Lidda: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: rimuovo template:Avvisounicode da voci con lingue ormai supportate dai browser come da discussione |
Nessun oggetto della modifica Etichette: Ripristino manuale Modifica visuale |
||
(39 versioni intermedie di 26 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Divisione amministrativa
|Nome = Lidda
|Nome ufficiale = {{
|Panorama = Downtown area of Lod, Israel 00262.JPG
|Didascalia =
|Bandiera =
|Stato = ISR
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Centrale
|Divisione amm grado 2 = Ramla
|Amministratore locale = Yair Revivo<ref>[https://www.aljazeera.com/news/2024/2/29/far-right-makes-gains-in-israeli-municipal-elections#:~:text=Israeli%20far%2Dright%20Mayor%20Yair,settlers%20from%20the%20West%20Bank. Far right makes gains in Israeli municipal elections]</ref><ref>[https://www.lod.muni.il/he/173/ דבר ראש העיר]</ref>
|Partito =
|Data elezione =
Riga 25 ⟶ 24:
|Longitudine secondi = 20
|Longitudine EW = E
|Abitanti =
|Note abitanti = https://www.britannica.com/place/Lod
|Aggiornamento abitanti =
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
Riga 43 ⟶ 42:
|Didascalia mappa =
}}
'''Lidda'''<ref>{{DOP|id=
Antica città di origine greco-romana, Lod è oggi un centro nei pressi dell'[[Aeroporto Internazionale Ben Gurion]], già noto come Aeroporto di Lod; è anche il più grande nodo ferroviario del paese. == Storia ==
La Lod moderna è costruita sopra l'antica colonia greca di '''Lydda'''. È citata nella lista di [[Thutmose III|Tutmosis III]] a [[Karnak]] ([[II millennio a.C.]]<ref name="Franciscan"/>), e secondo la [[Bibbia]] venne abbandonata durante la [[esilio babilonese|cattività babilonese]] e ripopolata al ritorno dei [[Tribù di Giuda|Giudei]] dall'esilio<ref>
Sotto l'[[Impero romano]] Lod fu rinominata ''Colonia Lucia Septimia Severia Diospolis''<ref name="Franciscan" />. Durante la [[guerra di Kitos]], il comandante romano [[Lusio Quieto]] assediò la città, controllata dai ribelli giudei al comando di Pappo e Giuliano; la maggior parte degli assediati venne giustiziata alla conquista della città. Dopo la distruzione del [[Tempio di Gerusalemme]], Diospolis divenne il principale centro di studio ebraico, dove, secondo il [[Talmud]], [[Rabbi Akiva]] fondò la sua [[yeshiva]] con 24.000 studenti (anche Rabbi [[Eliezer ben Hyrcanus]], Rabbi [[Tarfon]] e Rabbi [[Gamaliel II|Gamaliel]] furono attivi in questa città). Nel [[351]] la città venne rasa al suolo per ordine del [[cesare (titolo)|cesare]] d'Oriente [[Costanzo Gallo]], dopo che aveva sostenuto [[rivolta ebraica contro Gallo|una ribellione contro l'Impero romano]]<ref name=girolamo_teofane>[[Sofronio Eusebio Girolamo|Girolamo]], ''Chronica'', 15-21; [[Teofane Confessore]], ''Chronica'', 5843</ref>. Un'opera anonima dello stesso periodo afferma che Lydda era famosa per la sua porpora, e produceva grano, vino e olio in abbondanza<ref>Anonimo, ''[[Expositio totius mundi]]'', xxxi</ref>.
All'inizio della dominazione araba, Lydda fu la capitale della [[Palestina]], per perdere poi questo rango a favore di [[Ramle]].
Durante la [[prima crociata]], nel [[1099]], la città fu conquistata dei Crociati che vi eressero una [[diocesi]] e ne fecero una signoria ecclesiastica sotto la giurisdizione civile ed ecclesiastica del [[Sede titolare di Lidda|vescovo di Lidda e Ramla]].
Fu ripresa per breve tempo dal [[Saladino]] e poi riconquistata dai Crociati nel [[1191]]; per i Crociati inglesi Lydda aveva un significato speciale, perché ritenuta il luogo di nascita del loro patrono, [[San Giorgio]], che qui è anche sepolto, in una cripta sottostante la chiesa cristiana (di rito [[Chiesa greco-ortodossa|Greco-Ortodosso]]) a lui dedicata.
Nel [[1900]] a Lod si diffuse un'epidemia di [[colera]] che uccise molti dei suoi abitanti. Molti giovani della città parteciparono alla [[
Durante il Mandato britannico sulla Palestina la città contava, secondo le statistiche del [[1922]], circa {{formatnum:8103}} abitanti, la grande maggioranza dei quali erano palestinesi; circa 920 abitanti (l'11% circa) erano cristiani. Nel [[1948]] la popolazione era salita a
Dopo la guerra del 1948 molti residenti furono costretti ad abbandonare la città. Nel luglio 1948 l'esercito israeliano occupò la città e dopo la firma dell'accordo di [[Rodi]], nel [[1949]], la città divenne israeliana. Oggi la popolazione è composta per un quarto da palestinesi e per il resto da israeliani. Nel maggio 2021, durante l'escalation tra [[Israele]] e [[Striscia di Gaza]], si sono registrati [[Crisi israelo-palestinese del 2021|scontri violenti]] tra membri delle due comunità, al punto che in molti hanno allertato sul pericolo di guerra civile.<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/esteri/21_maggio_13/israele-gaza-viaggio-citta-dell-odio-bat-yam-lod-dove-va-pezzi-convivenza-3b119192-b420-11eb-92ee-af36a1f66d3c.shtml|titolo=Viaggio nelle città dell’odio: Bat Yam e Lod, in pezzi la convivenza|autore=Davide Frattini|sito=Corriere della Sera|data=2021-05-13|lingua=it|accesso=2021-05-14}}</ref>
== Società ==
==La basilica di San Giorgio==▼
Lidda costituisce una città mista dal punto di vista etnoreligioso. La maggioranza della popolazione è costituita da [[ebrei]], mentre gli [[Arabi israeliani|arabi]] [[palestinesi]] rappresentano una cospicua minoranza. Le due comunità vivono segregate. Gli arabi sono concentrati nei quartieri di Pardes-Shanir, Rakevet, Ramat Eshkol, nella città vecchia e in alcune sezioni centrali e settentrionali della città,<ref>{{Cita|Yacobi|p. 62}}.</ref> mentre gli ebrei sono concentrati nei quartieri meridionali adiacenti [[Ramla]]. Gran parte degli ebrei di Lidda è costituita da immigrati dall'ex-[[Unione Sovietica]], giunti negli anni 1990 e costituenti un quarto della popolazione della città.<ref>{{Cita|Yacobi|p. 25}}.</ref>
Sotto l'[[Impero bizantino]] Lidda fu chiamata '''[[Georgiopolis]]''' per la memoria di [[san Giorgio]] martire, che si ritiene sia nato in questa città e che qui ha la sua tomba, sulla quale sorgeva la rinomata [[Basilica di San Giorgio a Lidda|basilica di San Giorgio]]<ref name="Franciscan">{{Cita news|titolo=Escursioni bibliche in Terra Santa - Lod|url=http://198.62.75.1/www1/ofm/sbf/escurs/TS/02_TSit.html#Lod|data=16 dicembre 2001|editore=Franciscan Cyberspot|nome=|cognome=|accesso=18 aprile 2009|urlmorto=sì}}</ref>.▼
La minoranza araba si è progressivamente ampliata passando dal rappresentare meno di un decimo della popolazione fino agli anni 1970 a oltre un quinto nei decenni seguenti. Gli arabi di Lidda costituiscono un gruppo eterogeneo. Gli arabi di origine locale costituiscono una minoranza degli arabi della città, sono concentrati principalmente nella città vecchia e comprendono una componente [[Palestinesi cristiani|cristiana]], principalmente di confessione [[Chiesa greco-ortodossa di Gerusalemme|greco-ortodossa]]. A questi si aggiunsero nel 1948 [[rifugiati palestinesi]] originari delle città e dei villaggi della [[pianura di Sharon]] e di [[Ascalona|al-Majdal]], i quali si stabilirono nel quartiere Pardes-Shanir. A partire dagli anni 1960 giunsero poi in massa [[Beduini in Israele|beduini]] dal [[Negev]], che si stabilirono principalmente nel quartiere Rakevet e che furono impegnati principalmente come manodopera a basso costo. La città accolse poi a partire dagli anni 1990 numerosi collaborazionisti palestinesi dai [[Territori occupati da Israele|territori occupati]], principalmente dalla [[striscia di Gaza]].<ref>{{Cita|Yacobi|pp. 61-62}}.</ref>
Gli abitanti arabi di lunga data si distinguono dagli immigrati beduini, dal momento che i primi risultano maggiormente integrati dal punto di vista socioeconomico, mentre i secondi vivono gravi situazioni di marginalità. La maggioranza degli arabi risiede in abitazioni abusive, situazione rappresentante una delle principali problematiche sociali della città,<ref>{{Cita|Yacobi|p. 63}}.</ref> insieme alla criminalità e al traffico di droga dilaganti nei quartieri più svantaggiati abitati dai beduini.
== Monumenti e luoghi di interesse ==
▲=== La basilica di San Giorgio ===
▲Sotto l'[[Impero bizantino]] Lidda fu chiamata '''
Il pellegrino [[Theodosius (pellegrino)|Theodosius]], attorno al [[530]], fu il primo a menzionare la tomba del martire.
La chiesa di [[San Giorgio]] fu distrutta nel 614 dai [[Sasanidi]] ma fu ricostruita.
Nel 1010, fu incendiata dai musulmani
Fu ricostruita di nuovo durante il [[regno di Gerusalemme]]. Nel 1260 venne distrutta da [[Baybars]] e una parte fu trasformata in moschea.
La basilica attuale, appartenente al patriarcato greco ortodosso di Gerusalemme, è stata restaurata nel 1872 con l'aiuto delle due famiglie cristiane, Monayer e Habash.
Riga 74 ⟶ 83:
File:La tomba di San Giorgio (Lod, Israele) 03.JPG|Un altro scorcio della tomba di san Giorgio.
</gallery>
==Amministrazione==
===Gemellaggi===
*{{Gemellaggio|Romania|Piatra Neamț}}
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
*{{Cita libro|lingua=en|autore=Haim Yacobi|titolo=The Jewish-Arab City: Spatio-politics in a Mixed Community|editore=Taylor & Francis|anno=2009|ISBN=9781134065844|cid=Yacobi}}
== Voci correlate ==
Riga 82 ⟶ 98:
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Distretto Centrale (Israele)}}{{Città e villaggi arabi spopolati}}{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Israele}}
[[Categoria:Lod (Israele)| ]]
[[Categoria:Talmud]]
[[Categoria:Villaggi palestinesi spopolati durante la guerra del 1948]]
|