Paul Donald MacLean: differenze tra le versioni
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|GiornoMeseMorte = 26 dicembre
|AnnoMorte = 2007
|Epoca = 1900
|Epoca2 =
|Attività = medico
|Attività2 = neuroscienziato
|Nazionalità = statunitense
|Immagine = Paul D MacLean.jpg
}}
== Biografia ==
Terminate le scuole superiori aveva progettato di studiare [[filosofia]], ma in seguito decise di dedicarsi alla [[medicina]], in modo da potere aiutare chi aveva bisogno e contemporaneamente approfondire i suoi studi riguardo alle funzioni psicologiche del [[cervello]]. Si iscrisse, quindi, all'[[Università di Yale]]. Iniziò a occuparsi del [[sistema nervoso]], ma rimase così insoddisfatto che decise di preparare la sua tesi di laurea, discussa
Ha svolto la parte più significativa della sua attività nel laboratorio di neurofisiologia del ''National Institute of Mental Health'' di [[Bethesda]] come direttore della sezione per l'integrazione limbica e il comportamento (1957-71), quindi è stato direttore (1971-85) del ''Laboratory of Brain Evolution and Behavior'' (NIMH) di [[Poolesville]] nel [[Maryland]].
P. D. MacLean ha avuto cinque figli, di cui Alison Cassidy, Alexander, David, un endocrinologo, James e Paul Jr. Ha avuto un fratello, Burton MacLean, e tredici nipoti.<ref name=Nota_Uno>{{cita web|url=http://www.nytimes.com/2008/01/10/science/10maclean.html|titolo=Paul Donald MacLean|accesso=21 maggio 2017}}</ref> <br>▼
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Durante la seconda guerra mondiale P. MacLean decise di garantire il proprio contributo al General Hospital (negli Stati Uniti). L'ospedale ospitava mille posti letto.▼
▲Durante la seconda guerra mondiale
=== Riconoscimenti ===
Il neuroscienziato ha ottenuto riconoscimenti e
=== Ricerche ===
Altro concetto per cui
== L'ipotesi del cervello trino ==
{{vedi anche|Triune Brain}}
La teoria del "cervello trino" (''trium brain'' o cervello tripartito) è stata ideata dal neuroscienziato, nel 1962, con lo scopo di descrivere le funzioni evolutive dell'encefalo. Queste tre zone, secondo Paul D. MacLean rispecchiano le fasi di evoluzione dei [[vertebrata|vertebrati]]; infatti esse corrispondono al ''cervello dei rettili'' o complesso R (tronco encefalico), quello dei ''mammiferi antichi'' o primitivi (paleo-encefalo) e quello dei ''mammiferi recenti'' o evoluti (neocorteccia).
* ''cervello rettiliano'', chiamato così perché simile per anatomia e funzioni al cervello dei [[rettili]]: rappresenta la parte più antica del cervello, infatti risale a 500 milioni di anni fa,<ref name=Nota_Otto>{{cita web|url=http://www.neuroscienze.net/?p=3124|titolo=Cervello trino|accesso=2 giugno 2017}}</ref> e oltre alla regolazione delle attività riflesse, contiene funzioni istintive necessarie per la sopravvivenza, come la scelta e la difesa del territorio, ma anche altre forme quali la lotta, la fuga, l'appagamento dei bisogni fisiologici e il comportamento sessuale. Questa parte è costituita dal [[midollo spinale]],il [[tronco encefalico]],il [[talamo]],i nuclei ipotalamici e ipofisari, parte del [[mesencefalo]] con il nucleo caudato, il putamen, il globus pallidus. <br>▼
* ''cervello limbico'' o ''cervello paleo-mammaliano'': è più recente rispetto al cervello rettiliano, in quanto si forma tra i 300 e 200 milioni di anni fa<ref name=Nota_Otto/>. Questa zona è considerata più flessibile del cervello rettiliano ed è riservata principalmente alle [[emozioni]], come rabbia e paura e al comportamento di autoconservazione, cioè l'istinto di nutrirsi e di proteggersi dai pericoli dell'ambiente esterno: questo è stato dimostrato attraverso osservazioni di pazienti affetti da epilessia, in quanto durante una scarica epilettica essi provavano sensazioni come fame, sete, nausea, senso di soffocamento e accelerazione cardiaca. Il [[sistema limbico]] è formato dai [[bulbi olfattivi]], il [[fornice]], l'[[ippocampo]], l'[[amigdala]], il [[giro cingolato]]. <br>▼
* ''cervello neocorticale'' o ''cervello neo-mammaliano'': la [[neocorteccia]] è la parte più recente, infatti appare 200 milioni di anni fa nei primati umani<ref name=Nota_Otto/>. Il cervello neocorticale è la sede dove sviluppa il pensiero critico ed il [[linguaggio]], la capacità di [[adattamento]], di apprendimento e di pianificazione a lungo termine,qui risiedono la riflessione, il ragionamento logico, il pensiero astratto del sapere, delle invenzioni, delle idee e della [[fantasia]]. ▼
Paul Donald MacLean ha suddiviso il cervello in tre sezioni:
▲* ''cervello rettiliano'', chiamato così perché simile per anatomia e funzioni al cervello dei [[rettili]]: rappresenta la parte più antica del cervello, infatti risale a 500 milioni di anni fa,<ref name=Nota_Otto>{{cita web|url=http://www.neuroscienze.net/?p=3124|titolo=Cervello trino|accesso=2 giugno 2017}}</ref> e oltre alla regolazione delle attività riflesse, contiene funzioni istintive necessarie per la sopravvivenza, come la scelta e la difesa del territorio, ma anche altre forme quali la lotta, la fuga,
Queste tre sezioni del cervello presentano molte differenze strutturali e chimiche, ma nonostante ciò esse devono collaborare tra di loro e funzionare tutte e tre insieme, comportandosi proprio come un cervello unico: cervello "uno e trino"<ref name=Nota_Otto/><ref name=Nota_Due>{{cita libro | autore=Tramonti, | Francesca Romana, |autore2=Riccardo Maria Cersosimo| titolo=Appunti di antropologia cognitiva | anno=2010 | editore=Edizioni Altravista |città= Milano | pagine=27-31, pp. 37-39}}</ref>.▼
▲* ''cervello limbico'' o ''cervello paleo-mammaliano'': è più recente rispetto al cervello rettiliano, in quanto si forma tra i 300 e 200 milioni di anni fa.<ref name=Nota_Otto/>
▲* ''cervello neocorticale'' o ''cervello neo-mammaliano'': la [[neocorteccia]] è la parte più recente, infatti appare 200 milioni di anni fa nei primati umani.<ref name=Nota_Otto/>
▲Tutte queste porzioni del cervello influiscono sul [[comportamento]] dell'uomo, anche se la parte che domina la maggior parte dei comportamenti è il cervello rettiliano. Queste tre sezioni del cervello presentano molte differenze strutturali e chimiche, ma nonostante ciò esse devono collaborare tra di loro e funzionare tutte e tre insieme, comportandosi proprio come un cervello unico: cervello "uno e trino"
Attualmente la teoria del cervello trino è considerata superata.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Peter Farley|titolo=A theory abandoned but still compelling|rivista=Yale school of medicine|volume=Autumn|numero=2008|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.neurowebcopywriting.com/cade-la-teoria-del-cervello-trino-di-paul-maclean/|titolo=Cade la teoria del cervello trino di Paul MacLean|cognome=La Rosa|nome=Marco}}</ref>
== Opere ==
* ''Théorie du cerveau triunique'', 1969<ref name=Nota_Cinque>{{cita web|url=https://intelligencecollectiveconsciente.wordpress.com/2013/01/08/la-theorie-du-cerveau-triunique/|titolo=Théorie du cerveau triunique|accesso=21 maggio 2017}}</ref>
* ''A Triune Concept of the Brain and Behaviour'', 1973<ref name=Nota_Quattro>{{cita web|url=
* ''The Triune Brain in Evolution: Role in Paleocerebral Functions'', 1990
* ''Evoluzione del cervello e comportamento umano'', Einaudi, Torino, 1984
== Note ==
<references responsive="0" />
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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