Il pap'occhio: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichetta: Annullato |
|||
(44 versioni intermedie di 26 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{F|film comici|novembre 2018|Praticamente solo una sezione contiene fonti, il resto della voce, per la maggior parte ne è completamente priva.}}
{{Film
|titolo
|titolo alfabetico = Pap'occhio, Il
|immagine = papocchio.jpg
|didascalia = Scena del film ispirata all'''[[Ultima Cena (Leonardo)|Ultima
|paese = [[Italia]]
|anno uscita =
|durata = 110 minuti (versione originale)<br/>98 minuti (versione rimontata)
|genere = Comico
Riga 25:
* [[Salvatore Baccaro]]: corista
* [[Diego Abatantuono]]: Don Gabriele
* [[Luciano De Crescenzo]]: [[Dio]], [[Simeone Stilita il Vecchio|San Simeone lo Stilita il Vecchio]]
* [[Mariangela Melato]]: l'attrice impegnata che recita "[[La figlia di Iorio]]"
* [[Graziano Giusti]]: [[Armand-Jean du Plessis de Richelieu|cardinale Richelieu]]
Riga 33:
* [[Ruggero Orlando]]: se stesso
* [[Martin Scorsese]]: se stesso
* [[Silvia
* [[Mimma Nocelli]]: suora
* [[Cesare Gigli]]: maestro di italiano
* [[Gerardo Gargiulo (attore)|Gerardo Gargiulo]]: conduttore telegiornale
* [[Nando Murolo]]:
* [[Alessandro Vagoni]]: Carmine
* [[Matteo Salvatore]]: Gallo
Riga 43:
* [[Dino Cassio]]: cantante di "Non correre papà"
* [[Marzia Tornari]]: bambina cantante di "Non correre papà"
* [[Tiziana Altieri]]:
* [[Elisabetta Felicetti Ghersel]]:
* [[Mirella Frumenti]]:
* [[Vita Paradiso]]:
* [[Maristella Santambrogio Greco]]:
* [[Franco Bracardi]]:
|fotografo = [[Luciano Tovoli]]
|montatore = [[Alfredo Muschietti]]
Riga 51 ⟶ 56:
}}
'''''Il pap'occhio''''' è un [[film]] del [[1980]] diretto da [[Renzo Arbore]]
Il film vinse il "Biglietto d'oro", premio degli esercenti cinematografici.<ref name="AGI">{{Cita news|autore=|url=http://www.agi.it/spettacolo/notizie/201004191646-spe-rt10261-cinema_pap_occhio_in_dvd_arbore_oggi_non_farei_film_sul_papa|titolo=Cinema: 'Pap'occhio' in dvd, Arbore "oggi non farei film sul Papa"|pubblicazione=[[Agenzia Giornalistica Italia]]|accesso=5-6-10|giorno=19|mese=04|anno=2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100425070742/http://www.agi.it/spettacolo/notizie/201004191646-spe-rt10261-cinema_pap_occhio_in_dvd_arbore_oggi_non_farei_film_sul_papa|dataarchivio=25 aprile 2010}}</ref>
==Trama==
Il musicista [[Renzo Arbore]] ha una visione di padre Gabriele, venuto a portare un'[[Annunciazione]] dal [[Vaticano]]: infatti, [[papa Giovanni Paolo II]], dinamico e patito della modernità, guardando la televisione
Arbore e la compagnia de ''[[L'altra domenica]]'' si recano in Vaticano per mettersi all'opera
A risolvere la situazione sopraggiunge il ''[[deus ex machina]]'', ossia il [[Dio|Padreterno]] in persona a bordo di una fiammante vettura [[Fiat Panda (1980)|Fiat Panda]] targata ''PAR 0001'', il quale irrompe negli studi sfondandone le pareti con una [[palla da demolizione]]
▲A risolvere la situazione sopraggiunge il ''[[deus ex machina]]'', ossia il [[Dio|Padreterno]] in persona a bordo di una fiammante vettura [[Fiat Panda]] targata ''PAR 0001'', il quale irrompe negli studi sfondandone le pareti con una palla da demolizione - dichiarata citazione da ''[[Prova d'orchestra]]'' (1979) di [[Federico Fellini]] - mentre tutta la compagnia di Arbore viene inghiottita dalla terra e l'infido cardinale viene polverizzato all'istante. Infine dal Paradiso i protagonisti cantano tutti insieme ''[[When the Saints Go Marching In|When the Saints Go Marchin' In]],'' che fa da sottofondo anche ai titoli di coda.
== Produzione ==
Riga 68 ⟶ 71:
== Distribuzione ==
Il film è stato distribuito
Esistono due versioni del film: l'originale del 1980 e quella rimontata
== Accoglienza ==
Riga 79 ⟶ 80:
=== Controversie e censure ===
Il film fu distribuito nel settembre del 1980 e venne attaccato dalla [[stampa cattolica]]. Tre settimane dopo fu sequestrato «per [[
Come detto, il film è stato ridistribuito a metà ottobre del 1998 (sebbene avesse continuato a circolare in edizione [[home video]]), restaurato ma privo ancora di alcune scene come i monologhi di Benigni sul [[
In un'intervista all'epoca del dissequestro, Arbore commentò divertito
Nel 2010 il portavoce dell'[[Opus Dei]] [[Pippo Corigliano]] riabilita il film a 30 anni di distanza definendolo «film apostolico in stile cristiano».<ref>{{Cita news|autore=Valerio Cappelli|url=http://archiviostorico.corriere.it/2010/aprile/20/Arbore_Pap_occhio_non_rifarei_co_9_100420056.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111005152944/http://archiviostorico.corriere.it/2010/aprile/20/Arbore_Pap_occhio_non_rifarei_co_9_100420056.shtml|titolo=Arbore e «Il Pap' occhio»: non rifarei un film sul Papa|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=20|mese=04|anno=2010|pagina=47|accesso=5-6-10|urlmorto=sì|dataarchivio=5 ottobre 2011}}</ref>
Dovettero trascorre più di trent'anni per la messa in onda TV, su Rai Movie nel 2012<ref>{{Cita web|url=https://www.davinotti.com/forum/in-tv/il-pap-occhio/30001827|titolo=Passaggi tv di Il pap'occhio - Film (1980) {{!}} Forum|autore=Massimo Svanoni|sito=il Davinotti|lingua=it|accesso=2024-08-15}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2021/03/30/news/arbore_papocchio-294305135/|titolo='Il pap'occhio' fa ancora paura. Arbore: "Mai trasmesso in tv, la nostra goliardia è stata mai compresa"|sito=la Repubblica|data=2021-03-30|lingua=it|accesso=2024-08-15}}</ref>.
== Citazioni ==
Riga 93 ⟶ 96:
===Cinema===
[[File:Papocchio Rossellini.jpg|thumb|[[Isabella Rossellini]] in una scena del film]]
Due noti film vengono richiamati direttamente con due scritte in sovraimpressione: ''[[Io ti salverò]]'' (1945) di [[Alfred Hitchcock]] e il già citato ''
La ''performance'' di Benigni nella stanza del papa e alla finestra ricorda quella dello stesso Chaplin ne ''[[Il grande dittatore]]''. Vengono inoltre citati, nella scena al ristorante, [[Franco Zeffirelli]] e la [[Opera Rock|rock opera]] ''[[Jesus Christ Superstar (musical)|Jesus Christ Superstar]]''.
Riga 100 ⟶ 103:
===Musica===
Nel film viene più volte citato [[Elvis Presley]]: nella scena iniziale del film, Arbore indossa una t-shirt di Elvis, sfoglia una rivista sulla cui copertina c'è il viso del cantante e cita ''[[Love Me Tender]]'' mentre in sottofondo suona ''[[Are You Lonesome Tonight?]]'' Presley viene inoltre menzionato durante la telefonata con Benigni, su una spilla indossata da Arbore al ristorante, su un suo poster vicino alla [[piscina]], e verso la fine del film, quando Arbore canta a Benigni ''Are You Lonesome Tonight?'' vestito da Elvis. In coppia con Presley viene quasi sempre citato [[Bobby Solo]] con le sue canzoni ''Gelosia'' e ''[[Zingara (brano musicale)|Zingara]]''. [[Peppino Di Capri]], [[Nicola Di Bari (cantante)|Nicola Di Bari]], [[Julio Iglesias]] (imitato da [[Gigi Sabani]]), [[Claudio Villa]], [[Amanda Lear]], [[Mina (cantante)|Mina]] (''[[Un anno d'amore/E se domani|E se domani]]''), [[Lucio Battisti]] (''[[Ancora tu/Dove arriva quel cespuglio#Ancora tu|Ancora tu]]'') e [[Caterina Caselli]] (''[[Nessuno mi può giudicare/Se lo dici tu|Nessuno mi può giudicare]]'') sono gli altri cantanti che il film richiama.
Vi è inoltre una versione della canzone ''[[Azzurro (brano musicale)|Azzurro]]'', eseguita dal fantomatico ''coro a bocca chiusa "Città di Napoli"'' con Lorenzo Spadoni come solista.<ref name=":1">{{Cita libro|autore=[[Paolo Mereghetti]]|titolo=Il Mereghetti. Dizionario dei film 2019|anno=2018|editore=
Nel film si alternano brevi stacchetti musicali ad opera di quattro [[afroamericani]] vestiti in stile [[Anni 1920|anni venti]] che cantano in [[Lingua napoletana|napoletano]] sul tema del brano [[musica country|country]] ''[[Sixteen Tons]]''. Verso ricorrente è "nuje simme 'o coro, 'o coro d'o film" ("noi siamo il coro, il coro del film").<ref>{{Cita libro|autore=Gaia Giuliani|titolo=Il colore della nazione|anno=2015|editore=
===Letteratura===
Alcuni richiami diretti alla letteratura sono quelli alla ''[[Divina Commedia]]'', a ''[[I tre moschettieri]]'' ([[cardinale Richelieu]]) e a [[Gabriele D'Annunzio]] (''[[La figlia di Iorio]]''). La presenza del "coro del film", che
===Politica===
Varie le allusioni al mondo politico italiano dell'epoca. L'ultima cena avviene al ristorante "da Bettino" — il cui proprietario è molto somigliante a [[Bettino Craxi]] — sulle note
===Passione di Cristo===
Riga 116 ⟶ 119:
=== Sport ===
Vari i riferimenti allo sport nel corso del film: all'inizio il papa appare allenarsi su vari attrezzi da palestra e con due palloni; la statua di [[Simeone Stilita il Vecchio|San Simeone lo stilita]] è vestita con abiti che richiamano chiaramente i colori della {{Calcio Sampdoria|N}}; la squadra di calcio genovese verrà successivamente citata da Benigni durante il suo monologo sul [[Giudizio universale]], nel quale egli menziona anche il ciclista [[Eddy Merckx]]<ref name=":0" /> (anch'egli oggetto di confusione con
== Il resto del Pap'occhio ==
''Il resto del Pap'occhio'' è una pellicola di 55 minuti che racchiude tutte le battute, i monologhi e le gag tagliate per motivi di durata dal film precedente. Rispetto al film originale, gli unici attori ad apparire nelle scene extra sono [[Roberto Benigni]], [[Mario Marenco]], [[Renzo Arbore]], [[Isabella Rossellini]] e [[le Sorelle Bandiera]]
== Note ==
|