L'ultimo dei Corleonesi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: errori comuni
Errore
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
(73 versioni intermedie di 40 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{FictionTV
|titolo italiano= L'ultimo dei Corleonesi
|titoloitaliano= L'ultimo dei corleonesi <!--titolo italiano della fiction TV-->
|titoloalfabeticotitolo alfabetico= Ultimo dei Corleonesi, L'
|tipofiction= Film TV <!--scegliere esclusivamente tra: "Serie TV", "Serial TV", "Miniserie TV", "Film TV"-->
|tipo fiction= film TV
|immagine=
|dimensioneimmagine=
|didascalia=
|paese= Italia
|titolooriginale= <!--titolo originale della fiction TV; inserire solo nel caso di produzioni straniere-->
|anno prima visione= [[2007]]
|titoloalfabetico=Ultimo dei Corleonesi, L'
|nomegeneregenere= drammatico
|nomepaese= [[Italia]] <!--Paese/Paesi di produzione-->
|genere 2= gangster
|altripaesi= <!--nazione/nazioni con produzione minoritaria-->
|durata = 102 min <!--durata in minuti-->
|annoproduzione= [[2007]] <!--anno/anni della prima TV nel paese di produzione-->
|linguaoriginalelingua originale= [[Lingua italiana|italiano]]
|nomegenere= drammatico
|aspect ratio=
|stagioni= <!--solo in caso di serie TV o serial TV-->
|regista= [[Alberto Negrin]]
|episodi= <!--solo in caso di serie TV, serial TV, miniserie TV-->
|nomesoggettosoggetto= [[Laura Toscano]], [[Franco Marotta]] <!--solo in caso di film TV o miniserie TV-->
|durata = 102 min <!--durata in minuti-->
|sceneggiatore= [[Laura Toscano]], [[Franco Marotta]]
|linguaoriginale= [[Lingua italiana|italiano]]
|nomeattoriattori= *[[David Coco]]: [[Bernardo Provenzano]]
|tipocolore= colore
|aspectratio=
|tipoaudio= stereo <!--scegliere tra: "mono", "stereo", "surround"-->
|nomeideatore= <!--eventuali creatori della fiction TV-->
|nomeregista= [[Alberto Negrin]] <!--solo in caso di film TV o miniserie TV-->
|nomesoggetto= [[Laura Toscano]], [[Franco Marotta]] <!--solo in caso di film TV o miniserie TV-->
|nomesceneggiatore= [[Laura Toscano]], [[Franco Marotta]] <!--solo in caso di film TV o miniserie TV-->
|nomeproduttore= [[Endemol|Palomar Endemol]] <!--produttore/produttori della fiction TV-->
|nomeattori= *[[David Coco]]: [[Bernardo Provenzano]]
*[[Stefano Dionisi]]: [[Luciano Liggio]]
*[[Marcello Mazzarella]]: [[Totò Riina]]
*[[Emilio Bonucci]]: [[Michele Navarra]]
*[[Federica De Cola]]: [[Antonietta Bagarella|Antonietta "Ninetta" Bagarella]]
*[[Giuseppe Loconsole]]: [[Renato Cortese]]
*[[Raffaella Rea]]: [[Saveria Benedetta Palazzolo]]
*[[Vincent Riotta]]: Vintaloro
*[[Gaetano Bruno]]: [[Placido Rizzotto]]
*[[Rodolfo Corsato]]: [[Carlo Alberto Dalladalla Chiesa]]
*[[Franco Castellano (attore)|Franco Castellano]]: [[Pietro Grasso|Piero Grasso]]
*[[Giuseppe Vitaliano]] : Totò Riina ragazzo
*[[Jacopo Cavallaro]]: Bracciante Coraggioso
*[[Bruno Torrisi]]: [[Vito Ciancimino]]
*[[Fabio Costanzo]]: [[Calogero Bagarella]]
Riga 39 ⟶ 33:
*[[Massimo Pupella]]: [[Michele Cavataio]]
*[[Gaspare Balsamo]]: [[Leoluca Bagarella]]
|fotografo= [[Enrico Lucidi]]
<!--elenco attori; inserire gli attori uno per riga iniziando con un *, seguito dal nome dell'attore tra doppie parentesi quadre, seguite da due punti e dal nome del personaggio senza parentesi quadre-->
|montatore= [[Antonio Siciliano]]
|nomedoppiatorioriginali= <!--elenco voci; solo in caso di fiction TV d'animazione; stessa struttura usata per gli attori-->
|musicista= [[Ennio Morricone]]
|nomedoppiatoriitaliani= <!--elenco doppiatori italiani; stessa struttura usata per gli attori-->
|scenografo= [[Luciano Ricceri]]
|nomefotografo= [[Enrico Lucidi]] (A.I.C.) <!--direttore della fotografia-->
|costumista= [[Mariolina Bono]]
|nomemontaggio= [[Antonio Siciliano]] <!--direttore del montaggio-->
|casa produzione= [[Endemol|Palomar Endemol]], [[Rai Fiction]]
|nomemusicista= [[Ennio Morricone]]<!--autore delle musiche-->
|inizio prima visione = 13 febbraio 2007
|nomescenografo= [[Luciano Ricceri]] <!--responsabile della scenografia-->
|rete TV = [[Rai Uno]]
|nomecostumista= [[Mariolina Bono]] <!--responsabile dei costumi-->
|data-trasmissioneoriginale-filmtv= <!--solo in caso di film TV-->
|reteoriginale-filmtv= <!--solo in caso di film TV-->
|data-trasmissioneitalia-filmtv= <!--solo in caso di film TV-->
|reteitalia-filmtv= <!--solo in caso di film TV-->
|data-trasmissioneitaliapay-filmtv= <!--solo in caso di film TV-->
|reteitaliapay-filmtv= <!--solo in caso di film TV-->
|dataavvio-trasmissioneoriginale= <!--solo in caso di serie TV, serial TV, miniserie TV-->
|datafine-trasmissioneoriginale= <!--solo in caso di serie TV, serial TV, miniserie TV-->
|reteoriginale= <!--solo in caso di serie TV, serial TV, miniserie TV-->
|dataavvio-trasmissioneitalia= <!--solo in caso di serie TV, serial TV, miniserie TV-->
|datafine-trasmissioneitalia= <!--solo in caso di serie TV, serial TV, miniserie TV-->
|reteitalia= <!--solo in caso di serie TV, serial TV, miniserie TV-->
|dataavvio-trasmissioneitaliapay= <!--solo in caso di serie TV, serial TV, miniserie TV-->
|datafine-trasmissioneitaliapay= <!--solo in caso di serie TV, serial TV, miniserie TV-->
|reteitaliapay= <!--solo in caso di serie TV, serial TV, miniserie TV-->
|nomepremi= <!--elenco premi; inserire i premi uno per riga iniziando con un *, seguito dalla denominazione del premio. Nel caso di un solo premio omettere l'* -->
}}
'''''L'ultimo dei Corleonesi''''' è un [[film per la televisione]] italiano.
'''''L'ultimo dei corleonesi''''' è un [[film per la TV]] trasmesso dalla [[RAI]] il [[14 febbraio]] del [[2007]] diretto da [[Alberto Negrin]], nel quale viene raccontata l'ascesa del clan dei corleonesi e dei suoi capi: [[Michele Navarra]], [[Luciano Liggio]], [[Totò Riina]] ed infine [[Bernardo Provenzano]].
 
Ascolto: 6.360.000 telespettatori e 26,70% di share.{{cn}}
==Descrizione==
La fiction, girata a [[Ragusa]] e dintorni, venne trasmessa in prima visione dalla [[RAI]] il 14 febbraio del 2007, ottenendo una [[audience]] di 6.360.000 telespettatori e uno [[Audience#Share|share]] del 26,70%<ref>[https://antoniogenna.com/2007/02/15/ieri-e-oggi-in-tv-15022007/ ''Ieri e oggi in TV – 15/02/2007''] su antoniogenna.com</ref>. La regia è di [[Alberto Negrin]]. Nel film viene raccontata l'ascesa del clan dei corleonesi e dei suoi capi: [[Michele Navarra]], [[Luciano Liggio]], [[Totò Riina]] ed infine [[Bernardo Provenzano]].
 
==Trama==
La fiction parte con la [[Stragestrage di Capaci]] e con l'arresto di [[Bernardo Provenzano]]. All'improvviso prende il via un [[flash-backflashback]] che porta il film nella [[Corleone]] del [[1948]] quando [[Bernardo Provenzano|Provenzano]], insieme all'amico [[Totò Riina]], viene notato da [[Luciano Liggio]], feroce killer di [[Michele Navarra]], il medico capomafia del paese. Egli ordina l'assassinio di [[Placido Rizzotto]], sindacalista comunistasocialista che vuole che le terre siano distribuite ai contadini. Ad eseguire il delitto è lo stesso Liggio, che getta il cadavere in un dirupo. [[Michele Navarra|Navarra]] uccide in ospedale l'unico testimone dell'omicidio, il bambino [[Giuseppe Letizia]]. Ad indagare c'è l'allora capitano dei [[carabinieri]] [[Carlo Alberto Dalladalla Chiesa]] che fa arrestare [[Michele Navarra|Navarra]].

Liggio, Riina e Provenzano fanno un patto di sangue e diventano inseparabili. Pochi anni dopo sono a Piano di Scala ad effettuare la macellazione clandestina di bestiame rubato. Ormai sono troppo potenti per dipendere da [[Michele Navarra|Navarra]] (che appena scarcerato ha ordinato un fallito attentato ai danni di [[Luciano Liggio|Liggio]]), e per questo lo fanno uccidere e si danno allo sterminio dei suoi fidati, che vengono quasi tutti uccisi in un conflitto a fuoco durante una processione, in cui Totò Riina salva la sua fidanzata [[NinettaAntonietta Bagarella]] (Ninetta) dalla sparatoria. Poi i [[Corleonesi]] tentano di impadronirsi dell'edilizia di [[Palermo]]. Riina e Liggio vengono assolti al processo di Bari del [[1969]] e si vendicano uccidentouccidendo il boss [[Michele Cavataio]] nella [[Stragestrage di Viale Lazio]]. Nell'agguato però muore pure [[Calogero Bagarella]], fratello della fidanzata di Totò Riina, [[Ninetta Bagarella|Ninetta]]. Nel [[1974]] Liggio viene arrestato e Riina e Provenzano, latitanti da alcuni anni, diventano gli unici capi del clan corleonese. Provenzano conosce [[Saveria Benedetta Palazzolo]] e la sposa. Riina scatena la [[seconda guerra di mafia]] e dopo di essa diventa capo incontrastato di [[Cosa Nostra]].

Ordina l'uccisione di [[Carlo Alberto Dalladalla Chiesa]], appena nominato prefetto di [[Palermo]], e comincia la feroce "guerra allo stato" che culminerà con lale [[Stragestrage di Capaci|stragi di Capaci]] e la [[Strage di via D'Amelio|di via D'Amelio]]. Riina viene arrestato nel [[1993]] e Provenzano rimane da solo al timone della mafia siciliana. A dargli la caccia si presentano il procuratore [[PieroPietro Grasso]] e la squadra di polizia denominata "Gruppo Duomo", guidata da [[Renato Cortese]] che scopre che nel [[2003]] Provenzano si è ricoverato in [[Francia]] per curare un tumore alla prostata. Seguendo la scia dei cosiddetti "[[pizzino|pizzini]]", nel [[2006]] Provenzano è arrestato nelle campagne di [[Corleone]]. Allora s'interrombeinterrompe il flash-backflashback e tutto ritorna all'inizio e Provenzano, arrestato, incontra il procuratore Grasso nel carcere di Terni e così si conclude il film.
 
==Inesattezze storiche==
*Nel film [[Michele Navarra]] viene arrestato per l'omicidio di [[Placido Rizzotto]] e rimane in carcere una decina di anni. In realtà Navarra fece soltandosoltanto qualche mese di [[confino]] e fu rimesso in libertà per via delle amicizie politiche di cui beneficiava.
*Nel film [[Michele Navarra]] viene ucciso da due killer nascosti dietro i cespugli della strada. In realtà gli assassini erano molti di più e vennero fuori da un'[[Alfa Romeo 1900]] che tagliòprecedeva la strada alla [[Fiat 1100]] di Navarra.
*Nel processo di [[Bari]], in cui vengono assolti [[Luciano Liggio]] e [[Totò Riina]], la voce che legge la sentenza è femminile mentre nella realtà il giudice era uomo.
*Nel film vengono fatti molti errori riguardo lall'omicidio del prefetto [[Carlo Alberto Dalladalla Chiesa]]: intantoinnanzitutto, l'auto del prefetto era seguita da un'auto guidata dall'agente di scorta [[Domenico Russo (poliziotto)|Domenico Russo]], anch'egli ucciso, che nel film è assente; poi il commando mafioso che compì l'agguato era composto da una moto e da un'auto mentre nel film sono solo due moto; nel film i killer sparano contro il vetro posteriore dell'auto del prefetto mentre lasciano intatto il [[parabrezza]] ma in realtà avvenne tutto il contrario ed il vetro posteriore non venne sfiorato neanche da un colpo; infine, subito dopo l'agguato, si vede una donna che si avvicina all'auto crivellata di colpi e copre il [[parabrezza]] con un lenzuolo mentre in realtà il lenzuolo venne messo dalla polizia accorsa sul luogo del delitto ed addirittura non venne messo subito dalle forze dell'ordine.
*Nel film, nel gruppo che compì la [[Strage di viale Lazio]], in cui perse la vita [[Michele Cavataio]], manca [[Totò Riina]], che nella realtà ebbe un ruolo predominante perché guidò il commando assassino.
*Nel film [[Totò Riina]], al momento dell'arresto, viaggia su una [[BMW]] mentre in realtà l'auto era una [[Citroën ZX]]; alcuni agenti che lo arrestarono erano dentro un [[furgone]] mentre nel film non c'è e tutti i poliziotti sbucano da auto. Addirittura si vedono volanti dei [[carabinieri]] che nella realtà non avrebbero dovuto esserci perché l'arresto era segreto e gli agenti dovevano essere sotto copertura.
*Nel film vengono fatti molti errori riguardo l'omicidio del prefetto [[Carlo Alberto Dalla Chiesa]]: intanto l'auto del prefetto era seguita da un'auto guidata dall'agente di scorta [[Domenico Russo]], anch'egli ucciso, che nel film è assente; poi il commando mafioso che compì l'agguato era composto da una moto e da un'auto mentre nel film sono solo due moto; nel film i killer sparano contro il vetro posteriore dell'auto del prefetto mentre lasciano intatto il [[parabrezza]] ma in realtà avvenne tutto il contrario ed il vetro posteriore non venne sfiorato neanche da un colpo; infine, subito dopo l'agguato, si vede una donna che si avvicina all'auto crivellata di colpi e copre il [[parabrezza]] con un lenzuolo mentre in realtà il lenzuolo venne messo dalla polizia accorsa sul luogo del delitto ed addirittura non venne messo subito dalle forze dell'ordine.
*Nella scena dell'arrivo del generale [[Carlo Alberto dalla Chiesa]] in elicottero , una scritta in sovraimpressione informa lo spettatore in merito all' anno, il 1982: pochi secondi dopo si intravede un'[[Alfa Romeo 155|Alfa 155]] con le insegne dell'Arma: quest' auto, il cui lancio avverrà dieci anni dopo, e la cui produzione cesserà nel 1998, nel 1982 ovviamente non esisteva.
*Nel film [[Totò Riina]], al momento dell'arresto, viaggia su una [[BMW]] mentre in realtà l'auto era una [[Citroën ZX]]; alcuni agenti che lo arrestarono erano dentro un [[furgone]] mentre nel film non c'è e tutti i poliziotti sbucano da auto. Addirittura si vedono volanti dei [[carabinieri]] che nella realtà non avrebbero dovuto esserci perché l'arresto era segreto e gli agenti dovevano essere sotto copertura.
 
== Note ==
<references/>
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* Scheda su ''[http://www.raifiction.rai.it/raifiction2006fiction/0,,2363,00.html L'ultimo dei Corleonesi] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090324135405/http://www.raifiction.rai.it/raifiction2006fiction/0,,2363,00.html |date=24 marzo 2009 }}'' del sito di [[Rai Fiction]]
 
{{Portale|musica|televisione}}
== Voci correlate ==
*[[Fiction italiane trasmesse nel 2007]]
 
[[Categoria:FilmFiction drammaticitelevisive persulla la televisionemafia]]
[[Categoria:FictionFilm sullacon mafiacomposizioni originali di Ennio Morricone]]