Lotario II di Lotaringia: differenze tra le versioni
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|coniuge 1 = [[Teoberga]]
|coniuge 2 = [[Waldrada di Wormsgau|Waldrada]]
|figli = '''Di secondo letto:'''<br/>[[Ugo di Lotaringia|Ugo]]<br/>[[Gisela di Nivelles|Gisella]]<br />[[Berta di Lotaringia|Berta]]<br/>Ermengarda
|dinastia = [[Carolingi]]
|padre = [[Lotario I]]
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|GiornoMeseMorte = 8 agosto
|AnnoMorte = 869
|Attività = re
|Nazionalità =
|Categorie = no
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Ancora una volta, nell'[[858]], Teoberga era stata allontanata dalla corte, ma il fratello Uberto, l'abate di Saint Maurice de Valais, non gradì e prese le armi, imponendo a Lotario di riprendersi la sorella.<br />Poi Uberto si era dato al brigantaggio, nell'alta valle del [[Rodano]], resistendo anche ad una spedizione inviatagli contro da Lotario, che si rivolse a suo fratello Ludovico, l'Imperatore, e gli cedette nell'[[859]] le diocesi di [[Ginevra]], [[Losanna]] e [[Sion (Svizzera)|Sion]], dove imperversava Uberto; in cambio dei territori, Ludovico gli promise il suo appoggio per risolvere il problema del suo divorzio.
=== Il problema del divorzio da
Nel febbraio [[860]], Lotario convocò un concilio ad [[Aquisgrana]] (o Aix-la-Chapelle), dove, di fronte ai vescovi di Lotaringia, la regina Teoberga confessò le sue colpe e fu condannata, per cui fu chiusa in un monastero; ma il sinodo non si pronunciò sulla possibilità, per Lotario II, di contrarre un secondo matrimonio. Teoberga riuscì a fuggire dal monastero in cui era stata chiusa<ref name=Bertin>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k215043h/f117.image#ES ''Annales Bertiniani II'', anno 860, p. 103]</ref> e raggiunse il fratello Uberto. Nel frattempo, il vescovo di [[Reims]] [[Incmaro di Reims|Incmaro]] aveva composto un voluminoso trattato, il ''De divorcio Lotharii et Teulbergae'', in cui criticò, da un punto di vista morale e legale, la condanna della regina pronunciata nel sinodo di Aix-la-Chapelle. Così riuscì a coinvolgere nella contesa il re Carlo il Calvo, che diede rifugio a Teoberga ed a suo fratello Uberto<ref name=Bertin/>, il quale aveva dovuto abbandonare il Vallese e la Lotaringia.<br />Carlo il Calvo diede a Teoberga l'abbazia di [[Avenay-Val-d'Or|Avenay]]<ref name=Lotario>{{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/LOTHARINGIA.htm#LothaireIEmperorB#ES ''Foundation for Medieval Genealogy :LOTHARINGIA - LOTHAIRE'' (835)]</ref>, dove era (o era stata) badessa sua cognata, Bertha (ca. [[830]] – dopo l'[[852]] forse l'[[877]])<ref name=Remensis>{{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/goToPage/bsb00000875.html?pageNo=547&sortIndex=010%3A050%3A0013%3A010%3A00%3A00#ES ''Monumenta Germanica Historica, tomus XIII: Flodoardi Historia Remensis Ecclesiae'', Lib. III, pp. 547/8] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140407070948/http://www.dmgh.de/de/fs1/object/goToPage/bsb00000875.html?pageNo=547&sortIndex=010%3A050%3A0013%3A010%3A00%3A00#ES |data=7 aprile 2014 }}</ref>.
[[File:Carolingian empire 863.svg|thumb|left|Divisione del regno di Lotaringia dopo la morte di [[Carlo di Provenza]].]]
Nell'[[861]], secondo la ''Chronica Albrici Monachi Trium Fontium'', Lotario aveva ripudiato Teoberga, con l'approvazione del conte Bosone<ref name=Albrici>{{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/goToPage/bsb00000886.html?pageNo=737&sortIndex=010%3A050%3A0023%3A010%3A00%3A00&zoom=0.50#ES ''Monumenta Germanica Historica, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium'', p. 737] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140407070944/http://www.dmgh.de/de/fs1/object/goToPage/bsb00000886.html?pageNo=737&sortIndex=010%3A050%3A0023%3A010%3A00%3A00&zoom=0.50#ES |data=7 aprile 2014 }}</ref>, senza specificare se fosse il fratello, Bosone ([[820]]/[[825|5]]-[[874]]/[[878|8]]) conte del [[Vallese]], o il nipote, [[Bosone I di Provenza|Bosone V di Vienne o di Arles]] (ca. [[844]]-[[887]]).<br />Nell'[[862]], con l'appoggio del fratello Ludovico II e dello zio Ludovico il Germanico, Lotario II convocò un secondo concilio ad Aquisgrana, dove il sinodo dei vescovi annullò il matrimonio con Teoberga, per cui Lotario fu finalmente libero di sposare Waldrada<ref name=Berti>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k215043h/f137.image#ES ''Annales Bertiniani III'', anno 862, p. 115, nota b]</ref>. Secondo l'''Herimanni Augiensis Chronicon'', il matrimonio fu celebrato nello stesso anno ([[862]]), dopo che il legame con Teoberga era stato sciolto, col favore del [[Diocesi di Treviri|vescovo di Treviri]] Thetgaud (Dietgold) e dell'[[Arcidiocesi di Colonia|arcivescovo di Colonia]], Ghunter<ref name=Herimanni>{{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/goToPage/bsb00000872.html?pageNo=105&sortIndex=010%3A050%3A0005%3A010%3A00%3A00&zoom=0.50#ES ''Monumenta Germanica Historica, tomus V, Herimanni Augiensis Chronicon'', p. 105] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140407071342/http://www.dmgh.de/de/fs1/object/goToPage/bsb00000872.html?pageNo=105&sortIndex=010%3A050%3A0005%3A010%3A00%3A00&zoom=0.50#ES |data=7 aprile 2014 }}</ref>, rispettivamente fratello e zio di Waldrada.<br />Teoberga, con l'appoggio di Carlo il Calvo e del vescovo di Reims Incmaro, si appellò al [[papa Niccolò I]] perché annullasse il matrimonio; nello stesso tempo anche Lotario si appellava al papa, perché lo riconoscesse valido. In quel periodo, Carlo il Calvo ebbe un incontro col fratello Ludovico il Germanico nei pressi di [[Toul]], ed ai vescovi di Lotaringia che rappresentavano Lotario dichiarò che non avrebbe più avuto rapporti col nipote sino a quando non avesse ripreso con sé Teoberga<ref name=Bert>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k215043h/f138.image#ES ''Annales Bertiniani III'', anno 862, Pag 116]</ref>.<br />Lotario, in quello stesso anno, accolse nel suo regno<ref name=Bert/> la figlia di Carlo il Calvo, [[Giuditta (figlia di Carlo il Calvo)|Giuditta]] ([[844]]–[[870]]), che secondo gli ''[[Annales Bertiniani]]'', contro il volere del padre, era fuggita con il conte [[Baldovino I delle Fiandre]]<ref name=Ber>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k215043h/f131.image#ES ''Annales Bertiniani'', anno 862, p. 109]</ref>.
=== Ultimi anni e morte ===
Nell'[[863]] morì senza eredi il fratello Carlo, rendendo vacante il trono di Provenza, che secondo l'accordo tra il defunto Carlo e Lotario sarebbe dovuto toccare a quest'ultimo, ma il fratello Ludovico II lo precedette arrivando in Provenza prima di Lotario. La guerra fu evitata trovando un accordo per cui Ludovico assunse il titolo regale, mentre una parte di territori appartenuti a Carlo, la parte di Borgogna Cisgiurana, venne assegnata a Lotario.
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Lotario non ebbe figli da Teoberga, ma ne ebbe quattro da Waldrada<ref name=Lotario/>:
* [[Ugo di Lotaringia|Ugo]] (855 - [[895]]), duca della contea d'[[Alsazia]] ([[867]] - [[869]])<ref name=B>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k215043h/f188.image#ES ''Annales Bertiniani'' anno 867 III, p. 166]</ref>.
* [[Gisela di Nivelles|Gisella]] ([[860]]-[[908]]), che nell'[[882]] sposò il duca in [[Frisia (regione storica)|Frisia]] [[Godfrid di Frisia|Godfrid]]<ref>{{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000868_00629.html?sortIndex=010%3A050%3A0001%3A010%3A00%3A00&zoom=0.50#ES ''Monumenta Germanica Historica, tomus I, Reginonis Chronicon'', p. 593] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150523073639/http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000868_00629.html?sortIndex=010%3A050%3A0001%3A010%3A00%3A00&zoom=0.50#ES |data=23 maggio 2015 }}</ref> († giugno [[885]]), che si era battezzato e l'anno dopo si alleò con Ugo<ref name=Fuldens>{{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/goToPage/bsb00000868.html?pageNo=398&sortIndex=010%3A050%3A0001%3A010%3A00%3A00&zoom=0.50#ES ''Monumenta Germanica Historica, tomus I, Annales Fuldenses, Pars Quarta'', p. 398] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160310195335/http://www.dmgh.de/de/fs1/object/goToPage/bsb00000868.html?pageNo=398&sortIndex=010:050:0001:010:00:00&zoom=0.50#ES |data=10 marzo 2016 }}</ref>, il fratello della moglie. Dopo la morte del marito, si fece monaca
* [[Berta di Lotaringia|Berta]] ([[863]] - [[925]]) che nell'[[879]] sposò il conte d'[[Arles]], [[Tebaldo d'Arles|Tebaldo]]<ref>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k215043h/f306.image#ES ''Annales Bertiniani III'' anno 880, p. 284]</ref>([[860]]-[[895]], [[Bosonide]], nipote di [[Teoberga]]) e nell'[[898]] sposò il marchese di Toscana [[Adalberto II di Toscana|Adalberto II]], detto il Ricco (855-[[915]]).
* Ermengarda († 6 agosto dopo l'[[898]], a [[Lucca]], tumulata a Santa Giustina), fu una religiosa, prima in [[Provenza]], poi in [[Toscana]], a cui fu dedicato un epitaffio per la sua morte<ref>{{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000835_00578.html?sortIndex=050%3A010%3A0004%3A010%3A02%3A00&pageNo=1007&zoom=0.50#ES ''Monumenta Germanica Historica, Poetarum Latinorum medii Aevi, tomus IV faccicolus II'', p. 1007] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160311035051/http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000835_00578.html?sortIndex=050:010:0004:010:02:00&pageNo=1007&zoom=0.50#ES |data=11 marzo 2016 }}</ref>.
== Ascendenza ==
{{Ascendenza
|1 = Lotario II di Lotaringia
|2 = [[Lotario I]]
|3 = [[Ermengarda di Tours]]
|4 = [[Ludovico il Pio]]
|5 = [[Ermengarda di Hesbaye]]
|6 = [[Ugo di Tours]]
|7 = Ava/Bava
|8 = [[Carlo Magno]]
|9 = [[Ildegarda (moglie di Carlo Magno)|Ildegarda]]
|10 = [[Ingramm di Hesbaye]]
|11 = Rotrude
|12 = [[Liutfrido II di Sundgau]]
|13 = Iltrude di Wormsgau
|16 = [[Pipino il Breve]]
|17 = [[Bertrada di Laon]]
|18 = [[Geroldo di Vintzgau]]
|19 = [[Emma d'Alemannia]]
|20 = Sigram di Hesbaye
|24 = [[Liutfrido I d'Alsazia]]
|25 = Iltrude
}}
== Note ==
<references/>
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* F. Dvornik, ''Costantinopoli e Roma'', in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1979, pp. 516–557
* René Poupardin, ''I regni carolingi (840-918)'', in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1979, pp. 583–635
* {{
== Voci correlate ==
* [[Elenco di re di Borgogna]]
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