Addio signora Miniver: differenze tra le versioni
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{{Film
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|immagine=Greer Garson in The Miniver Story trailer.jpg
|didascalia=[[Greer Garson]] in una scena del film
|
|paese= [[
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|tipo colore= B/N
▲|ratio= 1.37 : 1
|genere = Drammatico
|regista= [[Henry C. Potter]], [[Victor Saville]] (non accreditato)
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|sceneggiatore= [[George Froeschel]], [[Ronald Millar]]
|produttore= [[Sidney Franklin]]
|produttore esecutivo=
|
|casa distribuzione italiana= Metro-Goldwyn-Mayer
|attori=
*[[Greer Garson]]: Kay Miniver
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*[[Leo Genn]]: Steve Brunswick
*[[Cathy O'Donnell]]: Judy Miniver
*[[Reginald Owen]]:
*[[Anthony Bushell]]: dottor Kaneslaey
*[[Richard Gale]]: Tom Foley
*[[Peter Finch]]:
*[[James Fox]] (come William Fox): Toby Miniver
*[[
*[[Cicely Paget-Bowman]]: sig.ra Kanesley
*[[Ann Wilton]]: Jeanette
|doppiatori italiani=
*[[Tina Lattanzi]]: Kay Miniver
*[[Mario Ferrari]]: Clem Miniver
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*[[Stefano Sibaldi]]: Steve Brunswick
*[[Miranda Bonansea]]: Judy Miniver
*[[Olinto Cristina]]:
*[[Gualtiero De Angelis]]: dottor Kaneslaey
*[[Gianfranco Bellini]]: Tom Foley
*[[Lauro Gazzolo]]:
*[[Mario Pisu]]: vicario
*[[Vittorio Cramer]]: voce alla radio
|fotografo= [[Joseph Ruttenberg]]
|montatore= [[Frank Clarke (montatore)|Frank Clarke]], [[Harold F. Kress]]
|
|musicista= [[Miklós Rózsa]]
|scenografo= [[Alfred Junge]]
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|truccatore= [[Jill Carpenter]] e [[Charles E. Parker]], [[Joan Johnstone]] (hair stylist)
|sfondo=
}}
'''''Addio signora Miniver''''' (''The Miniver Story'') è un film del [[1950]] diretto da [[Henry C. Potter]]
== Trama ==
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Presto la vita torna normale: la famiglia di nuovo è riunita, Clem è ritornato al suo lavoro di architetto e tutti si divertono al nuovo ''slang'' di Toby, che sfoggia accento, modi di dire e passioni americane, come quella per il baseball.
Judy accetta quella sera di accompagnare la famiglia al ballo del villaggio. Clem offre a Tom di entrare come apprendista nello studio e Judy balla con il ragazzo. Tutto sembra essere tornato nei binari della normalità: ora Kay si sente pronta per condividere con la famiglia la sua malattia. Clem è distrutto, non si capacita di come potrà essere la sua vita senza la moglie. Lei muore quell'inverno ma prima assiste al matrimonio di Judy e Tom.
Qualche anno dopo, lo spirito di Kay aleggia ancora sulla famiglia Miniver: Tom e Judy hanno ora preso il posto di Kay e di Clem, e vivono nella loro casa, continuando a prendersi cura dell'anziano padre e del giovane Toby.
[[File:The Miniver Story 2.JPG|thumb|left|[[Walter Pidgeon]] e [[Greer Garson]] in una scena]]
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▲* '''[[James Fox]]''': per il giovane (era nato nel 1939) attore che sarebbe in seguito diventato uno dei più noti volti del cinema britannico, conosciuto anche a livello internazionale, questo fu l'esordio sullo schermo. Nei titoli appare con il suo vero nome, William Fox.
== Distribuzione ==▼
Distribuito dalla Metro-Goldwyn-Mayer, il film venne presentato in prima a Londra il 22 agosto 1950, mentre negli Stati Uniti fu proiettato per la prima volta in pubblico il 26 ottobre dello stesso anno. Il film ebbe una distribuzione internazionale e nel 1951 uscì, tra i tanti paesi, in Svezia (12 febbraio), in Spagna, a Madrid (26 febbraio), in Portogallo (27 febbraio), Finlandia (20 aprile), Francia (1º giugno), Danimarca (17 agosto). Nel 1952, fu presentato anche nella Germania Ovest<ref>[http://www.imdb.com/title/tt0042735/releaseinfo?ref_=ttco_sa_2 IMDb release info]</ref> In Italia uscì nel settembre 1951.▼
▲Distribuito dalla Metro-Goldwyn-Mayer, il film venne presentato in prima a Londra il 22 agosto 1950, mentre negli Stati Uniti fu proiettato per la prima volta in pubblico il 26 ottobre dello stesso anno. Il film ebbe una distribuzione internazionale e nel 1951 uscì, tra i tanti paesi, in Svezia (12 febbraio), in Spagna, a Madrid (26 febbraio), in Portogallo (27 febbraio), Finlandia (20 aprile), Francia (1º giugno), Danimarca (17 agosto). Nel 1952, fu presentato anche nella Germania Ovest<ref>[
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
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{{Portale|cinema}}
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