Giulia non esce la sera: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|l'album dei Baustelle|Giulia non esce la sera (album)}}
{{Film
|titoloitalianotitolo= Giulia non esce la sera
|immagine=[[File: Giulianonescelasera2008.jpg|300px]]
|didascalia= [[Valeria Golino]] e [[Valerio Mastandrea]] in una scena del film
|lingua originale= ita
|linguaoriginale= [[Lingua italiana|italiano]]
|nomepaesepaese= [[Italia]]
|anno uscita= 2009
|annoproduzione= [[2008]]
|genere = Drammatico
|durata= 105 min
|regista= [[Giuseppe Piccioni]]
|tipocolore= colore
|sceneggiatore= Giuseppe Piccioni, [[Federica Pontremoli]]
|tipoaudio= sonoro
|produttore= [[Lionello Cerri]]
|ratio= 2.35 : 1
|produttore esecutivo=
|nomegenere= drammatico
|casa produzione= Rai Cinema, Lumière & Co
|nomeregista= [[Giuseppe Piccioni]]
|casa distribuzione italiana= [[01 Distribution]]
|nomesceneggiatore= [[Giuseppe Piccioni]] e [[Federica Pontremoli]]
|attori=
|nomeproduttore= [[Lionello Cerri]]
*[[Valerio Mastandrea]]: Guido Montani
|casaproduzione=Rai Cinema e Lumière & Co
*[[Valeria Golino]]: Giulia
|produttoreesecutivo=
*[[Sonia Bergamasco]]: Benedetta Montani
|nomeattori=
*[[ValerioDomiziana MastandreaCardinali]]: GuidoCostanza Montani
*[[ValeriaJacopo GolinoDomenicucci]]: Giulia Filippo
*[[Sonia Bergamasco]]: Benedetta Montani
*[[Domiziana Cardinali]]: Costanza Montani
*[[Jacopo Domenicucci]]: Filippo
*[[Chiara Nicola]]: Viola
*[[Sara Tosti]]: Sofia
*[[Jacopo Maria Bicocchi]]: Enrico Giussi
*[[Fabio Camilli]]: Eugenio
*[[SasaSaša VulicevicVuličević]]: Padrepadre Rosario
*[[Paolo Sassanelli]]: Bruno
*[[Lidia Vitale]]: Agenteagente donna
*[[Antonia Liskova]]: Eva
*[[Piera degliDegli Esposti]]: Attilia
*[[Valeria Sabel]]: anziana signora
|nomedoppiatoriitaliani=
|doppiatori italiani=
|nomefotografo= [[Luca Bigazzi]]
|fotografo= [[Luca Bigazzi]]
|nomefonico=
|nomemontaggiomontatore= [[Esmeralda Calabria]]
|nomeeffettispecialieffetti speciali= [[Remo Ugolinelli]]
|nomemusicistamusicista= [[Baustelle]]
|nomescenografoscenografo= [[Giada Calabria]]
|nomecostumistacostumista= [[Maria Rita Barbera]]
|nometruccatore=
|nomesfondo=
|distribuzioneitalia= [[01 Distribution]]
}}
'''''Giulia non esce la sera''''' è un [[film]] drammatico [[Italia|italiano]] del [[2008]] diretto da [[Giuseppe Piccioni]], distribuito in Italia da [[01 Distribution]] da venerdì [[27 febbraio]] [[2009]]<ref>http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=56798/ref>
 
'''''Giulia non esce la sera''''' è un [[film]] [[italia]]no del [[2009]] diretto da [[Giuseppe Piccioni]].
Gli interpreti principali sono [[Valerio Mastandrea]] e [[Valeria Golino]], ai quali si aggiungono altri attori importanti come [[Sonia Bergamasco]] e [[Paolo Sassanelli]].<br>
La colonna sonora è stata composta dal [[gruppo musicale]] [[rock]] [[Baustelle]].
==Trama==
Guido ([[Valerio Mastandrea]]) è uno scrittore emergente che con il suo ultimo libro ha avuto un discreto successo di vendite, ma che non riesce a trovare in lui nulla che lo identifichi col suo lavoro. Non ha molta [[fantasia]], non legge mai niente ed è soprattutto privo di quelle idee che dovrebbero dare vita ad un romanzo degno di questo nome. Nel tentativo di scrivere un nuovo libro si barcamena tra storielle di scarso valore letterario che più volte spesso ha la tentazione di cestinare.
Guido è sposato con Benedetta ed ha una figlia, Costanza, che impara a nuotare frequentando un corso di nuoto, mentre lui la osserva dagli spalti. L’insegnante di Costanza è [[Giulia]] ([[Valeria Golino]]), una giovane donna dai modi sbrigativi e ruvidi, ma allo stesso tempo molto bella.
Costanza confida al padre di voler smettere di andare in piscina perché non ama quello sport.
Il padre acconsente affinché lasci il nuoto, ma visto che le lezioni sono pagate fino a fine anno, decide di frequentare lui stesso il corso, infatti non sa nuotare.
Conosce quindi Giulia che a poco a poco gli insegna a stare a galla e poi a muovere le prime bracciate.
 
Il film è uscito nelle sale il 27 febbraio 2009, distribuito da [[01 Distribution]].
{{quote|Aria!...Bolle!...Aria!...Bolle!|Giulia insegna a Giudo a respirare in acqua facendogli fare le bollicine. }}
 
== Trama ==
Guido è uno scrittore emergente che con il suo ultimo libro ha avuto un discreto successo di vendite, ma che non riesce a trovare in se stesso nulla che lo identifichi col suo lavoro. Non ha molta fantasia, non legge mai niente ed è soprattutto privo di quelle idee che dovrebbero dare vita ad un romanzo degno di questo nome. Nel tentativo di scrivere un nuovo libro si barcamena tra storie di scarso valore letterario che più volte ha la tentazione di cestinare. Guido è sposato con Benedetta ed ha una figlia, Costanza, che impara a nuotare frequentando un corso di nuoto, mentre lui la osserva dagli spalti. L'insegnante di Costanza è Giulia, una giovane donna dai modi sbrigativi e ruvidi, molto bella. Costanza confida al padre di voler smettere di andare in piscina perché non ama quello sport. Il padre acconsente che lasci il nuoto ma, visto che le lezioni sono pagate fino a fine anno e che non sa nuotare, decide di frequentare lui stesso il corso. Conosce quindi Giulia che a poco a poco gli insegna a stare a galla e poi a muovere le prime bracciate.
 
Guido comincia a nutrire un certo sentimento verso Giulia e la invita ad uscire con lui una sera ma Giulia «non esce la sera», come lei stessa asserisce. Giulia gli racconta di essere una carcerata in regime di semilibertà che su permesso del giudice può scontare gli ultimi sette anni della sua condanna fuori dal carcere lavorando di giorno per la comunità e facendo rientro in carcere la sera. Giulia è stata condannata per omicidio.
{{quote|Dal mio petto alla tua pancia! Dal mio petto alla tua pancia!| Giulia insegna a Giudo a muovere le prime bracciate. }}
 
Guido scopre così il passato della ragazza: Giulia si era sposata molti anni prima e dal matrimonio era nata una figlia. In seguito però si era innamorata di un altro uomo e per lui aveva lasciato tutto: casa, famiglia, lavoro. La storia però non durò a lungo e quando Giulia capì che l'uomo l'avrebbe lasciata, lo uccise.
Giudo comincia a nutrire un certo sentimento verso Giulia e la invita ad uscire con lui una sera.
Ma “Giulia non esce la sera”.
 
Guido è innamorato di Giulia e durante il giorno esce con lei, portandola anche al mare, e riaccompagnandola tutte le sere al penitenziario. Si impegna anche per cercare la vecchia famiglia di Giulia e, una volta trovata, si mette in contatto con la figlia scrivendole una lettera nella quale si spaccia per Giulia. Riesce così a combinare un incontro fra le due e Giulia saprà della lettera di Guido solo mentre lui la conduce all'appuntamento con la figlia. All'incontro si presenta anche il marito di Giulia, il quale sembra nutrire ancora del sentimento per lei e speranze per un loro riavvicinamento, poi arriva la figlia. Dopo l'iniziale imbarazzo che le parole di Giulia cercano di smussare la figlia le dice di odiarla, di non perdonarla per averla abbandonata, dei disagi provati da bambina per essere una figlia abbandonata dalla madre scappata con un altro uomo e poi per essere diventata figlia di un'assassina. Chiede di essere lasciata in pace e di non essere ricontattata.
{{quote|Io non esco la sera!|Giulia rifiuta l’invito di Giudo ad uscire. }}
 
Giulia sconvolta non rientra in carcere e passa la notte fuori. Il giorno dopo va a casa di Guido per passare un po' di tempo con lui; poi lascia Guido e ritorna da sola in carcere. Nonostante il giudice sia clemente permettendo a Giulia di riprendere il servizio fuori dal carcere, lei rinuncia, si fa mettere in una cella da sola e rifiuta le visite di Guido. Sentendo la propria vita come irrecuperabile, si suicida soffocandosi con una busta di plastica.
Giulia gli racconta di essere una carcerata che su permesso del Giudice può scontare gli ultimi sette anni della sua condanna fuori dal carcere lavorando di giorno per la comunità e facendo rientro in carcere la sera.
Giulia è stata condannata per Omicidio.
 
I suoi effetti personali vengono consegnati a Guido che trova così il diario di Giulia. Nel diario vi sono pensieri sulla sua attività quotidiana in piscina e sulla loro storia d'amore, ma anche l'angoscia di una madre che vede il rapporto con la figlia irrecuperabile e la disperazione che questo provoca in lei.
Guido scopre così il passato della ragazza: Giulia si era sposata molti anni prima e dal matrimonio era nata una figlia. In seguito però si era innamorata di un altro uomo e per lui aveva lasciato tutto: casa, famiglia, lavoro.
La storia però non durò a lungo e l’uomo lascio Giulia che per rabbia lo uccise.
 
==Riconoscimenti==
Guido è innamorato di Giulia e durante il giorno esce con lei portandola anche al mare, riportandola però tutte le sere al penitenziario.
*[[David di Donatello 2009]]
Si impegna anche per ricercare la vecchia famiglia di Giulia e trovandola riesce a mettersi in contatto con la figlia scrivendole una lettera spacciandosi per la stessa Giulia. Riesce anche a combinare un incontro. Giulia saprà dell’incontro e della lettere da Guido solo mentre lui la conduce all’appuntamento.
** Candidatura [[David di Donatello per la migliore attrice protagonista|Migliore attrice protagonista]] a [[Valeria Golino]]
** Candidatura [[David di Donatello per il miglior musicista|Miglior colonna sonora]] a [[Baustelle]]
** Candidatura [[David di Donatello per la migliore canzone originale|Miglior canzone originale]] (''Piangi Roma'') a Baustelle e Valeria Golino
** Candidatura [[David di Donatello per il miglior montatore|Miglior montaggio]] a [[Esmeralda Calabria]]
* [[Nastri d'argento 2009]]
** ''[[Nastro d'argento alla migliore canzone originale|Migliore canzone originale]]'' (''Piangi Roma'') a Baustelle e Valeria Golino
** Candidatura [[Nastro d'argento al migliore soggetto|Miglior soggetto]] a [[Giuseppe Piccioni]] e [[Federica Pontremoli]]
** Candidatura [[Nastro d'argento alla migliore attrice protagonista|Migliore attrice protagonista]] a Valeria Golino
 
== Incassi ==
All’appuntamento si presenta il marito che sembra nutrire ancora sentimento per lei e speranze per un loro riavvicinamento, poi arriva anche la figlia. Dopo l’iniziale imbarazzo provato a rompere dalle parole di Giulia la figlia le dice di odiarla, di non perdonarla di averla abbandonata, dei disagi provati da bambina per essere una figlia abbandonata dalla madre scappata con un altro uomo e poi per essere diventata figlia di un’assassina.
La pellicola ha incassato complessivamente 875.000 [[euro]].
Chiede di essere lasciata in pace e di non essere ricontattata.
 
== Collegamenti esterni ==
Giulia sconvolta non rientra in carcere e passa la notte fuori. Il giorno dopo va a casa di Guido per passare un po’ di tempo con lui poi si fa riaccompagnare in carcere.
* {{Collegamenti esterni}}
Nonostante il giudice sia clemente permettendo a Giulia di riprendere il servizio fuori dal carcere, lei rifiuta facendosi mettere in isolamento e rifiutando le visite di Guido che prova ad andare a trovarla. Ormai vedendo la propria vita irrecuperabile si suicida con una busta di plastica.
 
{{Giuseppe Piccioni}}
I suoi effetti personali non essendo recuperati da nessuno vengono consegnati a Guido che trova il suo diario cominciato a scrivere pochi giorni dopo averlo conosciuto. Sopra ci sono scritti i sui progressi nel nuoto, appunti sulla loro storia d’amore ma anche l’angoscia di una madre che vede il rapporto con la figlia irrecuperabile e la disperazione che questo provoca in lei.
{{portale|cinema}}
 
[[Categoria:Film diretti da Giuseppe Piccioni]]
==Box office==
[[Categoria:Film drammatici]]
Nelle sale cinematografiche il film ha realizzato € 800.000 secondo i dati [[Cinetel]]<ref>http://www.cinetel.it/homenew.asp</ref>.
[[Categoria:Film ambientati a Roma]]
 
[[Categoria:Film ambientati in Toscana]]
==Note==
[[Categoria:Film sul suicidio]]
<references/>
 
==Collegamenti esterni==
*{{Imdb|film|1261055}}
 
{{Portale|cinema}}
 
[[Categoria:film drammatici]]