Naima Sahlbom: differenze tra le versioni
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== Biografia
Naima Sahlbom, figlia di Charlotte Sahlbom (nata Hallin) e Gustav Valfrid Sahlbom, un ingegnere civile, nacque a [[Stoccolma]], in Svezia, il 15 maggio 1871.
Da giovane frequentò la Wallinska Girls' School, il primo istituto scolastico svedese a offrire istruzione preparatoria all'università per le ragazze. Fortemente portata per la scienza, Sahlbom fu spinta da suo padre ad andare come volontaria presso il laboratorio del Dipartimento idrico di Stoccolma dove fece le sue prime esperienze di laboratorio. Nel 1893 superò gli esami di immatricolazione e frequentò la "Stockholm högskola" (ora [[Università di Stoccolma]]), dove acquisì notevole esperienza nell'analisi dei minerali. Grazie a questo lavoro il 10 maggio 1894 fu nominata membro della Geological Society di Stoccolma su candidatura di Helge Bäckström. Lo stesso anno frequentò l'[[Università di Uppsala]], laureandosi in geologia nel 1896.<ref name="CreeseCreese2004">{{cita libro |url=https://books.google.com/books?id=RhNl22fb5xIC&pg=PA8 |titolo= Ladies in the Laboratory II: West European Women in Science, 1800-1900: A Survey of Their Contributions to Research |autore1=Mary R. S. Creese |autore2= Thomas M. Creese |editore= Scarecrow Press |anno=2004 |isbn=978-0-8108-4979-2 |città= Maryland |p=8 |lingua=en}}</ref><ref name="BurekHiggs2007">{{cita libro |titolo= The Role of Women in the History of Geology |url= https://archive.org/details/roleofwomeninhis0000unse |autore=Mary R. S. Creese |editore=Geological Society of London |anno=2007 |isbn=978-1-86239-227-4 |città=London |p=[https://archive.org/details/roleofwomeninhis0000unse/page/44 44] |capitolo=Fossil hunters, a cave explorer and a rock analyst: notes on some early women contributors to geology |urlcapitolo=https://books.google.com/books?id=9Pc-KlQ3I54C&pg=PA44 |curatore= Cynthia V. Burek |curatore2=Bettie Higgs |lingua=en}}</ref><ref name=":1">{{Cita web |url=https://sok.riksarkivet.se/sbl/Presentation.aspx?id=6309 |titolo= Naima Sahlbom |sito=Svenskt Biografiskt Lexikon |lingua=se |accesso= 17 febbraio 2023}}</ref><ref name=":0">{{Cita libro |urlcapitolo=https://books.google.com/books?id=lPSwDejeetYC&pg=PA329 |titolo= History of Hydrogeology |autore= Chester Svensson |editore=CRC Press |anno=2013 |isbn=9780415630627 |curatore= Nicholas Howden |curatore2= John Mather |città=London |pp=
=== Ricerca scientifica ===
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Dal 1919 al 1944 fece parte come membro del consiglio dell{{'}}''Internationella Kvinnoförbundet för Fred och Frihet'' (IKFF), la divisione svedese della [[Women's International League for Peace and Freedom]] (WILPF).<ref name="CreeseCreese2004" /><ref name=":2">{{Cita web |url=http://wilpf.org/sweden/ |titolo= Sweden |sito= WILPF – Women's International League for Peace and Freedom |accesso=5 dicembre 2016 |lingua=en}}</ref> Nell'aprile 1924, Naima Sahlbom e [[Gertrud Woker]] parteciparono alla conferenza dell'[[American Chemical Society]] a [[Washington (stato)|Washington]]. Durante una dimostrazione di [[armi chimiche]] in un [[arsenale]], provarono la pericolosità della guerra scientifica. A causa di un cambiamento di vento, Sahlbom, Woker e diversi scienziati furono esposti ai [[Gas lacrimogeno|gas lacrimogeni]].<ref>{{Cita web|url=http://womhist.alexanderstreet.com/chemwar/doc11.htm|titolo= |sito=Women and Social Movements in the United States, 1600-2000|accesso=5 dicembre 2016}}</ref> Nel novembre 1924, il Quarto Congresso Internazionale del WILPF si riunì a [[Washington]]. All'incontro, Ester Akesson-Beskow, Sahlbom e Woker annunciarono la formazione del Comitato contro la guerra scientifica, di cui Sahlbom fu presidente.<ref>{{Cita web|url=http://womhist.alexanderstreet.com/chemwar/doc8.htm|titolo= |sito=Women and Social Movements in the United States, 1600-2000 |accesso=5 dicembre 2016}}</ref>
Nel 1925, in opposizione all'utilizzo della guerra scientifica, Sahlbom pubblicò un articolo, intitolato "''Giftgasvapnet''" (Armi a gas velenoso), sostenendo che impiegare la ricerca scientifica per sviluppare armi chimiche era improprio perché la guerra aveva un impatto significativo sui civili. L'IKFF approvò l'articolo di Sahlbom. Nel 1929 l'IKFF condusse una conferenza a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], dove furono discusse strategie di guerra alternative.<ref name=":2" /><ref>{{Cita news |url=http://www.ub.gu.se/kvinndata/portaler/fred/samarbete/pdf/giftgas.pdf |titolo=
Nel 1946, due anni dopo le dimissioni da membro dell'IKFF, ricevette la medaglia "[[Illis quorum]]" per i suoi decenni di attivismo.<ref name="CreeseCreese2004" /><ref name="BurekHiggs2007" />
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