Rubus ulmifolius: differenze tra le versioni
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{{Tassobox
|nome = ''Rubus ulmifolius''
|statocons =
|immagine = Blackberries on bush.jpg
|didascalia =
<!-- CLASSIFICAZIONE: -->|dominio = [[Eukaryota]]
|
|divisione = [[Magnoliophyta]]
|regno=[[Plantae]]▼
|classe = [[Magnoliopsida]]▼
|ordine = [[Rosales]]
|
|genere = [[Rubus]]▼
|specie = '''R. ulmifolius'''▼
<!-- CLASSIFICAZIONE APG IV -->|FIL? = x
▲|classe=[[Magnoliopsida]]
|clade1 = [[Angiosperme]]
|clade2 = [[Mesangiosperme]]
|
|clade4 = [[Eudicotiledoni centrali]]
|clade5 = [[Superrosidi]]
|clade6 = [[Rosidi]]
|
|clade8 = [[Eurosidi I]]
|sottofamiglia=[[Rosoideae]]▼
|ordineFIL = [[Rosales]]
|famigliaFIL = [[Rosaceae]]
▲|genere=[[Rubus]]
|tribùFIL = [[Rubeae]]
|sottotribùFIL =
▲|specie='''R. ulmifolius'''
|genereFIL = [[Rubus]]
|specieFIL = '''R. ulmifolius'''
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE: -->|biautore = [[Heinrich Wilhelm Schott|Schott]]
|binome = Rubus ulmifolius
|bidata =
<!-- ALTRO: -->|sinonimi = ''Rubus rusticanus''<br/><small>Mercier</small><br/>▼
▲''Rubus rusticanus''<br/><small>Mercier</small><br/>
''Rubus discolor''<br/><small>sensu Syme, non Weihe & Nees</small><br/>
''Rubus amoenus''<br/><small> Port., non Köhler</small> <br/><ref>[http://rbg-web2.rbge.org.uk/cgi-bin/nph-readbtree.pl/feout?FAMILY_XREF=&GENUS_XREF=Rubus&SPECIES_XREF=ulmifolius&TAXON_NAME_XREF=&RANK= Flora Europaea: R. ulmifolius]</ref>
|nomicomuni =
|suddivisione =
|suddivisione_testo =
}}
==
[[File:Rubus fructicosus liść d34.jpg|thumb|left|Foglie]]▼
Si presenta come pianta [[arbusto]] [[perenne]], sarmentosa con fusti aerei a sezione pentagonale lunghi anche oltre 6 metri, provvisti di [[spina|spine]] arcuate.▼
L'[[epiteto specifico]] ''
== Descrizione ==
▲Si presenta come
È una semicaducifoglia; infatti, molte foglie permangono durante l'inverno.
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Le [[foglia|foglie]] sono imparipennate, variabilmente costituite da 3 a 5 foglioline a margine seghettato di colore verde scuro, ellittiche o obovate e bruscamente acuminate, pagina superiore glabra e pagina inferiore tomentosa con peli bianchi e spine nella nervatura principale.
I [[fiore|fiori]], bianchi o rosa, sono composti da cinque petali e cinque sepali. Sono raggruppati in racemi a formare infiorescenze di forma oblunga o piramidale. Il colore dei petali varia da esemplare a esemplare con dimensioni comprese tra i 10 e 15
Il [[frutto]] commestibile, la [[Mora (frutto)|mora]], è composto da numerose piccole [[drupa|drupe]], verdi al principio, poi rosse e infine nerastre a maturità, derivanti ognuna da [[Carpello (botanica)|carpelli]] separati ma facenti parte di uno stesso [[Gineceo (botanica)|gineceo]]. In Italia il frutto è maturo in agosto e settembre; il gusto è variabile da dolce ad acidulo.
La moltiplicazione della pianta avviene per [[propaggine]] apicale o [[talea]].
{{Tripla immagine|
{{clear|left}}
== Distribuzione e
[[File:Blackberry with fruits2.jpg|thumb|''Rubus ulmifolius
Il suo areale comprende quasi tutta l'[[Europa]], il [[Nordafrica]] e il
La pianta è indicativa di terreni profondi e leggermente umidi. La riproduzione è sessuale attraverso i semi contenuti nelle drupe, ma anche vegetativa attraverso l'interramento di rami che danno origine ad una pianta nuova.
È considerata una infestante in quanto tende a
Spesso nei boschi i rovi formano delle vere barriere intransitabili. Specialmente in associazione con la [[Clematis vitalba|vitalba]], essi possono creare dei grovigli inestricabili spesso a danno della vegetazione arborea che viene in pratica aggredita e soffocata. Tali situazioni sono quasi sempre l'espressione di un degrado boschivo.
==
{{vedi anche|Mora (frutto)}}
▲[[File:Rubus fructicosus liść d34.jpg|thumb|left|Foglie]]
▲''Ulmifolius'' (dal latino ''ulmus'', olmo e ''folia'', foglia) deriva dalla similitudine con le foglie dell'albero [[Ulmus minor]].
[[File:Blackberry Pie 956px.jpg|thumb|Torta di more]]
La pianta è utilizzata anche per delimitare proprietà e poderi, con funzioni principalmente difensive, sia per le numerose e robuste [[spine]] che ricoprono i rami, sia per il fitto e tenace intrico che essi formano, creando una barriera pressoché invalicabile.
Altre funzioni delle [[siepe|siepi]] di rovo sono nella fornitura di [[nettare (botanica)|nettare]] per la [[produzione del
Il frutto, annoverato tra i cosiddetti [[frutti di bosco]], ha discrete proprietà nutrizionali con marcata presenza di vitamine C e A. Cento grammi di more fresche contengono infatti 52 kcal, 0,7 g di proteine, 0,4 g di lipidi, 12,8 g di glucidi, 32 mg di calcio, 0,6 mg di ferro, 6,5 er (equivalente in retinolo) di vitamina A, 21 mg di vitamina C. Presenta indicazioni in erboristeria per le sue proprietà astringenti e lassative.
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Le more rappresentano un'eccezione tra le altre bacche della specie [[Rubus]] per via dei semi grandi e numerosi, non sempre apprezzati dai consumatori. Essi contengono grandi quantità di [[acidi grassi]] [[omega-3]] (acido alfalinolenico) e [[omega-6]] (acido linoleico), proteine, fibra alimentare, [[carotenoidi]], ellagitannini e acido ellagico.
== Farmacognosia ==
Dalla parte aerea di ''Rubus ulmifolius'' sono stati isolati 3 nuovi [[antrone|antroni]]: rubantrone A, B e C. Il rubantrone A ha mostrato di possedere attività antimicrobica verso ''[[Staphylococcus aureus]]''.<ref>Flamini G, Catalano S, Caponi C, Panizzi L, Morelli I
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
*[[
* [[
== Altri progetti ==
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{{Portale|botanica}}
[[Categoria:Rosaceae]]
[[Categoria:Piante medicinali e officinali]]
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