la contea d'[[Aragona]], che da quel momento divenne regno d'Aragona, anche se Ramiro si autodefiniva conte, figlio del re Sancho III Garcés il Grande.
=== Distacco dalla Navarra e ritorno all'indipendenza ===
[[File:Signum Regis Remiro I d'Aragón.svg|left|thumb|80px|Il ''signum regis'' di Ramiro.]][[File:Sancho Remíriz.jpg|left|thumb|Sancho Ramirez di Aragona]]
Ramiro riteneva che il fratellastro Garcia avesse meno diritti di lui sulla Navarra, in quanto più giovane, pertanto nel [[1043]] invase la Navarra, ma fu sconfitto nella battaglia di Tafalla. Rientrato in Aragona, nello stesso anno, ottenne che il suo fratellastro più giovane, Gonzalo, gli trasferisse i suoi diritti sulle contee di Sobrarbe e Ribagorza e alla sua morte, nel 1045, gli subentrò in entrambe le contee. Approfittando della debolezza dei [[Taifa|regni di Taifa]], cercò di estendere i propri domini attaccando i [[Mori (storia)|Mori]], morendo nel tentativo di conquistare [[Graus]].
Gli succedette, nel [[1063]], il figlio [[Sancho
==== Elenco dei Re d'Aragona ====
* [[1035]] [[1063]] [[Ramiro I di Aragona]]
* [[1063]] [[1076]] [[Sancho Ramírez di Aragona|Sancho Ramirez I]]
=== Conquista della Navarra e unione dei due regni ===
In seguito all'assassinio del re di Navarra, Sancho IV, nel [[1076]], ad opera del fratello, Raimondo di Navarra, Sancho acquisì anche il trono di [[Navarra]] (assumendo il nome di Sancho V di Navarra) in quanto i Navarresi rifiutarono di avere come re il fratricida, Raimondo di Navarra. Nel [[1078]] costruì la fortezza di Castellar, nei pressi di Saragozza, imponendo al suo re di diventare tributario del regno d'Aragona; nel [[1083]] si impossessò di alcune località tra cui [[Graus]], per il quale era morto suo padre, che iniziò a ripopolare e, per la loro protezione, costruì dei nuovi castelli. Poi, nel [[1086]], conquistò [[Monzón (Spagna)|Monzón]]. Inoltre migliorò le relazioni col regno di Castiglia, aiutando il re [[Alfonso VI di Castiglia|Alfonso VI]] nella battaglia di Sagrajas, nel [[1086]], e nella difesa di [[Toledo]], nel [[1090]]; siglò anche, nel [[1092]], un trattato di mutua assistenza col protettore dei regni [[musulmani]] di [[Saragozza]] e [[Lleida]], il [[El Cid|Cid Campeador]]. Infine completò l'accerchiamento di [[Huesca]] dove morì, colpito da una freccia durante l'assedio, nel [[1094]].
[[File:Pietro I d'Aragón.jpg|upright=1.2|thumb|Pietro I di Aragona]]
Il figlio di Sancho, [[Pietro I di Aragona]], gli subentrò, governando i due regni separatamente e conquistando [[Huesca]], nel [[1096]], dopo aver sconfitto, nei pressi della città, alla [[battaglia di Alcoraz]] (19 novembre), il re di [[Saragozza]], Al-Musta'in II. Sempre nel [[1096]] si alleò con [[el Cid]], che aveva occupato [[Valencia]], con il proposito di fermare insieme l'avanzata almoravide; cosa che avvenne alla battaglia di Bairén. Nel [[1097]] spostò la capitale del regno da [[Jaca]] a [[Huesca]] e nel [[1101]] tentò inutilmente di occupare [[Saragozza]]. Con la sua politica aggressiva contro i [[Mori (storia)|Mori]],
[[File:Zaragoza - Estatua Alfonso I el Batallador.jpg|thumb|left|Statua di Alfonso I a [[Saragozza]].]]
Il fratello [[Alfonso I di Aragona|Alfonso I il Battagliero]] gli successe nel [[1104]], continuando nelle campagne militari iniziate da Pietro e sconfiggendo, per la seconda volta, al-Mustain II, re della [[taifa
Nel [[1118]] [[Saragozza]] fu
Nel [[1125]] tentò inutilmente di invadere i terrori di [[Valencia]], [[Murcia]] e [[Andalusia]] orientale e nel [[1126]] organizzò un'incursione militare contro [[Granada]] e contro [[Cordova]]; al termine della campagna riportò con sé 14.000 [[mozarabi]], con i quali ripopolò i territori a sud dell'[[Ebro]]. Nel [[1131]] pose l'assedio a [[Bayonne]] (dove redasse il testamento che lasciava tutti i suoi regni all'[[Cavalieri templari|Ordine del Tempio del Santo Sepolcro]], che conquistò dopo un anno di assedio) e annesse il [[Labourd]]. Cercando di conquistare tutta la valle dell'Ebro sino alla foce del fiume, assediò ed occupò [[Mequinenza]], nel [[1133]]. Poi assediò [[Fraga (Spagna)|Fraga]] con soltanto 500 cavalieri, tra cui [[
* la Navarra andò a [[
* l'Aragona andò al fratello di Alfonso, [[Ramiro II di Aragona|Ramiro II]] "il Monaco".
==== Elenco dei Re d'Aragona e Navarra ====
* [[1076]] [[1094]] [[Sancho Ramírez di Aragona|Sancho Ramirez, I di Aragona e V di Navarra]]
* [[1094]] [[1101]] [[Pietro I di Aragona|Pietro I di Aragona e Navarra]]
* [[1104]] [[1134]] [[Alfonso I di Aragona|Alfonso I di Aragona e Navarra]]
=== Separazione dal
[[File:Remiro II d'Aragón.jpg|thumb|Ritratto di [[Ramiro II d'Aragona]]]]
I nobili aragonesi, riuniti a [[Jaca]], rifiutarono di adempiere alle volontà testamentarie di Alfonso I e riconobbero come re d'Aragona Ramiro che, pur essendo
Dopo aver preso moglie, nel [[1136]] nacque l'erede, [[Petronilla di Aragona|Petronilla]], che fu subito promessa in sposa al conte di Barcellona, [[Raimondo Berengario IV di Barcellona|Raimondo Berengario IV]] e l'impegno matrimoniale fu firmato a [[Barbastro]], l'11 agosto [[1137]]; mentre il 27 agosto, nel castello di [[Ayerbe]], Ramiro redasse un documento in cui si impegnava a non prendere importanti decisioni senza l'approvazione del futuro genero. Ed infine abdicò, in favore della figlia Petronilla, e, per contrastare l'ingombrante re di León e Castiglia, Alfonso VII, delegò il futuro genero, conte di Barcellona, a governare il regno d'Aragona con il titolo di principe d'Aragona
[[File:Petronila_Ramon_Berenguer.jpg|thumb|Ritratto di Petronilla e Raimondo Berengario IV, olio del 1634 (Museo del Prado).]]▼
Nel [[1137]], all'età di circa un anno, Petronilla divenne regina sotto la tutela del futuro marito, [[Raimondo Berengario IV di Barcelona|Raimondo Berengario IV]].▼
Nel [[1143]], a [[Zamora (Spagna)|Zamora]], di fronte al legato di [[papa Innocenzo II]], il [[re di Castiglia]] [[Alfonso VII di Castiglia|Alfonso VII]] riconobbe il contratto di matrimonio, poi celebrato nel [[1150]], tra il conte di Barcellona, Raimondo Berengario IV e la giovanissima regina di Aragona, Petronilla, accettando così l'unione di tutte le contee catalane con l'Aragona, e di fatto un grande regno d'Aragona. Nel [[1162]], alla morte del conte Raimondo Berengario, Petronilla abdicò a favore del figlio primogenito che salì al trono con il nome di Alfonso II e che ereditò anche le contee catalane unificando il regno d'Aragona con la [[contea di Barcellona]].▼
==
▲[[File:Petronila_Ramon_Berenguer.jpg|thumb|Ritratto di Petronilla e Raimondo Berengario IV, olio del 1634 (Museo del Prado).]]
▲Nel [[1137]], all'età di circa un anno, Petronilla divenne regina sotto la tutela del futuro marito, [[Raimondo Berengario IV di
▲Nel [[1143]], a [[Zamora (Spagna)|Zamora]], di fronte al legato di [[papa Innocenzo II]], il [[re di Castiglia]] [[Alfonso VII di Castiglia|Alfonso VII]] riconobbe il contratto di matrimonio, poi celebrato nel [[1150]], tra il conte di Barcellona, Raimondo Berengario IV e la giovanissima regina di Aragona, [[Petronilla d'Aragona|Petronilla]], accettando così l'unione di
== Elenco dei Re d'Aragona ==
* [[Ramiro II di Aragona]] ''il Monaco'' ([[1134]] [[1137]]) ▼
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* [[Pietro
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* [[Alfonso
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* [[
* [[Martino I di Aragona]] ([[1396]]-[[1410]])
* [[Ferdinando I di Aragona]] ([[1412]]-[[1416]])
* [[Alfonso V d'Aragona]] ([[1416]]-[[1458]])
* [[Ferdinando II di Aragona]] ([[1479]]-[[1516]])
== Bibliografia ==
* [[Rafael Altamira y Crevea|Rafael Altamira]], ''Il califfato occidentale'' in ''Storia del mondo medievale''. vol. II, 1999, pp.
* [[Rafael Altamira y Crevea|Rafael Altamira]], ''La Spagna (1031-1248)'', in ''Storia del mondo medievale'', vol. V, 1999, pp.
== Voci correlate ==
* [[Contea d'Aragona]]
* [[Storia dell'Aragona]]
* [[Sovrani delle Asturie]]
* [[Sovrani di Castiglia]]
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{{interprogetto}}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Stati costituiti nell'XI secolo]]
[[Categoria:Stati dissolti nel XII secolo]]
▲[[Categoria:Storia della Spagna]]
[[Categoria:Stati europei scomparsi]]
▲[[Categoria:Aragona]]
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