Rubus ulmifolius: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Usi: Entity
 
(31 versioni intermedie di 24 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Tassobox
|nome = ''Rubus ulmifolius''
|statocons =
|immagine = Blackberries on bush.jpg
|didascalia =Rovo comune''Rubus ulmifolius''
<!-- CLASSIFICAZIONE: -->|dominio = [[Eukaryota]]
|dominioregno = [[EukaryotaPlantae]]
|divisione = [[Magnoliophyta]]
|regno=[[Plantae]]
|classe = [[Magnoliopsida]]
|sottoregno=
|ordine = [[Rosales]]
|superdivisione=
|divisionefamiglia = [[MagnoliophytaRosaceae]]
|genere = [[Rubus]]
|sottodivisione=
|specie = '''R. ulmifolius'''
|superclasse=
<!-- CLASSIFICAZIONE APG IV -->|FIL? = x
|classe=[[Magnoliopsida]]
|regnoregnoFIL = [[Plantae]]
|sottoclasse=
|clade1 = [[Angiosperme]]
|infraclasse=
|clade2 = [[Mesangiosperme]]
|superordine=
|ordineclade3 = [[RosalesEudicotiledoni]]
|clade4 = [[Eudicotiledoni centrali]]
|sottordine=
|clade5 = [[Superrosidi]]
|infraordine=
|clade6 = [[Rosidi]]
|superfamiglia=
|famigliaclade7 = [[RosaceaeEurosidi]]
|clade8 = [[Eurosidi I]]
|sottofamiglia=[[Rosoideae]]
|ordineFIL = [[Rosales]]
|tribù=
|famigliaFIL = [[Rosaceae]]
|sottotribù=
|sottofamigliasottofamigliaFIL = [[Rosoideae]]
|genere=[[Rubus]]
|tribùFIL = [[Rubeae]]
|sottogenere=
|sottotribùFIL =
|specie='''R. ulmifolius'''
|genereFIL = [[Rubus]]
|sottospecie=
|specieFIL = '''R. ulmifolius'''
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE: -->
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE: -->|biautore = [[Heinrich Wilhelm Schott|Schott]]
|binome = Rubus ulmifolius
|bidata =[[ 1818]]
<!-- ALTRO: -->|sinonimi = ''Rubus rusticanus''<br/><small>Mercier</small><br/>
<!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE: -->
|triautore=
|trinome=
|tridata=
<!-- ALTRO: -->
|sinonimi?=x
|sinonimi=
''Rubus rusticanus''<br/><small>Mercier</small><br/>
''Rubus discolor''<br/><small>sensu Syme, non Weihe & Nees</small><br/>
''Rubus amoenus''<br/><small> Port., non Köhler</small> <br/><ref>[http://rbg-web2.rbge.org.uk/cgi-bin/nph-readbtree.pl/feout?FAMILY_XREF=&GENUS_XREF=Rubus&SPECIES_XREF=ulmifolius&TAXON_NAME_XREF=&RANK= Flora Europaea: R. ulmifolius]</ref>
|nomicomuni =
|suddivisione =
|suddivisione_testo =
}}
Il '''rovo''' (''Rubus ulmifolius''''' (<small>[[Heinrich Wilhelm Schott|Schott]], [[1818]]</small>) è una [[Plantae|pianta]] spinosa appartenente alla [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[RosaceaeRosacee]]<ref name=POWO>{{cita web |lingua=en |titolo=Rubus ulmifolius |sito=Plants of the World Online |editore=Royal Botanic Gardens, Kew |url=https://powo.science.kew.org/taxon/urn:lsid:ipni.org:names:740982-1 |accesso=1/11/2022}}</ref>, i cui frutti, come per il [[Rubus fruticosus|rovo comune]], sono noti come '''[[Mora (frutto)|more]]'''.<ref>{{cita web|titolo=Rubus ulmifolius |sito= |url=https://www.actaplantarum.org/flora/flora_info.php?id=6628&nnn=Rubus%20ulmifolius |lingua= |accesso=1/11/2022}}</ref>
 
==Descrizione Etimologia ==
[[File:Rubus fructicosus liść d34.jpg|thumb|left|Foglie]]
Si presenta come pianta [[arbusto]] [[perenne]], sarmentosa con fusti aerei a sezione pentagonale lunghi fino a 6 metri ed anche più, provvisti di [[spina|spine]] arcuate.
L'[[epiteto specifico]] ''Ulmifoliusulmifolius'' (dal latino ''ulmus'', olmo e ''folia'', foglia) deriva dalla similitudine con le foglie dell'albero ''[[Ulmus minor]]''.
 
== Descrizione ==
È una semicaducifoglia, infatti molte foglie permangono durante l'inverno.
Si presenta come pianta [[arbusto]] [[perenne]], sarmentosasarmentoso con fusti aerei a sezione pentagonale lunghi finoanche aoltre 6 metri ed anche più, provvisti di [[spina (botanica)|spine]] arcuate.
 
È una semicaducifoglia,; infatti, molte foglie permangono durante l'inverno.
Le [[foglia|foglie]] sono imparipennate, variabilmente costituite da 3-5 foglioline a margine seghettato di colore verde scuro, ellittiche o obovate e bruscamente acuminate, pagina superiore glabra e pagina inferiore tomentosa con peli bianchi.
 
Le [[foglia|foglie]] sono imparipennate, variabilmente costituite da 3- a 5 foglioline a margine seghettato di colore verde scuro, ellittiche o obovate e bruscamente acuminate, pagina superiore glabra e pagina inferiore tomentosa con peli bianchi e spine nella nervatura principale.
I [[fiore|fiori]] bianchi o rosa, sono composti da cinque petali e cinque sepali. Sono raggruppati in racemi a formare infiorescenze di forma oblunga o piramidale. Il colore dei petali varia da esemplare a esemplare con dimensioni comprese tra i 10 e 15 mm. La fioritura compare al principio dell'estate, in giugno.
 
I [[fiore|fiori]], bianchi o rosa, sono composti da cinque petali e cinque sepali. Sono raggruppati in racemi a formare infiorescenze di forma oblunga o piramidale. Il colore dei petali varia da esemplare a esemplare con dimensioni comprese tra i 10 e 15 &nbsp;mm. La fioritura compare al principio dell'estate, in giugno.
Il [[frutto]] commestibile è composto da numerose piccole [[drupa|drupe]], verdi al principio, poi rosse e infine nerastre a maturità ('''mora'''), derivanti ognuna da carpelli separati ma facenti parte di uno stesso gineceo. In Italia il frutto è maturo in agosto e settembre; il gusto è variabile da dolce ad acidulo.
 
Il [[frutto]] commestibile, la [[Mora (frutto)|mora]], è composto da numerose piccole [[drupa|drupe]], verdi al principio, poi rosse e infine nerastre a maturità ('''mora'''), derivanti ognuna da [[Carpello (botanica)|carpelli]] separati ma facenti parte di uno stesso [[Gineceo (botanica)|gineceo]]. In Italia il frutto è maturo in agosto e settembre; il gusto è variabile da dolce ad acidulo.
 
La moltiplicazione della pianta avviene per [[propaggine]] apicale o [[talea]].
 
{{Tripla immagine|centerleft|Rubus fructicosus łodyga 333.jpg|200180|Rubus ulmifolius flowers.jpg|200180|Zarzamora1m(MHNT) Rubus ulmifolius flower and buds.jpg|200180|Spine|Infiorescenza|Fiore}}
{{clear|left}}
 
== Distribuzione e [[habitat]] ==
[[File:Blackberry with fruits2.jpg|thumb|''Rubus ulmifolius in Europa'']]
Il suo areale comprende quasi tutta l'[[Europa]], il [[Nordafrica]] ede il sud dell'[[Asiamedio Oriente]]<ref name=POWO/>. È stata introdotta anche in [[Americhe|America]] e [[Oceania]].
 
La pianta è indicativa di terreni profondi e leggermente umidi. La riproduzione è sessuale attraverso i semi contenuti nelle drupe, ma anche vegetativa attraverso l'interramento di rami che danno origine ad una pianta nuova.
 
È considerata una infestante in quanto tende a diffonderediffondersi rapidamente e si eradica con difficoltà. Né il taglio né l'incendio risultano efficaci. Anche gli [[erbicida|erbicidi]] danno scarsi risultati. Poiché è una [[pianta eliofila]], tollera poco l'ombra degli altri alberi, pertanto si riscontra ainel margini[[mantello (bosco)|mantello]] dei boschi e lungo i sentieri, nelle siepi e nelle [[macchia mediterranea|macchie]].
 
Spesso nei boschi i rovi formano delle vere barriere intransitabili. Specialmente in associazione con la [[Clematis vitalba|vitalba]], essi possono creare dei grovigli inestricabili spesso a danno della vegetazione arborea che viene in pratica aggredita e soffocata. Tali situazioni sono quasi sempre l'espressione di un degrado boschivo.
 
==Etimologia Usi ==
{{vedi anche|Mora (frutto)}}
[[File:Rubus fructicosus liść d34.jpg|thumb|left|Foglie]]
Il nome scientifico di questa specie è composto dal nome di genere ''[[Rubus]]'' e da quello di specie ''ulmifolius''.
 
''Rubus'' (dal latino ''ruber'', rosso) potrebbe far riferimento al colore dei frutti maturi di altre specie dello stesso genere, come il lampone, o direttamente alla forma immatura del frutto di questa specie stessa.
 
''Ulmifolius'' (dal latino ''ulmus'', olmo e ''folia'', foglia) deriva dalla similitudine con le foglie dell'albero [[Ulmus minor]].
{{clear|left}}
[[File:Blackberry Pie 956px.jpg|thumb|Torta di more]]
 
==Usi==
La pianta è utilizzata anche per delimitare proprietà e poderi, con funzioni principalmente difensive, sia per le numerose e robuste [[spine]] che ricoprono i rami, sia per il fitto e tenace intrico che essi formano, creando una barriera pressoché invalicabile.
 
Altre funzioni delle [[siepe|siepi]] di rovo sono nella fornitura di [[nettare (botanica)|nettare]] per la [[produzione del [[miele]] anche monoflorale, in Spagna e [[Italia]], e ancora nella associazione di specie antagoniste di parassiti delle colture (ad esempio le viticole), e nella formazione di corridoi ecologici per specie animali.
 
Il frutto, annoverato tra i cosiddetti [[frutti di bosco]], ha discrete proprietà nutrizionali con marcata presenza di vitamine C e A. Cento grammi di more fresche contengono infatti 52&nbsp;kcal, 0,7&nbsp;g di proteine, 0,4&nbsp;g di lipidi, 12,8&nbsp;g di glucidi, 32&nbsp;mg di calcio, 0,6&nbsp;mg di ferro, 6,5 er (equivalente in retinolo) di vitamina A, 21&nbsp;mg di vitamina C. Presenta indicazioni in erboristeria per le sue proprietà astringenti e lassative.
Riga 94 ⟶ 83:
È commercializzato per scopi alimentari al naturale e come guarnizione di dolci, yogurt e gelati, oppure nella confezione di marmellate, gelatine, sciroppi, vino e acquavite ([[ratafià]]).
 
Nell'uso popolare, i giovani [[germoglio|germogli]], raccolti in primavera, sono ottimi lessati brevemente e consumati con olio, sale e limone, al pari di molte altre erbe selvatiche primaverili.
 
I germogli primaverili, colti quando il sole è alto, lavati e lasciati a macerare in una brocca di acqua fredda tutta la notte, dannoproducono una deliziosabevanda e aromatica acqua depurativa, tradizionalmente usata per favorire le funzioni intestinali e depurare l'organismo dalle tossine accumulate durante l'invernorinfrescante.
 
== Nutrienti ==
Riga 170 ⟶ 159:
| ne
|}
<div align="center">
ne: Dose giornaliera non fissata
</centerdiv>
 
=== Nutrienti nei semi ===
Le more rappresentano un'eccezione tra le altre bacche (più propriamente [[drupa|drupe]]) della specie [[Rubus]] per via dei semi grandi e numerosi, non sempre apprezzati dai consumatori. Essi contengono grandi quantità di [[acidi grassi]] [[omega-3]] (acido alfalinolenico) e [[omega-6]] (acido linoleico), proteine, fibra alimentare, [[carotenoidi]], ellagitannini e acido ellagico.
 
== Farmacognosia ==
Dalla parte aerea di ''Rubus ulmifolius'' sono stati isolati 3 nuovi [[antrone|antroni]]: rubantrone A, B e C. Il rubantrone A ha mostrato di possedere attività antimicrobica verso ''[[Staphylococcus aureus]]''.<ref>Flamini G, Catalano S, Caponi C, Panizzi L, Morelli I., ''Three anthrones from "Rubus ulmifolius."'', Phytochemistry., 2002 Apr;59(8):873-6.</ref>.
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
*[[BoysenberrySpecie di Rubus]]
* [[Rubus fruticosusBoysenberry]]
 
== Altri progetti ==
Riga 192 ⟶ 181:
{{Portale|botanica}}
 
[[Categoria:Frutti di bosco]]
[[Categoria:Rosaceae]]
[[Categoria:Piante medicinali e officinali]]
[[Categoria:Taxa classificati da Heinrich Wilhelm Schott]]