In questo mondo libero...: differenze tra le versioni
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{{Film
|titolo
|titolo originale = It's a Free World...
|immagine = In questo mondo liberо....png
|didascalia = una scena del film
|lingua originale = [[
|paese = [[
|anno uscita =
|aspect ratio =
|genere = Drammatico
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|produttore =
|produttore esecutivo =
|attori = * [[Kierston Wareing]]: Angie
* [[Juliet Ellis]]: Rose
* [[Leslaw Zurek]]: Karol
* [[Colin Caughlin]]: Geoff
* [[Joe Siffleet]]: Jamie
* [[Raymond Mearns]]: Andy
|doppiatori italiani = ▼
* [[Frank Gilhooley]]: Derek
* [[Serge Soric]]: Tony
▲|doppiatori italiani = * [[Francesca Fiorentini]]: Angie
* [[Laura Boccanera]]: Rose
* [[Olek Mincer]]: Karol
* [[Dante Biagioni]]: Geoff
* [[Luigi Ferraro (doppiatore)|Luigi Ferraro]]: Andy
* [[Antonio Palumbo (doppiatore)|Antonio Palumbo]]: Derek
* [[Massimo Rossi (doppiatore)|Massimo Rossi]]: Tony
|fotografo = [[Nigel Willoughby]]
|montatore = [[Jonathan Morris]]
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|sfondo =
|casa produzione =
|casa distribuzione italiana = [[BIM Distribuzione]]
|premi (campo da eliminare)= * [[64ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia|Venezia 2007]] Osella d'oro per la migliore sceneggiatura▼
}}
'''''In questo mondo libero...''''' (''It's a Free World...'') è un [[film]] del [[2007]] di [[Ken Loach]].
È stato presentato in concorso alla [[64ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]], ottenendo l'Osella d'oro per la migliore sceneggiatura.<br />▼
==Trama==
Inghilterra. Angie è una ragazza madre, impiegata di un'agenzia di collocamento, dinamica e dotata di forte senso pratico, ambizione e coraggio. Ha alle spalle una vita disordinata in cui non è riuscita a costruirsi un futuro e ha bisogno di dimostrare a se stessa e agli altri che può farcela da sola, senza l'aiuto di nessuno.
Il figlio vive con i nonni e soffre del distacco della madre, arrivando a comportamenti aggressivi a scuola, per difenderne la reputazione.
Dopo essere stata licenziata per aver reagito ad una molestia sessuale da parte di un facoltoso cliente, Angie si rende conto che per lei è arrivato il momento di dare una svolta decisiva alla sua vita. Così, insieme alla sua coinquilina Rose, decide di aprire una propria agenzia per inserire nel mondo del lavoro i numerosi immigrati in cerca di un'occupazione.
In questo modo le ragazze senza quasi rendersene conto passano dall'essere sfruttate allo sfruttare loro stesse i lavoratori che smistano nelle diverse aziende richiedenti manodopera in nero e a basso costo. Angie dimostra subito di essere diventata una spietata capitalista senza nessuna remora nel sottoporre i lavoratori che si rivolgono a lei a un lavoro sempre più precario e umiliante.
Il padre di Angie è molto critico sul tipo di futuro che si sta costruendo la figlia, convinto che si sia imbarcata in un'attività senza prospettive. Cerca di farla ragionare sui problemi etici che il suo lavoro comporta, ma lei reagisce con rabbia, esprimendo tutta la sua frustrazione per le difficoltà professionali incontrate, e giustifica le sue scelte con il bisogno di ottenere una vita migliore.
*Il titolo di lavorazione era ''These Times'' (Nel nostro tempo).▼
*Durante il film viene trasmesso da un televisore ''[[Dog Soldiers]]'' di [[Neil Marshall]]. Erroneamente, nei titoli di coda della versione italiana, viene indicato come ''[[I guerrieri dell'inferno (film)|Guerrieri dell'inferno]]'', film del [[1978]] di [[Karel Reisz]] che in originale si intitolava anch'esso ''Dog Soldiers'' (o ''Who'll Stop the Rain'').▼
I guai seri cominciano quando un edile non ha i soldi per pagare un lavoro svolto dagli operai di Angie e Rose, che arrivano a picchiare la stessa Angie e ad assalire la casa delle amiche. Angie per garantirsi altri soldi non ha scrupoli nel denunciare una baraccopoli per far spazio a immigrati ucraini che per lavorare hanno bisogno di posto per dormire, questa situazione porta ad un litigio con Rose che l’abbandona. I guai per Angie non sono finiti, una sera viene assalita da uomini mascherati che minacciano di far del male a suo figlio se non salderà i suoi debiti con i lavoratori defraudati. Nel finale si vede Angie che vola in Ucraina sempre più cinica nel reclutare nuova forza lavoro.
==Collegamenti esterni==▼
==Produzione==
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== Distribuzione ==
▲È stato presentato in concorso alla [[64ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]], ottenendo l'[[Osella d'oro]] per la migliore sceneggiatura.
== Riconoscimenti ==
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**[[Osella d'oro]] a [[Paul Laverty]]
▲== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Film di Ken Loach}}
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[[Categoria:Film diretti da Ken Loach]]
[[Categoria:Film drammatici]]
[[Categoria:Film sulle migrazioni umane]]
[[Categoria:Osella d'oro]]
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