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[[File:PLATO_chem_exp.jpg|thumb|upright=1.4|PLATO in esecuzione di una simulazione della [[distillazione frazionata]]]]
 
'''PLATO''' ('''Programmed Logic for Automatic Teaching Operations''') è stato il primo sistema di [[Tecnologia educativa|istruzione assistita da computer]] generalizzato. A partire dal 1960 ha funzionato sul computer ILLIAC I dell'[[Università dell'Illinois a- Urbana-Champaign|Università dell'Illinois]]. Alla fine degli anni '70 supportava diverse migliaia di [[Terminale (informatica)|terminali grafici]] distribuiti in tutto il mondo, funzionanti su quasi una dozzina di diversi computer [[mainframe]] collegati in rete. Molti concetti moderni nel calcolo multiutente sono stati originariamente sviluppati su PLATO, inclusi forum, bacheche di messaggi, test online, [[Posta elettronica|e-mail]], chat room, linguaggi di immagine, [[messaggistica istantanea]], [[Desktop remoto|condivisione dello schermo]] remoto e [[Multigiocatore|videogiochi multiplayer]].
 
PLATO è stato progettato e costruito dall'[[Università dell'Illinois a- Urbana-Champaign|Università dell'Illinois]] e ha funzionato per quattro decenni, offrendo corsi (elementari attraverso l'università) a studenti UIUC, scuole locali e altre università. I corsi sono stati tenuti in una vasta gamma di materie, tra cui latino, chimica, educazione, musica e matematica primaria. Il sistema includeva una serie di funzioni utili per la pedagogia, tra cui la grafica sovrapposta al testo, la valutazione contestuale delle risposte a testo libero a seconda dell'inclusione delle parole chiave e il feedback progettato per rispondere a risposte alternative.
 
I diritti commerciali di PLATO sono stati concessi in licenza da [[Control Data Corporation]] (CDC), il produttore sui cui computer mainframe è stato costruito il sistema PLATO IV. Il presidente della CDC William Norris ha cercato di rendere PLATO una forza nel mondo dei computer, ma commercializzare il sistema non è stato facile come sperato. PLATO ha comunque creato un forte seguito in alcuni mercati e l'ultima produzione del sistema PLATO è stata cessata nel 2006, per coincidenza solo un mese dopo la morte di Norris.
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I docenti e gli studenti hanno utilizzato il sistema PLATO per le lezioni di musica presso altre istituzioni educative tra cui l'[[Università dell'Indiana]], la [[Università statale della Florida|Florida State University]] e l'[[Università del Delaware]]. Molti ex studenti del Progetto PLATO della School of Music della University of Illinois hanno acquisito una prima esperienza pratica nelle tecnologie informatiche e dei media e si sono trasferiti in posizioni influenti sia nel settore dell'istruzione che nel settore privato.
 
L'obiettivo di questo sistema era fornire strumenti per gli educatori di musica da utilizzare nello sviluppo di materiali didattici, che potevano eventualmente includere esercitazioni di dettato musicale, performance della tastiera classificate automaticamente, formazione dell'orecchio su buste e timbri, esempi interattivi o laboratori di acustica musicale e esercizi di composizione e teoria con feedback immediato.<ref>{{Cita web|url=http://eric.ed.gov:80/ERICWebPortal/Home.portal?_nfpb=true&ERICExtSearch_SearchValue_1=%22Gooch+Sherwin%22&ERICExtSearch_Operator_1=OR&ERICExtSearch_SearchType_1=au&_pageLabel=RecordDetails&objectId=0900000b80102360&accno=ED161421|titolo=PLATO Music Systems|cognome=Gooch|nome=Sherwin|editore=ED.gov|data=March 1978|accesso=2006-04-13 aprile 2006}}</ref> Un'applicazione per l'addestramento dell'orecchio, Ottaviano, divenne una parte richiesta di alcuni corsi di teoria musicale universitaria presso la Florida State University nei primi anni '80.
 
Un'altra periferica era il sintetizzatore vocale Votrax e un'istruzione "say" (con istruzione "saylang" per scegliere la lingua) fu aggiunta al linguaggio di programmazione Tutor per supportare la sintesi text-to-speech usando Votrax.
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[[File:Platovterm1981.jpg|thumb|Un terminale PLATO V nel 1981 che mostra l'applicazione RankTrek, uno dei primi a combinare l'elaborazione simultanea basata su microprocessore locale con l'elaborazione remota del mainframe. Si nota il caratteristico bagliore arancione del display al plasma monocromatico. I sensori a infrarossi montati attorno al display sono adibiti all'input touch-screen dell'utente.]]
 
Con l'avvento della tecnologia a microprocessore, i nuovi terminali PLATO furono sviluppati per essere meno costosi e più flessibili dei terminali PLATO IV. All'Università dell'Illinois questi furono chiamati terminali PLATO V, anche se non è mai esistito un sistema PLATO V (il sistema continuava ad essere chiamato PLATO IV). I microprocessori [[Intel 8080]] in questi terminali li hanno resi in grado di eseguire programmi localmente e hanno permesso di scaricare piccoli moduli software nel terminale per potenziare la didattica PLATO con una ricca animazione e altre funzionalità sofisticate che non erano disponibili altrimenti utilizzando un approccio tradizionale basato su terminali.<ref>[https://archives.library.illinois.edu/erec/University%20Archives/0713808/1977%20Aug%20X-50%20PLATO%20V%20Terminal%20Stifle.pdf The Plato V Terminal] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20201212181916/https://archives.library.illinois.edu/erec/University%20Archives/0713808/1977%20Aug%20X-50%20PLATO%20V%20Terminal%20Stifle.pdf |datedata=12 dicembre 2020 }}, J. E. Stifle, CERL Report X-50, August 1977.</ref>
 
All'inizio del 1972 i ricercatori di [[Xerox Palo Alto Research Center|Xerox PARC]] fecero un tour del sistema PLATO presso l'Università dell'Illinois. A quel tempo venivano mostrate parti del sistema, come il generatore di applicazioni ''Show Display'' per le immagini su PLATO (successivamente tradotto in un programma di disegno grafico sulla workstation [[Xerox Star]]), l{{'}}''Editor Charset'' per "dipingere" nuovi personaggi (in seguito tradotto in un programma "Doodle" presso PARC) e nei programmi di comunicazione ''Term Talk'' e ''Monitor Mode''. Molte delle nuove tecnologie furono adottate e migliorate quando questi ricercatori tornarono a [[Palo Alto]] in California. Successivamente trasferirono versioni migliorate di questa tecnologia ad [[Apple]].
 
Nel 1975 il sistema PLATO serviva studenti dell'Università dell'Illinois come [[Richard Powers]]<ref name="eakin20030218">{{Cita news|lingua=en|nome=Emily|cognome=Eakin|url=https://www.nytimes.com/2003/02/18/books/author-science-guy-richard-powers-chronicling-technological-age-sees-novels-like.html|titolo=The Author as Science Guy; Richard Powers, Chronicling the Technological Age, Sees Novels, Like Computers, as Based on Codes|pubblicazione=The New York Times|data=2003-02-18 febbraio 2003|p=E1|accesso=2019-03-26 marzo 2019|issn=0362-4331}}</ref> e quasi 150 altre località da un [[CDC Cyber]] 73 donato, inclusi non solo gli utenti del sistema PLATO III, ma un certo numero di scuole di grammatica, scuole superiori, college e università e installazioni militari. PLATO IV offriva testo, grafica e animazione come componenti intrinseche del contenuto del corso e includeva un costrutto a memoria condivisa (variabili "comuni") che consentiva ai programmi TUTOR di inviare dati tra vari utenti. Quest'ultimo costrutto fu utilizzato sia per i programmi di tipo chat, sia per il primo [[simulatore di volo]] multiutente.
 
Con l'introduzione di PLATO IV Bitzer dichiarò il successo generale, sostenendo che l'obiettivo dell'istruzione computerizzata generalizzata fosse disponibile per tutti. Tuttavia, i terminali erano molto costosi (circa [[Dollaro statunitense|$]] 12.000), quindi in quanto sistema generalizzato, PLATO avrebbe probabilmente dovuto essere ridimensionato per soli motivi di costo.
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Nel settembre 2006 la [[Federal Aviation Administration]] ha ritirato il suo sistema PLATO, l'ultimo sistema che utilizzava il sistema software PLATO su un [[mainframe]] Cyber CDC, dal servizio attivo. I sistemi simili a PLATO esistenti ora includono NovaNET<ref>{{Cita testo|url=http://www.pearsondigital.com/novanet|titolo=Copia archiviata|accesso=19 novembre 2019|dataarchivio=19 novembre 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081119034214/http://www.pearsondigital.com/novanet/|urlmorto=sì}}.</ref> e Cyber1.org.
 
All'inizio del 1976 il sistema originale PLATO IV aveva 950 terminali che davano accesso a oltre 3500 ore di contatto per i corsi, e altri sistemi erano operativi presso la CDC e la [[Università statale della Florida|Florida State University]]. Alla fine furono sviluppate oltre 12.000 ore di contatto di corsi, in gran parte sviluppate dalla facoltà universitaria per l'istruzione superiore. I corsi PLATO coprono una gamma completa di corsi di liceo e college, nonché argomenti come abilità di lettura, pianificazione familiare, formazione Lamaze e budget a casa. Inoltre gli autori della School of Basic Medical Sciences all'[[Università dell'Illinois a- Urbana-Champaign|Università dell' Illinois]] hanno ideato un gran numero di lezioni di scienze di base e un sistema di autotest per gli studenti del primo anno.<ref>{{Cita testo|tipo=CIJE|url=http://eric.ed.gov/ERICWebPortal/detail?accno=EJ209808|serie=ED ERIC|vol=5|numero=3|id=EJ209808|citazione=Findings of an evaluation of the use of PLATO IV in support of a computer-based medical sciences curriculum indicate that PLATO IV can be used effectively in the creation and implementation of lessons and that it is an excellent host for lessons developed on another system (RAO)}}.</ref><ref>{{Cita testo|tipo=RIE|url=http://eric.ed.gov/ERICWebPortal/detail?accno=ED161424|serie=ED Eric|id=ED161424|citazione=Significant findings of the comprehensive evaluation of a computer-based curriculum in the basic medical sciences using the PLATO IV computer system are presented. The study was conducted by the Office of Curriculum and Evaluation (OCE) of the School of Basic Medical Sciences (SBMS) at the University of Illinois, Urbana/Champaign (UC). It was designed to assess the progress of the project relative to goals outlined in the contract; provide feedback to the Project and School personnel, as well as to the funding agent; and portray the Project as it had evolved since its inception. The techniques of responsive evaluation and portrayal were used combined with Context, Input, Process, Product (CIPP) and discrepancy evaluation. Significant results of the evaluation are reported under the headings: summary of data, major factors which impacted upon project functioning, project accomplishments, recommendations, and unresolved issues. Eight recommendations cover a variety of aspects including qualifications of staff, on-the-job training programs, and the need for a 6–12 month funded planning and recruitment phase. They provide insight into the diversity of factors that interact to influence the successful development and implementation of an educational program (VT).}}</ref> Tuttavia, i "courseware" più popolari sono rimasti i loro giochi multiutente e videogiochi di [[Videogioco di ruolo|ruolo]] come ''dnd'', anche se sembra che CDC non fosse interessato a questo mercato.
 
== Sforzi successivi e altre versioni ==
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Tra il 1973 e il 1980 un gruppo guidato da Thomas T. Chen presso il Medical Computing Laboratory della School of Basic Medical Sciences dell'Università dell'Illinois a Urbana Champaign portò il linguaggio di programmazione TUTOR di PLATO al minicomputer MODCOMP IV.<ref>{{Cita testo|url=http://www.cs.uiowa.edu/~jones/modcomp/}}.</ref> Questo è stato la prima porta di TUTOR per un minicomputer ed era in gran parte operativo dal 1976.<ref>{{Cita testo|url=http://www.cs.uiowa.edu/~jones/plato/#tutor}}.</ref> Nel 1980, Chen fondò la Global Information Systems Technology di Champaign, per commercializzarlo come sistema più semplice. GIST alla fine si fuse con il gruppo governativo di Adayana Inc. Vincent Wu continuò a sviluppare la cartuccia [[Atari]] PLATO.
 
Nel 1989 CDC vendette il marchio "PLATO" e alcuni diritti sul segmento marketing per i corsi alla nuova organizzazione The Roach Organization (TRO). Nel 2000 TRO ha cambiato il suo nome in PLATO Learning e continua a vendere e fornire assistenza ai corsi PLATO in esecuzione su PC. Alla fine del 2012, PLATO Learning ha lanciato sul mercato le sue soluzioni di apprendimento online con il nome Edmentum.<ref>{{Cita testo|url=http://bw.newsblaze.com/release/2012111506050800001.bw/topstory.html|titolo=Copia archiviata|accesso=19 novembre 2019|urlarchivio=https://archive.todayis/20130411130331/http://bw.newsblaze.com/release/2012111506050800001.bw/topstory.html|dataarchivio=11 aprile 2013|urlmorto=sì}}.</ref>
 
CDC continuò lo sviluppo del sistema di base con il nome CYBIS (CYber-Based Instructional System) dopo aver venduto i marchi a Roach, al fine di servire i propri clienti commerciali e governativi. Successivamente la CDC vendette la propria attività CYBIS alla University Online, che era discendente dell'IMSATT. La University Online è stata successivamente ribattezzata [[VCampus]].
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== Cyber1 ==
Nell'agosto 2004, una versione di PLATO<ref name="cyber1">{{Cita testo|url=http://www.cyber1.org/}}.</ref> corrispondente alla versione finale da CDC è stata rilasciatapubblicata online. Questa versione di PLATO funziona con un'[[Emulatore|emulazione]] [[Free and Open Source Software|software gratuita e open source]] dell'hardware CDC originale chiamato Desktop Cyber. In sei mesi, solo con il passaparola, oltre 500 ex utenti si erano registrati per utilizzare il sistema. Molti degli studenti che hanno utilizzato PLATO negli anni '70 e '80 hanno avvertito un legame sociale speciale con la comunità di utenti che si sono riuniti utilizzando i potenti strumenti di comunicazione (programmi di conversazione, sistemi di registrazione e file di appunti) su PLATO.
 
Il software PLATO utilizzato su Cyber1 è la versione finale (99A) di CYBIS, previa autorizzazione di VCampus. Il sistema operativo sottostante è NOS 2.8.7, la versione finale del sistema operativo NOS, per concessione di Syntegra (ora British Telecom), che aveva acquisito il resto del business del mainframe di CDC. Cyber1 esegue questo software sull'emulatore Desktop Cyber. Desktop Cyber emula accuratamente nel software una gamma di modelli di mainframe CDC Cyber e molte periferiche.<ref>{{Cita web|url=http://members.iinet.net.au/~tom-hunter/index.html|titolo=Desktop CYBER Emulator|cognome=Hunter|nome=Tom|sito=iiNet|editore=Tom Hunter|accesso=30 October 2015|dataarchivio=6 novembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201106232808/http://members.iinet.net.au/~tom-hunter/index.html|urlmorto=sì}}</ref>