Hunaudières: differenze tra le versioni

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[[File:Mulsanne Le Mans.jpg|thumb|250px|Un tratto dell'Hunaudières]]
L{{'}}'''Hunaudières,''' in francese "''Ligne Droite des Hunaudières''"''',''' è nel panorama dell'[[Automobilismoautomobilismo]] sportivo iluno rettilineofra i più famosofamosi rettilinei al mondo, èsi tratta di una porzione non permanente del [[Circuit dedes la24 SartheHeures du Mans]], cioè uno dei tratti normalmente aperti alla circolazione stradale in quanto fa parte della Route Nationale 158/D338 che collega [[Le Mans]] alla città di [[Tours]], con una lunghezza di 6,75  km è anche il più lungo rettifilorettilineo al mondo tra tutti i circuiti stradali. Nel mondo anglosassone è conosciuto anche come "Mulsanne Straight" ("rettilineo di Mulsanne"), nome della località collegata da esso.
 
== Storia ==
L' asse della strada riprende molto probabilmente quello della [[strada romana|via romana]] che collegava Le Mans a Tours, il lungo rettilineo ricorda loil caratteristico stile di costruzione delle strade caratteristicoproprio degli architetti Romani.<br>
Verso la fine del 1800,dell'800 il rettilineo faceva parte di una pista ippica, successivamente; nei primi anni del '900 divennefu lautilizzata come pista di decollo dida [[Wilbur Wright]], pioniere della aviazione che aveva proprio nei paraggi la sua fabbrica di biplani.<br>

Con la nascita del primo [[Gran Premi di automobilismo|Gran Premio]] dell'[[Automobilismoautomobilismo]] disputato proprio a [[Le Mans]] nel [[1906]], e con la successiva istituzione della [[24 Ore di Le Mans]] sull'onda del successo ottenuto, le l'Hunaudières divenne parte integrante del nuovo [[Circuitcircuit de la Sarthe]], nelle.
Nelle prime edizioni ospitava le tribune ed era usato come zona di partenza ede arrivo. Dal dopoguerra è divenuto famoso per le altissimeelevate velocità, chesempre lemaggiori, vettureche annovenivano doporaggiunte annodalle raggiunserovetture, è certamentee la partesua piùstoria conosciuta, dove si sono scritte pagine esaltanti ma ancheè segnata da numerose tragedie.
 
== Descrizione ==
[[File:United-autosports-le-mans-test-087.jpg|thumb|Il tratto iniziale dell'Hunaudières]]
La conformazione attuale del rettilineo vede il suo inizio dopo la curva di ''Tertre Rouge'', un lungo filare di platani ai bordi della pista segna l'ingresso nella parte più leggendaria del circuito, dopo circa 2,5 km sia arriva alla prima chicane destrorsa, dove in staccata si raggiungono le velocità più alte, dopo altri 2 km la seconda chicane sinistrorsa, passata la quale c'è una leggera piega a destra e poco prima della fine si passa il dosso di Mulsanne ora addolcito rispetto al passato, superato il quale si arriva poi alla curva Mulsanne dove termina il rettilineo.
Il rettilineo nella sua conformazione attuale ha inizio dopo la curva di ''Tertre Rouge'', dove un filare di [[platanus|platani]] all'esterno del bordo sinistro della pista segna l'ingresso in una delle porzioni più caratteristiche del circuito.
Il rettilineo non si estende su una superfice perfettamente pianeggiante, è infatti interessato da saliscendi e dossi di modesta pendenza chiaramente visibili osservando l'orizzonte.<br>Per motivi di sicurezza, è una delle zone del circuito interdette alla normale circolazione stradale e inacessibili al pubblico quando sono in corso le prove, il warm-up e la gara.
 
Dopo circa 2,5&nbsp;km si giunge alla prima ''chicane'' destrorsa, dove in staccata si raggiungono le velocità più elevate della pista, l'area è identificata come la "''zona del ristorante''" per la presenza poco prima della chicane di un locale dedito alla ristorazione, che si affaccia ad una manciata di metri dalla sede stradale, preventivamente protetto con il montaggio di guardrail e reti di protezione nei periodi di gare. [[File:Honda NSX and Dodge Viper RT10 pass the Hunadieres restaurant on the Mulsanne Straight at the 1994 Le Mans (31822275562).jpg|thumb|Vetture transitano nei pressi del ristorante]]
Dopo altri 2&nbsp;km di rettilineo c'è una la seconda ''chicane'' sinistrorsa, passata la quale c'è una leggera piega a destra, definita in inglese "''Mulsanne kink''", attualmente semplice da percorrere per le vetture, ma fino al 1989, quando il rettilineo era ininterrotto, costituiva un punto insidioso, poiché mentre i piloti guidavano alle massime velocità dovevano correggere la traiettoria piegando a destra.
 
Poco prima del termine dell'Hunaudières si passa il dosso di [[Mulsanne]], anch'esso un tempo molto insidioso alle alte velocità di punta, sul quale si sono verificati decolli e ribaltamenti di vetture, per ragioni di sicurezza nel 2001 sono stati effettuati lavori di scavo che hanno abbassato la sede stradale di circa 2,5 metri e quindi addolcito il profilo del dosso, superato il quale si arriva alla curva Mulsanne dove termina il rettilineo.
 
IlQuesta rettilineoparte del percorso non si estende su una superficesuperficie perfettamente pianeggiante, èe infatti interessatosono dapresenti saliscendi e dossi di modesta pendenza. chiaramente visibili osservando l'orizzonte.<br>Per motiviragioni di sicurezza, èalcune unaparti delledel zonerettifilo del circuitosono interdette alla normale circolazione stradale, ealtre inacessibilisono inaccessibili al pubblico quando sono in corso le prove, il ''warm-up'' e la gara.
 
Trattandosi di una porzione di una strada nazionale, la strada è fornita della [[segnaletica stradale]] orizzontale che divide in due corsie la carreggiata; durante la settimana della 24 Ore le porzioni nei pressi delle due ''chicane'' vengono riverniciate, tracciando le curve per evitare che i piloti seguano il normale tratto rettilineo.
Il fondo è realizzato con materiali di colori diversi: nel tratto centrale l'[[asfalto]] è scuro, mentre è rossastro ai bordi per delimitare la pista ciclabile. Oltre il bordo della superficie asfaltata ci sono fasce erbose delimitate da ''[[guard rail]]'' a tripla lama, per ragioni di sicurezza, i cartelli stradali verticali vengono temporaneamente rimossi dai bordi della sede stradale.
 
Negli ultimi anni, due intersezioni con altre strade nazionali sono state spostate a fianco del rettilineo storico, tali intersezioni del tipo a rotatoria sono state però realizzate alcune decine di metri a fianco degli incroci originali. La "D338", è stata così deviata e le due strade laterali la "D92" e il ''chemin de César'' scavalcano lo storico rettilineo.
Trattandosi di una porzione di una strada nazionale, la carreggiata presenta ovviamente la consueta [[segnaletica stradale]] orrizzontale che divide in due corsie il rettilineo, durante la settimana della 24 Ore le porzioni nei pressi delle 2 chicane vengono riverniciate tracciando le curve per evitare che i piloti seguano il normale tratto rettilineo. La carreggiata è inoltre asfaltata con materiali di colori diversi: nel tratto centrale l'[[asfalto]] è scuro, mentre è rossastro nei bordi della carreggiata (accortezza usata normalmente per delimitare la pista ciclabile). Oltre il bordo della superfice asfaltata si estendendono delle fasce erbose delimitatate da guard rail a tripla lama, entro questo spazio per ragioni di sicurezza non vi sono cartelli stradali verticali.
 
== Velocità folli ==
Un rettilineo così lungo ha spinto i progettisti a sviluppare soluzioni aerodinamiche sempre più evolute, perché a Le Mans lale elevate velocità di punta, elevatavista pagala apredominanza differenzadei rettifili, sono più determinanti di moltiquelle circuiti,che dovesi contanopossono le velocitàraggiungere in curva.
Con il progredire della tecnica, carrozzerie sempre più rastremate e affusolate, e motori più spinti, hanno consentito alle vetture di raggiungere velocità spaventose,sempre più alte: già negli anni '50 si toccavano punte di 280 &nbsp;km/h, e continuarono a progredireaumentarono fino al [[1972]]1971 con la [[Porsche 917]] inche gradotoccò di arrivare ai 362 &nbsp;km/h. Poi qualchele cambiamentomodifiche regolamentareapportate frenòal momentaneamentepercorso lae al regolamento frenarono questa ''escalation'', ma per poco, visto che la [[Renault]] superò nel [[1978]] il record di velocità della Porsche.
 
Con gli anni '80 si arrivagiunse al culmine delle prestazioni, i prototipi [[Gruppo C]] provvisti di aerodinamiche molto raffinate e motori molto potenti, polverizzano diinfransero anno indopo anno lei punterecord velocistiche,di velocità sino ad arrivare a velocità prossime aiquasi 400 &nbsp;km/h, eper purepoi superarlesuperarli, come nel caso della [[Welter-Meunier|WM-P88]] con 405 &nbsp;km/h. durante la corsa del [[24 Ore di Le Mans 1988|1988]].
 
Dopo queste prestazioni la [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]], per motivi di sicurezza, impose all'[[Automobile Club de l'Ouest|ACO]] di modificare questo tratto di percorso, pena l'esclusione dal [[Campionato del mondo sportprototipi]].
DopoNel queste prestazioni, per motivi di sicurezza, nel [[1990]] l'Hunaudières vienevenne spezzato in tre tronconi mediantecon l'apposizioneinserimento di due ''chicane, di conseguenza''; da allora i prototipi più performantiveloci non hannosono piùin potutogrado di raggiungere i picchi di velocità degli anni '80, infattipoiché i 3tre rettilinei ottenuti dalloora smembramentopresenti sono ora troppo brevi, per lanciarsi,e inoltre i regolamenti tecnici hanno ridotto notevolmentedi molto le potenze massime indispensabili per raggiungere velocitàdei elevatissimemotori.
 
== Le velocità più alte ==
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{| class="wikitable" style="font-size=95%, border=1px"
|-
! Anno
! Velocità massima in prova
! Note
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|-
| 1961
| 280 &nbsp;km/h - Maserati
|
| 265 &nbsp;km/h - Ferrari
|
|-
| 1962
| 295 &nbsp;km/h - Ferrari
|
| 280 &nbsp;km/h - Maserati
|
|-
| 1963
| 302 &nbsp;km/h - Ferrari
|
| 280 &nbsp;km/h - Aston Martin
|
|-
| [[24 Ore di Le Mans 1964|1964]]
| 1964
| 310 &nbsp;km/h - Ferrari
|
| 310 &nbsp;km/h - Maserati
|
|-
| 1966
| 320 &nbsp;km/h - [[Ford GT40]]
|
| 325 &nbsp;km/h - [[Ford GT40]]
|
|-
| [[24 Ore di Le Mans 1967|1967]]
| 1967
| 340 &nbsp;km/h - [[Ford GT40]]
|
| 343 &nbsp;km/h - [[Ford GT40]]
|
|-
| [[24 Ore di Le Mans 1971|1971]]
| 1971
| 359 &nbsp;km/h - [[Ferrari 512 M]]
|
| 362 &nbsp;km/h - [[Porsche 917]]
|
|-
| 1978
| 367 &nbsp;km/h - [[Renault Alpine A442]]B
|
| 362 &nbsp;km/h - [[Renault Alpine A442BA442]]B
|
|-
| 1983
| 371 &nbsp;km/h - [[Porsche 956]]
|
| 351 &nbsp;km/h - [[Porsche 956]]
|
|-
| [[24 Ore di Le Mans 1985|1985]]
| 1985
| 372 &nbsp;km/h - [[Porsche 956]]
|
| 348 &nbsp;km/h - [[Courage Compétition|Cougar C12-Porsche]]
|
|-
| 1986
| 374 &nbsp;km/h - [[Porsche 956]]
|
| 358 &nbsp;km/h - [[Porsche 956]]
|
|-
| 1987
| 381 &nbsp;km/h - [[Welter-Meunier|WM P87-Peugeot]]
|
| 379 &nbsp;km/h - [[Welter-Meunier|WM P87-Peugeot]]
|
|-
| [[24 Ore di Le Mans 1988|1988]]
| 1988
| 391 &nbsp;km/h - [[Porsche 962]]C
|
| '''405 407&nbsp;km/h''' - [[Welter-Meunier P88|WM P88-Peugeot]]
| Record in gara
|-
| [[24 Ore di Le Mans 1989|1989]]
| 1989
| '''400 &nbsp;km/h''' - [[Sauber C9|Sauber C9-Mercedes]]
| Record in prova
| 389 &nbsp;km/h - [[Jaguar XJR-9]]
|
|-
|}
Con l'attuale conformazione del rettilineo delle Hunaudières dotato di 2 chicane, la la velocità più alta è stata raggiunta dalla potente [[Nissan R90]] toccando i 366 &nbsp;km/h nelle qualifiche della 24 Ore di Le Mans del 1990, in gara invece la [[Jaguar XJR-12]] raggiunse i 353 &nbsp;km/h nella medesima edizione della maratona francese. Nel 2025, durante la gara, la Ferrari 499P pilotata da James Calado ha raggiunto una velocità massima di 364,2 km/h, picco velocistico in corsa da quando ci sono le 2 chicane.
 
== Collegamenti esterniBibliografia ==
* {{en}} [http://www.mulsannescorner.com/maxspeed.htm Tabella delle velocità massime su mulsannescorner.com]
* {{fr}} [http://www.les24heures.fr/index.php/content/view/146/30/ Tabella delle velocità massime su les24heures.fr]
* {{en}} [http://speedhunters.com/archive/2008/06/13/temples-of-speed-gt-gt-the-mulsanne-straight.aspx Articolo su speedhunters.com]
* ''La notte più veloce della luce'', articolo di Mario Donnini, Autosprint, #21, maggio 2000.
 
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* [[24 Ore di Le Mans]]
 
== Altri progetti ==
{{Portale|sport}}
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|1=http://www.mulsannescorner.com/maxspeed.htm|2=Tabella delle velocità massime su mulsannescorner.com|lingua=en|accesso=2 novembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151103004506/http://www.mulsannescorner.com/maxspeed.htm|dataarchivio=3 novembre 2015|urlmorto=sì}}
* {{fr}}cita [web|http://www.les24heures.fr/index.php/contentstatistiques/view/146/30/ 149-les-plus-grandes-vitesses-de-pointe|Tabella delle velocità massime su les24heures.fr] (anche dopo il 1990)|lingua=fr}}
* {{cita web|url=http://www.speedhunters.com/2008/06/temples_of_speed_gt_gt_the_mulsanne_straight/|titolo=Temple Of Speed>> The Mulsanne Straight|lingua=en|data=13 giugno 2008|accesso=6 gennaio 2016}}
* {{cita web|http://www.86400.fr/historique/63|Hunaudières, 20 ans déjà : Ils sacrifièrent le mythe|lingua=fr}}
* {{cita web|http://www.86400.fr/historique/64|Hunaudières, 20 ans déjà : Vraiment dangereuses ?|lingua=fr}}
* {{cita web|http://www.86400.fr/historique/65|Hunaudières, 20 ans déjà : Avis de pilotes...|lingua=fr}}
 
{{Portale|sportautomobilismo}}
[[Categoria:Circuiti motoristici francesi|Sarthe]]
 
[[Categoria:Circuiti motoristici francesidella Francia|Sarthe]]
[[en:Hunaudières]]
[[fr:Hunaudières]]