Ponte della Priula: differenze tra le versioni

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==Storia==
Sin dall'[[epoca romana]] questa zona ha rappresentato un punto nevralgico nei collegamenti stradali. Si ritiene che il ponte della Priula abbia quindi origini antichissime e vide il passaggio di numerosi eserciti invasori. Un tempo costruito in legno, fu distrutto e ricostruito più volte e venne bruciato dai [[Francesifrancesi]] nel [[1807]]. Solo ai primi del [[XX secolo|Novecento]] fu rifatto in pietra e cemento. Gli ultimi gravi danneggiamenti risalgono alla [[Grande Guerra]]. Su questo ponte si incontravano la [[Via Claudia Augusta Altinate]] proveniente da [[Altino]] e diretta a [[Feltre]] e la [[Via Iulia Augusta]] proveniente da [[Mestre]] e diretta a [[Udine]].
 
L'appellativo "della Priula" si riferisce ai [[patriziato veneziano|patrizi veneziani]] [[Priuli]]<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.e-ntra.it/TurismoTreviso/Engine/RAServePG.php/P/404910070400/M/399710070400 Turismo Treviso - Ponte della Priula sul fiume Piave] |data=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}.</ref>.
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==Monumenti e luoghi d'interesse==
===Il tempio votivo===
Il Tempio Votivo alla fraternità Europeaeuropea dedicato ai caduti di tutte le guerre fu progettato a partire dal [[1934]] e solennemente inaugurato nel [[1983]]; sul suo campanile troneggia la famosa campana denominata ''Ave Plavis'', donata per l'occasione dai [[Ragazziragazzi del '99]] (combattenti della Prima Guerra Mondiale).<br/>L'edificio ha una [[cripta]], nella quale sono custodite le spoglie dei soldati di ognuna delle nazioni che combatterono nella [[Grande Guerra]].
All'interno un grande organo di Andrea Zeni, del [[2012]].
 
===Il capitello della Beata Laura Vicuña===
Struttura votiva risalente al [[1991]], il capitello costruito in segno di devozione a [[Laura Vicuña]] è simbolo di un culto nascente.<br/> La forma dell'edificio è quella di un [[tabernacolo]] con architrave in legno: la cavità contiene una pittura e delle formelle, i cui bassorilievi rappresentano scene sacre legate alla beata cilena.
 
===Il Piave===
{{Vedi anche|Piave}}
[[File:Il Piave a sud di Ponte della Priula.jpg|thumb|Il Piave verso Ponte della Priula (veduta da sud)]]
A Ponte della Priula il fiume Piave è attraversato da due ponti, uno ferroviario e uno stradale.
[[File:PontePriula2019 latosud.jpg|miniatura|Ponte ferroviario in primo piano e stradale in secondo piano. In terzo piano ponte provvisorio durante la manutenzione del ponte stradale.]]
{{Vedi anche|Piave}}
 
==Infrastrutture e trasporti==
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===Tranvia===
Il 15 ottobre 1908 la Società Veneta per le imprese e costruzioni pubbliche (SV) presentò il progetto di una [[Tranvia_Susegana-Pieve_di_Soligo|tranvia]] da [[Susegana]] ( dalla Stazionestazione di Ponte della Priula) a [[Pieve di Soligo]], La linea fu inaugurata ufficialmente il 16 novembre del [[1913]]<ref name="oggitreviso">[http{{Cita web|lingua=en|url=https://www.oggitreviso.it/ferrovia-pieve-di-soligo-100-anni-fa-74136 |titolo=La ferrovia a Pieve di Soligo, 100 anni fa] in ''Oggitreviso''|sito=www. URL consultata nel novembre 2013oggitreviso.it|accesso=2025-02-14}}</ref><ref>Claudio Cornolò, ''La Società Veneta'', op. cit., p. 32.</ref> concessa alla [[Società Veneta]] e soppressa formalmente nel [[1931]]. Gravemente danneggiata durante la [[prima guerra mondiale]], la stessa venne provvisoriamente trasformata in ferrovia militare e prolungata fino a [[Revine Lago]].
 
==Note==