Jason Aaron: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Periodo da freelancer (dal 2023): batman:off world |
m →Boom! Studios: aggiunta pubblicazione BRZRKR |
||
(25 versioni intermedie di 11 utenti non mostrate) | |||
Riga 17:
}}
Tra queste vi è la sua gestione per sette anni della serie di ''Thor'', punto di riferimento per idee sviluppate dai ''Marvel Studios'' nella realizzazione dei film cinematografici sul Dio asgardiano<ref name=about/>. Ha inoltre scritto per [[Wolverine]], [[X-Men]], [[Dottor Strange|Doctor Strange]], [[Ghost Rider (personaggio)|Ghost Rider]], [[Punisher]] (per l'imprint [[Max Comics]]) e [[Vendicatori|Avengers]]. Nel 2015 ha
==Carriera==
=== Gli esordi (dal 2001-2006) ===
Laureatosi all'Università dell'Alabama a Birmingham nel [[2000]], si è trasferito appena possibile più a nord, abbandonando definitivamente il Sud degli Stati Uniti, un luogo per cui prova un sentimento di odio-amore e che tornerà protagonista dei suoi fumetti (sia come contesto sia come fonte d'ispirazione)<ref name=jason>{{cita news|pubblicazione=[[Fumettologica]]|url=http://www.fumettologica.it/2017/10/jason-aaron-fumetti/| titolo= Jason Aaron: il vizio di scrivere fumetti|lingua=it | autore= Andrea Fiamma | accesso= 5 febbraio 2022}}</ref>. Si stabilisce a [[Kansas City (Kansas)|Kansas City]], dove lavora scrivendo recensioni di film per un giornale locale ma il suo desiderio è entrare nel mondo dei fumetti e fortunatamente viene in contatto con esperti e professionisti del settore quali B.Clay Moore, Tony Moore e Matt Fraction<ref name=jason/>. Grazie a loro viene a conoscenza di diverse opportunità tramite le quali si potrebbe aprire la possibilità di lavorare nel settore<ref name=jason/>.
[[File:Hasford.jpg|thumb|Gustav Hasford, ex marine e scrittore, cugino di Jason Aaron, il quale si ispira a Gustav sia come metodo di scrittura sia sul suo romanzo ''Nato per uccidere''. Da questo libro semi-biografico Aaron prende spunto per realizzare la sua prima opera a fumetti, ovvero ''The Other Side'', storia di genere war-comic pubblicata da Vertigo. La foto risale al periodo di Hasford durante la guerra del Vietnam.]]
L'ispirazione per diventare uno scrittore (non necessariamente di comic) è presente in Jason fin da piccolo quando scriveva per il giornalino scolastico della scuola<ref name=jason/>. Arriva anche a vincere un premio in terza media per un racconto su un poliziotto che riesce a incarcerare dei neo-schiavisti. Afferma che la scrittura è sempre stata l'unica vera forza che lo tiene in vita<ref name=jason/>. Si porta sempre dietro un taccuino dove poter scrivere qualsiasi cosa provi, o un'idea, una battuta sentita per caso o una domanda senza risposta<ref name=jason/>. Questa è la prima fase dalla quale prendono origine le sue storie ed è un metodo che ha preso dal cugino [[Gustav Hasford]], la sua principale fonte di ispirazione per diventare scrittore<ref name=jason/>. Di oltre venticinque anni più vecchio di Jason, Gustav è un marine che ha partecipato alla guerra del Vietnam. Durante gli anni passati a combattere ha scritto in continuazione pezzi di cronaca e racconti biografici che sono poi stati la base per il romanzo semi-biografico ''Nato Per uccidere''<ref name=jason/>. L'opera affascina anche il regista [[Stanley Kubrick]] che vuole collaborare con Gustav Hasford per la realizzazione del film [[Full Metal Jacket]]<ref name=jason/>. La spinta definitiva nel divenire autore di fumetti avviene quando ha l'occasione di intervistare Ande Parks e Philip Hester per la rivista a cui a collabora a Kansas City, all'epoca autori di ''Green Arrow''<ref name=jason/>. Da questi ottieni diversi consigli e un fondamentale incoraggiamento a intraprendere la carriera dei suoi sogni. Nel [[2001]] inizia la sua carriera fumettistica vincendo un concorso per nuovi talenti indetto dalla [[Marvel Comics]] scrivendo una storia breve su [[Wolverine]] di 8 pagine, poi pubblicata sul numero #175 dell'omonima serie<ref name=jason/>. Avendo saputo all'ultimo del bando (di cui di solito gli aspiranti scrittori sono restii a parlare all'eventuale concorrenza), Jason scrive la storia il giorno prima della scadenza e afferma :«Mai scritto una sceneggiatura prima di allora, mai fatto proposte. Ma leggevo fumetti da vent'anni e sognavo di essere fumettista»<ref name=jason/>. Inizialmente crede di aver superato il battesimo di fuoco e di poter essere preso in considerazione dalla Marvel o quanto meno da case editrici indipendenti. Nonostante l'intraprendenza e la valorizzazione data ai giovani autori dai nuovi direttori creativi Marvel quali [[Joe Quesada]] e Jimmy Palniotti (artefici del "Rinascimento Marvel" dal 1998) Jason non trova come fumettista per anni. In questo periodo si dedica però a un'ambiziosa graphic novel che trova ispirazione nell'opera letteraria ''Nato per uccidere'', scritta dal cugino sul dramma politico-militare della Guerra del Vietnam. Il potenziale di questo tipo di "war comic" (o ''fumetto di guerra'') viene individuato dai lungimiranti editore della Vetigo, nati e gestiti sotto la guida di [[Karen Berger]]. Uno di loro ''Will Dennis'' ne propone la pubblicazione con il titolo ''The Other Side'' e ottiene il via libera, i disegni vengono affidati Cameron Stewart<ref name=jason/>. Aaron sottolinea però che all'inizio anche Dennis era scettico sull'opera e viene inizialmente cestinata per tre volte ma l'autore non vuole arrendersi dopo anni passati a incassare rifiuti da parte degli editore. Decide quindi di inviare al responsabile Vertigo la sceneggiatura del primo capitolo sottolineando il
=== Affermazione e successo con Marvel Comics (2007-2015) ===
[[File:Thor-aaron.-1.jpg|thumb|left|Copertina della raccolta "Thor Dio del Tuono volume 1 - Il macellatore di Dei". Disegno di Esad Ribic. Il volume che raccoglie il primo arco narrativo di Jason Aaron ai testi di Thor. Edizione italiana © 2019 Panini SpA.]]
Il merito di offrirgli un contratto alla Marvel Comics è dell'editor-in-chief della Marvel [[Axel Alonso]], il quale gli commissione diverse serie quali: ''[[Ghost Rider (personaggio)|Ghost Rider]]'', ''Wolverine'', ''Punisher'' per l'etichetta [[MAX Comics]], l'Incredibile Hulk, ''X-Men'', fumetti che aprono definitivamente la strada di Aaron verso i top-writer della casa editrice. Ma il super eroe, che più di altri condiziona questa prima fase della sua carriera è il mutante ''Wolverine'', il personaggio sul quale aveva elaborato la sua prima sceneggiatura per una storia a fumetti, ovvero la short-story con cui aveva partecipato al concorso indetto dalla Marvel diversi anni prima. Alonso, nel 2009, gli affida il lancio della sua prima serie regolare (dall'albo d'esordio) incentrandola sul mutante con lo scheletro d'adamantio e si tratta di ''Wolverine Weapon X'', il titolo riprende inoltre la celebre storia ''Weapon X'' dell'autore/artista [[Barry Windsor-Smith]], uno dei landmark della storia del personaggio e del fumetto anni novanta. Ad Aaron viene anche data una notevole fiducia in quanto gli si permette di rimanere scollegato dalla continuity delle altre serie mutanti per avere quindi la possibilità di raccontare storie su Wolverine che godono di una certa autonomia narrativa e creativa. La serie riscontra i favori della Marvel che, chiude la serie con il n.16 l'opportunità di lanciare una nuova serie regolare sul personaggio (la terza e/o Vol.3 dedicata al personaggio). L'autore sfrutta l'opportunità per inserire il mutante canadese in nuovi contesti e di fatti il primo story-arc in 5 parti intitolato ''Wolverine goes to Hell'' (ovvero ''Wolverine va all'Inferno'') portante ''Wolverine'' direttamente agli inferi. Durante il suo run sul personaggio la Marvel decide di tornare alla numerazione originale (per aggregazione degli albi delle serie regolari) e quindi il n.21 esce come ''Wolverine (Vol.1)'' n.300, albo celebrativo che Jason ha modo di scrivere come parte dell'arco narrativo ''Back in Japan'' (in 4 parti) e il cui capitolo iniziale è pubblicato su ''Wolverine (Vol.3)'' n.20 Il buon riscontro ottenuto con questi personaggi lo porta a essere uno degli autori di punta in occasione del rilancio della casa delle idee e viene inserito in quel roster di autori definiti ''Marvel Architecs''. Sono quei giovani autori che, selezionati da Joe Quesada, Axel Alonso e Alan Fine hanno il compito di traghettare l'universo Marvel nel secondo decennio degli anni duemila. Aaron ha così un'altra grande opportunità quando gli viene affidata una serie regolare sui mutanti che, con riguardo al personaggio con il quale è stato più legato (al 2011), prende il titolo ''Wolverine & The X-Men''. Il prologo al progetto è la miniserie ''Schism'' con la quale l'autore modifica lo status quo degli ''X-Men''<ref name=wmen>{{cita news|url=https://www.fumettologica.it/2020/03/x-men-jason-aaron-fumetto-marvel/| titolo= Guida al binge-reading degli X-Men di Jason Aaron | autore= Andrea Fiamma |lingua=it | accesso= 11 febbraio 2023}}</ref>. In questa storia si arriva a uno scontro, ormai latente da tempo, tra Ciclope e Wolverine al quale si aggiunge la decisione di Charles Xavier di prendersi una pausa da maestro della Scuola per Giovani mutanti. Wolverine decide quindi, in quanto più esperto e anziano del gruppo, di prendere il ruolo del suo stesso mentore e rinomina la scuola ''Grey School for Higher Learning''<ref name=wmen/>. Ne nasce una serie che gode di una certa longevità (rispetto ad altre del periodo) e (nel 2011) esordisce ''Wolverine & The X-Men'' di cui Aaron ha la possibilità di gestirne le sceneggiature di tutti i 42 albi della serie regolare, a cui si aggiunge un annual e il numero speciale ''Wolverine and The X-Men'' n. 27 AU (per un totale di una run di 44 albi)<ref name=wmen/>. Wolverine è il personaggio a cui viene dedicata più attenzione ma che allo stesso tempo viene maggiormente stravolto a livello caratteriale, qui passa dall'essere un tipo schivo e solitario a quello di tutore amorevole di giovani mutanti<ref name=wmen/>. Le stesse storie sono tra le più fiabesche e bizzarre realizzate da Aaron (finora) con un Wolverine che finisce su un pianeta casinò per finanziare la scuola o i suoi rampolli che finiscono in una misteriosa giungla, vi è persino un circo che riesce a fargli il lavaggio del cervello. Chiaramente Aaron cerca di fondere umorismo, dramma, soap opera, amore e azione<ref name=wmen/>. L'esperimento (anomalo per la sua poetica) gli riesce in maniera convincente con la storia ''La Saga Infernale'' (nn.31-35) dove vi è lo scontro con il Club Infernale di Kilgore<ref name=wmen/>. L'approccio al ruolo di Wolverine e le storie spesso scanzonate e a sviluppo verticale fanno scemare i lettori che calano con il procedere dell'opera<ref name=wmen/>. Nonostante questo la serie ottiene un discreto successo e diviene il viatico per arrivare al super eroe che più di ogni altro caratterizza i suoi primi vent'anni di carriera. Tramite il progetto denominato [[Marvel NOW!]] gli viene affidata la serie ''Thor: God of Thunder'', disegnata da [[Esad Ribić]]. Il Dio del Tuono diventa il cardine
[[File:Star-wars-aaron.jpg|thumb|Copertina del volume "Star Wars di Jason Aaron - Collana Star Wars Omnibus". Riprende la cover originale di "Star Wars (seconda serie)" n.1, disegno di John Cassady. L'albo vende oltre un milione di copie stabilendo un record per quanto riguarda i primi due decenni degli anni duemila e si colloca tra i più venduti della Marvel Comics dai primi anni novanta. I testi sono di Jason Aaron, stabilendo un landmark per la carriera dell'autore che ora è tra i top-seller della storia dei comic book statunitensi. Edizione italiana © 2019 Panini SpA.]]
Con il ritorno alla Marvel (nel 2015) le aspettative poste sulla nuova serie sono molte e Aaron si ritrova a dover inserire le sue storie all'interno del nuovo canone della saga che non tiene più conto di quanto pubblicato come ''Universo Espanso'' dalla Dark Horse. L'autore deve però le caratteristiche peculiari che la saga aveva sviluppato nei film cinematografici da [[Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma|Star Wars: Episodio I]] a Episodio VI, con la prospettiva degli sviluppi previsti per la terza trilogia cinematografica (Episodio VI-IX)<ref name=starw>{{cita news|url=https://www.fumettologica.it/2020/03/star-wars-jason-aaron/| titolo= Lo Star Wars di Jason Aaron è un'epopea stellare|lingua=it | autore= Andrea Fiamma | accesso= 28 febbraio 2022}}</ref>. Il periodo temporale in cui sono ambientate quelle della nuova serie in comic book si collocano dopo il primo film cinematografico di George Lucas ([[Guerre Stellari|Star Wars Episodio IV - Una Nuova Speranza]])<ref name=starw/>. Le pressioni editoriali e del fandom che deve gestire Aaron nella nuova gestione sono quindi alte ma i risultati vanno oltre ogni aspettativa, replicando in parte lo stesso fenomeno editoriale degli anni settanta. La nuova serie regolare Marvel (o ''Vol.2''/Seconda serie) riparte dal n.1 e viene distribuita agli inizi del 2015<ref name=starw/>. L'albo diviene il più venduto all'interno del Mercato Diretto negli vent'anni e il più grande successo Marvel (fino ad allora) degli anni post-2000. Il fumetto vende oltre nove volte il suo diretto concorrente ovvero ''Batman'' n.38, al secondo posto della classifica di vendite di quel mese, e totalizza oltre un milione di copie vendute<ref name=swbe>{{cita news|url=https://www.comichron.com/monthlycomicssales/2015/2015-01.html| titolo= January 2015 Comic Book Sales to Comic Shops | lingua=en | autore=John Jackson Miller | accesso=1º febbraio 2022}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.comichron.com/monthlycomicssales/2015.html| autore= John Jackson Miller | lingua= en | titolo= 2015 Comic Book Sales to Comic Shops| accesso=1º febbraio 2022}}</ref>. ''Star Wars'' n.1 incassa una cifra che da sola copre l'11% dell'intero mercato fumettistico del mese di distribuzione<ref name=swbe/>. Jason Aaron diviene definitivamente un autore top-seller della storia recente dei comic book statunitensi e un autore tra i più apprezzati e considerati del settore. Rimane sulla serie di ''Guerre Stellari'' per un run di 37 numeri e conscio del fatto che gli episodi salienti di quel periodo sono ormai noti agli appassionati cerca di sviluppare delle storie più intimistiche puntando su una lettura religiosa delle vicende narrate andando quindi ad alimentare l'aura mitologica<ref name=starw/>. Si tratta di un tema a lui caro, già evidenziato
[[File:South-bastards-1.jpg|thumb|left|Copertina della raccolta "Southern Bastards volume 1 - Questo era un uomo". Disegno di Jason Latour. Il volume raccoglie il primo arco narrativo (#1/5) della serie regolare che è valsa a Jason Aaron due [[Eisner Award]]. Edizione italiana © 2017 Panini S.p.A.]]
=== Seconda fase Marvel Comics e le opere Image (2014-2022) ===
Nonostante i successi ottenuti con una major dei fumetti quale la Marvel Comics, Aaron desidera tornare a creare opere originali e creator-owned e quindi all'interno del fumetto indipendente. Questo tipo di produzione gli permette di esprimere al meglio la sua poetica fumettistica all'interno di una libertà creativa che case editrici quali le Big-Two (Marvel e DC) non possono garantire per i loro personaggi e franchise<ref name=intro>Jason Aaron, in "Introduzione", in {{cita | Southern Bastards volume 1 | p. 4}}.</ref>. Difatti nel [[2014]] crea la serie a fumetti ''Southern Bastards'' con il disegnatore Jason Latour per la [[Image Comics]], grazie alla quale vince due Premi Eisner nelle categorie ''miglior scrittore'' e ''miglior serie.''<ref name=eisners>{{Cita web|url=http://www.fumettologica.it/2016/07/vincitori-eisner-awards-2016/|titolo=I vincitori degli Eisner Awards 2016}}</ref> Dal punto di vista creativo e autoriale rappresenta un peak creativo dell'intera carriera dell'autore<ref name=eisners/>. L'Image gli permette di creare un'opera dissacrante e violenta dove Aaron torna a narrare vicende radicate nella sua stessa esperienza di vita e in quel bacino socio-culturale quale è il ''Sud degli Stati Uniti'', un luogo geografico e dell'immaginazione che mantiene il fascino della frontiera ma che allo stesso tempo è fortemente dominato da un isolazionismo culturale rispetto ai grandi centri politici-finanziari che si trovano nella costa ovest ed est del Paese<ref name=craw>Antonio Solinas, in "Benvenuti a Craw County", in {{cita| Southern Bastards volume 1 | p. 2}}.</ref>. Lo steso autore è orgoglioso delle sue origini (nato in Alabama) ma allo stesso non tornerebbe più a vivere in quei luoghi che sembrano quasi spaventarlo<ref name=intro/>. Lo definisce come: «...il luogo più pacifico in cui è mai vissuto. Ma anche il più primitivo. Il più senza tempo. Ma anche il più tormentato. Il più spirituale. Il più carico d'odio. Il più bello. Il più coperto di cicatrici.»<ref name=intro/> Insieme a un altro southern (o ''uomo del Sud'') quale l'artista Jason Latour riesce a forgiare una storia alienante e riconoscibile allo stesso tempo, un contesto narrativo che ruota intorno alla Bandiera Confederata, i barbecue, il timore di Dio, una dieta a base di grassi saturi, la povertà culturale dei ''Redneck'', il razzismo mai spento, la sacralità del football americano come status sociale e realizzazione personale, e la prepotenza come moneta di scambio<ref name=craw/>. Questa è la storia con Earl Tubb, un uomo che ha coraggio di tornare in quelle terre in cui è nato e vissuto non accettando più le regole non scritte di un luogo che sembra imprigionato dal tempo. Tali elementi vengono mescoli abilmente attraverso il genere noir, la revenge-story, la necessità di redenzione e la difficoltà nell'essere un uomo moderno in una zona che esalta ancora i valori della Frontiera<ref name=craw/>. L'opera gli vale il prestigioso ''Eisner'' come miglior scrittore dimostrando come Aaron non sia solo uno scrittore top-seller per personaggi super eroistici e/o di fantascienza ma sia scrittore autoriale, capace di affrescare panorami narrativi ispirati al mondo reale (come già visto tra l'altro in ''Scalped'' per la Vertigo)<ref name=craw/>. Durante la pubblicazione di ''Southern Bastards'', si dedica a un'altra opera ambientata nel Sud degli States (proprio nella natia Alabama), dal titolo ''Men of Wrath'' incentrata su una famiglia di assassini quale i Raths, disegnata Ron Garney. Pare che, a grandi linee, la fonte di ispirazione siano storie che abbiano fatto da contorno al suo ambiente familiare nel corso di varie generazioni<ref name=jason/>. Lo stesso autore cita un episodio che gli rimase particolarmente impresso da ragazzo quando gli viene raccontato che «suo nonno pugnalò un uomo per una questione di pecore»<ref name=jason/>. Uno dei numerosi episodi che contribuiscono ad alimentare la sua visione distonica del Sud, una terra piena di contrasti dove feste di paese, amicizia e luoghi bucolici si contrappongono ai peggiori istinti dell'essere umano (dal razzismo alla violenza come risoluzione di conflitti personali)<ref name=wrath>{{cita news|url=http://www.fumettologica.it/2016/11/men-of-wrath-aaron-garney-recensione-panini/| titolo= Men of Wrath, il fumetto più cattivo di Jason Aaron |lingua=it | autore= Marco Andreoletti | accesso= 10 febbraio 2022}}</ref>. ''Men of Wrath'' ci porta in contesto dove vendetta e sangue si autoalimentano e la cornice sudista ne sembra inquadrare perfettamente l'immagine cruenta che ne scaturisce<ref name=wrath/>. Lo stesso Aaron arriva ad affermare che «è il suo lavoro più cattivo e sgradevole»<ref name=wrath/>. La miniserie viene distribuita dalla Marvel per l'imprint [[Icon Comics]], etichetta creata appositamente per distribuire opere originali i cui diritti rimangono agli autori e difatti il logo Marvel non appare in copertina. Dal 2017 l'imprint non è però più attivo e questo spinge Jason a scegliere la Image come canale di distribuzione delle sue opere creator-owned. Da quello stesso anno fino al [[2017]], insieme al disegnatore [[Chris Bachalo]], scrive la testata del [[Dottor Strange]], lanciata durante l'[[All New All Different Marvel]]. Sempre nel 2017 debutta per la [[Image Comics]] la serie ''The Goddamned'' scritta dallo stesso Aaron e disegnata da R. M. Guéra e Giulia Brusco con protagonista il personaggio [[Bibbia|biblico]] di [[Caino]]. Nel [[2018]], con il rilancio ''Marvel Fresh Start'', diviene lo scrittore della testata [[Vendicatori|''The Avengers'']] in coppia con il disegnatore [[Ed McGuinness]].<ref>{{Cita
Nel secondo decennio degli anni duemila la Marvel sente nuovamente la necessità di rilanciare il personaggio di ''The Punisher'' arrivando a cambiarne l'iconico simbolo a teschio sulla pettorina e a ridefinirne le origini (tramite il processo denominato ''retcon'') per le nuove generazioni<ref name=nskull>{{cita news|url=http://www.mangaforever.net/7266254665/jason-aaron-rivoluziona-il-punisher-ecco-il-nuovo-teschio| titolo= Jason Aaron rivoluziona il Punisher, ecco il nuovo teschio| autore=Gianfranco Autilia |lingua=it | accesso= 20 febbraio 2022}}</ref>. Negli ultimi anni vi sono state molte polemiche a livello mediatico in quanto il simbolo del Punitore è stato utilizzato dalle forze di polizie e persino in qualche film, usato come simbolo per veicolare un senso arcaico di giustizia radicato nel passato del ''Sogno Americano''. Lo stesso Gerry Conway, creatore del personaggio negli anni settanta si è detto preoccupato di come sia stata travisata l'interpretazione data al suo anti-eroe, simbolo di un vigilantismo illegale e psicotico. L'Editor in Chief della Marvel C.B.Cebulski ha quindi deciso di riproporre il personaggio con un nuovo simbolo (un teschio più demoniaco e più fumettistico) e dandone una versione che non ne possa creare un modello positivo. Per plasmare la nuova versione di ''The Punisher'' viene scelto Jason Aaron che in passato aveva preso le redini dei fumetti di Frank Castle nella sua versione più estrema e adulta, quella pubblicata per l'imprint [[MAX Comics]], riuscendo con successo a portare avanti le versioni del personaggio così come era stata reimposta da [[Garth Ennis]] a partire dal 1998 sotto l'imprint [[Marvel Knights]]<ref name=nskull/>. Aaron è già da alcuni anni che propone alla Marvel un rilancio del Punitore e adesso ha il via libera per proporre la sua storia sotto forma di miniserie in formato prestige di 13 albi pubblicata nel 2022. Il fumetto si muove su più linee temporali permettendo al lettore di vederne l'evoluzione psicologica attraverso l'adolescenza (problematica), il periodo (traumatico) trascorso in guerra e la sua definitiva trasformazione in ''Re degli Assassini'' al servizio del clan criminale noto come ''La Mano''<ref name=nskull/>. Si assiste quindi a una trasformazione del personaggio da vigilante urbano a killer professionista<ref name=nskull/>. Non mancano polemiche tra i lettori Marvel e soprattutto i maggiori fan del personaggio ma lo stesso Aaron afferma che lui nutre un profondo fascino e rispetto per questo personaggio e, seppur con qualche cambiamento formale e di contesto, ne mantiene le fondamenta narrative, dichiara:«La sua storia è sempre stata una tragedia contorta e oscura, basata su un uomo logorato dalla guerra, nel bene e nel male, non importa quale tipo di casacca indossi. Ed è esattamente il tipo di storia che stiamo raccontando qui»<ref name=nskull/>.
Nell'agosto del 2022 la casa editrice indipendente ''Boom! Studios'' ha annunciato una nuova serie creator-owned di Aaron dal titolo ''Once upon a time at the end of the world''<ref name=end>{{cita news|url=http://www.fumettologica.it/2022/08/nuovo-fumetto-jason-aaron-fine-del-mondo| titolo= La fine del mondo nel nuovo fumetto di Jason Aaron (pubblicato da "Boom!Studios") |lingua=it | accesso=18 agosto 2022 }}</ref>, il quale racconta una storia d'amore di due ragazzi che cercano di salvarsi da una catastrofe.<ref>{{Cita web|url=https://
''Punisher'' (della [[Max Comics]]), ovvero la serie più matura e drammatica pubblicato sull'iconico punitore del crimine, ''Scalped'',serie pubblica dalla linea adulta della DC [[Vertigo (DC Comics)|Vertigo]], etichetta curata (tra il 1993 e il 2013) e co-creata dalla storica editor [[Karen Berger]].
=== Periodo da freelancer (dal 2023) ===
Nel 2022 scade il suo contratto in esclusiva per la Marvel Comics, che comunque gli permetteva qualche collaborazione con la Image per pubblicare le sue opere creator-owned. Ora però, raggiunto la fama e il successo come top-writer vuole avere totale libertà e controllo creativo con anche la possibilità di lavorare per l'altra major dei comic ovvero la DC.<ref name=scad>{{cita news|url=https://www.fumettologica.it/2023/03/jason-aaron-marvel-contratto-scaduto-fumetti/| titolo= Jason Aaron non è più sotto contratto con la Marvel| lingua= italiano | autore= Redazione Fumettologica | accesso= 22 agosto 2023}}</ref> Negli ultimi 15 anni per la Marvel è stato uno degli autori più impegnati e significativi realizzando lunghi cicli di storie per Wolverine, Thor, Punisher (ancora in corso) e Avengers<ref name=scad/>. Particolarmente acclamato da critica e lettori per la sua lunga saga su Thor. Ora però vuole dedicarsi allo sviluppo di qualsiasi idea e concetto collaborando con chiunque decida di farlo. Decide di lavorare ad una storia su Batman dal titolo ''Batman: Offworld'' dove vuole portare l'uomo pipistrello dal suo abituale contesto narrativo e portarlo ad agire nello spazio. Si tratta della seconda storia da lui realizzata nel mondo del Cavaliere Oscuro dopo ''Joker's ASylum: Pinguin'' del 2008. Bisogna sottolineare che la DC gli permise di realizzare l'opera ''SCalped'' per la linea Vertigo, un caposaldo della sua carriera che gli ha permesso di evidenziare il suo talento come scrittore e ideatore. In ogni caso il suo scopo non è da escludere quello di tornare a lavorare per la Big-Two (marvel e dc) ma di realizzare opere creator-owned con qualsiasi tipo di indie-publisher disposto a pubblicizzarle adeguatamente e distribuirle adeguatamente nel "Direct Market" delle fumetterie e librerie, senza nessun tipo di condizionamento editoriale. Le prime opere alle quali si dedica sono però fumetti indipendenti creator-owned. Tra il 2022 e il 2023 realizza per Boom!Studios la serie ''Once upon a Time at the end of the World'' mentre per il 2024 ha già programmato due importanti progetti per Image, si attendono inoltre altri annunci<ref name=scad/>. La prima opera è di chiaro genere post apocalittico che vede come protagonisti Maceo e Mezzy vivere la loro storia d'amore sullo sfondo di una catastrofe ambientale. La Boom!Studios pubblicizza la mimiserie con grande enfasi definendola il fumetto più ambizioso da Jason Aaron definindole l'ultima grande storia d'amore vissuta sulla Terra con atmosfere che possono ricordare un film di [[Wes Anderson]] se avesse diretto [[Interceptor - Il guerriero della strada|Road Warrior]].<ref name=scad/>
== Opere ==
Riga 49:
* ''The Other Side'' nn.1-5, Jason Aaron (testi) - Cameron Stewart (disegni), miniserie di 5 albi, imprint: Vertigo, dicembre 2006- aprile 2007.
* ''Scalped'' nn.1-60, Jason Aaron (testi) - R.M.Guera & AA.VV. (disegni), serie regolare (conclusa con il n.60), imprint: Vertigo, marzo 2007 - ottobre 2012.
* ''Friday the 13th: How I spent my summer vacation'' nn.1-2, Jason Aaron (testi) e Adam Archer (disegni), limited-series di due albi legata al franchise [[Venerdì 13 (serie di film)|Friday the 13th]], imprint: [[
*''Hellblazer (Vol.1)'' nn.245-246, Jason Aaron (testi) e [[Sean Murphy]] (disegni), serie regolare (conclusa), imprint: Vertigo, agosto-settembre 2008.
* ''Joker's Asylum: Penguin'' n.1, Jason Aaron (testi) e Jason Pearson (disegni), albo unico (origin Issue), settembre 2008.
* ''Batman: Offworld'' dal n.1, Jason Aaron (testi), limited-series, dal 21 novembre 2023.
=== Marvel Comics/MAX Comics/Icon ===
Riga 83 ⟶ 84:
*''King Thor'' nn.1-4, Jason Aaron (testi) - Esad Ribic & AA.VV. (testi), miniserie (conclusa), novembre 2019 - febbraio 2020.
*''King in Black: Return of the Valkyries'' nn.1-4, Jason Aaron e Torunn Gronbekk (tesi) - Nina Vakueva (disegni), limited-series (conclusa), spin-off di ''King in Black'', marzo-maggio 2021.
* ''Heroes Reborn'' nn.1-7, Jason Aaron (testi) - Ed McGuinnes & AA.VV. (disegni e copertine) limited-series di 7 albi (conclusa), 5 maggio 2021 - 16 giugno 2021.
* ''The Mighty Valkyries'' nn.1-6, Jason Aaron & AA.VV. (testi e disegni), limited-series di 5 albi, sequel della serie ''Valkyrie: Jane Foster'', giugno-novembre 2021.
* ''Avengers Forever (Vol.2)'' dal n.1, Jason Aaron (testi) - Aaron Kuder & AA.VV. (disegni), serie regolare, 22 dicembre 2021-in corso.
Riga 97 ⟶ 99:
=== Boom! Studios ===
*''Once upon a time at the end of the world'' dal n.1, Jason Aaron (testi) e Mike del Mundo & AA.VV. (disegni e copertine), limited-series, distribuita da novembre 2022.
*''BRZRKR: A Faceful of Bullets'', Jason Aaron (testi), [[Keanu Reeves]] (soggetto), [[Salvador Larroca]] (disegni) e Lee Loughridge (colori), distribuita nel 2024 e pubblicata in Italia dalla [[Panini Comics]] il 12 giugno 2025.
=== ''Z2 Comics'' ===
|