Domenica in albis: differenze tra le versioni
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[[File:Dominica in albis.jpg|miniatura|Il "titolo" della Domenica in Albis nel [[Liber Usualis|Liber usualis]]]]
La '''domenica ''in albis''''',<ref>{{Cita web|url=https://www.vaticano.com/domenica-in-albis/|titolo=Domenica in Albis|autore=Vaticano com S.r.l.s|sito=Vaticano.com|data=17 aprile 2020|accesso=8 febbraio 2022}}</ref><ref>{{Treccani|in-albis|''In albis''}}</ref> chiamata anche '''seconda domenica di Pasqua''' o alternativamente<ref>{{Cita libro|titolo=P. Guéranger, L’anno liturgico. Volume terzo. Tempo Pasquale - Tempo dopo la Pentecoste, Fede e Cultura, Verona 2017, p.93}}</ref> '''domenica quasimodo''',<ref>{{Treccani|quasimodo|quaṡimòdo|v=sì|accesso=1º maggio 2020}}</ref> o '''domenica quasimodogeniti''',<ref name="chiesaluterana"/> è per i [[cristianesimo|cristiani]] la [[domenica]] successiva a [[Pasqua]] che conclude quindi l'[[Ottava di Pasqua]]. In tutto il [[cristianesimo occidentale]] più in generale, questo giorno è anche conosciuto come la domenica bianca ({{Latino|Dominica in albis}}), la domenica del [[Quasi modo]], la domenica luminosa e la domenica bassa. Nel [[cristianesimo orientale]], questo giorno è conosciuto come Antipascha, Nuova Domenica (o Domenica del Rinnovamento) e Domenica di Tommaso.
Dal 2000 la Chiesa cattolica celebra in questa data anche la [[domenica della divina misericordia]].
== Denominazione ==
La [[locuzioni latine|locuzione
▲La [[locuzioni latine|locuzione]] [[lingua latina|latina]] ''in albis (vestibus)'', tradotta letteralmente, significa ''in bianche (vesti)''. Ai primi tempi della Chiesa, infatti, il [[battesimo]] era amministrato durante la notte di [[Pasqua]], e i battezzandi indossavano una tunica bianca che portavano poi per tutta la settimana successiva, fino alla prima domenica dopo [[Pasqua]], detta perciò "domenica in cui si depongono le vesti bianche" (''in albis depositis'' o ''deponendis'').<ref>{{Cita web|url=https://www.chiesaluterana.it/2020/04/18/culto-dalla-quarantena-culto-della-1a-domenica-dopo-pasqua-quasimodogeniti/|titolo=Saluto}}</ref>
Nel ''[[
Il nome "quasimodo", invece, si riferisce all'[[introito]] proprio di questa domenica, ''[[Quasi modo]]''. Questa denominazione è quella solitamente usata dai [[luteranesimo|luterani]]. Dalla stessa denominazione prende il nome inoltre il personaggio di [[Quasimodo (personaggio)|Quasimodo]], protagonista del romanzo ''[[Notre-Dame de Paris (romanzo)|Notre-Dame de Paris]]'' di [[Victor Hugo]], poiché sarebbe stato [[Trovatello|abbandonato]] proprio la domenica dopo Pasqua.<ref>{{cita web|url=https://www.etymonline.com/word/quasimodo|lingua=en|titolo=quasimodo (n.)|accesso=1º maggio 2020}}</ref>
La [[Chiesa ortodossa]] usa il nome di "domenica di san Tommaso", perché in questo giorno viene letto il brano [[Vangelo|evangelico]] che parla dell'[[incredulità]] di [[Tommaso apostolo|san Tommaso]] ({{Passo biblico|Gv 20,26-29|libro=no}}), come avviene anche nella liturgia
== Luteranesimo ==
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=== Liturgia ===
[[File:Incipit dell'introito Quasi modo geniti.jpg|miniatura]]
'''Quasimodogeniti''' è, nell'[[anno liturgico della Chiesa luterana]], la prima domenica dopo [[Pasqua]]<ref name="chiesaluterana">{{Cita web|url=https://www.chiesaluterana.it/2020/04/18/culto-dalla-quarantena-culto-della-1a-domenica-dopo-pasqua-quasimodogeniti/|titolo=Culto della 1ª Domenica dopo Pasqua, Quasimodogeniti|urlmorto=sì}}</ref>. Il nome deriva dall'[[antifona]] presa dal [[Messa tridentina|Messale romano]] cattolico: [[Quasi modo]].
Così, nell'anno liturgico 2020, la Chiesa luterana in Italia ha introdotto questa celebrazione:
“Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti.” Con le parole del versetto settimanale vi saluto cordialmente, all’inizio del nostro culto della I Domenica dopo Pasqua. Il nome liturgico di questa domenica è “Quasimodogeniti”, in italiano “come bambini neonati”. È di noi che parla questo versetto, tratto dalla I Lettera di Pietro: siamo noi, quelli nati nuovi, per mezzo della Resurrezione di Gesù Cristo, a Pasqua.
=== Cantate per la ''Quasimodogeniti di''
==== Cantata ''BWV 42'' ====
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Il tema è tratto dal corale ''Verleih' uns Frieden gnadiglich'', pubblicato da [[Martin Lutero]] nel suo ''Kirchē gesenge, mit vil schönen Psalmen unnd Melodey'' del [[1531]] e nel ''Geistliche Lieder'' di Joseph Klug del [[1535]]. La melodia venne pubblicata nel ''Das christlich Kinderlied D. Martini Lutheri'' nel [[1566]].
La sinfonia di apertura deriva da una perduta cantata profana intitolata ''Der Himmel dacht auf Anhalts Ruhm und Glück'' e catalogata come [[Bach-Werke-Verzeichnis|BWV]] 66a, composta nel [[1718]] per celebrare il
==== Cantata ''BWV 67'' ====
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==Voci correlate==
*[[Ottava di Pasqua]]
*[[Domenica della divina misericordia]]
*[[Quasi modo]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Anno liturgico della Chiesa cattolica}}
{{portale|Cristianesimo}}
[[Categoria
[[Categoria:Tempo di Pasqua]]
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