Joint Security Area: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua|l'area di confine tra le due Coree|Area di sicurezza congiunta
{{Film
|titolo
|immagine = Joint Security Area.png
|didascalia = Una scena del film
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* [[Shin Ha-kyun]]: Jung Woo-jin
* [[Lee Young-ae]]: maggiore Sophie E. Jean
*
|doppiatori italiani =
|fotografo = Kim Sung-Bok
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}}
'''''
== Trama ==
Due soldati [[Chosŏn inmin'gun Ryukkun|
Poiché il sergente Lee Soo-hyeok ha confessato di aver fatto fuoco, Sophie cerca di risalire al motivo per cui i superstiti abbiano fornito due versioni contraddittorie; Soo-hyeok dichiara di essere stato aggredito e rapito, e di essersi risvegliato immobilizzato nel posto di frontiera nordcoreano, di essersi liberato senza farlo notare e di avere sparato ai tre militari del nord. Il sopravvissuto nordcoreano, sergente Oh Kyeong-pil dichiara a Sophie che Lee fece irruzione nel posto di frontiera e sparò a tutti i presenti prima di ritirarsi quando Kyeong-pil, prima di spirare, gli sparò a sua volta.
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L'autopsia dimostra che un soldato nordcoreano, Jung Woo-jin, fu colpito ripetutamente otto volte, cosa che indica accanimento; per di più, c'è un colpo che non riesce a giustificare. Nel corso dell'indagine, il soldato testimone Nam Sung-shik tenta il suicidio saltando dalla finestra della stanza degli interrogatori, e una strana reazione emotiva tra Lee e Oh durante un incontro spinge Sophie a confermare i suoi sospetti che i soldati superstiti e Jung fossero tra di loro amici e stessero cercando di proteggersi gli uni con gli altri.
Attraverso dei ''[[flashback]]'' si mostra che Lee, mentre era di pattuglia con commilitoni, era entrato senza accorgersi dalla parte nordcoreana del confine, e aveva messo il piede su una mina; fu scoperto da Oh e Jung, che disinnescarono la mina salvandogli la vita, cosa che spise poi Lee nelle settimane successive a gettare dei bigliettini oltre il Ponte del non ritorno per tenere i contatti con loro. Dopo aver
All'aumento delle tensioni tra Nord e Sud, Lee e Nam tornarono al posto di guardia del Nord per salutare i loro amici e festeggiare il compleanno di Jung, ma vi trovarono un ufficiale della Corea del Nord, che accusa i suoi sottoposti di essere in combutta col nemico; Oh, da parte sua, tenta di convincerlo che i sudcoreani sono venuti da lui perché intenzionati a disertare per andare a vivere al Nord. Per risolvere lo [[stallo alla messicana]], Oh convince tutti ad abbassare le armi, ma Nam perde il controllo e spara all'ufficiale quando parte una canzone alla radio; mentre Jung riestrae la pistola, Nam gli spara, e lo colpisce ancora a ripetizione dopo averlo ucciso. Oh schiaffeggia Nam per farlo uscire dal suo stato di stordimento Sung-shik, gli prende la pistola e spara all'ufficiale, ancora vivo, poi convince Nam e Lee a fuggire con la falsa giustificazione di essere stati rapiti, prima di cancellare le prove della fraternizzazione coi soldati del Sud. Dopo aver colpito Oh alla spalla per dar credibilità alla loro versione, Lee e Nam attraversano il confine. Nam arriva per primo senza farsi vedere, mentre Lee, la cui gamba ferita gli impedisce di correre, viene recuperato dai suoi commilitoni.
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== Accoglienza ==
Il film attirò circa mezzo milione di spettatori nella
Un DVD del film fu donato al leader nordcoreano [[Kim Jong-il]] dal presidente della Corea del Sud [[Roh Moo-hyun]] durante il summit delle due Coree
Nel 2009, il regista [[Quentin Tarantino]] lo indicò tra i suoi venti film preferiti usciti dal 1992 in avanti.<ref>{{cita web|url=http://www.slashfilm.com/movie-playlist-quentin-tarantinos-top-20-films-to-be-released-since-he-became-a-filmmaker/|titolo=Movie Playlist: Quentin Tarantino's Top 20 Movies To Be Released Since He Became A Filmmaker|lingua=en}}</ref>
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{{Film di Park Chan-wook}}
{{portale|cinema|Corea}}
[[Categoria:Film ambientati in Corea del Nord]]
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