Addaura: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: apostrofo dopo l'articolo indeterminativo
m refuso
 
(35 versioni intermedie di 20 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{F|centri abitati della Sicilia|arg2=città metropolitana di Palermo|gennaio 2015}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Addaura
|Nome ufficiale =
|Panorama = Addaura - panoramio (1).JPGjpg
|Didascalia = Panorama della zona detta anche "La Marsa"
|Stemma =
|Stato = ITA
Riga 11 ⟶ 10:
|Divisione amm grado 2 = Palermo
|Divisione amm grado 3 = Palermo
<!-- Coordinate del comune di: Palermo -->|Superficie =
|Superficie =
|Note superficie =
|Abitanti = 950
Riga 23 ⟶ 21:
|Festivo =
}}
L''''Addaura''' è un borgo marinaro ouna frazione litoranea di piccole dimensioni della città di [[Palermo]], inserita nella [[VII Circoscrizione]].
 
Si sviluppa sul Lungomare Cristoforo Colombo, che dal confine [[Punto cardinale|sud-est]] di [[Mondello]] raggiunge il centro del capoluogo aggirando il [[Monte Pellegrino]]. Oggi rientra nel quartiere [[Partanna-Mondello]]<ref>{{Cita web|url=https://www.comune.palermo.it/circoscrizioni.php?sez=205|titolo=La Settima Circoscrizione|sito=Sito istituzionale del Comune di Palermo|lingua=it|accesso=2023-03-26}}</ref>.
Si trova a sud-est della spiaggia di [[Mondello]], situata sul lungomare che da [[Mondello]] raggiunge la città aggirando il [[Monte Pellegrino]]. Sono presenti diverse calette immerse in un mare splendido, un porticciolo turistico con vista sul golfo di [[Mondello]]. La località ha un interesse di rilievo per la presenza della [[grotta dell'Addaura]].
 
La località riveste un forte interesse storico e naturalistico per la presenza della [[grotta dell'Addaura]], uno dei più grandi patrimoni [[Archeologia|archeologici]] della [[Sicilia]]<ref name="preistoriainitalia.it">{{Cita web|url=https://www.preistoriainitalia.it/scheda/grotta-delladdaura/|titolo=Grotta dell'Addaura|sito=Preistoria in Italia|lingua=it-IT|accesso=2021-12-06}}</ref> e luogo di eccezionale rilevanza per lo studio dell'[[arte preistorica]]: si tratta di uno dei pochi siti che conserva incisioni di comunità [[Paleolitico|paleolitiche]] in [[Italia]]<ref>{{Cita web|url=https://ecointernazionale.com/2020/06/siti-preistorici-a-palermo-addaura-e-niscemi-due-grotte-un-grande-cuore/|titolo=Siti preistorici a Palermo. Addaura e Niscemi: due grotte, un grande cuore|autore=@DanyAOR|sito=ecointernazionale.com|data=2020-06-20|lingua=it-IT|accesso=2021-12-04}}</ref>. Fa parte della lista ''"[[I Luoghi del Cuore]]"'' del [[Fondo Ambiente Italiano]]<ref>{{Cita web|url=https://fondoambiente.it/luoghi/grotte-paleo-mesolitiche-dell-addaura-e-grotta-niscemi?ldc|titolo=GROTTE PALEO-MESOLITICHE DELL'ADDAURA E GROTTA NISCEMI {{!}} I Luoghi del Cuore - FAI|sito=fondoambiente.it|lingua=it|accesso=2021-12-04}}</ref>.
L'etimologia del nome ha due diverse origini potenziali. «Addaura» puo venire dalla parola siciliana «addàuru», cioè «alloro». Un'altra possibile origine, più antica, è quella dall'arabo «ad-dawra», che starebbe per «baia».
 
== Geografia fisica ==
 
=== Territorio ===
L'Addaura sorge nella costa [[Nord ovest|nord-occidentale]] del capoluogo siciliano, ai piedi del versante [[Nord|settentrionale]] del [[Monte Pellegrino]]. Si presenta come una ristretta fascia di terreno, chiusa tra una bassa [[scogliera]] bagnata dalle acque del [[mar Tirreno]] e le erti pareti della montagna, tuttavia accessibili per mezzo di alcuni [[Valico|valichi]] che risultano essere stati utilizzati sin dalla [[preistoria]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Giovanni|cognome=Mannino|titolo=I graffiti parietali preistorici della Grotta Addaura. La scoperta e nuove acquisizioni|editore=Academia|accesso=2021-12-06|url=https://www.academia.edu/30258279/I_graffiti_parietali_preistorici_della_Grotta_Addaura_La_scoperta_e_nuove_acquisizioni}}</ref>. Delimita a [[Est|oriente]] il golfo di [[Mondello]] e al contrario di quest'ultima, che presenta una spiaggia con una conformazione simile a quelle [[Caraibi|caraibiche]]<ref>{{Cita libro|autore=Vittorio Lo Jacono|titolo=Mondello e "dintorni"|anno=2017|editore=Spazio Cultura}}</ref>, è caratterizzata da un lungomare roccioso e ricco di [[Insenatura|insenature]], con fondo [[Sabbia|sabbioso]]<ref>{{Cita web|url=https://www.pagineazzurre.com/porti-della-sicilia/porto-addaura/|titolo=Addaura descrizione dell'approdo, informazioni e servizi|autore=Pagine Azzurre|sito=Pagine Azzurre Online|data=2017-08-20|lingua=it-IT|accesso=2021-12-03}}</ref>.
 
Nella massiccia [[falesia]] del Monte Pellegrino, che sovrasta l'intero quartiere, si aprono diverse cavità originatesi per mezzo dell'[[erosione marina]] e che costituiscono un patrimonio di estrema rilevanza naturalistica e storica per via degli eccezionali ritrovamenti di carattere [[Paleontologia|paleontologico]] e [[Paletnologia|paletnologico]]. Di tale complesso cavernicolo, oggetto di ricerche già dalla seconda metà del [[XIX secolo]], si distinguono quattro grotte dette principali, che da oriente a occidente sono: la Grotta Perciata (o Grotta Addaura Grande), la Grotta Caprara, la Grotta dei Bovidi (o dell'Antro Nero) e la Grotta delle Incisioni.<ref>{{Cita web|url=http://www1.unipa.it/dipstdir/portale/ARTICOLI%20GIOVANNI/Addaura.pdf|titolo=Addaura|autore=Giovanni Purpura|p=176|accesso=3 dicembre 2021|dataarchivio=3 dicembre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211203165912/http://www1.unipa.it/dipstdir/portale/ARTICOLI%20GIOVANNI/Addaura.pdf|urlmorto=sì}}</ref> Alcune di esse (la Perciata e la Caprara) presentano [[Carsismo|fenomeni carsici]] interni che hanno creato cunicoli lunghi per centinaia di metri, pertanto sono dotate di articolati sviluppi interni e si distinguono per l'importanza [[Speleologia|speleologica]]<ref>{{Cita web|url=http://www.terraiblea.it/il-complesso-delle-grotte-dell-addaura.html|titolo=IL COMPLESSO DELLE GROTTE DELL'ADDAURA - BENVENUTO NELLA TERRA IBLEA|accesso=2021-12-03|dataarchivio=3 dicembre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211203165911/http://www.terraiblea.it/il-complesso-delle-grotte-dell-addaura.html|urlmorto=sì}}</ref>.
 
È inoltre presente una folta [[pineta]] che lambisce con il suo verde tale tratto costiero.
 
== Origine del nome ==
ll più antico documento in cui appare indicato il nome della località è una ''declaratio'' di [[Carlo I d'Angiò]] del 20 agosto [[1270]], in cui si fa riferimento al territorio con l'antico nome di ''Daura'', designandolo come zona di caccia riservata alla Regia Curia<ref>{{Cita web|url=http://www1.unipa.it/dipstdir/portale/ARTICOLI%20GIOVANNI/Addaura.pdf|titolo=Palermo e il mare: itinerario della memoria|autore=Giovanni Purpura|editore=Università degli Studi di Palermo|p=174|accesso=3 dicembre 2021|dataarchivio=3 dicembre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211203165912/http://www1.unipa.it/dipstdir/portale/ARTICOLI%20GIOVANNI/Addaura.pdf|urlmorto=sì}}</ref>. Come suggerito dagli studi dello storico Rosario La Duca, basandosi sull'''Evagrii Historia ecclesiastica'' di [[Henricus Valesius]], pubblicato nel [[1673]], il termine ''daura'' potrebbe essere una corruzione della parola greca ''làura'', che indica una comunità di religiosi che conducevano una vita solitaria in gruppi di celle formate da piccole capanne o grotte, separate le une dalle altre<ref name="Le grotte dimenticate dell'Addaura">{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2015/09/03/le-grotte-dimenticate-delladdaura-sul-fondo-che-eremitiPalermo15.html|titolo=Le grotte dimenticate dell'Addaura sul fondo che abitavano i monaci eremiti|sito=Archivio - la Repubblica.it|lingua=it|accesso=2021-12-05}}</ref>. Il rinvenimento di frammenti [[Ceramica|ceramici]] di età [[Medioevo|medievale]] e [[Rinascimento|rinascimentale]] in numerose grotte e piccole cavità del fronte roccioso ai piedi del quale sorge la frazione, confermano che tale località abbia accolto in passato comunità di [[Eremita|eremiti]]: per tale motivo, risulta estremamente probabile che il toponimo ''Daura'' faccia riferimento all'ordine monacale diffuso quando la zona era ancora un [[feudo]] di proprietà della chiesa palermitana e che non derivi da ''laurus'' (''[[Laurus nobilis]]'', pianta dell'alloro) come suggerito da alcuni studiosi<ref name="Le grotte dimenticate dell'Addaura" /><ref>{{Cita web|url=https://www.palermoviva.it/via-giorno-via-addaura/|titolo=Via Addaura|autore=Samuele Schirò|lingua=it-IT|accesso=2021-12-05}}</ref>.
 
== Storia ==
 
L'Addaura è l'area di tutta la città di [[Palermo]] ad avere la storia più antica, risalente addirittura al [[Paleolitico]]. Abitata nel fin dal Paleolitico e poi nel [[Mesolitico]], la testimonianza dei primi insediamenti si trova nella [[grotta dell'Addaura|grotta omonima]], che si trova sul fianco nord-orientale del costone roccioso che sporge verso la frazione del Monte Pellegrino.
=== Preistoria ===
In questo complesso di cavità nella [[Calcarenite]], trovarono rifugio i primissimi uomini ad abitare la [[Conca d'oro]]. La storia della borgata continua poi con l'edificazione del porto, e del primo nucleo di case attorno al borgo marinaro intorno al [[XVI secolo]]. Il 21 giugno [[1989]], nella località viene sventato un attentato al giudice [[Giovanni Falcone]] che sarebbe stato voluto per mano di [[Cosa Nostra]], alcune bombe nascoste ai piedi della villa all'Addaura del giudice furono scoperte prima che venissero innescate. Questo evento rimase noto come [[Attentato dell'Addaura]]. Giovanni Falcone, dopo questo mancato attentato, morirà tre anni più tardi nella [[Strage di Capaci]] avvenuta il 23 maggio [[1992]].
Le prime testimonianze di insediamenti umani nel territorio dell'Addaura risalgono al [[Paleolitico]], quando diverse tribù [[Preistoria|preistoriche]] colonizzarono le grotte del [[Monte Pellegrino]]. In questo complesso di cavità nella [[calcarenite]], insieme alle caverne del [[Monte Gallo]] - in prossimità dell'attuale [[Mondello]] - trovarono rifugio i primi uomini ad abitare la [[Conca d'Oro]]. Si trattava di una società senza gerarchia e la cui sussistenza era legata inizialmente all'attività di caccia e di macellazione delle prede catturate. Alcune di queste grotte furono utilizzate sia come abitazione che come luogo di sepoltura, con [[Inumazione|inumazioni]] realizzate in fosse scavate nella terra e spesso delimitate da pietre: il defunto veniva sepolto con un povero corredo di oggetti ornamentali, per lo più [[Conchiglia|conchiglie]] forate e denti di animale<ref>{{Cita web|url=http://sicilianaturacultura.blogspot.com/2019/08/monte-pellegrino-rnopa-la-grotta-delle.html|titolo=MONTE PELLEGRINO (RNO)(PA) – LA GROTTA DELLE INCISIONI|sito=MONTE PELLEGRINO (RNO)(PA) – LA GROTTA DELLE INCISIONI|accesso=2021-12-06}}</ref>.
 
Il progressivo mutamento ambientale, caratterizzato da un aumento della temperatura media terrestre, portò ad un diverso sviluppo di [[flora]] e [[fauna]], nonché ad un innalzamento del livello del mare con il conseguente assottigliarsi delle terre emerse. Nel [[Mesolitico]] i cacciatori di mammiferi che vivevano nelle grotte dell'Addaura si adattarono al nuovo ambiente con una lenta evoluzione tecnologica, imparando a coltivare la terra e a prendere il controllo su alcune specie animali. L'insieme di caverne del Monte Pellegrino, ampliate per l'azione abrasiva dell'acqua, tornarono ad essere occupate e sfruttate per lo più nel periodo invernale per la pesca e la raccolta di [[Mollusca|molluschi]] terrestri e marini, mentre la caccia veniva praticata nell'entroterra durante il periodo estivo. Sono riconducibili a tale fase storica le raffigurazioni artistiche, molte di carattere religioso, scoperte nella Grotta delle Incisioni e nella Grotta dell'Antro Nero, probabilmente utilizzate come luogo di culto (vedi [[Grotta dell'Addaura]]).
 
=== Origine e sviluppo del borgo ===
Dalle testimonianze storiche risulta che intorno al [[XIII secolo]] il territorio fosse un [[feudo]] della [[Chiesa romana|Chiesa]] e che le grotte venissero utilizzate come luogo di ritiro spirituale dai monaci eremiti.
 
Il primo nucleo di case arrivò dopo l'edificazione del [[porto dell'Addaura]] nel [[XVI secolo]], con cui si è iniziata a sviluppare un'economia legata alla pesca e al commercio marittimo. Tale periodo coincide con il fenomeno degli assalti da parte dei [[corsari barbareschi]] ai danni della fiorente imprenditoria nata nella costa nord-occidentale siciliana, che perdurò fino al [[Settecento]]. Dopo una serie di attacchi drammatici, di cui all'Addaura si ricorda la scorreria del [[1580]] al Passo di lo Dauro, il Senato Palermitano rispose con la costruzione di una rete di torri d'avvistamento che avevano il compito di rintracciare in tempo le imbarcazioni piratesche e organizzare la difesa delle comunità e dei comprensori. Al confine tra l'Addaura e la borgata di [[Vergine Maria (UPL di Palermo)|Vergine Maria]] sorse la [[Torre del Rotolo]], una delle prime ad essere progettate e pertanto meno raffinata rispetto ad esempi più recenti: per tale motivo venne destinata agli avvistamenti "a corta distanza"<ref>{{Cita web|url=https://www.storiamedievale.net/pre-testi/locascio2.htm|titolo=Pippo Lo Cascio, Due torri a difesa della Tonnara, Pre-testi|accesso=2021-12-06}}</ref>.
 
=== L'Ottocento e il Novecento ===
Nella seconda metà del [[XIX secolo]] alcune ricerche portarono alla scoperta di importanti reperti [[Paleontologia|paleontologici]] e [[Paletnologia|paletnologici]] nella Grotta Addaura Caprara. L'evento riscosse un notevole successo nel panorama scientifico internazionale e diede origine ad una duratura campagna di scavi ed esplorazioni che si estese in poco tempo anche ai promontori vicini<ref name="preistoriainitalia.it" />.
 
Nel [[1918]], il gruppo [[Lloyd Adriatico]] Meridionale edificò nella fascia costiera protetta dal costone roccioso un [[cantiere navale]] per la costruzione di imbarcazioni in legno. Ma, subentrata la Società di Navigazione Roma, il programma costruttivo e d'impianto subì importanti modifiche, al fine di essere destinato alla realizzazione di navi metalliche di medio e grande tonnellaggio. La Società realizzò una [[darsena]] con le banchine di approdo e un [[bacino di carenaggio]], più una zona lavorativa costituita da quattro [[Scalo di alaggio|scali di alaggio]], una [[centrale elettrica]], una [[fonderia]] e diverse officine. Il cantiere navale venne chiamato ''Roma'' e rimase attivo fino agli [[Anni 1930|anni '30]], quando la società che lo gestiva fallì in quanto intestata alla [[Banca Italiana di Sconto|Banca di Sconto]], soggetta ad un pesante tracollo finanziario.
 
Dopo la [[Seconda guerra mondiale]], gli edifici del cantiere navale vennero modificati e adibiti a sede dell'Istituto Roosevelt, una colonia per gli orfani di guerra siciliani costruita col sostegno economico del [[Governo federale degli Stati Uniti d'America|governo federale degli Stati Uniti]]<ref>{{Cita web|url=https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/IL5000009475/2/inaugurazione-istituto-roosevelt-costruito-sostegno-economico-degli-operai-americani.html&jsonVal=|titolo=Inaugurazione dell'Istituto|sito=Archivio Storico Luce|lingua=it|accesso=2021-12-05}}</ref> e inaugurata nel [[1948]] dall'allora [[Vicepresidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|vicepresidente del Consiglio dei ministri]], [[Giuseppe Saragat]]. L'istituto venne in seguito affidato ai [[Padri Vocazionisti|padri vocazionisti]] che provvidero a fondare una [[Parrocchia|chiesa parrocchiale]] all'interno dell'area, ancora attiva<ref>{{Cita web|url=http://wap.diocesipa.it/cerca/parrocchie/scheda?id=19|titolo=Maria SS. Dell'Addaura|sito=wap.diocesipa.it|editore=Arcidiocesi di Palermo|accesso=2021-12-05|dataarchivio=6 dicembre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211206061119/http://wap.diocesipa.it/cerca/parrocchie/scheda?id=19|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Dal [[1946]] erano inoltre riprese le indagini archeologiche nella zona, con due brevi campagne di scavo condotte dai ricercatori [[Luigi Bernabò Brea]] e [[Jole Bovio Marconi]] nell'area antistante la Grotta Addaura II. La presenza sul luogo di un arsenale militare dell'[[Wehrmacht|esercito tedesco]], comprendente alcuni ordigni inesplosi, rese impossibile esplorare la totalità dell'antro: la sua esplosione pochi anni dopo, accidentale secondo alcuni o controllata dalle autorità militari [[Alleati della seconda guerra mondiale|alleate]] secondo un'altra versione, danneggiò un'ampia porzione della montagna ma ebbe altresì l'effetto di permettere la scoperta della Grotta delle Incisioni. Così, ad appena due anni dalla scoperta della [[Grotta del Genovese|Grotta di Cala Genovese]] nell'[[isola di Levanzo]], la Sicilia tornò al centro del dibattito internazionale sull'arte rupestre per la segnalazione, nel dicembre del [[1954]], di una nuova cavità naturale con evidenze di raffigurazioni parietali all'Addaura.<ref>{{Cita web|url=https://www.researchgate.net/publication/334193665_Le_grotte_di_Cala_Genovese_Levanzo_Tp_e_Addaura_Palermo_in_I_segni_dalla_Preistoria_A_De_Pascale_M_Tarantini_eds_Firenze_2018_pp_135-183|titolo=Le grotte di Cala Genovese, Levanzo (TP) e Addaura, Palermo|autore=Massimo Cultraro|sito=Researchgate|p=166}}</ref>
 
In questo complesso di cavità nellaIl [[Calcarenite]],21 trovarono rifugio i primissimi uomini ad abitare la [[Conca d'orogiugno]]. La storia della borgata continua poi con l'edificazione del porto, e del primo nucleo di case attorno al borgo marinaro intorno al [[XVI secolo]]. Il 21 giugno [[1989]], nella localitàfrazione vienevenne sventato un attentato al giudice [[Giovanni Falcone]] cheper sarebbemano statodell'organizzazione voluto per manomafiosa di [[Cosa Nostra]],: alcune bombe nascoste ai piedi della villa all'Addaura del giudice furono scoperte prima che venissero innescate. Questo evento rimase noto come [[Attentatoattentato dell'Addaura]]. Giovanni Falcone, dopo questo mancato attentato, morirà tre anni più tardi nella [[Stragestrage di Capaci]] avvenuta il 23 maggio [[1992]].
 
=== Epoca contemporanea ===
L'Addaura è oggi una frazione prettamente residenziale, con un forte richiamo turistico specie durante la stagione estiva.
 
L'Istituto Roosevelt ospita, oltre alla parrocchia, la Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali del Mare: tuttavia, gran parte degli edifici posti all'interno del suo perimetro non sono sfruttati e dal [[2017]] alcune associazioni sono in trattativa con la Regione Siciliana e il Comune di Palermo per la riqualificazione del sito, tramite la nascita di un [[Parco cittadino|parco urbano]] con vista sul golfo in cui si insedierebbero diverse realtà dedicate alla [[ricerca scientifica]] e al turismo<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2017/05/03/la-lenta-agonia-del-roosevelt-da-simbolo-a-terra-di-nessunoPalermo06.html|titolo=La lenta agonia del Roosevelt da simbolo a terra di nessuno|autore=Claudia Brunetto|sito=Archivio - la Repubblica.it|editore=La Repubblica|lingua=it|accesso=2021-12-05}}</ref>. Nel dicembre del [[2019]], il governo regionale ha annunciato l'inizio dei lavori per trasformare l'ex-Roosevelt in un centro internazionale di ricerca della Regione Siciliana per l'ambiente e la salute<ref>{{Cita web|url=https://qds.it/palermo-una-nuova-vita-per-listituto-roosevelt-diventera-centro-internazionale-di-ricerca/|titolo=Nuova vita per l’istituto Roosevelt di Palermo|autore=Pietro Vultaggio|sito=QdS|data=2019-12-10|lingua=it-IT|accesso=2021-12-05}}</ref>.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
 
=== Architetture civili ===
Sul Lungomare Cristoforo Colombo è situata la villa in cui il 21 giugno 1989 venne sventato l'[[attentato dell'Addaura]], organizzato da [[Cosa nostra|Cosa Nostra]] nel tentativo di assassinare il giudice [[Giovanni Falcone]], che risiedeva in tale località per i mesi estivi. La casa sul mare fa oggi parte della ''"Carta regionale dei Luoghi dell'Identità e della Memoria"'' istituita dalla [[Assemblea regionale siciliana|Regione Sicilia]] con il D.A. n. 8410 del 03/12/2009<ref>{{Cita web|url=https://www.lasiciliainrete.it/directory-tangibili/listing/i-luoghi-delle-personalita-storiche-giovanni-falcone-villa-delladdaura/|titolo=I luoghi delle personalità storiche (Giovanni Falcone): Villa dell'Addaura|sito=Sicilia in Rete|lingua=it-IT|accesso=2022-10-25}}</ref>.
 
Tra le più rilevanti architetture civili all'Addaura si annovera Villa Lituania, abitazione [[Modernismo|modernista]] costruita negli anni Settanta su via Annibale, in prossimità di Punta Priola, che domina sui golfi di Mondello e Palermo. L'abitazione, commissionata da un'appassionata di architettura appartenente ad una famiglia di imprenditori palermitani, è stata disegnata secondo i più avanzati e interessanti canoni estetici dell'epoca e vanta una terrazza da cui è possibile ammirare un suggestivo panorama con vista sulle isole di [[Ustica]], [[Isola Alicudi|Alicudi]] e [[Isola Filicudi|Filicudi]]. Dopo un periodo di abbandono, è stata acquistata e ristrutturata nel rispetto dello stile originale, per essere in seguito adibita a residenza consolare ed essere utilizzata contemporaneamente come sede per eventi culturali, mostre d'arte e set cinematografici (a tal proposito, si ricorda il recente impiego della casa come una delle scenografie della serie televisiva italiana [[Il cacciatore (serie televisiva 2018)|''Il cacciatore'']])<ref>{{Cita web|url=https://leviedeitesori.com/risultati-di-ricerca/|titolo=85 {{!}} Villa Lituania|sito=Le Vie dei Tesori|lingua=it|accesso=2022-10-25|dataarchivio=30 novembre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211130125322/https://leviedeitesori.com/risultati-di-ricerca/|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Un'altra architettura di rilievo per la storia della frazione è rappresentata dal complesso dell'ex Istituto Roosevelt, uno spazio offerto dal governo americano ai figli dei lavoratori italiani deceduti nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Il centro, che prende il nome dall'[[Franklin Delano Roosevelt|allora presidente degli Stati Uniti]], era mirato a supportare l'istruzione e il futuro dei bambini rimasti orfani in seguito al conflitto attraverso la creazione di una colonia, che venne inaugurata nel 1948 da [[Giuseppe Saragat]]. L'istituto è composto da vari edifici, in parte risultato di un'opera di ristrutturazione e conversione del vecchio cantiere navale costruito all'inizio del Novecento dalla società [[Lloyd Adriatico]]. Oggi, all'interno di tale spazio, sono rimasti attivi solo i laboratori tecnici della [[Soprintendenza del Mare]] e la chiesa parrocchiale di Maria SS. dell'Addaura, mentre gli altri edifici sono stati chiusi e lasciati per molto tempo in uno stato di abbandono. Nel corso degli anni, numerose associazioni cittadine, accanto a [[WWF Italia]] e ad alcune personalità legate alla politica e alla comunità scientifica - tra cui si distingue il soprintendente del mare [[Sebastiano Tusa]] - hanno lanciato appelli e promosso idee sulla riqualificazione del sito, che per la sua posizione favorevole sulla costa nord, la vicinanza con i siti archeologici dell'Addaura e l'ampiezza dello spazio a disposizione, rappresenta un'importante risorsa per la città e potrebbe essere sfruttato come parco urbano. Nel 2014 l'ex-Roosevelt è stato destinato a Polo scientifico del Mar Mediterraneo, secondo un protocollo firmato tra l'amministrazione regionale e importanti istituti di ricerca, tra cui il [[Consiglio Nazionale delle Ricerche|CNR]], l'[[Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile|ENEA]], l'[[Agenzia regionale per la protezione ambientale|Arp]] Sicilia e la Soprintendenza del Mare, non prevedendo ad ogni modo una data di inizio per l'opera di recupero dei capannoni in disuso<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2014/08/06/nasce-allex-roosevelt-delladdaura-il-polo-scientifico-del-mediterraneoPalermo10.html|titolo=Nasce all'ex Roosevelt dell'Addaura il "polo scientifico del Mediterraneo"|sito=Archivio - la Repubblica.it|lingua=it|accesso=2022-10-25}}</ref>.
 
=== Siti archeologici ===
{{vedi anche|Grotta dell'Addaura}}
[[File:Personaggio del graffito dell'Addaura.jpg|miniatura|Personaggio dei graffiti dell'Addaura]]
Il complesso della grotta dell’Addaura è composto da 4 cavità principali, ubicate a circa 70 metri sul livello del mare del versante settentrionale del Monte Pellegrino fronteggiante la costa. Le grotte sono tutte di interesse archeologico: Addaura 1 o Perciata (la più grande in assoluto), Addaura 2 o Caprara, Addaura 3 o Grotta delle Incisioni e la Grotta dei Bovidi o Antro Nero. Alcune di queste rivestono un'importanza [[Paletnologia|paletnologica]] e [[Paleontologia|paleontologica]] poiché ricche di utensili di [[selce]] e [[quarzite]] (strumenti utilizzati per la caccia) e di ossa fossili della fauna [[Pleistocene|pleistocenica]], come [[Elefante nano|elefanti nani]] e [[Hippopotamidae|ippopotami]] (Grotta Caprara e Antro Nero); altre presentano [[Carsismo|fenomeni carsici]] interni e hanno rilevanza [[Speleologia|speleologica]] (Grotte Perciata e Caprara); la Grotta delle Incisioni e l'Antro Nero presentano immagini graffite ed incisioni risalenti a circa 14.000-20.000 anni fa. Nell’Antro Nero sono raffigurate svariate specie di animali (bovini, cervi e cavalli selvatici), mentre l’Addaura III rappresenta la più alta testimonianza di [[Arte preistorica|arte parietale]] del Paleolitico Superiore per la presenza di figure umane particolari, sia per il modo in cui sono tracciate - estremamente realistico - che per il significato enigmatico delle scene rappresentate<ref>{{Cita web|url=https://www.preistoriainitalia.it/scheda/grotta-delladdaura-mondello-pa/|titolo=Grotta dell’Addaura – Mondello (PA)|sito=Preistoria in Italia|lingua=it-IT|accesso=2023-01-04}}</ref>.
 
== Economia ==
L'economia è stata sempre legata alla [[pesca (attività)|pesca]], praticata con metodi antichi, ed è stata sempre di sussistenza. Le grotte, sono diventate con il tempo [[Turismo|meta turistica]] di rilievo per chi viene in vacanza in [[Provincia di Palermo]]. Il porticciolo e la costa infine, hanno determinato invece un turismo di tipo balneare. L'area è apprezzata anche per escursioni paesaggistiche.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
 
=== Strade ===
La [[strada statale 113 Settentrionale Sicula]], che percorre il Lungomare Cristoforo Colombo, collega l'Addaura al centro urbano di Palermo in direzione [[sud]], aggirando la montagna e superando il quartiere dell'[[Arenella-Vergine Maria]] per arrivare al quartiere [[Montepellegrino]]; mentre verso [[nord]] permette di raggiungere [[Mondello]].
 
=== Mobilità urbana ===
Due linee [[autobus]] urbane gestite dall'azienda municipalizzata [[AMAT (Palermo)|AMAT]] connettono l'Addaura alla rete di trasporto pubblico della città di Palermo: la linea diurna 603 (Stadio - Mondello) e la notturna N1 (Piazza Indipendenza - Mondello Torre).
 
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[AttentatoGrotta dell'Addaura]]
*[[Monte Pellegrino]]
*[[Attentato dell'Addaura]]
*[[Mondello]]
 
{{Portale|Palermo}}