Bonvi: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Franco Fortunato Gilberto Augusto
|Cognome =
|Pseudonimo = Bonvi
|Sesso = M
|LuogoNascita = Modena
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|Attività = fumettista
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Bonvi con tavole.jpg
}}
È noto soprattutto per
== Biografia ==
Franco Bonvicini nasce a [[Modena]]<ref>diverse biografie riportano Bonvi come nato a [[Parma]] invece di [[Modena]], poiché fu registrato dalla madre a entrambe le anagrafi in modo da ottenere due tessere annonarie</ref> nel 1941, figlio primogenito di Mario Emilio Bonvicini e Maria Luisa Prampolini<ref name="Dizionario Biografico degli Italiani">{{cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/franco-bonvicini_%28Dizionario-Biografico%29/|titolo=Franco Bonvicini sul Dizionario Biografico degli Italiani|accesso=23 novembre 2019}}</ref>. Lì trascorre la giovinezza e nel 1956 conosce [[Francesco Guccini]],
</ref> Dall'ottobre 1962 svolge il [[servizio militare di leva in Italia|servizio militare]] frequentando come [[ufficiali di complemento|allievo ufficiale di complemento]] il 31º Corso AUC, che conclude presso la [[Scuola truppe corazzate dell'Esercito Italiano|Scuola
Dopo il congedo
Nel 1967 prende parte al film comico ''[[Come rubammo la bomba atomica]]'' con [[Franco Franchi]] e [[Ciccio Ingrassia]], mentre l'anno successivo partecipa a un concorso indetto dal quotidiano [[Paese Sera]] per il quarto [[Lucca Comics|Salone dei Comics di Lucca]], che vince presentando una [[striscia a fumetti|striscia]], [[Sturmtruppen]], parodia della vita militare e del [[nazismo]], con il quale introdusse il formato delle [[striscia a fumetti|strisce a fumetti]] [[USA|statunitensi]] in [[Italia]].<ref name="bio" /> Successivamente la striscia compare sulla rivista romana [[Off-Side (rivista)|Off-Side]] insieme ad altre sue storie, per poi proseguire sul quotidiano [[Paese Sera]] e su L'Ora di Palermo, nel 1969, riuscendo dopo pochi anni a varcare anche i confini nazionali.<ref name=":5" /><ref name=:6 /><ref name=:02 />▼
▲Nel 1967 prende parte al film comico ''[[Come rubammo la bomba atomica]]'' con [[Franco Franchi]] e [[Ciccio Ingrassia]], mentre l'anno successivo partecipa a un concorso indetto dal quotidiano ''[[Paese Sera]]'' per il quarto
Inizia una proficua collaborazione con le [[Edizioni Alpe]], per le quali crea, tra l'altro, il personaggio di [[Cattivik]] (1965), parodia dei [[fumetti neri]],<ref name=:6 /><ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1452|titolo=CATTIVIK (0)|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=14 ottobre 2016}}</ref> e [[Capitan Posapiano]], apparsi inizialmente sulle pagine di [[Tiramolla]]. Lo studio di Bonvi, con il nome di PlayComics, presto si sarebbe allargato, includendo gli allievi e amici [[Silver (fumettista)|Silver]] (1970) e [[Clod]]. Silver, dopo un periodo di collaborazione saltuaria, inizierà a disegnare Capitan Posapiano, quando Bonvi gli permetterà di sviluppare Cattivik.<ref name="bio" /><ref name=":1" />▼
▲Inizia una proficua collaborazione con le [[Edizioni Alpe]], per le quali crea, tra l'altro, il personaggio di [[Cattivik]] (1965), parodia dei [[fumetti neri]],<ref name=:6 /><ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1452|titolo=CATTIVIK (0)
A partire dal 1970 pubblica sulla rivista Psyco le [[Storie dello spazio profondo]] su testi di Guccini,<ref>{{Cita web|url=http://www.afnews.info/fumetti.org/autori/bonvi.htm|titolo=Bonvi|sito=www.afnews.info|accesso=2017-09-05}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/5629|titolo=Psyco|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2017-09-05}}</ref> il cui personaggio principale aveva il volto dello stesso Bonvi.<ref name=":4">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/6709|titolo=STORIE DELLO SPAZIO PROFONDO|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2017-09-05}}</ref> ▼
▲A partire dal 1970 pubblica sulla rivista ''Psyco'' le ''[[Storie dello spazio profondo]]'' su testi di Guccini,<ref>{{Cita web|url=http://www.afnews.info/fumetti.org/autori/bonvi.htm|titolo=Bonvi
Tra il 1969 e il 1971 [[Giancarlo Governi]], giornalista e responsabile del ''Reparto programmi speciali'' della [[Rai]] iniziò a sviluppare l'idea di un programma, ispirato da un [[carosello]] di [[Paul Campani]], che portasse letteralmente i fumetti in TV. Contattò quindi Bonvi, e insieme a la regista della Vimder film, iniziarono a realizzare un programma che fece epoca: [[Supergulp!|Gulp!]], andato in onda a partire dal 1972 sul [[Rai2|Secondo Canale]] della [[RAI]]. Bonvi, creò per l'occasione un nuovo personaggio: [[Nick Carter (fumetto)|Nick Carter]], un investigatore privato impegnato a risolvere, insieme ai collaboratori Ten e Patsy, intricati casi che spesso avevano come responsabile l'arcinemico Stanislao Moulinsky. L'episodio pilota, ''Il mistero dei dieci dollari'', venne realizzato tra il 1969 e il 1970. Il personaggio ebbe grande successo, divenendo, nella successiva edizione del programma, [[Supergulp!]], il presentatore di tutta la serie, per poi trasferirsi sulle pagine del [[Corriere dei Ragazzi]]. La trasmissione Supergulp! ebbe un enorme successo e Bonvi propose poi altri due suoi personaggi, [[Marzolino Tarantola]]<ref>apparso dalla puntata dell'8 marzo [[1979]]</ref>, parodia di [[Viaggi straordinarissimi di Saturnino Farandola|Saturnino Farandola]] di [[Albert Robida]] e poi pubblicato sul [[Corriere dei Piccoli]],<ref name="bio" /> e le [[Sturmtruppen]]<ref>apparse nelle puntate n. 16-20, trasmesse dal 6 al 10 aprile [[1981]]</ref>.▼
▲Tra il 1969 e il 1971 [[Giancarlo Governi]], giornalista e responsabile del
Bonvi fece delle apparizioni anche come attore nelle vesti di un condannato nel film ''[[Sturmtruppen (film)|Sturmtruppen]]'' e di un ufficiale nel seguito ''[[Sturmtruppen 2 - Tutti al fronte]]''<ref name="Dizionario Biografico degli Italiani" />.▼
▲Bonvi fece
Negli anni settanta l'attività come autore di fumetti prosegue ideando nuove serie a fumetti come [[Milo Marat]], insieme a [[Mario Gomboli]], nel 1973 quando vince anche il titolo di miglior cartoonist [[Europa|europeo]], le [[Cronache del dopobomba (fumetto)|Cronache del dopobomba]] (1974), che oscillano tra la drammaticità di un mondo [[fantascienza post apocalittica|post-olocausto atomico]] e l'assurdità delle situazioni descritte (uomini che si uccidono per una scatoletta vuota o perché di fedi politiche differenti), L'Uomo di Tsushima (1978), che esce nella collana [[Un uomo un'avventura]] della [[editoriale CEPIM]], il già citato Marzolino Tarantola del 1979.<ref name="bio" /> Intanto continua a realizzare strisce e tavole delle Sturmtruppen, mai interrotta e fino alla morte se non per una pausa di un anno e mezzo negli anni settanta. La sua ultima opera è La città, una sceneggiatura disegnata da [[Giorgio Cavazzano]], originariamente pensata per la miniserie [[Zona X]] ma uscita postuma nello stesso anno della sua morte nella serie [[I Grandi Comici del Fumetto]], sempre per la Bonelli.<ref name="bio" />▼
▲Negli anni settanta l'attività come autore di fumetti prosegue ideando nuove serie a fumetti come ''[[Milo Marat]]'',<ref>{{Cita web|url=https://bdoubliees.com/vaillantpif/auteurs1/bonvi.htm|titolo=Bonvicini Franco dans Vaillant/Pif|sito=bdoubliees.com|accesso=2023-02-10}}</ref> insieme a [[Mario Gomboli]], nel 1973 quando vince anche il titolo di miglior cartoonist [[Europa|europeo]], le ''[[Cronache del dopobomba (fumetto)|Cronache del dopobomba]]'' (1974), che oscillano tra la drammaticità di un mondo [[fantascienza post apocalittica|post-olocausto atomico]] e l'assurdità delle situazioni descritte (uomini che si uccidono per una scatoletta vuota o perché di fedi politiche differenti), ''L'Uomo di Tsushima'' (1978), che esce nella collana ''[[Un uomo un'avventura]]'' della [[editoriale CEPIM]], il già citato ''Marzolino Tarantola'' del 1979.<ref name="bio" /> Intanto continua a realizzare strisce e tavole delle Sturmtruppen, mai interrotta
Nel corso degli anni ottanta, dal matrimonio con Mariangela Villani, nascono i figli Sofia nel 1984 e Francesco nel 1989.<ref name="bio" /> Tra il 1985 e il 1987 Bonvi, benché fosse spesso definito di [[Anarchia|ideologia anarchica]]<ref>[https://www.ilpost.it/2015/12/10/bonvi-fumettista/ Bonvi, fumettista anarchico]</ref><ref>[https://www.thewisemagazine.it/2017/02/11/bonvi-sturmtruppen/ Storia di Bonvi, un anarchico al servizio delle Sturmtruppen]</ref>, è [[consigliere comunale]] a Bologna, eletto nelle lista del [[Partito Comunista Italiano|PCI]], col quale ebbe peraltro un rapporto assai burrascoso, stracciandone anche in pubblico la tessera dopo la [[svolta della Bolognina]].<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/08/04/addio-imbecilli-bonvi-si-dimette.html|titolo='Addio, imbecilli' e Bonvi si dimette|accesso=30 agosto 2017}}</ref> Continua la pubblicazione delle Sturmtruppen in una nuova testata esordita nel 1986 e pubblicata fino al 1994 presentando materiale inedito oltre a ristampare storie di Nick Carter, Cronache del dopobomba e Storie dello spazio profondo e la nuova serie Blob del [[1994]] oltre a materiale di altri autori.<ref name=":7">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/6784|titolo=Albo Sturmtruppen|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2017-09-05}}</ref><ref name="bio" />▼
▲Nel corso degli anni ottanta, dal matrimonio con Mariangela Villani
Bonvi muore a 54 anni in un [[incidente stradale]] a Bologna, investito nella notte fra il 9 e il 10 dicembre 1995 mentre si sta recando come ospite alla trasmissione ''[[Roxy Bar]]'', allo scopo di vendere alcune sue tavole il cui ricavato sarebbe andato all'amico [[Magnus (fumettista)|Magnus]], all'epoca malato di cancro. Bonvi si fermò in un bar per chiedere informazioni su come raggiungere lo studio televisivo. Nell'attraversare la strada all'uscita dal locale fu mortalmente investito da una [[Citroën CX|Citroën CX Pallas]] guidata da Giovanni Casini, 55 anni, in sospetto stato di [[ebbrezza]].<ref>[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/12/11/aveva-con-se-gli-ultimi-disegni.html AVEVA CON SE' GLI ULTIMI DISEGNI]</ref> Morì in ospedale alcune ore dopo e fu sepolto nel cimitero della [[Certosa di Bologna|Certosa]].<ref>{{Cita news▼
|url = https://web.archive.org/web/20091211235834/http://archiviostorico.corriere.it/1995/dicembre/11/Addio_Bonvi_anarchico_co_8_9512112109.shtml▼
▲Bonvi muore a 54 anni in un [[incidente stradale]] a Bologna, investito nella notte fra il 9 e il 10 dicembre 1995 mentre si sta recando come ospite alla trasmissione ''[[Roxy Bar]]'', allo scopo di vendere alcune sue tavole il cui ricavato sarebbe andato all'amico [[Magnus (fumettista)|Magnus]], all'epoca malato di cancro. Bonvi si fermò in un bar per chiedere informazioni su come raggiungere lo studio televisivo. Nell'attraversare la strada all'uscita dal locale fu mortalmente investito da una [[Citroën CX|Citroën CX Pallas]] guidata da Giovanni Casini, 55 anni, in sospetto stato di [[ebbrezza]].<ref>[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/12/11/aveva-con-se-gli-ultimi-disegni.html AVEVA CON SE' GLI ULTIMI DISEGNI]</ref> Morì in ospedale alcune ore dopo e fu sepolto per alcuni anni nel cimitero della [[Certosa di Bologna|Certosa]].<ref>{{Cita news
== Riconoscimenti e premi ==▼
▲|autore = Giancarlo Martelli |url =
|titolo = Addio a Bonvi, l'anarchico |pubblicazione = Corriere della Sera|città = Milano |data = 11 dicembre 1995
* [[Premio Yellow Kid]] al [[Salone Internazionale dei Comics]] (1974)▼
|accesso = 16 gennaio 2019 |dataarchivio = 11 dicembre 2009 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20091211235834/http://archiviostorico.corriere.it/1995/dicembre/11/Addio_Bonvi_anarchico_co_8_9512112109.shtml |urlmorto = sì}}</ref><ref name="bio" /><ref>{{cita web|url=https://www.storiaememoriadibologna.it/archivio/luoghi/campo-ex-fanciulli-campo-delle-palme|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20240215130418/https://www.storiaememoriadibologna.it/campo-ex-fanciulli-campo-delle-palme-1965-luogo|titolo=Campo ex Fanciulli - Campo delle palme|sito=Storia e Memoria di Bologna|accesso=28 giugno 2024 |urlmorto=no}}</ref>
* [[Francesco Guccini]] gli dedicò l'album [[D'amore di morte e di altre sciocchezze]] del 1996;<ref>{{Cita libro|nome=Francesco|cognome=Guccini|nome2=Massimo|cognome2=Cotto|titolo=Un altro giorno è andato: Francesco Guccini si racconta a Massimo Cotto|url=https://books.google.it/books?id=j5xfFLKHvJ8C&pg=PA137&lpg=PA137&dq=D'amore+di+morte+e+di+altre+sciocchezze+bonvi&source=bl&ots=1Jx8ddJbVQ&sig=aCYLwZwrlGkKv5svnXfrA7-iKdE&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiOg9asjZDWAhXFSxoKHfOLCqMQ6AEIbjAO#v=onepage&q=D'amore%20di%20morte%20e%20di%20altre%20sciocchezze%20bonvi&f=false|accesso=2017-09-06|data=2001|editore=Giunti Editore|lingua=it|ISBN=9788809021648}}</ref>▼
* [[Premio Nazionale Cultura della Pace]], conferito postumo nel [[2000]];<ref>[http://www.culturadellapace.org/albo.php Premio Nazionale Cultura della Pace - Albo d'Oro] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20111103220730/http://www.culturadellapace.org/albo.php |data=3 novembre 2011 }}.</ref>▼
* A Modena è stata a lui dedicata un'ala del parco Amendola con il nome di "Bonvi Parken", inaugurata il 26 giugno [[2011]];<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2015/12/25/news/sofia-bonvicini-vi-racconto-mio-papa-bonvi-le-sue-sturmtruppen-e-la-mia-modena-1.12677883|titolo=Sofia Bonvicini: vi racconto mio papà Bonvi, le sue Sturmtruppen e la mia Modena - Cronaca - Gazzetta di Modena|pubblicazione=Gazzetta di Modena|data=2015-12-25|accesso=2017-09-06}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://bonvi.it/bonviparken|titolo=L'universo di bonvi|autore=Bonvi Team|sito=bonvi.it|lingua=it|accesso=2017-09-06|dataarchivio=24 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170824020909/http://bonvi.it/bonviparken|urlmorto=sì}}</ref>▼
* Per il rilancio e la riscoperta della vasta opera di Bonvi, a fine 2014 è stato lanciato il progetto "Bonvi 2.0", coordinato dalla figlia dell'artista, Sofia Bonvicini.<ref>{{Cita web|url=http://bonvi.it/bonvi2.0|titolo=Bonvi 2.0|autore=Bonvi Team|sito=bonvi.it|lingua=it|accesso=2017-09-06|dataarchivio=23 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170823095930/http://bonvi.it/bonvi2.0|urlmorto=sì}}</ref>▼
* Mostra «''Incubi alla Bolognese. Leggende urbane di Bonvi''» presso la Biblioteca Salaborsa di Bologna dal 15 dicembre 2015 al 31 gennaio 2016.<ref name=":8">{{Cita news|lingua=it-IT|nome=Luciana|cognome=Cavina|url=http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cultura/2015/19-novembre-2015/bonvi_museo-2302214221679.shtml|titolo=«Un museo per mio padre» Il sogno della figlia di Bonvi|pubblicazione=Corriere di Bologna|accesso=2017-09-06}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.bibliotecasalaborsa.it/eventi/25883|titolo=Incubi alla bolognese|autore=Biblioteca Salaborsa|sito=www.bibliotecasalaborsa.it|data=2015-11-24|lingua=IT|accesso=2017-09-06}}</ref>▼
==Filmografia==
=== Attore ===
* ''[[Come rubammo la bomba atomica]]'', regia di [[Lucio Fulci]] (1967)
* ''[[Sturmtruppen (film)|Sturmtruppen]]'', regia di [[Salvatore Samperi]] (1976)
* ''[[Sturmtruppen 2 - Tutti al fronte]]'', regia di Salvatore Samperi (1982)
* ''[[Cavalli si nasce]]'', regia di [[Sergio Staino]] (1989)
=== Sceneggiatore ===
* ''[[Sturmtruppen 2 - Tutti al fronte]]'', regia di Salvatore Samperi (1982)
==Televisione==
===Sceneggiatore
* ''[[SuperGulp]]'' (1972, 1977-1981)
== Aneddoti ==
* In una sua "[[La bustina di minerva|Bustina di minerva]]"
{{Cita pubblicazione
|autore = Umberto Eco
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}}
</ref>
* [[Leonardo Ortolani]] racconta in un'intervista pubblicata su un sito amatoriale un aneddoto su Bonvi: ''Vide una mia tavola in cui Rat-Man all'interno del suo 128 FIAT viene avvicinato da una creatura orrenda con in mano una spazzola. Le scritte recitavano "Non aprite quella portiera!...IL LAVAVETRI!.. Con il semaforo rosso... niente potrà fermarlo!". Mi chiese di poterla pubblicare su un numero di Sturmtruppen (come fece) dicendomi "Ho riso come uno stronzo!". Ecco, uno dei più bei complimenti ricevuti!'' <ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Tintoria Podcast|data=2025-01-14|titolo=Tintoria #239 Leo Ortolani|accesso=2025-01-18|url=https://www.youtube.com/watch?v=u7IB6r8TFuM&t=3699s&ab_channel=TintoriaPodcast}}</ref>{{Citazione necessaria}}
== Opere ==
[[File:Sturmtruppen.jpg|thumb|Sturmtruppen]]
*''[[Cattivik]]'' (1965-1975)
*''[[Sturmtruppen]]'' (1968-1995)
* [[Storie dello spazio profondo|''Storie'' dallo spazio profondo]] (1970, Bonvi - [[Francesco Guccini|Guccini]]): serie di genere [[fantascientifico]]/[[umoristico]] ideata da Francesco Guccini e disegnata da Bonvi pubblicato su Psyco dell'Editrice Naka nel 1970; narra le vicende di un avventuriero a bordo di una navicella spaziale. La serie è stata più volte ristampata in volumi monografici
* [[Nick Carter (fumetto)|''Nick Carter'']] (1972-1991, Bonvi; [[Guido De Maria]])
* [[Cronache del dopobomba (fumetto)|''Cronache del dopobomba'']] (1973)
* ''[[Milo Marat]]'' (1974, Bonvi - [[Mario Gomboli|Gomboli]])
* ''[[L'uomo di Tsushima]]'' (1978)
*''[[Marzolino Tarantola]]'' (1978-1980)
* ''Incubi di provincia'' (1981, Bonvi - [[Francesco Guccini|Guccini]], alcune storie scritte con [[Roberto Ghiddi]] e [[Magnus (fumettista)|Magnus]]);<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1257|titolo=Biblioteca Umoristica Mondadori
* [[Blob (fumetto)|''Blob'']] (1994)
* ''Alì Babà e i quaranta ladroni'': libero adattamento della fiaba di [[Alì Babà e i quaranta ladroni]], non si tratta di un vero e proprio fumetto, bensì di un libro illustrato
▲* [[Premio Yellow Kid]] al [[Salone Internazionale dei Comics]] (1974)
▲* [[Francesco Guccini]] gli dedicò l'album ''[[D'amore di morte e di altre sciocchezze]]'' del 1996
▲* [[Premio Nazionale Cultura della Pace]], conferito postumo nel
▲* A Modena è stata a lui dedicata un'ala del parco Amendola con il nome di "Bonvi Parken", inaugurata il 26 giugno
▲* Per il rilancio e la riscoperta della vasta opera di Bonvi, a fine 2014 è stato lanciato il progetto "Bonvi 2.0", coordinato dalla figlia dell'artista, Sofia Bonvicini.<ref>{{Cita web|url=http://bonvi.it/bonvi2.0|titolo=Bonvi 2.0|autore=Bonvi Team
▲* Mostra «''Incubi alla Bolognese. Leggende urbane di Bonvi''» presso la Biblioteca Salaborsa di Bologna dal 15 dicembre 2015 al 31 gennaio 2016.<ref name=":8">{{Cita news
== Note ==
<references />
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.nickcarter.it/|titolo=Sito ufficiale di Nick Carter|accesso= 22 dicembre 2016}}
* {{cita web|url=http://www.slumberland.it/contenuto.php?tipo=autore&id=34&nome=bonvi|titolo=Scheda su Bonvi|accesso=22 dicembre 2016}}
Riga 124 ⟶ 107:
[[Categoria:Morti per incidente stradale]]
[[Categoria:Bonvi| ]]
[[Categoria:Sepolti nel cimitero monumentale della Certosa di Bologna|B]]
[[Categoria:Politici del Partito Comunista Italiano]]
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