Lublin R-IX: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
eliminato categoria inesistente
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: Aggiungo template {{interprogetto}} (FAQ)
 
(28 versioni intermedie di 15 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Infobox aeromobile
|Aeromobile=aereo_civile
|Nome = Lublin R-IX
|Immagine = Lublin R-IX & R-X.jpg
|Didascalia =
|Tipo = [[aereo di linea]]
Riga 16:
|Esemplari = 1
|Costo_unitario =
|Sviluppato_dal = [[Lublin R-VIII]]
|Altre_varianti = [[Lublin R-IX]]
|Tavole_prospettiche =
|Lunghezza = 17,00 [[metro|m]]
Riga 25:
|Freccia_alare =
|Altezza = 4,5 m
|Superficie_alare = 76,0 [[metro quadro|m²]]<ref>Andrzej Glass, ''Polskie konstrukcje lotnicze 1893-1939'', Wydawnictwo Komunikacji i Łączności, Warszawa 1977.</ref>
|Carico_alare =
|Efficienza =
Riga 36:
|Capacità =
|Capacità_combustibile =
|Motore = un [[Bristolmotore Jupiterradiale|Bristolradiale]] Jupiter[[Gnome-Rhône 9A Jupiter]]
|Potenza = 480 [[Cavallo vapore britannico|hp]] (353 [[chilowatt|kW]])
|Spinta =
Riga 42:
|VNE =
|Velocità_crociera = 145 km/h
|Velocità_salita = 3,5 m/s
|Decollo = 100 m
|Atterraggio =
Riga 58:
|Altro =
|Note =
|Ref = i dati sono estratti da dati estratti da ''Polish Aircraft 1893-1939''<ref name=C1p281>{{Cita|Cynk1971Cynk 1971|p. 281|Cynk 1971|harv=sCynk1971}}.</ref>
}}
Il '''Lublin R-IX''' fu un monomotore [[aereo di linea|di linea]] [[biplano]], sviluppato dall'[[azienda aeronautica]] [[Polonia|polacca]] [[Plage i Laśkiewicz|E. Plage i T. Laśkiewicz]] nei tardi [[anni 1920|anni venti]], e rimasto allo stadio di [[prototipo]].
 
== Storia del progetto ==
Nell'estate del [[1926]]<ref name=C1p280>{{Cita|Cynk1971Cynk 1971|p. 280|Cynk 1971|harv=sCynk1971}}.</ref> il governo del generale [[JosefJózef PilsudskiPiłsudski]] decise di procedere alla nazionalizzazione del servizio di trasporto aereo civile, con la conseguente messa in servizio di nuovi tipi di velivoli. Il responsabile dell'ufficio tecnico della ditta E. Plage i T. Laśkiewicz di [[Lublino]],<ref name=C1p278/> [[ingegnere]] [[Jerzy Rudlicki]],<ref name=M3p123>{{Cita|Morgała2003Morgała 2003|p. 123|Morgała 2003|harv=sMorgała2003}}.</ref> coadiuvato da [[Jerzy Dąbrowski]], decise di realizzare il progetto di un nuovo velivolo, designato Lublin R-IX, derivato da quello del [[bombardiere]] leggero ed [[aereo da ricognizione]] [[Lublin R-VIII]]<ref name=C1p278>{{Cita|Cynk1971Cynk 1971|p. 278|Cynk 1971|harv=sCynk1971}}.</ref> allora in fase di sviluppo.<ref name=C1p280/> Gli studi preliminari iniziarono nell'inverno tra il [[1927]] e il [[1928]], e prevedevano una diversa struttura della fusoliera, capace di accogliere sei persone. La motorizzazione iniziale era affidata ad un nuovo motore in linea Lorraine-Dietrich<ref name=C1p280/> a 12 cilindri a W, raffreddato ad acqua, erogante 550 &nbsp;hp, prodotto su licenza in [[Polonia]] presso gli stabilimenti Skoda.<ref name=C1p280/>
 
Nel corso del 1927 il Ministero dei Trasporti aveva emessoemise un requisito per un nuovo velivolo da trasporto passeggeri, cui risposero lale ditte [[Państwowe Zakłady Lotnicze|PZL]] (PZL),<ref laname=C1p280/> P.W.S.[[Podlaska Wytwórnia Samolotów]] (PWS)<ref name=C1p280/> e la[[Wielkopolska Wytwórnia Samolotów|Samolot]].<ref name=C1p280C1pVIII>{{Cita|Cynk 1971|p.VIII|Cynk1971}}.</ref> Nessuno deidi questi tre progetti ricevette ordini di produzione, in quanto ritenuti insoddisfacenti, edalle ilautorità. MinisteroNel emise1928 unil ordineMinistero perdei l'acquistoTrasporti, dideciso velivolia Fokker.far Neladottare corso del 1928 la direzione delladalla neocostituita [[compagnia aerea di bandiera]] [[Polskie Linie Lotnicze LOT|LOT]],<ref>Fondata ufficialmente il 1°º gennaio 1929, ma in realtà costituita qualche tempo prima.</ref> un aereo di produzione nazionale, emise un ulteriore requisito. In risposta furono presentati sei progetti: i PZL T 200, PZL T 400, PZL T 600, PZL "Y", Lublin R-IX, [[PWS 20|PWS 20T]] e [[Samolot M.N.2]].<ref name=C1p436>{{Cita|Cynk 1971|p. 436|Cynk1971}}.</ref> Dopo le prime valutazioni il Ministero, in accordo con lela autoritàLOT governativeche fungeva da principale sponsor, decise di sponsorizzareautorizzare la produzionecostruzione didei prototipi dei due prototipimigliori progetti nazionalipresentati, il Lublin R-IX<ref>Per la realizzazione del velivolo fula compagnia erogataerogò, verso la metà del 1928, la somma di 50.000 [[zloty]] a titolo di sussidio.</ref> e il [[PWS -20]]. IlLa decisione finale venne presa nel dicembre dello stesso anno, e il prototipo dell'R-IX, dotato di un propulsore radiale [[BristolGnome-Rhône 9A Jupiter]] da 480 &nbsp;hp,<ref name=C1p280/> volò per la prima volta il 18 aprile [[1929]],.<ref name=C1p280/> e nelNel giugno dello stesso anno fu presentato alla 10ª National Universal Exibition di [[PoznanPoznań]].<ref name=C1p281/>
 
== Tecnica ==
Il Lublin R-IX era un biplano, di costruzione mista in legno e metallo.<ref name=C1p285>{{Cita|Cynk1971Cynk 1971|p. 285|Cynk 1971|harv=sCynk1971}}.</ref> La [[fusoliera]], costruita in tubi d'[[acciaio]], aveva [[sezione (geometria descrittiva)|sezione]] rettangolare,<ref name=C1p285/> La zona anteriore era rivestita in [[duralluminio]], mentre il resto in [[compensato]] e [[tela]]. La parte terminale della fusoliera era realizzata in legno rivestito di [[compensato]].<ref name=C1p285/> L'[[impennaggio]] di coda era del tipo classico mono[[deriva (aeronautica)|deriva]], dotato di [[Piano orizzontale (aeronautica)|piani orizzontali]] [[asta di controvento|controventati]], rivestiti in compensato, mentre il [[Timone (aeronautica)|timone]] era rivestito in tela. La [[ala (aeronautica)|configurazione alare]] era [[Biplano#Sesquiplano|biplano-sesquiplana]], ovvero con ala superiore di maggior [[apertura alare|apertura]] dell'inferiore, realizzate con struttura mista e ricoperte in tela.<ref name=C1p285/> Le due ali, rivestite in tela e compensato, erano collegate tra loro con una coppia di montanti, rinforzati da cavi d'[[acciaio]], la superiore montata alta a parasole e l'inferiore bassa sulla fusoliera.<ref name=C1p285/>
 
Il [[carrello d'atterraggio]] era un triciclo classico a V,<ref name=M3p123/> fisso, dotato anteriormente di gambe di forza<ref name=M3p123/> [[ammortizzatore|ammortizzate]]<ref>Il velivolo disponeva di ammortizzatori oleopneumatici Aerol.</ref> ed integrato posteriormente da un [[pàttino d'atterraggio|pattino d'appoggio]].
 
Biposto,<ref name=C1p281/> dotato di due [[cabina di pilotaggio|abitacoli]] in tandem,<ref name=M3p124>{{Cita|Morgała2003Morgała 2003|p. 124|Morgała 2003|harv=sMorgała2003}}.</ref> l'anteriore destinato al [[aviatore|pilota]] era dotato di parabrezza. La cabina passeggeri posta della fusoliera in posizione centrale, direttamente sotto gli abitacoli di pilotaggio, ospitava all'interno sei persone, ed era riscaldata e ventilata.<ref name=C1p281/> L'accesso avveniva tramite un portello posizionato sul lato sinistro della fusoliera.
 
La propulsione era affidata ad un [[motore aeronautico|motore]] [[BristolGnome-Rhône Jupiter|Bristol9A Jupiter 9A]], a 9 [[cilindro (meccanica)|cilindri]] [[motore radiale|radiali]], raffreddati [[raffreddamento ad aria|ad aria]], erogante la [[potenza (fisica)|potenza]] di 480 [[cavallo vapore britannico|hp]] (353 [[chilowatt|kW]]) ed azionante un'[[elica]] bipala lignea.<ref name=C1p281/>
 
== Impiego operativo ==
Dopo l'esposizione a PoznanPoznań l'aereo venne consegnato alla compagnia aerea LOT, ma i collaudi operativi non diderodiedero buon esito. La compagniaL'azienda lo trovò inferiore ai [[Fokker F.VII|Fokker F.VIIA/1m]] e [[Junkers F- 13]] utilizzatiche già operavano per la compagnia, richiedendo molta più manutenzione dei tipimodelli precedentemente citati. Inoltre un rapporto governativo, pubblicato nel dicembre 1928,<ref name=C1p281/> stabiliva che la formula biplana, applicata ad un aereo da trasporto civile fosse ormai da ritenersi superata.
 
Il velivolo fu usato brevemente per attività sperimentali, circa due anni, e quindi accantonato in un [[hangar]]<ref name=C1p281/> della compagnia asull'aeroporto Poznandi Poznań, per essere successivamente demolito.<ref name=C1p281/>
 
== Utilizzatori ==
;{{POL}}
*[[Polskie Linie Lotnicze LOT|LOT]]
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Bibliografia ==
*{{cita libro|cognome=Cynk|nome=Jerzy Bogdan|coautori=||titolo=Polish Aicraft 1893-1939|url=https://archive.org/details/polishaircraft1800cynk|editore=Putnam & Company|città=LondonLondra|anno=1971|paginepp=pp.75-78|lingua=inglese|idISBN=ISBN 0-37000370-08500085-4|cid=Cynk1971}}
*{{cita libro|cognome=Glass|nome=Andrzej|coautori=|titolo=Polskie konstrukcje lotnicze 1893-1939|editore=WKiŁ|città=[[Varsavia|Warszawa]]|anno=1977|lingua=polacco|id={{NoISBNpl|cid=Glass1977}}
*{{cita libro|cognome=Glass|nome=Andrzej|coautori=|titolo=Polskie konstrukcje lotnicze do 1939. [T. 1]|editore= STRATUS|città=Sandomierz|anno=2004|lingua=polacco|id={{NoISBNpl|cid=Glass12004}}
*{{cita libro|cognome=Morgała|nome=Andrzej|coautori=|titolo=Samoloty wojskowe w Polsce: 1924-1939 [T. 2]|editore=Wydawnictwo "Bellona"|città=Warszawa|anno=2003|lingua=polaccopl|idISBN=ISBN 83-11-09319-9|cid=Morgała2003}}
*{{cita libro|cognome=Szewczyk|nome=Witold|coautori=|titolo=Samoloty na których walczyli Polacy|editore=Wydawnictwa Komunikacji i Łączności|città=Warszawa|anno=1988|pagine=|lingua=polaccopl|idISBN=ISBN 83-206-0738-8|cid=Szewczyk1988}}
 
== CollegamentiAltri esterniprogetti ==
{{interprogetto}}
*{{cita web|url=http://www.airwar.ru/enc/cw1/lublinr9.html|titolo=Lublin IX|accesso=24 ottobre 2013|lingua=ru|editore=http://www.airwar.ru|opera=Уголок неба|data=}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|url=http://www.tnn.pl/pm,803.html|titolo=Samolot Lublin R-IX|accesso=24 ottobre 2013|lingua=pl|editore=http://www.tnn.pl/|sito=Ośrodek Brama Grodzka - Teatr NN - Lublin|data=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131029203338/http://www.tnn.pl/pm,803.html|urlmorto=sì}}
*{{cita web|autore=Krzysztof Luto|url=http://www.samolotypolskie.pl/samoloty/1684/126/Lublin-R-IX2|titolo=Lublin R-IX, 1929|accesso=24 ottobre 2013|lingua=pl|editore=http://www.samolotypolskie.pl/|sito=samolotypolskie.pl - Samoloty w Lotnictwie Polskim|data=}}
*{{cita web|url=http://www.airwar.ru/enc/cw1/lublinr9.html|titolo=Lublin IX|accesso=24 ottobre 2013|lingua=ru|editore=http://www.airwar.ru|operasito=Уголок неба|data=}}
 
{{Lublin aerei}}
{{Portale|Aviazioneaviazione|trasporti}}
 
[[Categoria:Aerei civili polacchi]]