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|titolo originale= Processo alla tappa
|paese = Italia
|anno prima visione= [[1962]]-[[1970]], [[1998]] - in produzione
|durata = 40 min
|immagine = Brera, Zavoli e Raschi.jpg
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|genere 3=sportivo
|presentatore= [[Sergio Zavoli]]
|rete TV= [[Rai 1|Programma Nazionale]] (1962 - 1970)
|rete TV 2 =[[Rai 3]] (1998 - 2016)
|rete TV 3=[[Rai 2]] (dal 2017)
}}
'''''Il processo alla tappa''''' è un [[programma televisivo]] [[italia]]no [[sport]]ivo, in onda sul [[Rai 1|Programma Nazionale]] dal [[1962]] al [[1970]] e su [[Rai 3]] dal [[1998]].
 
Il programma, già nella sua prima edizione, rivoluzionò il modo di trattare lo sport in [[televisione]]. Andava in onda dopo la conclusione di ogni tappa del [[Giro d'Italia]]: da un palco improvvisato nei pressi della linea del traguardo si alternavano corridori, direttori sportivi, giornalisti.
 
==L'edizione storica==
La prima edizione, creata e condotta da [[Sergio Zavoli]],<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.senato.it/ulivo/interviste/070804_1.htm Intervista a Sergio Zavoli] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> che già aveva proposto questa trasmissione in radio dal [[1958]], fu quella legata al [[Giro d'Italia 1962|Giro d'Italia del 1962]], vinto da [[Franco Balmamion]], e fin dalla prima puntata, del 20 maggio, ebbe subito uno straordinario successo. Il programma piacque perché, oltre ad analizzare tecnicamente la tappa, raccontava piccole storie, di umili gregari, di massaggiatori, meccanici, corridori di secondo piano che a volte anche solo per un giorno erano riusciti a uscire dalla mediocrità con un'impresa, magari non andata in porto proprio sul finale. ComeUn esempio su tutti fu la storia di [[Lucillo Lievore]], che nella ventunesima tappa del [[Giro d'Italia 1966|Giro del 1966]] fu protagonista di una lunghissima fuga solitaria, durante la quale lo stesso Zavoli più volte lo avvicinò a bordo di un'autovettura per intervistarlo e incoraggiarlo. Lievore, dopo aver accumulato un enorme vantaggio, nel finale di tappa andò in crisi e venne raggiunto e superato da un avversario a pochi chilometri dal traguardo. L'episodio fu fonte ispiratrice di divertenti parodie interpretate da [[Gino Bramieri]], [[Raimondo Vianello]] e [[Ugo Tognazzi]].<ref>{{cita news|url=http://corrierealpi.gelocal.it/sport/2011/04/15/news/l-intervista-di-zavoli-a-lievore-in-fuga-grande-pagina-di-giornalismo-1.955204|titolo=L'intervista di Zavoli a Lievore in fuga, grande pagina di giornalismo|accesso=10 novembre 2014|data=15 aprile 2011|pubblicazione=Corriere delle Alpi}}</ref>
 
===Vito Taccone superstar===
Uno dei personaggi chiave della trasmissione fu, sempre negli anni sessanta, [[Vito Taccone]], il corridore abruzzese divenuto popolare per le sue vittorie ma soprattutto per il suo animo battagliero, in corsa e fuori.<ref name=ultimasalita>{{cita news|url=http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/ciclismo/200710articoli/11491girata.asp|titolo=Taccone, l’ultima salita del ribelle in bicicletta|accesso=27 ottobre 2011|data=16 ottobre 2007|pubblicazione=[[La Stampa|www.lastampa.it]]|autore=Gianni Ranieri|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120623044751/http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/ciclismo/200710articoli/11491girata.asp}}</ref> Per questo divenne per anni quasi un ospite fisso del programma di Zavoli, che animò con il suo modo schietto di affrontare ogni argomento, infarcendo i suoi discorsi con espressioni dialettali. Parlava della mamma («''Io vinco e lei mi prepara il capretto arrosto. Che profumo, che sapore, caro Sergio''»), cantava canzoni abruzzesi «''Sun salito alla Maiella, la muntagna è tutta in fiore, me paria che passu passu se fignisse all'infinitu''», si rendevarendendosi simpatico al pubblico per la sua straordinaria genuinità.<ref name=ultimasalita/>
 
===Eddy Merckx positivo===
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==Rivoluzione tecnologica==
''Il processo alla tappa'' di Zavoli è da ricordare anche perché fu una delle prime trasmissioni della giovane televisione italiana a introdurre una vera e propria rivoluzione tecnologica. Fu impiegata per la prima volta la [[moviola]], per chiarire eventuali dubbi su un arrivo contrastato, fu usato il [[Radiotelefono|radio-telefono]] per riproporre, alla fine della tappa, collegamenti effettuati durante la corsa. Il primo esperimento riuscito fu con [[Vittorio Adorni]] che, in corsa, con il radio-telefono intervistò nel [[1966]] un altro campione in gara, il francese [[Jacques Anquetil]]. Tra le "diavolerie"strumentazioni usate dai tecnici della Rai in corsa e poi riproposte dal ''Processo alla tappa'' ci furono anche l'antesignano del [[teleprompter]], l'[[ampex]], il [[duplex]], il [[triplex]]. Le riprese durante la corsa venivano effettuate a bordo di una [[Fiat 2300]] sul cui tetto era stata installata una telecamera mobile appositamente progettata e costruita dai laboratori del Centro Ricerche Rai di Torino.<ref>{{cita pubblicazione|autore=Antonio Lari|titolo=Evoluzione della ripresa televisiva e registrazione video in RAI dal 1954 ai giorni nostri|url=http://www.rai.it/dl/docs/1337158072181Evoluzione_della_ripresa_televisiva_in_RAI_dal_1954_ad_oggi.pdf|editore=rai.it}}</ref>
 
==Le edizioni moderne==
Dopo l'edizione storica degli [[Anni 1960|anni sessanta]], il ''Processo'' è mancato per anni. Dopo che, nei primi anni Settanta, l'intera proposta della Rai relativa al Giro d'Italia fu ridotta ad una breve sintesi in onda nel tardo pomeriggio in apertura delle trasmissioni del Secondo Programma, con la riforma del [[1975]] (entrata in vigore il 15 marzo 1976) che creò reti e testate separate e in concorrenza fra di loro, anche il Giro d'Italia, come gran parte della programmazione sportiva della Rai, passò (e lo sarebbe rimasto fino al 1980, per poi, per alcuni anni, alternarsi sulle due Reti 1 e 2) sotto la gestione della redazione sportiva del [[TG2|Tg2]] in collaborazione con il Pool Sportivo Tv. Oltre al ritorno delle telecronache in diretta, il Tg2 ripropose un dopocorsa. Inizialmente la trasmissione, condotta dall'attore [[Gianfranco D'Angelo]], metteva insieme aspetti tecnici e spunti ironici. Il ''Processo'' è poi ricominciato quando il Giro d'Italia, al termine di un quinquennio [[Fininvest]] (dal 1993 al 1997 la corsa rosa fu trasmessa da [[Italia 1]] prima e da [[Rete 4]] poi e al termine delle tappe andava in onda una trasmissione ispirata al processo chiamata ''Studio Tappa''), dal [[1998]] venne seguito di nuovo dalla Rai. La trasmissione ha mantenuto il nome della prima storica edizione di Zavoli, all'infuori del 2003 quando, condotta da [[Gian Piero Galeazzi]], si chiamava ''Stappa la tappa''. Le ultime edizioni:
* 1998 - ''Il processo alla tappa'', su [[Raitre]], condotta<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/maggio/18/processo_tutto_ritmo_ga_0_9805188376.shtml Ultime notizie sportive - La Gazzetta dello Sport<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> da [[Claudio Ferretti]], con [[Davide Cassani]], [[Enrico Lucci]]; sigla di [[Gian Pieretti]].<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=Bt351fjO5Io Gian Pieretti - Processo alla tappa Giro d'Italia 1998 - Fra poco passa il giro - YouTube<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
* 1999 - ''Il processo alla tappa'', su [[Raitre]], condotta da [[Claudio Ferretti]], con [[Davide Cassani]].
* 2000 - ''Il processo alla tappa'', su [[Raitre]], condotta da [[Claudio Ferretti]], con [[Davide Cassani]], [[Maurizio Fondriest]], [[Donatella Salvatico]].
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* 2020 - ''Processo alla tappa'', su [[Rai 2]], condotta da [[Alessandra De Stefano]] e il suo [[Spin-off (mass media)|spin-off]] ''L'altro processo'', in esclusiva su [[Rai Play]], sempre con la conduzione di [[Alessandra De Stefano]].
* 2021 - ''Processo alla tappa'', su [[Rai 2]], condotta da [[Alessandra De Stefano]] e il suo [[Spin-off (mass media)|spin-off]] ''L'altro processo'', in esclusiva su [[Rai Play]], sempre con la conduzione di [[Alessandra De Stefano]] e la partecipazione di [[Nicola Pigini]] con la rubrica “Giro d’Italia in musica”.
* 2022 - ''Processo alla tappa,'' su [[Rai 2]], condotta da Alessandro Fabretti con la partecipazione di [[Stefano Garzelli]].<ref>{{Cita web|url=https://www.oasport.it/2022/05/giro-ditalia-2022-processo-alla-tappa-rivoluzionato-cambia-il-conduttore-balsamo-e-6-cicliste-sul-palco-ce-colbrelli/|titolo=}}</ref>.
* 2023 - ''Processo alla tappa'', su [[Rai 2]], condotta da Alessandro Fabretti.
* 2024 - ''Processo alla tappa,'' su [[Rai 2]], condotta da Alessandro Fabretti con [[Stefano Garzelli]], [[Alessandro Petacchi]], Beppe Conti e [[Fabio Genovesi]].<ref>{{Cita web|url=https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2024/04/Giro-dItalia-sempre-piu-made-in-Rai-e1a63a3e-536c-4a3b-954e-f2ac0e8b3a4b-ssi.html#:~:text=Processo%20alla%20Tappa%3A%20ancora%20su,ormai%20celebri%20Cartoline%20dal%20Giro.|titolo="Giro d'Italia sempre più made in Rai"|sito=RAI Ufficio Stampa|data=4 maggio 2024}}</ref>.
* 2025 - ''Processo alla tappa,'' su [[Rai 2]], condotta da Alessandro Fabretti con [[Davide Cassani]], [[Daniele Bennati]], [[Alessandro Petacchi]], e [[Fabio Genovesi]].<ref>{{Cita web|url=https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2025/05/Da-Tirana-a-Roma-ecco-il-Giro-cee04c96-2bdb-4e8e-add0-f0ba4f2800c0-ssi.html|titolo=Da Durazzo a Roma, ecco il Giro|sito=RAI Ufficio Stampa|data=9 maggio 2025|accesso=20 maggio 2025|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20250520144134/https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2025/05/Da-Tirana-a-Roma-ecco-il-Giro-cee04c96-2bdb-4e8e-add0-f0ba4f2800c0-ssi.html|dataarchivio=20 maggio 2025}}</ref>
 
==Note==