Oksana Masters: differenze tra le versioni
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|TermineCarriera =
|SquadreNazionali =
|Palmares = {{Palmarès
|oro 1 = 0
▲|competizione 2 = [[Giochi paralimpici estivi]]
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|bronzo 2 = 1▼
}}
|Disciplina2 =
|Palmares2 = {{Palmarès
|competizione 1 = [[Giochi paralimpici invernali]]<ref>Medaglie ottenute nel [[File:Biathlon pictogram.svg|25px]] [[Biathlon]] (2 ori, 3 argenti, 0 bronzi) e nello [[File:Cross country skiing pictogram.svg|25px]] [[Sci di fondo paralimpico]] (3 ori, 4 argenti, 2 bronzi)</ref>
|oro 1 = 5
|competizione 2 = [[Giochi paralimpici invernali]]▼
|
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|bronzo 2 = 2▼
}}
|Disciplina3 =
|Palmares3 = {{Palmarès
|oro 1 = 4
|
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|competizione 2 = [[Campionati del mondo di paraciclismo|Mondiali]]
|bronzo 2 = 0
}}
|Aggiornato = 5 settembre 2024▼
▲|Aggiornato =
}}
{{Bio
|Nome = Oksana
|Cognome = Masters
|PostCognomeVirgola = nata '''Oksana
|PreData = {{Ucraino|Оксана Олександрівна Бондарчук}}
|Sesso = F
|LuogoNascita = Chmel'nyc'kyj
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 2000
|Attività = canottiera
|Attività2 = fondista
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}}
Ai [[XIV Giochi paralimpici estivi|Giochi paralimpici estivi]] di Londra 2012 ha vinto la sua prima medaglia.<ref name="Times-Mirror">{{Cita web|autore=Stephen Johnson|url=http://www.loudountimes.com/index.php/news/article/lovettsville_veteran_wins_bronze_in_paralympics898/|titolo=Lovettsville veteran wins bronze in Paralympics|data=5 settembre 2012|accesso=11 settembre 2012|dataarchivio=8 maggio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160508124052/http://www.loudountimes.com/index.php/news/article/lovettsville_veteran_wins_bronze_in_paralympics898/|urlmorto=sì}}</ref> Ha fatto parte della squadra statunitense di sci nordico alle [[XI Giochi paralimpici invernali|Paralimpiadi invernali 2014]] e alle [[XII Giochi paralimpici invernali|Paralimpiadi invernali 2018]], vincendo due medaglie nel 2014 e cinque medaglie nel 2018, di cui due d'oro.<ref name="2014teamnamed">{{Cita web|lingua=en|url=http://www.teamusa.org/Road-to-Sochi-2014/Features/2014/February/21/2014-US-Paralympic-Team-Named|titolo=2014 U.S. Paralympic Team Named|data=21 febbraio 2013|accesso=1º marzo 2014}}</ref> Ha partecipato anche alle [[XV Giochi paralimpici estivi|Paralimpiadi estive 2016]] nel [[paraciclismo]].
== Biografia ==
Oksana è nata con diverse [[Malattia congenita|malattie congenite]] indotte da [[Radiazione|radiazioni]]<ref name="KSL">{{Cita news|nome=Jeremy|cognome=Holm|url=http://www.ksl.com/?sid=21725214&nid=335|titolo=Opinion: Let's not forget about Team USA's other half|pubblicazione=KSL.com|città=Salt Lake City|editore=Deseret Digital Media|data=25 agosto 2012|accesso=11 settembre 2012}}</ref>, tra cui l'emimelia tibiale (con conseguente diversa lunghezza delle gambe), mancanza di [[tibia (anatomia)|tibie]] portanti nei polpacci, dita palmate senza pollice e sei dita dei piedi su ciascun piede<ref name="SI">{{Cita news|nome=Michael|cognome=Rosenberg|url=http://sportsillustrated.cnn.com/vault/article/magazine/MAG1205291/1/index.htm|titolo=The Marine And The Orphan|pubblicazione=Sports Illustrated|editore=Time Inc.|data=27 agosto 2012|accesso=11 settembre 2012|dataarchivio=27 gennaio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130127005019/http://sportsillustrated.cnn.com/vault/article/magazine/MAG1205291/1/index.htm|urlmorto=sì}}</ref>. Abbandonata dai suoi genitori alla nascita in un orfanotrofio ucraino, ha vissuto lì fino all'età di 7 anni, quando è stata adottata da Gay Masters, una [[logopedia|logopedista]]
Dopo essersi trasferita negli Stati Uniti nel 1997, entrambe le gambe di Oksana sono state amputate sopra il ginocchio - la gamba sinistra a otto anni e la gamba destra a 13 anni - quando sono diventate sempre più doloranti e incapaci di sostenere il suo peso. Oksana ha anche sostenuto un intervento chirurgico per modificare le sue dita interne di ogni mano, in modo che potessero funzionare come pollici<ref name="Spirit"/>.
Arrivata negli Stati Uniti, dove sua madre lavorava come docente [[Università di Buffalo|all'Università di Buffalo]], si è trasferita a [[Louisville]], nel [[Louisville|Kentucky,]] nel 2001, quando la madre è stata
== Carriera nel canottaggio ==
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Dopo aver vinto la medaglia nel canottaggio alle Paralimpiadi del 2012, Masters ha iniziato a praticare lo sci di fondo. Alle [[XI Giochi paralimpici invernali|Paralimpiadi invernali 2014]] a Sochi, in Russia, ha vinto una medaglia d'argento nel nordico {{M|12|ul=km}} e una medaglia di bronzo nel nordico {{M|5|u=km}}. Si è anche classificata quarta e ottava in due eventi di [[biathlon]]. Durante questo periodo, ha subito un infortunio alla [[schiena]] e di conseguenza ha rinunciato al canottaggio. Ha iniziato a pedalare come parte integrante del processo di recupero<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.teamusa.org/para-nordic-skiing/athletes/Oksana-Masters|titolo=Oksana Masters|cognome=|nome=|data=|accesso=}}</ref>.
Masters ha vinto la sua prima medaglia d'oro [[XII Giochi paralimpici invernali|paralimpica alle Paralimpiadi invernali 2018]], nell'evento classico di sprint di {{M|1,5|u=km}} femminile di sci di fondo, dopo molteplici battute d'arresto. Tre settimane prima dei Giochi si era ferita al gomito e il giorno prima si era anche ritirata da un evento dopo essere caduta durante la gara di biathlon <ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.usatoday.com/story/sports/olympics/2018/03/14/2018-paralympics-after-setbacks-oksana-masters-wins-gold/425167002/|titolo=2018 Paralympics: After setbacks, Oksana Masters wins gold|pubblicazione=USA TODAY|accesso=16 marzo 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://m.paralympic.org/news/pyeongchang-2018-oksana-masters-sprint|titolo=Oksana Masters claims her maiden Paralympic gold at Pyeongchang 2018|cognome=|nome=|data=|accesso=16 marzo 2018|dataarchivio=17 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180317035703/https://m.paralympic.org/news/pyeongchang-2018-oksana-masters-sprint|urlmorto=sì}}</ref>. In quei giochi ha vinto cinque medaglie in totale: tre in sci di fondo e due in biathlon. Ha vinto la medaglia d'oro nell'evento di {{M|5|u=km}} dello sci di fondo da seduti, la medaglia di bronzo nell'evento di {{M12|k|m|nl=X}} dello sci di fondo da seduti, poi medaglie d'argento nell'evento di biathlon da {{M|6|u=km}} e nell'evento di biathlon da {{M|12,5|u=km}}<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Tara|cognome=Parker-Pope|url=https://www.nytimes.com/2018/03/09/sports/paralympics-oksana-masters.html|titolo=Oksana Masters's Road From a Ukrainian Orphanage to Paralympic Stardom|pubblicazione=The New York Times|data=9 marzo 2018|accesso=10 marzo 2018|issn=0362-4331}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.usatoday.com/story/sports/olympics/2018/03/09/2018-paralympics-oksana-masters-medal-favorite-six-events/405194002/|titolo=2018 Paralympics: Oksana Masters' attitude, strength make her medal favorite in six events|pubblicazione=USA TODAY|accesso=10 marzo 2018}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.nbcolympics.com/news/oksana-masters-still-baby-biathlon-poised-paralympic-gold|titolo=Oksana Masters, still a 'baby' in biathlon, poised for Paralympic gold|pubblicazione=NBC Olympics|accesso=10 marzo 2018|dataarchivio=10 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180310100402/https://www.nbcolympics.com/news/oksana-masters-still-baby-biathlon-poised-paralympic-gold|urlmorto=sì}}</ref>. Per due volte Masters è stata nominata per un ESPY nello [[sci nordico]] nella categoria di Miglior atleta femminile con disabilità<ref>{{Cita web|url=http://agm.us/oksana-masters-rio-2016/|titolo=Oksana Masters|cognome=|nome=|data=|accesso=}}</ref>.
== Carriera ciclistica ==
Masters ha vinto due medaglie di Coppa del Mondo di bronzo e una medaglia di bronzo ai Mondi Para-Ciclismo dell'UCI<ref>{{Cita web|url=https://www.oksanamastersusa.com/about-me/|titolo=About Me: Oksana Masters|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160805145001/http://www.oksanamastersusa.com/about-me/|dataarchivio=5 agosto 2016}}</ref>. Ha partecipato inoltre
== Impatto mediatico ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|lingua=en|url=https://www.theplayerstribune.com/en-us/articles/love-mom-oksana-masters|titolo=Dear Oksana. Love mum|accesso=3 novembre 2019|dataarchivio=3 novembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191103222848/https://www.theplayerstribune.com/en-us/articles/love-mom-oksana-masters|urlmorto=sì}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|canottaggio|ciclismo|sport invernali}}
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