Robur Ravenna: differenze tra le versioni

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|nomestemma =
|simboli =
|colori = [[File:{{simbolo|600px Bianco e Blu.svg|20px]]}} [[Bianco]] e [[blu]]
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|nazione = {{ITA}}
|federazione = [[CONI]]
|annofondazione = 1946
|annoscioglimento = 1953
|rifondazione = 19641963
|annoscioglimento2 = 2006
|presidente = {{Bandiera|ITA}}
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}}
 
La '''Robur Ravenna''' è stata una società [[società polisportiva]] di [[Ravenna]]. La sezione di [[pallavolo]] maschile ha vinto cinque scudetti. La sesezione cestistica ha disputato diversi campionati nazionali.
zione cestistica ha disputato diversi campionati nazionali.
 
==Storia della società==
Il «Gruppo Sportivo Robur» nacque nel [[1905]] a [[Ravenna]]; l'attività sportiva si svolse all'interno del Ricreatorio Arcivescovile, in via Nino Bixio<ref name="ReferenceA">{{cita|RoburAA.VV., ''Storia del basket a Ravenna|| (1936-1990)'', Ravenna, Longo|titolo=op., cit1990.}}</ref>. Nel blasone figura una zampa di leone in campo bianco-azzurro. Nel [[1946]], doposotto la finepresidenza delladi [[secondaBruno guerra mondialeBenelli]] (poi sindaco di Ravenna), le sezioni pallavolo e pallacanestro furono affiliate alle rispettive federazioni nazionali. Il primo allenatore della sezione pallavolo fu [[Angelo Costa (allenatore)|Angelo Costa] che fu, tra l'altro, allenatore della [[Nazionale di pallavolo maschile dell'Italia|Nazionale italiana]] tra il [[1947]] e il [[1949]]. A dirigere la squadra di pallacanestro fu chiamato Mario (all'anagrafe Carlo Alberto) Lelli, già giocatore negli anni trenta.
 
[[File:Robur Ravenna 1950.jpg|thumb|260pxupright=1.2|Robur Ravenna 1949/50: gli organici al completo di pallacanestro e pallavolo. Il quarto da sinistra in piedi è [[Raul Gardini]].]]
Nel settembre [[1953]] la sezione di pallacanestro uscì dalla polisportiva per fondare la «Cestistica Ravenna». Un mese dopo Angelo Costa sciolse anche la sezione pallavolo si sciolse. La società rimase inattiva per undici anni<ref>{{cita|Robur Ravenna||Longo|titoloname=op. cit.}}<"ReferenceA"/ref>.
 
Nel [[19641963]] fu rifondata la polisportiva: furono ricostituite sia la squadra di pallavolo che quella di pallacanestro. Per entrambe, però, la partecipazione fu avara di successi: la Robur pallavolo militò in [[Serie A 1964-1965 (pallavolo maschile)|Serie A]] senza grossi risultati. La Robur pallacanestro disputò alcuni campionati di [[Serie B (pallacanestro maschile)|Serie B]], poi precipitò nei campionati regionali.
 
Nel [[2006]] la polisportiva ha cessato definitivamente di esistere.
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<!-- Segni distintivi -->
|sponsor =
|colori = [[File:{{simbolo|600px Bianco e Blu.svg|20px]]}} [[Bianco]] e [[blu]]
|simboli =
|inno =
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|altri titoli =
<!-- Impianto di gioco -->
|impiantogioco = [[PalaDeAndrè]]
Oratorio Arcivescovile di via Nino Bixio (dalle origini al 1953)
|capienza =3.262
<!-- Contatti -->
|sito =
}}
[[File:Robur Ravenna 1946.JPG|thumb|left|upright=0.7|La formazione della Robur Ravenna campione d'Italia 1946.]]
 
La sezione di pallavolo maschile prese parte, nel [[1946]], al primo [[Serie A 1946 (pallavolo maschile)|campionato]] italiano]], laureandosi Campione d'Italia. L'anno seguente il campionato fu disputato al Ricreatorio. Vinse ancora la Robur. Il club, dai colori sociali [[bianco]] e [[blu]], cucì lo scudetto sulle proprie maglie anche per i tredue anni successivi ([[Serie A 19471948 (pallavolo maschile)|19471948]], e [[Serie A 19481949 (pallavolo maschile)|19481949]]) e nel [[Serie A 19491952 (pallavolo maschile)|1952]]. La Robur organizzò anche l'edizione 1949. La squadra era allenata da [[Angelo Costa (allenatore)|Angelo Costa]], che rimase per sette anni consecutivi alla sua guida, fino al 1953; i capitani degli scudetti furono: Orfeo Montanari (1946-1949) e nelRoberto [[SerieTazzari A(1952). La Robur vinse due scudetti rimanendo imbattuta: quelli del 1949 (9 vittorie e 3 pareggi)<ref>Le partite si disputavano al meglio dei 2 set, quindi era ammesso il pareggio.</ref> e del 1952 (pallavolo13 maschilevittorie e 4 pareggi sulle 17 partite disputate)<ref>Le partite si disputavano al meglio dei 4 set.</ref>. Agli [[Campionato europeo maschile di pallavolo 1948|1952Europei del 1948]] i giocatori della Robur formarono l'ossatura della nazionale (sei ravennati in formazione) che vinse il Bronzo, con Angelo Costa allenatore<ref>{{cita news|autore=Umberto Suprani|titolo=Nella città del volley il sole non tramonte mai|pubblicazione=il Resto del Carlino|data=29 settembre 2020}}</ref>.
 
Nel [[1954]] la Robur rinunciò alla partecipazione al campionato nazionale. Nei decenni successivi sisviluppò dedicòla sola all'attività giovanile, collaborando strettamente con la squadra dei [[Vigili del Fuoco]], la [[Gruppo Sportivo Vigili del Fuoco Natale Casadio|Casadio]]; nel [[1964]] vinse lo scudetto Juniores Underunder 20. Nello stesso anno la Robur, allenata da Vittorio Bottacini (1941-2024)<ref>{{Cita web|url=https://www.ilrestodelcarlino.it/ravenna/cronaca/si-e-spento-vittorio-bottaccini-alleno-la-robur-negli-anni-60-e7530d5b|titolo=Si è spento Vittorio Bottaccini. Allenò la Robur negli anni 60|accesso=14 febbraio 2024}}</ref>, ottenne la promozione in [[Serie A (pallavolo maschile)|Serie A]] nel torneo disputato a [[Bologna]] il 9 e 10 maggio<ref>«Il Resto del Carlino», 12 maggio 1964.</ref>. Il ritorno in Serie A della prima squadra, nelle stagioni [[Serie A 1964-1965 (pallavolo maschile)|1964-65]] e [[Serie A 1965-1966 (pallavolo maschile)|1965-66]], fu avaro di successi. L'unica soddisfazione fu vedere due giocatori (Bondi e Mattioli) venire convocati in nazionale<ref>Bondi vinse anche uno scudetto nel 1973 con la [[Ruini Firenze]].</ref>. Al termine di quell'annata la società retrocesse in Serie B. Due anni dopo scese in C (1968). La dirigenza ritenne di lasciare liberi i giocatori della prima squadra e di portare avanti solo il settore giovanile. Nello stesso anno 1968, a suggello del glorioso passato, la Robur ricevette la [[Stella al merito sportivo|Stella di bronzo al merito sportivo]] del [[CONI]]. La motivazione fu la seguente: per «distinzione di particolare riconoscimento quale benemerita della causa dello sport per lunghi anni servita ed onorata»<ref>«Il Resto del Carlino», 23 agosto 1968.</ref>.
 
Negli [[anni 1970|anni settanta]]-[[anni 1980|ottanta]]-[[anni 1990|novanta]] l'attività fu assente ovenne svolta solo a livello amatoriale - regionalegiovanile.
 
Negli anni successivi al [[2000]] dopo il ridimensionamento dell'attività del [[Porto Ravenna Volley]], la pallavolo a Ravenna ha rischiato di scomparire; nel 2006 la società, insieme all'A.S. Angelo Costa Ravenna, ha dato vita ad una nuova squadra chiamata [[Gruppo Sportivo Robur Angelo Costa]]: il Robur Ravenna ha cessato definitivamente di esistere.
 
;====Palmarès====
*{{Pallavolopalm|Campionato italiano maschile|5}}
:[[Serie A 1946 (pallavolo maschile)|1946]], [[Serie A 1947 (pallavolo maschile)|1947]], [[Serie A 1948 (pallavolo maschile)|1948]], [[Serie A 1949 (pallavolo maschile)|1949]], [[Serie A 1952 (pallavolo maschile)|1952]]
 
====Cronistoria====
{| class="toccolours" style="margin: 0.5em auto; width: 50%; background:white; text-align: left;"
!colspan="2" align=center bgcolor="#007FFF"| <span style="color:#FFFFFF;">Cronistoria della Robur Ravenna sezione pallavolo</span>
|- style="font-size:93%"
|valign="top"|
|width="100%"|
{{div col|2}}
*1945: ''Fondazione della sezione pallavolo''
*1946: 1ª in [[Serie A 1946 (pallavolo maschile)|Serie A]]; '''{{simbolo|Scudetto.svg|15}} Campione d'Italia'''.
*1947: 1ª in [[Serie A 1947 (pallavolo maschile)|Serie A]]; '''{{simbolo|Scudetto.svg|15}} Campione d'Italia'''.
*1948: 1ª in [[Serie A 1948 (pallavolo maschile)|Serie A]]; '''{{simbolo|Scudetto.svg|15}} Campione d'Italia'''.
*1949: 1ª in [[Serie A 1949 (pallavolo maschile)|Serie A]]; '''{{simbolo|Scudetto.svg|15}} Campione d'Italia'''.
*1950: 2ª in [[Serie A 1950 (pallavolo maschile)|Serie A]].
----
*1951: 2ª in [[Serie A 1951 (pallavolo maschile)|Serie A]].
*1952: 1ª in [[Serie A 1952 (pallavolo maschile)|Serie A]]; '''{{simbolo|Scudetto.svg|15}} Campione d'Italia'''.
*1953: 6ª in [[Serie A 1953 (pallavolo maschile)|Serie A]].
*1954: rinuncia.
----
*1963-64: ''Rifondazione della sezione pallavolo''
*1964-65: 7ª in [[Serie A 1964-1965 (pallavolo maschile)|Serie A]].
*1965-66: ultima in [[Serie A 1965-1966 (pallavolo maschile)|Serie A]]; {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} '''Retrocessa in Serie B'''.
*1966-67: Serie B;
*1967-68: Serie B; {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} '''Retrocessa in Serie C'''. Fusione con il Gruppo Sportivo Portuale<ref>La società era stata promossa in quell'anno dalla Serie C alla Serie B.</ref>
*Anni 1970, 1980 e 1990: attività assente o svolta solo a livello giovanile.
*...
*2006: Fusione con l'Associazione Sportiva "Angelo Costa" per creare il [[Gruppo Sportivo Robur Angelo Costa]]. '''Termine dell'attività.'''
{{div col end}}
|}
{{riquadro|col1=blue|col2=white|col3=white|titolo=Giocatori plurititolati<br/>nella pallavolo|contenuto=
*''5 scudetti'': [[Paolo Borghi]], Giuseppe Cavezzali e Roberto Gambi;
*''4 scudetti'': Orfeo Montanari, Ermanno Baccarini, Paolo Fabbri, Adriano Lorenzetti e Roberto Tazzari;
*''3 scudetti'': Mario Saragoni
*''2 scudetti'': Marino Matteucci, Ermanno Mazzanti, Carlo Casadio, Silvano Mamini, Dante Mazzucca, Pasquale Mazzucca<ref>Nato nel 1931, vinse gli scudetti del 1949 e del 1952. Giocò 19 partite in Nazionale, tra cui gli [[Campionato europeo maschile di pallavolo 1955|Europei del 1955]]. [[Stella al merito sportivo|Stella di Bronzo CONI]] al merito sportivo.</ref>, Giuseppe Morigi.
----
Fonte: Dino Guerrino Molesi, ''Ravenna culla della pallavolo italiana'', Ravenna, Il Romagnolo, 1988.
}}
 
====Galleria d'immagini====
<gallery>
File:Robur Ravenna 1905.jpeg|Nel cortile del Ricreatorio, in via Nino Bixio, si disputa una gara ginnica tra Robur e «Forti e Liberi» di Forlì. Il primo atleta a sinistra è il bertinorese [[Aldo Spallicci]]. Siamo nel 1905.
File:Gruppo sportivo Robur Ravenna 1939.jpg|Un gruppo di giovani del Gruppo sportivo «Robur» ritratti davanti al Ricreatorio Arcivescovile nel 1939. Da sinistra: [[Bruno Benelli]] (poi sindaco di Ravenna), Mario Montanari (Martire per la libertà 1915-1944), Gaetano Ravaldini, Mario Pierpaoli, Orfeo Montanari e Giulio Scudellari.
[[File:Robur Ravenna 1946.JPG|thumb|left|upright=0.7|La formazione della Robur Ravennasquadra campione d'Italia 1946.]]
File:Robur campione Italia 1947.jpg|La squadra campione d'Italia 1947.
File:Robur campione Italia 1948.jpg|La squadra campione d'Italia 1948.
File:Robur campione Italia 1949.jpg|La squadra campione d'Italia 1949.
File:Robur campione Italia 1952.jpg|La squadra campione d'Italia 1952.
</gallery>
 
===Pallacanestro===
Nel [[1945]] fu fondata la sezione pallacanestro della Robur. Venne designato come allenatore Mario (all'anagrafe Carlo Alberto) Lelli (1922-2015)<ref>{{cita web|url=https://www.lacassa.com/ita/News/Notizie-Cassa/Notizia/1820/DEDICATA-A-CARLO-ALBERTO-LELLI-LA-NUOVA-MOSTRA-OSPITATA-AL-%22PRIVATE-BANKING%22-DELLA-CASSA-A-RAVENNA|titolo="Dalla pallacanestro al basket, 1940-1980"|accesso=21 luglio 2020}}</ref>, già giocatore alla fine degli anni trenta. All'inizio della stagione 1946 avvenne la fusione con l'altra realtà cestistica cittadina, la Libertas. Nel 1947 la Robur disputò il campionato di Serie D. Nel [[1948]] fu ammessa alla prima edizione del Campionato nazionale di [[Serie C 1948-1949 (pallacanestro maschile)|Serie C]]. <br/>
La squadra, allenata da Mario Lelli, disputò il suo primo campionato nel 1947/48: iscritta alla Serie D, fu subito promossa nella categoria superiore. Nel giro di due anni raggiunse la massima serie, disputando il campionato di [[Serie A 1950-1951 (pallacanestro maschile)|Serie A 1950-1951]]. La retrocessione fu immediata e nella stagione successiva la Robur ricominciò dalla Serie B. Nel settembre [[1953]] la maggioranza dei giocatori Robur esce e fonda la Cestistica Solgas Ravenna. La Robur decide di sciogliere la sezione pallacanestro<ref>{{cita|Robur Ravenna||Longo|titolo=op. cit.}}</ref>.
Il campionato di pallavolo e quello di pallacanestro si giocavano in periodi diversi dell’anno: nei mesi caldi la prima e in quelli freddi la seconda. Fu così possibile per alcuni sportivi eclettici disputare entrambi gli sport. A Ravenna ciò riuscì particolarmente bene a Roberto Gambi (1930-2020) che, oltre a vincere più volte il titolo italiano nella pallavolo, giocò anche nella Robur pallacanestro. La sua stagione da protagonista fu quella 1949-50: la Robur fu promossa in Serie A e Gambi vinse il titolo di miglior realizzatore<ref>{{cita web|url=https://www.ilrestodelcarlino.it/ravenna/cronaca/zulina-mister-scudetto-con-lui-ravenna-vinceva-1.5728318|titolo=’Zulina’, mister scudetto Con lui Ravenna vinceva|accesso=22 novembre 2020}}</ref>. Raggiunta la massima serie nel giro di due anni, la Robur disputò il campionato di [[Serie A 1950-1951 (pallacanestro maschile)|Serie A 1950-1951]]. La retrocessione fu immediata (anche se avvenne all'ultima giornata) e nella stagione successiva la Robur, priva di Mario Lelli, ricominciò dalla Serie B. Nel settembre [[1953]] però la maggioranza dei giocatori Robur uscì e fondò la Cestistica Ravenna sponsorizzata Solgas<ref name="ReferenceA"/>. La Robur decise di sciogliere la sezione pallacanestro, anche se una squadra denominata «Robur Ravenna» s'iscrisse al campionato regionale di Promozione, che disputò fino alla stagione 1957-58<ref>Marco Dalpane, Giuseppe Rossi, ''Robur-pedìa. Enciclopedia della U.S. Robur pallacanestro Lugo'', I vol. (1936-1970), Walberti Lugo, 2012.</ref>.
 
La squadra rinacque undicinel anni dopo[[1964]] come «Cestistica Robur Ravenna» dall'assorbimento della squadraformazione cittadina che militava nella seconda serie della pallacanestro nazionale. Seguirono però una serie di annate sfortunate che portarono la squadraRobur a disputare i campionati regionali.
 
====Cronistoria====
{| class="toccolours" style="margin: 0.5em auto; width: 100%; background:white; text-align: left;"
!colspan="2" align=center bgcolor="#007FFF"| <span style="color:#FFFFFF;">Cronistoria della Robur Ravenna sezione pallacanestro</span>
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|width="100%"|
{{div col|3}}
*1945: ''Fondazione della sezione pallacanestro del Gruppo Sportivo Robur''.
*1946: Fusione con la Libertas.
*1948: Serie D. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promossa in Serie C'''.
*1948-49: [[Serie C 1948-1949 (pallacanestro maschile)|Serie C]] (3ª Serie). {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promossa in Serie B'''.
*1949-50: Campione d'Italia di [[Serie B 1949-1950 (pallacanestro maschile)|Serie B]] (2ª Serie). {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promossa in Serie A'''.
*1950-51: 12ª in [[Serie A 1950-1951 (pallacanestro maschile)|Serie A]]<ref>Campionato a 14 squadre; retrocedevano le ultime quattro.</ref>. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} '''Retrocessa in Serie B'''.
*1951-52: 2ª nel Girone B di [[Serie B 1951-1952 (pallacanestro maschile)|Serie B]].
*1952-53: 5ª nel Girone B di [[Serie B 1952-1953 (pallacanestro maschile)|Serie B]]. In settembre la sezione pallacanestro si scioglie.
*1964: rifondazione della sezione pallacanestro del Gruppo Sportivo Robur. Fusione con la «Cestistica Ravenna». Nasce la '''Cestistica Robur Ravenna'''.
*1964-65: 7ª nel Girone B di [[Serie A 1964-1965 (pallacanestro maschile)|Serie A]] (2ª Serie). Accede alla nuova Serie B.
*1965-66: 9ª nel Girone A di [[Serie B 1965-1966 (pallacanestro maschile)|Serie B]]. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} '''Retrocessa in Serie C'''.
*1966-67: [[Serie C 1966-1967 (pallacanestro maschile)|Serie C]] (3ª Serie). {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} '''Retrocessa in Serie D'''.
*1967-68: Serie D (4ª Serie).
*1968-69: Serie D.
*1969-70: penultima in Serie D. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} '''Retrocessa in Promozione'''.
*1970-71: Seconda<ref>Vince il campionato la Fulgor Forlì.</ref> in Promozione (5ª Serie)<ref>La squadra ravennate gioca nella Zona XIII, che comprende Ravenna, Forlì (Rimini) e Pesaro.</ref>.
Al termine della stagione la società si spacca in due: da una parte la Robur, dall'altra la Cestistica. In settembre la [[Federazione Italiana Pallacanestro|Federazione pallacanestro]] riconosce entrambe, ma solo la Cestistica prosegue l'attività con giocatori di categoria senior<ref name="ReferenceA"/>.
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==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
** {{cita libro| titolo= Storia del basket a Ravenna (1936-1990)| curatore= Giorgio Bottaro, Vittor Ugo Petruio e Gino Strocchi| anno= 1990| editore= Longo| città= Ravenna| ed= | ISBN=|cid=Longo, 1990}}
* {{cita libro| nome= Dino Guerrino| cognome= Molesi| titolo= Ravenna culla della pallavolo italiana| anno= 1988| editore= Il Romagnolo| città= Ravenna| ed= | ISBN=|cid=Molesi, 1988}}
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|url=http://www.legavolley.it/DettaglioSquadra.asp?IdSquadra=3108|titolo=Robur Ravenna - Stagione 1948/1949|accesso=30 gennaio 2018}}
 
{{Club campioni italiani di pallavolo maschile}}
{{Portale|pallavolo|pallacanestro|Romagnapallavolo}}
 
[[Categoria:Sport a Ravenna]]
[[Categoria:Società italiane maschili di pallavolo|Ravenna]]
[[Categoria:Società polisportivedi pallacanestro italiane scomparse|Ravenna]]
[[Categoria:Società polisportive italiane del passato]]
[[Categoria:Pallavolo a Ravenna]]
[[Categoria:Pallacanestro a Ravenna]]
[[Categoria:Insigniti con la Stella al merito sportivo]]