Buckingham Palace: differenze tra le versioni

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==Storia==
=== Le origini ===
Nel Medioevo tua mamma e tua sorella erano delle schiave che andavano con tutti il sito del futuro palazzo costituiva parte del maniero di [[Ebury]] (detto anche Eia). Il terreno era per lo più paludoso a causa della vicinanza del corso del ruscello [[Tyburn]], che ancora oggi scorre sotto il cortile e l'ala sud della costruzione.<ref>Goring, p. 15.</ref> Dove il fiumiciattolo era comodamente guadabile (a Cow Ford), sorse il villaggio di Eye Cross. La proprietà di queste terre cambiò più volte, passando a [[Edoardo il Confessore]] e a [[Edith del Wessex]] sul finire dell'epoca sassone, e, dopo la conquista normanna, a [[Guglielmo il Conquistatore]]. Quest'ultimo assegnò queste terre a [[Geoffrey de Mandeville]], il quale a sua volta le concesse ai monaci dell'[[abbazia di Westminster]].
 
Nel 1531 [[Enrico VIII d'Inghilterra|Enrico VIII]] acquisì la costruzione dell'Ospedale di San Giacomo, che trasformò nell'attuale [[St James's Palace]]<ref>Goring, p. 28.</ref>, e nel 1536 ottenne anche il maniero di Ebury dal patrimonio dell'abbazia di Westminster.<ref>Goring, p. 18.</ref> Questo trasferimento fece tornare il sito di Buckingham Palace nelle mani reali per la prima volta dall'epoca di Guglielmo il Conquistatore cinquecento anni prima.<ref>{{Cita libro |titolo=The Grosvenor Estate in Mayfair |opera=[[Survey of London]] |editore=London County Council |anno=1977 |volume=39 |pp=1–51-5 |capitolo=Chapter 1: The Acquisition of the Estate |accesso=3 febbraio 2009 |url=http://www.british-history.ac.uk/report.aspx?compid=41820 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091213074652/http://www.british-history.ac.uk/report.aspx?compid=41820 |urlmorto=sì }}</ref> All'epoca, l'antico villaggio di Eye Cross era ormai entrato in decadenza e l'area era perlopiù abbandonata.<ref>Wright, pp. 76–78.</ref> Alla ricerca di denaro, [[Giacomo I d'Inghilterra]] vendette parte dei beni della Corona, ma mantenne per sé parte del sito sul quale stabilì un giardino di 4 acri (circa {{M|16000|ul=mq}}) per coltivarvi [[Morus alba|gelsi]] utili all'allevamento di [[Bombyx mori|bachi da seta]] (il lato nordovest dell'attuale palazzo)<ref>Goring, pp. 31, 36.</ref>. [[Clement Walker]], nel suo ''Anarchia Anglicana'' (1649), riferisce anche come accanto al giardino sorgessero varie strutture accessorie allo scopo.
 
===Il primo edificio===
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===La Queen's House (1761–1837)===
Sotto la nuova proprietà reale, la costruzione divenne nota col nome di ''The Queen's House'' dal momento che divenne la residenza privata e abituale della regina Carlotta. A partire dal 1762 la struttura venne completamente rimodernata.<ref>Harris, p. 24.</ref> Nel 1775, un Act of Parliament ne assegnò la proprietà esclusiva alla regina Carlotta, in cambio della rinuncia ai suoi diritti sulla vicina [[Somerset House]],<ref name="Old and New">{{Cita libro |url=http://www.british-history.ac.uk/report.aspx?compid=45183 |titolo=Old and New London |editore=Cassell, Petter & Galpin |anno=1878 |volume=4 |pp=61–7461-74 |accesso=23 settembre 2022 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101008025710/http://www.british-history.ac.uk/report.aspx?compid=45183 |urlmorto=sì }}</ref> e 14 dei suoi 15 figli nacquero qui. Mobilio venne trasferito da [[Carlton House]] mentre altri vennero acquistati in Francia dopo la [[Rivoluzione francese]]<ref>Jones, p. 42.</ref> del 1789. Mentre [[St James's Palace]] rimase la residenza ufficiale e cerimoniale dei sovrani britannici,<ref name="Old and New"/> "Buckingham House" venne sempre più utilizzata come residenza effettiva da tutta la famiglia reale a partire dal 1791.<ref>{{Cita libro|curatore=Burko|titolo=The Annual Register|url=https://books.google.com/books?id=0Zg-AAAAYAAJ|accesso=25 settembre 2016|anno=1791|p=8|citazione=Buckingham-palace was the dwelling house of the king.}}</ref>
 
=== Da residenza a palazzo ===
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*Più di recente, nel 2004, un dimostrante per i diritti dei padri [[single (sociologia)|single]], travestito da [[Batman]], si arrampicò fino a una sporgenza vicino al balcone, mentre un secondo dimostrante, travestito da [[Robin]], dava la scalata al palazzo; nello stesso anno, a novembre, lo stesso dimostrante si incatenò a uno dei pilastri del cancello travestito da [[Babbo Natale]].
 
Nella storia, però, altri avvenimenti hanno messo a repentaglio la sicurezza reale. Il più incredibile ma vero fu quando, nel 1837, un ragazzo di 12 anni riuscì a vivere per un anno all'interno del palazzo senza essere scoperto, nascondendosi nei caminetti. [[Theodore Bonnet]] trasse da questa storia un romanzo, ''The Mudlark'' (1949), da cui fu tratto un film con [[Irene Dunne]], [[Alec Guinness]] e [[Anthony Steel (attore)|Anthony Steel]], film dal nome: [[Un monello alla corte d'Inghilterra]] (1950). Degli otto tentativi di assassinio della regina Vittoria, almeno tre avvennero in vicinanza dei cancelli del palazzo. In altre epoche altre persone si sono introdotte abusivamente a palazzo, compreso un giovane che intendeva chiedere alla principessa Anne di sposarlo, e che venne dichiarato insano di mente. Tuttavia, dal momento che la regina è ufficialmente una figura che non riveste ruolo politico, le dimostrazioni di protesta e i cortei si dirigono di preferenza verso il [[palazzo di Westminster]] o verso [[Trafalgar Square]], più che verso Buckingham Palace.
 
Alla Guardia che assicura la sicurezza del Palazzo si è ispirato per il nome il [[gruppo musicale]] [[california]]no attivo negli [[anni 1960|anni sessanta]] [[The Palace Guard]].