Ramadan: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua}}
{{Ricorrenza
| nome = {{lang|ar|رمضان}}<br />Ramadan
| immagine = Welcome Ramadhan.jpg
| didascalia = Uno spicchio di luna visibile al tramonto a [[Manama]], indica l'inizio del [[Calendario islamico|mese islamico]] di Ramadan in [[Bahrein]].
| tipo = Religiosa
| periodo = dal 1º al 30 o 3129° del mese di Ramadan
| religione = Islam
| ricorrenze correlate = [[Id al-fitr|ʿīd al-fiṭr]], [[Laylat al-Qadr]]
| tradizioni = *[[Ifṭār]] e preghiere comunitarie
* sawm ([[digiuno]])
* ''[[zakat]]'' ([[elemosina]])
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* astinenza da ogni cattiva azione
}}
Nel [[calendario islamico]], il '''Ramadan'''<ref>{{Treccani|ramadan|ramadan}}</ref><ref>talora reso come ''Ramazan'', ''Ramadhan'' o ''Ramathan''</ref> ({{arabo|رمضان|ramaḍān}}<ref>dalla radice ''ramiḍa''/''al-ramaḍ'' 'calore rovente', 'aridità'</ref>) è il nono mese dell'anno, di 29 o 30 giorni; in base all'osservazione della [[luna crescente]]<ref name="Bukhari">{{Cita web|url=http://hadithcollection.com/sahihbukhari/64-Sahih%20Bukhari%20Book%2031.%20Fasting/2466-sahih-bukhari-volume-003-book-031-hadith-number-124.html|titolo=Sahih Bukhari – Book 031 (The Book of Fasting), Hadith 124.|nome=AbdAllah-Muhammad|cognome=Bukhari-Ibn-Ismail|accesso=25 luglio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120613040509/http://hadithcollection.com/sahihbukhari/64-Sahih%20Bukhari%20Book%2031.%20Fasting/2466-sahih-bukhari-volume-003-book-031-hadith-number-124.html|urlmorto=sì}}</ref><ref name="Muslim">{{Cita web|url=http://hadithcollection.com/sahihmuslim/134-Sahih%20Muslim%20Book%2006.%20Fasting/10970-sahih-muslim-book-006-hadith-number-2378.html|titolo=Sahih Muslim – Book 006 (The Book of Fasting), Hadith 2378.|nome=Abul-Hussain|cognome=Muslim-Ibn-Habaj|accesso=25 luglio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130115170910/http://hadithcollection.com/sahihmuslim/134-Sahih%20Muslim%20Book%2006.%20Fasting/10970-sahih-muslim-book-006-hadith-number-2378.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://hadithcollection.com/sahihmuslim/134-Sahih%20Muslim%20Book%2006.%20Fasting/10952-sahih-muslim-book-006-hadith-number-2391.html|titolo=Sahih Muslim, Kitāb 006 (The Book of Fasting), Hadith 2391.|nome=Abul-Hussain|cognome=Muslim-Ibn-Habaj|accesso=25 luglio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180612143146/http://hadithcollection.com/sahihmuslim/134-Sahih%20Muslim%20Book%2006.%20Fasting/10952-sahih-muslim-book-006-hadith-number-2391.html|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Secondo la pratica [[islam]]ica<ref>{{Cita web |url=https://www.bbc.co.uk/religion/religions/islam/practices/ramadan_1.shtml|titolo=Religions|accesso=25 luglio 2012|sito=[[BBC]]}}</ref>, il Ramadan è il mese in cui si pratica il [[digiuno]] ([[Ṣawm|Sawm]]), in commemorazione della prima rivelazione del [[Corano]] a [[Maometto]] («Il mese in cui fu rivelato il Corano come guida per gli uomini e prova chiara di retta direzione e salvezza»: II.185)<ref>{{Cita web|url=http://www.globaltimes.cn/content/722486.shtml|titolo=Muslims worldwide start to observe Ramadan|sito=The Global Times Online|anno=2012|accesso=28 luglio 2012}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://newsfeedresearcher.com/data/articles_w30_3/ramadan-muslims-fasting.html|titolo=The Muslim World Observes Ramadan|sito=Power Text Solutions|anno=2012|accesso=28 luglio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210211042928/https://newsfeedresearcher.com/}}</ref>.
 
==Origini del nome e calcolo astronomico==
Considerato che il [[calendario islamico]] è di tipo [[Calendario lunare|lunare]], ovvero si basa su cicli di [[mese sinodico|mesi sinodici]] o lunari, detti anche "lunazioni", ne deriva che ogni mese lunare islamico viene identificato con la prima falce visibile in cielo di luna crescente, e quindi inizia con una data di calendario sempre diversa; quindi, anche la data del nono mese di tale calendario cambia ogni anno<ref>https://www.nationalgeographic.it/storia-e-civilta/2022/04/ramadan-le-origini-e-le-regole-del-mese-piu-sacro-nella-cultura-islamica.</ref></br>, Il [[calendario islamico]] è composto da 354 o 355 giorni (10 o 11 giorni in meno dell'[[anno solare]]), quindi il mese di Ramadan ogni anno man mano retrocede rispetto all'[[anno tropico|anno solare]], fino a cadere in una [[stagione]] diversa.<br/>
{{vedi anche|calendario islamico}}
Considerato che il [[calendario islamico]] è di tipo [[Calendario lunare|lunare]], ovvero si basa su cicli di [[mese sinodico|mesi sinodici]] o lunari, detti anche "lunazioni", ne deriva che ogni mese lunare islamico viene identificato con la prima falce visibile in cielo di luna crescente, e inizia quindi inizia con una data di calendario sempre diversa; quindi,perciò anche la data del nono mese di tale calendario cambia ogni anno.<ref>https://www.nationalgeographic.it/storia-e-civilta/2022/04/ramadan-le-origini-e-le-regole-del-mese-piu-sacro-nella-cultura-islamica.</ref></br />, Il [[calendario islamico]] è composto da 354 o 355 giorni (10 o 11 giorni in meno dell'[[anno solare]]), quindidunque il mese di Ramadan ogni annoretrocede man mano retrocedeogni anno rispetto all'[[anno tropico|anno solare]], fino a cadere in una [[stagione]] diversa.<br/>
Ancor prima della [[islam|cultura musulmana]] le antichèantiche tribù arabe, che sempre seguivano un calendario di tipo [[calendario lunare|lunare]], tendevano ad identificare il "nono mese" con un periodo stagionale torrido, estivo, legato alle loro attività di pastorizia e agricoltura, quindi chiamato "Ramadan", derivante da termini {{Arabo|حرارة|harara}}, ''caldo'', {{Arabo|حترقتالغنم|ramal-hara}}, ''randhaa'', ''sabbia, terra scottante'', ma anche nella frase {{Arabo|احترقت الغنم|ramidat-al-ghnamam}}, "''si sono bruciate le pecore''"<ref>https://www.corriere.it/scuola/19_maggio_07/ramadan-nono-mese-calendario-islamico-significa-ardente-e71ac944-70d0-11e9-90e5-1aa1d5fb0bf8.shtml</ref>. Oggi però, a causa del preciso calcolo delle fasi lunari, il nono mese può iniziare in qualsiasi periodo stagionale, a volte anche d'inverno. <br/>
Molto importante per la tradizione [[islam]]ica risulta l'avvistamento diretto del [[Fasi lunari|primo taglio di luna crescente]] in cielo dopo il novilunio che chiude il mese precedente, l'ottavo, ovvero il [[Sha'ban]]. Con ''Hilāl'' (la [[Fasi lunari|luna crescente]]) infatti, si indica il periodo di un giorno, o più giorni, dopo l'ultima [[Novilunio|luna nuova]].<br/>
Tuttavia, poichèpoiché l'avvistamento ad occhio nudo della nuova falce risulta difficile, spesso ostacolato da eventi meteorologici, oltretutto non è identico in tutti i paesi del mondo, si tende a seguire una disposizione ufficiale, in quel momento, delladell'autorità [[islam]]ica della propria nazione di appartenenza. Nonostante ciò, per molti musulmani questo non rispetterebbe quanto scritto negli [[Ḥadīth|hadith]], che invece consiglierebbero sempre una conferma visiva, in ogni area del mondo. Infatti, le variazioni consistenti di visibilità esistironoesistettero fin dai tempi di [[Maometto]].<ref>{{Cita web|url=http://hadithcollection.com/sahihbukhari/64-Sahih%20Bukhari%20Book%2031.%20Fasting/2466-sahih-bukhari-volume-003-book-031-hadith-number-124.html|titolo=Sahih Bukhari Volume 003, Book 031, Hadith Number 124.|sito=Hadith Collection|lingua=en|accesso=7 giugno 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120613040509/http://hadithcollection.com/sahihbukhari/64-Sahih%20Bukhari%20Book%2031.%20Fasting/2466-sahih-bukhari-volume-003-book-031-hadith-number-124.html|urlmorto=sì}}</ref>.<br/>
Un'[[Fatwā|interpretazione coranica]] infine, invita i musulmani che vivono in regioni terrestri quasi [[Polo geografico|polari]], in cui si verifica il cosiddetto [[sole di mezzanotte]], ad adottare le ore di [[Levata del Sole|levata]] e [[tramonto]] de [[La Mecca]], in [[Arabia Saudita]], come indicazione per l'inizio e la fine del digiuno giornaliero.<ref>{{Cita web|url=https://www.saudiaramcoworld.com/issue/201201/ramadan.in.the.farthest.north.htm|titolo=Saudi Aramco World: Ramadan in the Farthest North|accesso=16 giugno 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150204183609/https://www.saudiaramcoworld.com/issue/201201/ramadan.in.the.farthest.north.htm|urlmorto=sì}}</ref> Comunque l'opinione più comune è che i musulmani in quelle aree adottino gli orari del Paese più vicino a loro in cui il giorno si può distinguere dalla notte.
 
La fine del mese di Ramadan poi, viene identificata con la "Festa della Rottura" ({{Arabo|عيد الفطر|ʿĪd al-Fitr}}), che segna l'inizio del nuovo mese lunare islamico, ovvero il decimo mese, lo [[Shawwal]]. Ciò viene decretato con l'avvistamento di una nuova falce di luna, o il completamento dei 30 giorni di digiuno se l'avvistamento a occhio nudo non è possibile per cattive condizioni meteorologiche. ''ʿĪd al-Fitr'' potrebbe fare riferimento alla festosità per il successo nel completare il mese di digiuno e il conseguente ritorno alla normalità, alla disposizione naturale (''[[fitra]]''), del poter di nuovo mangiare, bere e intraprendere attività sessuali durante il giorno.<ref>{{Cita web|url=http://www.esinislam.com/Articles201009/WritersArticles_AdilSalahi_0911.htm|titolo=Voluntary Fasting After The Month Of Ramadan: Eid Day(s) and Ash-Shawaal in Islam | accesso=12 ottobre 2017}}</ref>
 
== Festività dela Ramadan e pratica del digiuno ==
Questa ricorrenza annuale è considerata il quarto dei [[Cinque Pilastri dell'Islam]]<ref name="BBC 2012">{{Cita web|url=https://www.bbc.co.uk/schools/religion/islam/ramadan.shtml|titolo=Schools – Religions|editore=BBC|accesso=25 luglio 2012}}</ref> e il digiuno è un precetto religioso ([[Farḍ]]) per i musulmani adulti, ad eccezione di quanti sono in età avanzata, in [[gravidanza]], in [[allattamento]], [[Diabete|diabetici]] o malati terminali oppure durante le [[mestruazioni]].<ref>Fasting (Al Siyam) – {{lang|ar|الصيام}} – Page 18, el Bahay el Kholi, 1998</ref> Il digiuno fu reso obbligatorio (wājib) durante il mese di [[Sha'ban]] nel secondo anno dopo la [[migrazione]] dei musulmani da [[La Mecca]] a Medina. Al termine del ramadanmese, viene celebrato lo [[Id al-fitr]] che significa "festa dell'interruzione del digiuno" ed è detta anche la "festa piccola" (''id al-saghir'').
 
[[File:Fasting.JPG|thumb|Persone in attesa della fine del digiuno giornaliero durante il mese del Ramadan.]]
Durante il [[digiuno]] dall'alba al tramonto, i musulmani si astengono dal consumo di cibi e bevande e dalla pratica di attività sessuali durante gli orari di digiuno. I fedeli sono anche invitati all'astinenza da comportamenti peccaminosi che vanificherebbero il digiuno, come ad esempio i peccati di parola (insulto, calunnia, bestemmia, menzogna, ecc.) o le azioni violente, con l'eccezione della legittima difesa.<ref>{{Cita libro|cognome=Smith|nome=Jane I.|titolo=Islam in America|data=2010|editore=[[Columbia University Press]]|isbn=0-231-14710-4|p=15|url=https://books.google.com/books?id=Tom-AwAAQBAJ&pg=PA15|accesso=30 maggio 2017}}</ref><ref>{{Cita libro|cognome=Hotaling|nome=Edward|titolo=Islam Without Illusions: Its Past, Its Present, and Its Challenge for the Future|data=2003|editore=Syracuse University Press|isbn=0-8156-0766-0|p=57|url=https://books.google.com/books?id=3gLhIpc-p-wC&pg=PA57|accesso=30 maggio 2017}}</ref>
 
Cibo e bevande sono servite quotidianamente prima dell'alba e dopo il tramonto in pasti chiamati rispettivamente ''[[suhur|suḥūr]]'' e ''[[ifṭār]]''.<ref>''Islam'', Andrew Egan, 2002, p. 24</ref><ref>Dubai, p. 189, Andrea Schulte-Peevers, 2010</ref>.<br/>
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Il [[digiuno]] (''sawm'') durante il mese di Ramadan costituisce il quarto dei [[Cinque pilastri dell'Islam]] e chi ne negasse l'obbligatorietà per coloro che sono musulmani e non hanno gli impedimenti riconosciuti dal Corano, sarebbe ''[[kāfir]]'', colpevole cioè di [[empietà]] massima che esclude dalla condizione di musulmano.{{Senza fonte}} Chi è impossibilitato a digiunare, perché malato, può anche essere sollevato dal precetto, ma appena possibile dovrà recuperare i giorni del mese in cui non ha digiunato. Le donne incinte o che allattano, i bambini e i malati cronici sono esentati dal digiuno e dovrebbero al suo posto, secondo le loro possibilità, fare la carità come ad esempio nutrire le persone bisognose indipendentemente dalla loro religione, gruppo etnico o dalle loro convinzioni. Le donne durante le mestruazioni non devono digiunare, ma possono recuperare i giorni mancati.
 
La [[Al-Baqara|Sura 2]], Versetto 185 del Corano recita:<blockquote style="display: block;">È nel mese di Ramadàn che abbiamo fatto scendere il Corano, guida per gli uomini e prova di retta direzione e distinzione. Chi di voi ne testimoni [l’inizio] digiuni. E chiunque è malato o in viaggio assolva [in seguito] altrettanti giorni. [[Allah]] vi vuole facilitare e non procurarvi disagio, affinché completiate il numero dei giorni e proclamiate la grandezza di Allah che vi ha guidato. Forse sarete riconoscenti! <div>{{Cita corano|2|185}}</div></blockquote>. Si crede che il Corano sia stato rivelato a Maometto durante il mese di Ramadan che è proclamato come "il migliore tempo di tutti". La prima rivelazione fu mandata durante la ''Notte del Destino'', o [[Laylat al-Qadr]], una delle cinque notti di numero dispari degli ultimi dieci giorni del mese di Ramadan.<ref>{{Cita libro|titolo=The Magnificence of Quran|url=https://books.google.co.in/books?id=AKmmBQAAQBAJ&pg=PT29&dq=ramadan+quran+revealed&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=ramadan%2520quran%2520revealed&f=false|editore=Darussalam Publishers|data=2006|nome=Mahmood Bin Ahmad Bin Saaleh|cognome=Ad-Dausaree}}</ref>
 
Secondo gli [[Ḥadīth]] tutte le sacre scritture furono consegnate durante il mese di Ramadan. Le tavole di Abramo, la Torah, i Salmi, il Vangelo e il Corano vennero concessi rispettivamente l'1, il 6, il 12, il 13 e il 24 di Ramadan.<ref name="Rafig">{{Cita libro|titolo=Loud Thoughts on Religion: A Version of the System Study of Religion. Useful Lessons for Everybody|url=https://books.google.co.in/books?id=t6CvZJJt1PIC|editore=Trafford Publishing|data=giugno 2013|isbn=978-1-4907-0521-7|nome=Rafig Y.|cognome=Aliyev|p=129}}</ref>
 
=== Storia ===
Secondo il Corano il digiuno era un obbligo già per i [[Arabia preislamica|popoli dell'arabia preislamica]] e per mezzo di esso il fedele acquisisce il timor di Dio, ''taqwa''.<ref>{{Cita libro|titolo=Explanation of the Three Fundamental Principles of Islam (Salafi): Sharh Usool ath-Thalatha of Muhammad Ibn Abdul Wahaab|url=https://books.google.co.in/books?id=EbamAQAAQBAJ&pg=PT63#v=onepage&q&f=false|editore=Salafi Books|nome=Shaikh Saalih|cognome=al-Uthaymeen|accesso=27 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180612143307/https://books.google.co.in/books?id=EbamAQAAQBAJ&pg=PT63#v=onepage&q&f=false|urlmorto=sì}}</ref>{{Cita corano|2|183}} I pagani della Mecca praticavano dunque anch'essi il digiuno, ma solamente nel decimo giorno di [[Muharram]] per espiare i peccati e scongiurare la siccità.<ref>{{Cita libro|titolo=Loud Thoughts on Religion: A Version of the System Study of Religion. Useful Lessons for Everybody|url=https://books.google.co.in/books?id=t6CvZJJt1PIC|editore=Trafford Publishing|data=febbraio 2013|isbn=978-1-4907-0521-7|nome=Rafig Y.|cognome=Aliyev|p=128}}</ref> Abu Zanad, scrittore [[iracheno]] vissuto in periodo islamico, intorno al 747 d.C., riferiva che almeno una comunità [[Mandei|mandea]] situata nell'area di Giazira (a nord dell'odierno Iraq), osservavanoosservava il digiuno del Ramadan ancor prima della conversione all'Islam.<ref>Cfr. Ibn Qutaybah, ''op. cit.'', p. 204; Citato da Sinasi Gunduz, ''The Knowledge of Life'', Oxford University, 1994, p. 25, nota 403; "Abu al-Fida, ''op. cit.'', p. 148; Bar Habraeus, ''op. cit.'', p. 266, Ibn Hazm claims that this fast is the fast of Ramadan (of the Muslims), but this is completely wrong."</ref>
 
Il precetto di osservare il digiuno durante il mese di Ramadan fu reso obbligatorio 18 mesi dopo l'[[Egira]], durante il mese di [[Sha'ban]] nel 624 d.C. Il significato spirituale del digiuno è stato analizzato da molti [[teologo|teologi]]. Si attribuisce ad esempio al digiuno la dote di insegnare all'uomo l'autodisciplina, l'appartenenza a una comunità, la pazienza e l'amore per Dio. Un'altra interpretazione è che il digiuno e l'astinenza sessuale per un mese intero ricordi al praticante le privazioni dei poveri e così lo invogli a versare la [[zakat]].
 
Secondo lo storico [[Philip Jenkins]] il Ramadan deriva dalla rigorosa disciplina [[quaresima]]le delle [[Cristianesimo siriaco|Chiese Siriache]], un'ipotesi avallata da altri studiosi, quali il teologo Paul-Gordon Chandler.<ref>Jenkins, Philip (31 July 2006).</ref><ref name="Chandler2008">{{Cita libro|cognome=Chandler|nome=Paul-Gordon|titolo=Pilgrims of Christ on the Muslim Road: Exploring a New Path Between Two Faiths|data=1º ottobre 2008|editore=Cowley Publications|lingua=en|isbn=978-0-7425-6603-3|p=88}}</ref> Tale tesi è basata sull'idea secondo la quale il Corano abbia ispirazioni siriaco-cristiane, una posizione che viene rigettata da alcuni accademici musulmani come al-Azami.<ref>Muhammad Mustafa al-Azami, "The History of The Qur'anic Text: From Revelation to Compilation: A Comparative Study with the Old and New Testaments", 2nd Edition (2008), Azami Publishing House</ref>
 
=== Pratiche tradizionali ===
La pratica comune durante il Ramadan è il digiuno dall'alba al tramonto. Il pasto prima dell'alba è chiamato ''suḥūr'', mentre quello dopo il tramonto è detto ''ifṭār''. Considerando la grande varietà culturale dei musulmani nel mondo, è pressoché impossibile descrivere un tipico ''suḥūr'' o ''ifṭār''. Il digiuno viene rotto al tramonto del sole. Dato che il profeta Maometto interrompeva il digiuno con datteri e un bicchiere d’acqua, i musulmani mangiano datteri sia al suhoor che all’iftar. I datteri, alimento di base in Medio Oriente, sono ricchi di sostanze nutritive, molto digeribili e contengono elevate quantità di zuccheri, preziosi dopo una lunga giornata di digiuno.
 
Inoltre i fedeli musulmani sono invitati alla recita di preghiere, ad azioni di beneficenza e alla pratica dell'autodisciplina. Queste pratiche sono motivate dagli Hadith, specialmente in [[Sahih al-Bukhari|Sahih Al-Bukhari]]<ref>{{Cita web|url=https://sunnah.com/bukhari/30/|titolo=Book of Fasting - Sahih al-Bukhari - Sunnah.com - Sayings and Teachings of Prophet Muhammad (صلى الله عليه و سلم)|accesso=9 giugno 2017}}</ref> e [[Sahih Muslim]]<ref>{{Cita web|url=http://www.qurango.com/muslim/006.smt.html|titolo=SAHIH MUSLIM, BOOK 6: The Book of Fasting (Kitab Al-Sawm)|accesso=9 giugno 2017}}</ref> in cui si dice che 'quando il Ramadan arriva, le porte del Paradiso sono aperte e le porte dell'inferno sono chiuse e i diavoli sono messi in catene'.
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In alcuni paesi a maggioranza islamica il mancato rispetto del digiuno nei luoghi pubblici è sanzionato penalmente in quanto urta la morale comune, tuttavia nella sfera privata non sussiste alcun obbligo<ref>Ad esempio, in [[Algeria]], nel 2008 il tribunale di [[Biskra]] ha condannato sei persone a 4 anni di prigione più una pesante ammenda per questa infrazione. Fonte: {{cita web|url=https://www.alarabiya.net/articles/2008/10/07/57856.html|titolo=AFP-Arabia.net|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081211144838/http://www.alarabiya.net/articles/2008/10/07/57856.html|data=7 ottobre 2008|accesso=9 dicembre 2008 }}</ref>.
 
 
 
=== La Notte del Destino ===
[[Laylat al-Qadr]], resa in italiano come Notte del Destino, è considerata la notte più sacra dell'anno, tanto da essere definita dal Corano stesso "migliore di mille mesi"<ref>{{Cita web|url=http://www.corano.it/corano_testo/97.htm|titolo=Il Destino|accesso=7 giugno 2017|dataarchivio=26 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170526205957/http://www.corano.it/corano_testo/97.htm|urlmorto=sì}}</ref>. Questa è la notte in cui, secondo i musulmani, Maometto ha ricevuto la prima rivelazione del [[Corano]].
 
La data esatta del Laylat al-Qadr è sconosciuta, quindi per convenzione la si fa cadere nella notte di un giorno dispari dell'ultima decade di Ramadan, quindi la notte del 21, 23, 25, 27 o 29. Nella comunità di [[Dawudi Bohora]] la Notte del Destino viene celebrata la notte del 31 di Ramadan<ref>{{Cita web|url=http://hadithcollection.com/sahihbukhari/65-Sahih%20Bukhari%20Book%2032.%20Praying%20at%20Night%20In%20Ramadhan%20(Taraweeh)/2479-sahih-bukhari-volume-003-book-032-hadith-number-238.html|titolo=Sahih Bukhari Volume 003, Book 032, Hadith Number 238.|sito=Hadith Collection|lingua=en|accesso=7 giugno 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130115170922/http://hadithcollection.com/sahihbukhari/65-Sahih%20Bukhari%20Book%2032.%20Praying%20at%20Night%20In%20Ramadhan%20(Taraweeh)/2479-sahih-bukhari-volume-003-book-032-hadith-number-238.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://hadithcollection.com/sahihmuslim/134-Sahih%20Muslim%20Book%2006.%20Fasting/10668-sahih-muslim-book-006-hadith-number-2632.html|titolo=Sahih Muslim Book 006, Hadith Number 2632.|sito=Hadith Collection|lingua=en|accesso=7 giugno 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130115170848/http://hadithcollection.com/sahihmuslim/134-Sahih%20Muslim%20Book%2006.%20Fasting/10668-sahih-muslim-book-006-hadith-number-2632.html|urlmorto=sì}}</ref>.
 
 
== Calendario ==
 
{|class="wikitable" style="margin:auto;clear:both;"
{|border="1" width="400" align=center cellpadding="2" cellspacing="0" style="background:#efefef; border: 1px solid #aaa; border-collapse: collapse;"
|-
!width=15%|Anno [[Calendario gregoriano]]
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|1º maggio
|-
|align="center"|'''2023'''
|align="center"|'''1444'''<ref name="Umm al-Qura"/>
|'''23 marzo'''
|'''20 aprile'''
|-
|align="center"|2024
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|9 aprile
|-
|align="center"|'''2025'''
|align="center"|'''1446<ref name="Umm al-Qura" />'''
|'''1º marzo'''
|'''29 marzo'''
|-
|align="center"|2026
Riga 458 ⟶ 455:
|colspan=4|<small>Date del Ramadan tra il 1958 e il 2029</small>
|}
 
==Nella cultura di massa==
Nella storia Disney ''Zio Paperone e il tempio d'oro'', pubblicata su ''[[Topolino (libretto)|Topolino]]'' nel 1968, si fa menzione del Ramadan: Paperone e nipoti, in Egitto alla ricerca di un fantomatico "tempio d'oro", hanno difficoltà a mangiare proprio a causa del Ramadan, e un oste egiziano spiega loro che, per poter essere serviti, devono aspettare "''che il filo bianco sia uguale al filo nero''", cioè che il sole tramonti<ref>{{cita web|url=https://inducks.org/s.php?c=I+TL++670-C|titolo=Zio Paperone e il tempio d'oro|accesso=2 aprile 2025}}</ref>.
 
== Note ==
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== Altri progetti ==
 
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Islam}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|islam}}