Ibrahim Nasir: differenze tra le versioni

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Dal [[1957]] al [[1968]] è stato [[Primo ministro]] delle [[Maldive]] mentre il Paese era guidato dal Sultano [[Muhammad Fareed Didi]]. Con la nascita della Repubblica, dal 1968 al [[1978]] è stato poi il primo [[Capi di Stato delle Maldive|Presidente]] della Seconda Repubblica delle Maldive. La sua presidenza viene ricordata per aver modernizzato il paese, dal lato economico (lanciò il turismo, grazie anche alla costruzione del [[Aeroporto Internazionale di Malé|primo aeroporto]], che oggi porta il suo nome, e diede impulso alla meccanizzazione del settore della pesca, ancora oggi i due settori trainanti), culturale (introdusse il modello scolastico inglese, ma anche la radio e la televisione) e sociale (fece costruire il primo vero ospedale del paese, e fu durante il suo governo che venne nominata la prima donna ministro, [[Moomina Haleem]]).<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.mainlymaldives.co.uk/ibrahim-nasir/|titolo=Ibrahim Nasir, first president of the Second Republic of the Maldives|autore=Susan Fleming|sito=Mainly Maldives|data=3 dicembre 2013-12-03|lingua=en-US|accesso=2023-11-18 novembre 2023}}</ref> È stato tuttavia anche criticato per essere stato fra gli animatori della dura repressione della [[Repubblica Unita delle Suvadive]].<ref>{{Cita web|url=https://en.sun.mv/76708|titolo=Thinadhoo depopulation case: Scope for testimonies from public expanded|sito=SunOnline International|lingua=en|accesso=2023-11-18 novembre 2023}}</ref> Gli successe, nel 1978, [[Maumoon Abdul Gayoom]] che presto instaurò una dittatura che sarebbe durata sino al 2008. Nasir si autoesiliò a [[Singapore]]; venne condannato nel 1981 e tutti i suoi beni furono confiscati. Non fece ritorno in patria neppure dopo la grazia concessagli nel 1990.<ref name=":0" />

A lui è intitolato l'[[Aeroporto Internazionale di Malé-Ibrahim Nasir]].

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== Note ==

<references/>

== Altri progetti ==

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== Collegamenti esterni ==

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