Papa Lucio I: differenze tra le versioni

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|predecessore = [[papa Cornelio]]
|successore = [[papa Stefano I]]
|data di nascita = [[185]]?
|luogo di nascita = [[Roma]]
|data di morte = 5 marzo [[254]]
Riga 19:
|didascalia =
|note = Papa
|nato = [[Roma]], [[185]]?
|morto = [[Roma]], 5 marzo [[254]]
|venerato da = Chiesa cattolica
Riga 36:
|LuogoNascita = Roma
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 185
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 5 marzo
Riga 49:
 
== Biografia ==
Nato a [[Roma]] in data sconosciuta, nulla si sa della sua famiglia ad eccezione del nome di suo padre, Porfiriano, riportato nel ''[[Liber Pontificalispontificalis]]''<ref name=":0">{{Cita web|lingua=it|url=https://fontistoriche.org/liber-pontificalis/|titolo=Liber Pontificalis - In formato testo|sito=Fontistoriche|accesso=2025-05-02}}</ref>. Dove l'autore di questo documento abbia ricavato l'informazione è tuttavia ignoto.
 
Dopo la morte di [[papa Cornelio]], avvenuta in [[esilio]] nell'estate del 253, a succedergli come [[vescovo]] di Roma fu scelto Lucio. Poiché la [[Persecuzione dei cristiani nell'impero romano#Persecuzioni di Decio e Valeriano|persecuzione della Chiesa]] che sarebbe iniziata, per le fonti cristiane, sotto l'imperatore [[Gaio Vibio Treboniano Gallo]] (e durante la quale Cornelio era stato bandito) proseguiva, anche Lucio fu esiliato immediatamente dopo la sua [[consacrazione]]. Di lì a poco, presumibilmente quando [[Valeriano]] divenne imperatore, però gli fu permesso di tornare in città. Il ''Catalogo Feliciano'', le cui informazioni si trovano nel [[Liber pontificalis|''Liber Pontificalis'',]] narrava del bando e del miracoloso ritorno di Lucio: ''Hic exul fuit et postea nutu Dei incolumis ad ecclesiam reversus est''.<ref name=":0" />
 
[[San Cipriano di Cartagine|San Cipriano]], che scrisse una lettera di congratulazioni a Lucio per la sua elevazione alla sede romana e per il suo bando, gli spedì una seconda lettera in cui si compiaceva per il suo ritorno dall'esilio. La lettera iniziava:
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Dal [[Martirologio Romano]]:
{{Citazione|5 marzo - A Roma sulla via Appia nel cimitero di Callisto, deposizione di san Lucio, papa, che, successore di san Cornelio, subì l'esilio per la fede in Cristo e, insigne testimone della fede, affrontò le difficoltà del suo tempo con moderazione e prudenza.}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==