David Favia: differenze tra le versioni

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== Biografia ==

Nato ad [[Ancona]]  il 12 gennaio [[1957]], sposato con Maria Grazia ([[vicequestore aggiunto]] e [[Questore (ordinamento italiano)|questore]]) e padre di  tre figlie, è un [[Avvocato (Italia)|avvocato]] [[cassazionista]] e [[revisore contabile]], che ha assolto il [[Servizio di leva in Italia|servizio di leva]] nell'[[Arma dei Carabinieri]], è stato presidente del collegio dei revisori della [[provincia di Ancona]], iscritto all'[[ordine dei giornalisti]] dal [[1981]].<ref name="bio">{{Cita web |url=http://www.forzaitalia.marche.it/html/avv_david_favia.htm |titolo=Copia archiviata |accesso=15 febbraio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304100252/http://www.forzaitalia.marche.it/html/avv_david_favia.htm |dataarchivio=4 marzo 2016 |urlmorto=sì }}</ref>

È stato coordinatore provinciale di [[Provincia di Ancona|Ancona]] di [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]], Responsabileresponsabile regionale degli Entienti Localilocali delle [[Marche]] e [[Capogruppo (parlamento)|capogruppo]] di Forza Italia al [[Consiglio comunale (Italia)|consiglio comunale]] di [[Ancona]].<ref name="bio" />

== Attività politica ==

Alle [[elezioni regionali nelle Marche del 2000]] si candida al [[consiglio regionale delle Marche]] nellaa mozionesostegno del [[Camera dei deputati (Italia)|deputato]] ''forzista''di [[Maurizio Bertucci]].,<ref name="bio" /> senza risultare eletto.

=== Forza Italia e UDEUR ===

È stato coordinatore provinciale di [[Provincia di Ancona|Ancona]] di [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]], Responsabile regionale degli Enti Locali delle [[Marche]] e [[Capogruppo (parlamento)|capogruppo]] di Forza Italia al [[Consiglio comunale (Italia)|consiglio comunale]] di [[Ancona]].<ref name="bio" />

Nel [[2004]] passa all'[[UDEUR]] di [[Clemente Mastella]], con cui alle [[Elezioni regionali nelle Marche del 2005|elezioni regionali marchigiane del 2005]] si ricandida, nellain mozione diappoggio [[Gian Mario Spacca]], venendo eletto nella [[Circoscrizione elettorale|circoscrizione]] di Ancona con 1.060 preferenze nel [[Consiglio regionale (Italia)|consiglio regionale]] delle [[Marche]], dove ricopre l'incarico di vicepresidente del Consiglio.<ref name="politica">{{Cita web|url=https://politici.openpolis.it/politico/david-favia/4909|titolo=Gli incarichi e le dichiarazioni di DAVID FAVIA {{!}} openpolis|sito=politici.openpolis.it|accesso=2022-09-14}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://politici.openpolis.it/politico/david-favia/4909|titolo=Gli incarichi e le dichiarazioni di DAVID FAVIA {{!}} openpolis|sito=politici.openpolis.it|accesso=2022-12-29}}</ref>

Alle [[elezioni regionali nelle Marche del 2000]] si candida al [[consiglio regionale delle Marche]] nella mozione del [[Camera dei deputati (Italia)|deputato]] ''forzista'' [[Maurizio Bertucci]].<ref name="bio" />

Nel [[2008]] passa all'[[Italia dei Valori]] (IdV) di [[Antonio Di Pietro]], con cui alle [[Elezioni politiche in Italia del 2008|elezioni politiche di quellìanno]] viene candidato alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]], tra le sue liste nella [[Circoscrizione Marche (Camera dei deputati)|circoscrizione Marche]], venendo eletto deputato. Nella [[XVI legislatura della Repubblica Italiana|XVI legislatura della Repubblica]] è stato segretario della [[Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera dei deputati|12ª Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni]], [[Capogruppo (parlamento)|capogruppo]] per l'[[Italia dei Valori|IdV]] nella [[Commissione Affari costituzionali, della Presidenza del consiglio e interni della Camera dei deputati|1ª Commissione Affari costituzionali]] e componente della [[Giunta parlamentare#Giunta per il Regolamento|Giunta per il Regolamento]].<ref>{{Cita web|url=https://leg16.camera.it/29?shadow_deputato=302985|titolo=Camera.it - XVI Legislatura - Deputati e Organi Parlamentari - Scheda deputato - FAVIA David|sito=leg16.camera.it|accesso=2022-09-14}}</ref>

Nel [[2004]] passa all'[[UDEUR]] di [[Clemente Mastella]], con cui alle [[Elezioni regionali nelle Marche del 2005|elezioni regionali marchigiane del 2005]] si ricandida, nella mozione di [[Gian Mario Spacca]], venendo eletto nella [[Circoscrizione elettorale|circoscrizione]] di Ancona con 1.060 preferenze nel [[Consiglio regionale (Italia)|consiglio regionale]] delle [[Marche]], dove ricopre l'incarico di vicepresidente del Consiglio.<ref name="politica">{{Cita web|url=https://politici.openpolis.it/politico/david-favia/4909|titolo=Gli incarichi e le dichiarazioni di DAVID FAVIA {{!}} openpolis|sito=politici.openpolis.it|accesso=2022-09-14}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://politici.openpolis.it/politico/david-favia/4909|titolo=Gli incarichi e le dichiarazioni di DAVID FAVIA {{!}} openpolis|sito=politici.openpolis.it|accesso=2022-12-29}}</ref>

NelA inizio [[2013]] abbandona l'Italia dei Valori, non apprezzando la scelta del [[Italia dei Valori#Presidente/Segretario|suo presidente]] [[Antonio Di Pietro|Di Pietro]] di correre alle [[Elezioni politiche in Italia del 2013|elezioni politiche di quell'anno]] rinunciando al simbolo, per sostenere la [[lista elettorale]] [[Rivoluzione Civile (lista elettorale)|Rivoluzione Civile]] dell'ex [[Procuratore della Repubblica|procuratore]] di [[Palermo]] [[Antonio Ingroia]], passandoseguendo così il collega [[Massimo Donadi]] che dà vita a [[Centro Democratico (Italia)|Centro Democratico]] diinsieme a [[Bruno Tabacci]], con cui si ricandida alla Camera tra le sue liste, ma non risultandorisulta eletto.<ref>{{Cita web|url=https://www.anconatoday.it/politica/elezioni/politiche-2013/lista-candidati-centro-democratico-marche-ancona-2013.html|titolo=Elezioni 2013: presentata la lista del Centro Democratico|sito=AnconaToday|accesso=2022-09-14}}</ref> Nello stesso anno si candida a [[Sindaci di Ancona|sindaco di Ancona]] alle [[Elezioni amministrative in Italia del 2013#Ancona|elezioni amministrative del 26 maggio]], venendo sostenuto da Centro Democratico, ma che alla tornata elettorale raccoglie l'1,17% dei voti, non accedendo al [[ballottaggio]] e senza neanche eleggere nessun [[consigliere comunale]].<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/Speciali/Politica/2013/elezioni/SEAS/comunali/20130526000000_2_COMUNE_3_20.shtml|titolo=ANCONA: Risultati elezioni comunali - Elezioni 2013|sito=www.corriere.it|accesso=2022-09-14}}</ref>

=== Elezione a deputato ===

Nel [[2008]] passa all'[[Italia dei Valori]] (IdV) di [[Antonio Di Pietro]], con cui alle [[Elezioni politiche in Italia del 2008|elezioni politiche di quellìanno]] viene candidato alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]], tra le sue liste nella [[Circoscrizione Marche (Camera dei deputati)|circoscrizione Marche]], venendo eletto deputato. Nella [[XVI legislatura della Repubblica Italiana|XVI legislatura della Repubblica]] è stato segretario della [[Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera dei deputati|12ª Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni]], [[Capogruppo (parlamento)|capogruppo]] per l'[[Italia dei Valori|IdV]] nella [[Commissione Affari costituzionali, della Presidenza del consiglio e interni della Camera dei deputati|1ª Commissione Affari costituzionali]] e componente della [[Giunta parlamentare#Giunta per il Regolamento|Giunta per il Regolamento]].<ref>{{Cita web|url=https://leg16.camera.it/29?shadow_deputato=302985|titolo=Camera.it - XVI Legislatura - Deputati e Organi Parlamentari - Scheda deputato - FAVIA David|sito=leg16.camera.it|accesso=2022-09-14}}</ref>

Nel [[2013]] abbandona l'Italia dei Valori, non apprezzando la scelta del [[Italia dei Valori#Presidente/Segretario|suo presidente]] [[Antonio Di Pietro|Di Pietro]] di correre alle [[Elezioni politiche in Italia del 2013|elezioni politiche di quell'anno]] rinunciando al simbolo, per sostenere la [[lista elettorale]] [[Rivoluzione Civile (lista elettorale)|Rivoluzione Civile]] dell'ex [[Procuratore della Repubblica|procuratore]] di [[Palermo]] [[Antonio Ingroia]], passando a [[Centro Democratico (Italia)|Centro Democratico]] di [[Bruno Tabacci]], con cui si ricandida alla Camera tra le sue liste, ma non risultando eletto.<ref>{{Cita web|url=https://www.anconatoday.it/politica/elezioni/politiche-2013/lista-candidati-centro-democratico-marche-ancona-2013.html|titolo=Elezioni 2013: presentata la lista del Centro Democratico|sito=AnconaToday|accesso=2022-09-14}}</ref> Nello stesso anno si candida a [[Sindaci di Ancona|sindaco di Ancona]] alle [[Elezioni amministrative in Italia del 2013#Ancona|elezioni amministrative del 26 maggio]], venendo sostenuto da Centro Democratico, ma che alla tornata elettorale raccoglie l'1,17% dei voti, non accedendo al [[ballottaggio]] e senza neanche eleggere nessun [[consigliere comunale]].<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/Speciali/Politica/2013/elezioni/SEAS/comunali/20130526000000_2_COMUNE_3_20.shtml|titolo=ANCONA: Risultati elezioni comunali - Elezioni 2013|sito=www.corriere.it|accesso=2022-09-14}}</ref>

== Note ==

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== Collegamenti esterni ==

* {{Collegamenti esterni}}

* {{Camera.it|302985|16}}

{{Portale|biografie|politica}}

[[Categoria:Politici di Forza Italia (1994)]]

[[Categoria:Politici dei Popolari UDEUR]]

[[Categoria:Politici dell'Italia dei Valori]]

[[Categoria:Politici di Centro Democratico (Italia)]]

[[Categoria:Consiglieri regionali delle Marche]]

[[Categoria:Deputati della XVI legislatura della Repubblica Italiana]]