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{{Film
|titolo italiano= L'intervallo
|immagine =
|didascalia =
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|paese 2 = [[Svizzera]]
|paese 3 = [[Germania]]
|anno uscita= [[2012]]
|durata= 86 minuti
|genere = Drammatico
|regista= [[Leonardo Di Costanzo]]
|soggetto=[[Maurizio Braucci]], [[Leonardo diDi Costanzo]]
|sceneggiatore= [[Mariangela Barbanente]], [[Maurizio Braucci]], [[Leonardo diDi Costanzo]]
|produttore=[[Carlo Cresto-Dina]], [[Giorgio Gasparini]], [[Tiziana Soudani]]
|produttore esecutivo=
|casa produzione=[[Tempesta (casa di produzione)|Tempesta]], Amka Films Productions, [[Rai Cinema]]
|casa distribuzione italiana=[[Istituto Luce]]-[[Cinecittà]]
|attori=
*[[Alessio Gallo]]: Salvatore
*[[Salvatore Ruocco]]: Mimmo
*[[Francesca Riso]]: Veronica
*[[Alessio Gallo]]: Salvatore
*[[Carmine Paternoster]]: Bernardino
*[[Antonio Buíl]]: Padre di Salvatore
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|sfondo=
}}
'''''L'intervallo''''' è un [[film]] [[italia]]no del [[2012]] diretto da [[Leonardo Di Costanzo]], presentato alla [[69ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]] nella sezione ''[[Orizzonti'']].
 
== Trama ==
Salvatore è un diciassettenne che passa le sue giornate in un quartiere periferico di Napoli aiutando il padre, venditore ambulante di granite, a vendere limonate per la strada. Un giorno gli viene affidato, dagli attendenti di un boss del quartiere, il compito di sorvegliare una ragazza di quindici anni, Veronica, che dovrà rimanere chiusa tutto il giorno nell'edificio abbandonato nel cui cortile Salvatore e il papà conservano i carretti ambulanti. Salvatore e Veronica, prima diffidenti e ostili, instaurano nel corso della giornata una relazione di amicizia, riscoprendo la spensieratezza e la capacità di sognare che ben si addice alla loro età. Esplorano l'ampio parco abbandonato dell'ospedaleedificio, raccolgono fiori da mettere sotto la foto di una ricoveratagiovane suicida, giocano a fantasticare di navigare su una barca abbandonata nei sotterranei allagati.
Salvatore, un diciassettenne orfano di madre, passa le sue giornate in un grigio quartiere periferico di Napoli, aiutando il padre, venditore ambulante di granite, vendendo limonate per la strada.
Veronica racconta di essere in punizione per aver frequentato un ragazzo di un clan avversoavversario. I due si scambiano i loro sogni, fantasticano di distruggere le loro esistenze senza prospettive.
Un giorno gli viene affidato, dagli attendenti di un boss del quartiere, il compito di sorvegliare una ragazza di quindici anni, Veronica, che dovrà rimanere chiusa tutto il giorno nell'ospedale abbandonato nel cui cortile Salvatore e il papà conservano i carretti ambulanti.
Quando arriva la sera, il boss viene a parlare a Veronica. Lei, che aveva consegnato a Salvatore un foglio susul cuiquale raccontava la sua storia, senel qualcosacaso le fosse successo qualcosa, accarezza per un attimo l'idea di uccidere il malavitoso con un punteruolo,; ma alla fine si arrende, dicendo che lei al ragazzo dell'altro clan non pensa già più e si allontana sullo scooter che è venuto a prenderla, lasciando intendere il suo destino, mentre Salvatore riceve una ricompensa per "il disturbo".
Salvatore e Veronica, prima diffidenti e ostili, instaurano nel corso della giornata una relazione di amicizia, riscoprendo la spensieratezza e la capacità di sognare che ben si addice alla loro età. Esplorano l'ampio parco abbandonato dell'ospedale, raccolgono fiori da mettere sotto la foto di una ricoverata suicida, giocano a fantasticare di navigare su una barca abbandonata nei sotterranei allagati.
Al rientro del padre dalla giornata di lavoro, gli risponde che è "Tutto a posto", la giornata si è svolta senza intoppi.
Veronica racconta di essere in punizione per aver frequentato un ragazzo di un clan avverso. I due si scambiano i loro sogni, fantasticano di distruggere le loro esistenze senza prospettive.
Finito l'intervallo, le vite di Salvatore e Veronica, tornano nell'ombranel predestinatasolco e senza uscitaprevedibile da cui per un attimo si erano allontanate.
Quando arriva la sera, il boss viene a parlare a Veronica. Lei, che aveva consegnato a Salvatore un foglio su cui raccontava la sua storia, se qualcosa le fosse successo, accarezza per un attimo l'idea di uccidere il malavitoso con un punteruolo, ma alla fine si arrende, dicendo che lei al ragazzo dell'altro clan non pensa già più e si allontana sullo scooter che è venuto a prenderla, lasciando intendere il suo destino, mentre Salvatore riceve una ricompensa per "il disturbo".
Al rientro del padre dalla giornata di lavoro, gli risponde che è "Tutto a posto", la giornata si è svolta senza intoppi.
Finito l'intervallo, le vite di Salvatore e Veronica, tornano nell'ombra predestinata e senza uscita da cui per un attimo si erano allontanate.
 
== Distribuzione ==
Il film è stato distribuito nelle sale [[italia]]ne il 5 settembre [[2012]]<ref>[http://filmup.leonardo.it/sc_lintervallo.htm L'intervallo] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120912031056/http://filmup.leonardo.it/sc_lintervallo.htm |date=12 settembre 2012 }} sul sito Filmup</ref>
 
==Riconoscimenti==
*[[David di Donatello 2013|2013]] - '''[[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]'''
**''[[David di Donatello per il miglior regista esordiente|Miglior regista esordiente]]'' a Leonardo Di Costanzo
*[[Nastri d'argento 2013|2013]] - '''[[NastriNastro d'argento]]'''
**''[[Nastro d'argento alla migliore fotografia|Migliore fotografia]]'' a [[Luca Bigazzi]]
**''Nomination [[Nastro d'argento al migliore soggetto|Migliore soggetto]]'' a Maurizio Braucci e Leonardo Di Costanzo
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**''Nomination [[Globo d'oro al miglior regista|Miglior regia]]'' a Leonardo Di Costanzo
**''Nomination [[Globo d'oro alla miglior opera prima|Miglior opera prima]]'' a Leonardo Di Costanzo
*[[Ciak d'oro 2013|2013]] - '''[[Ciak d'oro]]'''
**''[[Ciak d'oro per il migliore produttore|Migliore produttore]]'' a Carlo Cresto-Dina, Tiziana Soudani e Paolo Del Brocco<ref name=ciak>{{cita web|url=https://www.gruppomondadori.it/media/news-comunicati-stampa-e-social/anno-2013/ciak-doro-2013-al-cinema-italiano|titolo=CIAK D’ORO 2013 al cinema italiano|accesso=2013}}</ref>
**''[[Ciak d'oro per la migliore opera prima|Miglior opera prima]]'' a Leonardo Di Costanzo<ref name=ciak/>
*[[2013]] - '''[[Bobbio Film Festival]]'''
**Premio "Gobbo d'oro" al miglior film a Leonardo Di Costanzo
 
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
*{{Imdb}}
*[http://www.retedeglispettatori.it/index.php?section=i-film-della-rete&id=52-l-intervallo Scheda] su Rete degli Spettatori con intervista al regista
 
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[[Categoria:Film drammatici]]
[[Categoria:Film sulla camorra]]
[[Categoria:Film ambientati a Napoli]]