Robotech: differenze tra le versioni
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{{F|serie televisive d'animazione|settembre 2021|Voce praticamente priva di fonti a supporto. con due sole note in tutto il testo.}}
{{fumetto e animazione
|tipo =
|sottotipo = serie TV
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|lingua originale = inglese
|titolo
|autore = [[Carl Macek]]
|mecha design = [[Shōji Kawamori]]
|musica = [[Ulpio Minucci]]
|genere = [[space opera]]
|genere 2 = [[mecha]]
|stagioni = 3
|episodi = 85
|episodi totali = 85
|durata episodi = 22-24 min
|prima visione = [[syndication (mass media)|Syndication]]
|data
|data fine = 28 giugno 1985
|
|
|data inizio
|immagine = Sigla Robotech.JPG
|didascalia = [[Titoli di testa]] di Robotech
}}
[[File:U.N. Spacy Roundel.svg|upright=0.5|thumb|La [[coccarda]] della ''U.N. Spacy''.]]
'''''Robotech''''' è una [[serie televisiva]] [[cartone animato|animata]] di [[fantascienza]]
== Storia ==
La Harmony Gold era interessata a produrre una versione di ''Macross'' per il mercato anglosassone, ma questa era composta di soli 36 episodi, mentre la lunghezza minima di una [[serie animata]] da proporre alle
Le due serie impiegate furono [[Genesis Climber Mospeada]] (機甲創世記モスピーダ, ''Kikō Sōseiki Mosupīda'') e [[The Super Dimension Cavalry Southern Cross]] (超時空騎団サザンクロス,''Chōjikū Kidan Southern Cross''); quest'ultima con [[The Super Dimension Century Orguss]] (超時空世紀オーガス, ''Chō Jikū Seiki Ōgasu'') e Macross faceva parte della "trilogia" [[Super Dimension]] prodotta dalla [[Big West Advertising]]. Tutte e tre le serie avevano fra i loro produttori la [[Tatsunoko Production]].
Sia ''Southern Cross'' che ''Mospeada'' erano serie nate grazie al successo del primo ''Macross'' e delle tematiche introdotte da questo, le quali però avevano visto la loro produzione, nel paese del [[Giappone|Sol Levante]], fermata anzitempo a causa dei
Per poter compiere questa operazione, Carl Macek (che ne è stato il supervisore e che avrà un ruolo importante anche per la realizzazione dei seguiti di Robotech), ha riscritto dialoghi, tagliato e [[Montaggio|rimontato]] scene dei tre anime, in modo da poter produrre una storia coerente. In tutta questa operazione la serie che ha sofferto maggiormente è stata ''Southern Cross'', che, dovendo fare da ponte fra le altre due, è stata soggetta a maggiori rimaneggiamenti.
Il nome ''Robotech'' fu scelto in quanto la [[Revell]], una delle principali aziende produttrici di modellini, aveva in catalogo alcuni dei mecha presenti in ''Macross'', in una linea di prodotti chiamata ''Robotech Defenders'', di cui era stata pubblicata nel
== La trama ==
=== Prima guerra di Robotech (The Macross Saga) - Gli Zentradi ===
{{Vedi anche|Fortezza superdimensionale Macross}}
Nel
Dallo studio di questo eccezionale artefatto, gli scienziati terrestri ottengono conoscenze tecnologiche piuttosto avanzate, che portano alla costruzione di nuovi mezzi bellici come i caccia trasformabili ''VF-1 Varitech'' (soprannominati anche ''Valkyrie'') ed al ripristino della stessa astronave aliena (ribattezzata, in seguito, ''
Durante la
Le forze aliene sono così superiori a quelle terrestri che il comandante dell'SDF-1, [[Henry Gloval]], ordina di compiere un [[Iperspazio|salto iperspaziale]], che trasferisce la fortezza spaziale e, come effetto collaterale, anche gran parte dell'isola di Macross e le due navi da guerra Daedalus e Prometeus, in prossimità di [[Plutone (astronomia)|Plutone]].
La gigantesca astronave diventa così una vera
L'inseguimento si caratterizza in diverse tappe, scandite dagli episodi della saga, attraverso le quali vengono introdotti diversi personaggi: sul fronte alieno troviamo [[Breetai]], il comandante della
Ritornata sulla Terra al prezzo di gravi perdite umane e con a bordo tre spie Zentradi "micronizzate" (portate a dimensioni umane), all'SDF-1 viene intimato dal Governo Unito Terrestre di ritornare nello spazio, per allontanare la minaccia aliena dal pianeta. Riguadagnato lo spazio e riprese le battaglie con gli Zentradi, la
Nei giorni che seguono, sulla Terra devastata, il personale dell'SDF-1 si prodiga nella ricostruzione e assieme a Breetai, organizza la cattura del
La cosiddetta "Prima Guerra di Robotech" si conclude con Rick e Lisa che, sopravvissuti al disastro, progettano il futuro: una nuova astronave, l'[[SDF-3]], ed il viaggio alla ricerca dei Signori di Robotech (la razza aliena che ha generato gli Zentradi), per trattare la pace.
==== Tematiche ====
Sebbene l'intera vicenda abbia come sfondo una guerra contro una civiltà aliena, combattuta con mezzi futuristici, il fulcro della storia è la vita del
Dapprima giovane e inesperto pilota, spaventato dalla guerra e convinto di essere stato coinvolto in qualcosa più grande di lui, diventa in seguito uno degli [[Asso dell'aviazione|assi]] a protezione dell'SDF-1, anello fondamentale dell'intera vicenda.
Lo spettatore partecipa ai piccoli e grandi drammi della sua vita, dalla perdita del suo mentore e amico Roy Fokker, all'amore prima per Lynn Minmay, poi per il comandante
Fanno da sfondo alle sue vicende personali i rapporti tra gli Zentradi, popolo di giganti dall'indole fredda e votata alla guerra, e gli umani, ricchi di emozioni e sentimenti.
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=== Seconda guerra di Robotech (The Masters) - I Signori di Robotech ===
{{Vedi anche|
Sono passati parecchi anni dalla devastante guerra contro gli Zentradi e da tempo Rick Hunter, ora promosso ammiraglio, ha abbandonato la Terra per cercare Tirol (il mondo dei Signori di Robotech).
[[Dana Sterling]], figlia di Max e Myria, guida una unità di fanteria robotica della Difesa Terrestre. Improvvisamente, nella [[troposfera]] appaiono gigantesche astronavi: sono i [[Signori di Robotech]], che dopo secoli di ricerche, hanno scoperto, sulla Terra, la [[Matrice extracellulare|matrice]] di Protocultura da loro tanto bramata. E attaccano gli umani. A guidare le truppe di "Bio-robot" dei nuovi invasori (che si muovono secondo il sistema del "tre-in uno", o
==== Tematiche ====
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Nonostante i vari intrecci presenti, la vicenda si dipana attorno al complesso rapporto fra Dana e Zhor Primo: quest'ultimo, prima nemico, poi alleato, in seguito nuovamente nemico ed infine martire. Zhor è un personaggio enigmatico e carico di mistero, che solo a sprazzi rivela la sua vera identità e fa intuire il grandioso conflitto interstellare che vede la Terra come un angolo marginale del campo di battaglia.
Tornano anche qui, come elementi fondanti, la musica (il rapporto tra Bowie Grant e l'aliena che si chiama proprio Musica) e l'amore, che generano nuovamente confusione tra le compagini militari che sbarcano sul pianeta, così come concetti usati ed abusati dell'''[[Eros (filosofia)|eros]] e thanatos''.
=== Terza guerra di Robotech (The New Generation) - Gli Invid ===
{{Vedi anche|
Richiamati dallo sbocciare del Fiore della Vita, gli Invid (razza aliena di genia diversa rispetto a Zentradi e Signori di Robotech), conquistano e
Un'avanguardia del Corpo di Spedizione, inviata da Hunter per saggiare la preparazione militare degli Invid, viene però totalmente annientata: unico superstite è il sottotenente [[Scott Bernard]], che con il suo caccia VF03 atterra sulla Terra e, poco a poco, riunisce un gruppo di ribelli molto eterogeneo, dando filo da torcere agli invasori.
Nel frattempo la guida degli Invid, l'Entità Madre chiamata [[Invid Regis]], progetta un secondo stadio dell'invasione, ovvero il mutamento della forma energetica dei propri figli in una struttura umanoide, destinata con il tempo a sostituire la razza umana. A tal scopo, la Regis Madre crea tre esperimenti trasmutando suoi "figli" nella forma umanoide: il principe Corg e la principessa Sera, con il fine di guidare in battaglia i "bioroidi" (le proprie truppe di mech) ed Ariel, la quale viene destinata all'infiltrazione tra i partigiani terrestri. Quest'ultima creatura
==== Tematiche ====
Riga 123 ⟶ 100:
Non mancano momenti puramente [[fantasy]], come l'episodio in cui il gruppo di ribelli s'imbatte nel [[Pozzo della Vita Invid]] o nel momento in cui, stordito dalle spore del Fiore della Vita, lo stesso Scott ha un'allucinazione di tipo cavalleresco medievale, con vaghi richiami [[Howard Phillips Lovecraft|lovecraftiani]] e [[Richard Wagner|wagneriani]].
Bisogna concludere
== I mecha ==
Riga 132 ⟶ 109:
* Bi-Robot (Battloid Mode): configurazione umanoide, alta circa 7 metri, in grado di raggiungere la velocità di 96 km/h correndo.
Dei Varitech sono state mostrate, nella serie televisiva e nei prodotti commerciali derivati, diverse versioni (VF-1A, VF-1J, VF-
Da non dimenticare poi i Pod Zentradi e la stessa SDF-1
== Episodi ==
{| class="wikitable"
|-
! Nº !! Titolo !! Titolo originale
|-
| 1 || ''La trappola'' || ''Boobytrap''
|-
| 2 || ''Conto alla rovescia'' || ''Countdown''
|-
| 3 || ''La piega spaziale''<ref group="N">Nell'episodio precedente viene erroneamente presentato col titolo ''Piega spaziale''.</ref> || ''Space Fold''
|-
| 4 || ''La lunga attesa'' || ''The Long Wait''
|-
| 5 || ''Trasformazione'' || ''Transformation''
|-
| 6 || ''Guerra lampo'' || ''Blitzkrieg''
|-
| 7 || ''L'imboscata'' || ''Bye-Bye Mars''
|-
| 8 || ''Buon compleanno'' || ''Sweet Sixteen''
|-
| 9 || ''Miss Macross'' || ''Miss Macross''
|-
| 10 || ''Alla cieca'' || ''Blind Game''
|-
| 11 || ''Primo contatto'' || ''First Contact''
|-
| 12 || ''La fuga'' || ''The Big Escape''
|-
| 13 || ''Rientro alla base'' || ''Blue Wind''
|-
| 14 || ''Il rapporto di Gloval'' || ''Gloval's Report''
|-
| 15 || ''Ritorno a casa'' || ''Homecoming''
|-
| 16 || ''Grido di battaglia'' || ''Battle Cry''
|-
| 17 || ''Incubi'' || ''Phantasm''
|-
| 18 || ''Addio Roy'' || ''Farewell, Big Brother''
|-
| 19 || ''Punto di rottura'' || ''Bursting Point''
|-
| 20 || ''Paradiso perduto'' || ''Paradise Lost''
|-
| 21 || ''Una nuova alba'' || ''A New Dawn''
|-
| 22 || ''Attacco a sorpresa'' || ''Battle Hymn''
|-
| 23 || ''Un'importante decisione'' || ''Reckless''
|-
| 24 || ''Prova di forza'' || ''Showdown''
|-
| 25 || ''Fiori d'arancio'' || ''Wedding Bells''
|-
| 26 || ''Il messaggero'' || ''The Messenger''
|-
| 27 || ''Unione di forze'' || ''Force of Arms''
|-
| 28 || ''La ricostruzione'' || ''Reconstruction Blues''
|-
| 29 || ''I capi Robotech'' || ''The Robotech Masters''
|-
| 30 || ''Viva Mirya'' || ''Viva Miriya''
|-
| 31 || ''La vendetta di Kairon'' || ''Khyron's Revenge''
|-
| 32 || ''Cuore infranto'' || ''Broken Heart''
|-
| 33 || ''Una notte di pioggia'' || ''A Rainy Night''
|-
| 34 || ''Momenti preziosi'' || ''Private Time''
|-
| 35 || ''Notte di Natale'' || ''Season's Greetings''
|-
| 36 || ''Verso le stelle'' || ''To the Stars''
|-
| 37 || ''La storia di Dana'' || ''Dana's Story''
|-
| 38 || ''Falsa partenza'' || ''False Start''
|-
| 39 || ''La Croce del Sud'' || ''Southern Cross''
|-
| 40 || ''I volontari''<ref group="N">Nell'episodio precedente viene erroneamente presentato col titolo ''Volontari''.</ref> || ''Volunteers''
|-
| 41 || ''Mezza luna'' || ''Half Moon''
|-
| 42 || ''Zona pericolosa''<ref group="N">Nell'episodio precedente viene erroneamente presentato col titolo ''Zona di pericolo''.</ref> || ''Danger Zone''
|-
| 43 || ''Preludio alla battaglia'' || ''Prelude To Battle''
|-
| 44 || ''Missione pericolosa'' || ''The Trap''
|-
| 45 || ''Fuoco metallico'' || ''Metal Fire''
|-
| 46 || ''Polvere di stelle'' || ''Star Dust''
|-
| 47 || ''Aiuti esterni'' || ''Outsiders''
|-
| 48 || ''Deja vu'' || ''Deja Vu''
|-
| 49 || ''Una nuova recluta'' || ''A New Recruit''
|-
| 50 || ''Triumvirato'' || ''Triumvirate''
|-
| 51 || ''Fuga dalla Luna'' || ''Clone Chamber''
|-
| 52 || ''Amori'' || ''Love Song''
|-
| 53 || ''Gioco pericoloso''<ref group="N">Nell'episodio precedente viene erroneamente presentato col titolo ''Un gioco pericoloso''.</ref> || ''The Hunters''
|-
| 54 || ''Il tradimento di Zor'' || ''Mind Games''
|-
| 55 || ''Dana nel paese delle meraviglie'' || ''Dana In Wonderland''
|-
| 56 || ''Momento cruciale'' || ''Crisis Point''
|-
| 57 || ''I fuggiaschi'' || ''Daydreamer''
|-
| 58 || ''L'incubo finale'' || ''Final Nightmare''
|-
| 59 || ''La minaccia invid'' || ''The Invid Connection''
|-
| 60 || ''La catastrofe''<ref group="N">Nell'episodio precedente viene erroneamente presentato col titolo ''Catastrofe''.</ref> || ''Catastrophe''
|-
| 61 || ''L'invasione degli invid'' || ''The Invid Invasion''
|-
| 62 || ''La città perduta'' || ''The Lost City''
|-
| 63 || ''I nuovi compagni''<ref group="N">Nell'episodio precedente viene erroneamente presentato col titolo ''Il soldato solitario'', traduzione diretta del titolo originale.</ref> || ''Lonely Soldier Boy''
|-
| 64 || ''Sopravvivenza'' || ''Survival''
|-
| 65 || ''Chiamata alla ribalta'' || ''Curtain Call''
|-
| 66 || ''Tempi difficili'' || ''Hard Times''
|-
| 67 || ''L'eroe di carta''<ref group="N">Nell'episodio precedente viene erroneamente presentato col titolo ''Eroe di carta''.</ref> || ''Paper Hero''
|-
| 68 || ''Il tradimento di un eroe'' || ''Eulogy''
|-
| 69 || ''Il pozzo della genesi'' || ''The Genesis Pit''
|-
| 70 || ''L'arrivo di Marlene'' || ''Enter Marlene''
|-
| 71 || ''La strada della speranza''<ref group="N">Nell'episodio precedente viene erroneamente presentato col titolo ''La radice segreta'': nel titolo originale la parola "''route''" ("strada", "percorso") è stata confusa con "''root''" ("radice"), dando vita a questo titolo sbagliato, che è stato corretto nell'episodio in sé.</ref> || ''The Secret Route''
|-
| 72 || ''La fortezza''<ref group="N">Nell'episodio precedente viene erroneamente presentato col titolo ''L'astronave''.</ref> || ''The Fortress''
|-
| 73 || ''Tempesta di sabbia'' || ''Sandstorm''
|-
| 74 || ''Il matrimonio di Anna''<ref group="N">Nell'episodio precedente viene presentato come ''Il matrimonio di Annie'', titolo più corretto dato che il personaggio a cui fa riferimento si chiama Annie, e non Anna.</ref> || ''Annie's Wedding''
|-
| 75 || ''Ognuno per la sua strada''<ref group="N">Nell'episodio precedente viene erroneamente presentato col titolo ''Strade diverse''.</ref> || ''Separate Ways''
|-
| 76 || ''Metamorfosi'' || ''Metamorphosis''
|-
| 77 || ''Sole di mezzanotte'' || ''The Midnight Sun''
|-
| 78 || ''La città fantasma''<ref group="N">Nell'episodio precedente viene erroneamente presentato col titolo ''Città fantasma''.</ref> || ''Ghost Town''
|-
| 79 || ''Morsa di ghiaccio'' || ''Frostbite''
|-
| 80 || ''Buon compleanno Annie!''<ref group="N">Nell'episodio precedente viene erroneamente presentato col titolo ''Festa di compleanno''.</ref> || ''Birthday Blues''
|-
| 81 || ''Eroe per un istante''<ref group="N">Nell'episodio precedente viene erroneamente presentato col titolo ''Il sicario''.</ref> || ''Hired Gun''
|-
| 82 || ''New York'' || ''The Big Apple''
|-
| 83 || ''Il Punto di Riflessione'' || ''Reflex Point''
|-
| 84 || ''Ultimo atto'' || ''Dark Finale''
|-
| 85 || ''Sinfonia di luce'' || ''Symphony of Light''
|}
== Edizione italiana ==
In [[Italia]] ''Robotech'' è stata trasmessa in prima TV su Retequattro nell'autunno 1986; a partire dal 1987 è stata replicata frequentemente per diversi anni sul circuito [[Italia 7]]. Dopo una lunga assenza, è stata replicata intorno al 2008 sulla rete satellitare [[Cooltoon]].
Gli 85 episodi della serie sono stati distribuiti in VHS per il circuito delle edicole italiane a cura della [[Yamato Video]] alla fine degli anni novanta. Nel 2009 la serie è stata raccolta in 5 box, pari a 13 DVD totali (con solo audio italiano), pubblicati da [[Medianetwork Communication]]. {{Non chiaro|Traduzione [[Daniela Veloce]]}}
== Colonna sonora ==
Riga 149 ⟶ 304:
== Opere derivate ==
La serie ebbe un grande successo negli Stati Uniti e vennero prodotti alcuni [[spin-off (mass media)|spin-off]]: un [[gioco di ruolo]] prodotto dalla [[Palladium Books]], diversi
È da notare che in [[Giappone]] anche la serie ''Macross'' ha avuto diversi [[sequel]] e [[prequel]], ovviamente non collegati a quella che è la continuity di ''Robotech'', anche se nei prodotti di entrambe le serie sono trattati (in maniera differente) alcuni temi comuni (come la giovinezza di [[Roy Fokker]] e il suo coinvolgimento nella creazione dei primi caccia trasformabili). L'importazione di alcuni di questi sequel in Italia, ha generato una certa confusione tra i fan che non erano a conoscenza della genesi di ''Robotech'' come unione di tre serie animate indipendenti.
=== ''Robotech: The Untold Story'' ===
Nel
Inizialmente il film doveva essere semplicemente un doppiaggio con alcune lievi modifiche di ''Megazone 23, Part I'' ed essere ambientato sulla Terra durante il viaggio di ritorno da Plutone della SDF-1, ma in quel periodo la Tatsunoko stava pubblicizzando il suo film ''Chojiku Yosai Macross: Ai, Oboete Imasu ka'' ([[Macross: Do you remember love?]]) (un riassunto/remake di quanto raccontato nella serie ''Macross'') e fece pressioni perché Carl Macek non impiegasse materiale proveniente dalla continuity di ''Macross'' all'interno di ''Robotech: The Untold Story''. Macek decise quindi di ambientare il film poco prima dell'inizio della seconda Guerra di Robotech, rimontando anche del materiale proveniente da ''Southern Cross''.
Riga 160 ⟶ 315:
Alcune proiezioni di prova del film vennero effettuate in [[Texas]], ottenendo però scarso successo, per cui il film non venne distribuito nel resto degli USA. Successivamente venne proiettato nei cinema e in alcune edizioni [[Home video]] in [[America meridionale|America Latina]] ed [[Europa]], soprattutto nei paesi di lingua spagnola.
=== ''Robotech II: The Sentinels'' ===
Nel
Inizialmente la creazione degli episodi fu affidata agli animatori della Tatsunoko, i quali però ignoravano le modifiche apportate alla trama delle tre serie iniziali da parte di Harmony Gold e tentarono quindi di collegare in qualche modo ''The Sentinels'' alle versioni originali di ''Macross'', ''Southern Cross'' e ''Mospeada''. Successivamente l'errore venne corretto, ma gli animatori giapponesi si concentrarono sui personaggi nuovi e non su quelli provenienti dalla vecchia serie già familiari al pubblico e l'Harmony decise allora di affidare la produzione delle trame ad un gruppo di scrittori statunitensi, supervisionati da Kent Butterworth.
Secondo quanto affermato dal regista Carl Macek in ''Robotech Art 3: The Sentinels'' (raccolta di materiale inedito e annotazioni sul cartone animato), la serie, inizialmente della lunghezza prevista di 65 episodi, venne cancellata dopo il crollo del cambio [[Dollaro statunitense|dollaro]]/[[yen]] e per la mancanza di supporto da parte del produttore di giocattoli, la [[Matchbox (modellismo)|Matchbox]]. Numerose petizioni tra i fan di Robotech per chiedere il proseguimento della serie non ebbero effetto, ma anche grazie a queste dimostrazioni di interesse, l'episodio pilota venne pubblicato in VHS dalla Palladium Books nel
Il materiale prodotto per la serie venne comunque impiegato per una serie di romanzi scritta da Jack McKinney (pseudonimo con cui scrivevano [[James Luceno]] e [[Brian Daley]]) e diverse serie di fumetti (editi rispettivamente dalla Eternity Comics, Academy Comics e Antarctic Press), non sempre in [[continuity]] tra di loro e con il cartone animato originale.
=== ''Robotech III: The Odyssey'' ===
Carl Macek ha rivelato alcune idee che intendeva impiegare per un'altra serie, ''Robotech III: The Odyssey''. Questa serie doveva creare una sorta di storia "circolare" con la quale si intendeva tornare all'inizio delle vicende di Robotech, garantendo un ciclo di 260 episodi in grado di coprire le trasmissioni giornaliere di un anno. Dopo il fallimento di ''The Sentinel'' tuttavia si decise di non sviluppare il progetto; parte delle idee furono impiegate nel romanzo di Jack McKinney ''The End of the Circle''.
=== ''Robotech IV''
Nel
=== ''Robotech 3000'' ===
Carl Macek tentò di sviluppare un altro sequel chiamato Robotech 3000, ambientato nell'anno 2999 e realizzato interamente in [[grafica computerizzata]] (negli Stati Uniti erano recentemente stati prodotti con questa tecnica ''Voltron: The Third Dimension'', un sequel della serie animata [[Voltron]], e ''Roughnecks: Starship Troopers Chronicles'', un sequel del film [[Starship Troopers - Fanteria dello spazio|Starship Troopers]]). Fu sviluppato un [[trailer]] di tre minuti, ora presente sul sito ufficiale di Robotech
=== ''Robotech: The Shadow Chronicles'' ===
È un [[film d'animazione]], uscito nel
Riprendendo le vicende narrate al termine della terza serie (episodi ''"Ultimo atto"'' e ''"Sinfonia di luce"''), il film recupera il personaggio di Scott Bernard, approfondendone la ricerca nel cosmo del disperso SDF-3 e del suo comandante, l'ammiraglio Hunter. In particolare, lo sviluppo narrativo quasi perfettamente coincidente con la serie animata (mancano i personaggi di supporto della terza serie, concentrati unicamente in Scott, Marlene/Ariel e nella Invid Regis), fa comprendere allo spettatore, per la prima volta, l'uso dell'espressione "''Figli dell'Ombra"'' (''"Childrens of the Shadow"'' nell'originale), utilizzato dalla Regina degli Invid per identificare gli esseri umani che tentano di riconquistare la Terra. Per ''"Ombra"'' s'intende la tecnologia (''"Shadow Device"''), che permette alle apparecchiature belliche umane di usare il "Fluido Primario" senza essere captate dai sensori Invid. Un tale accorgimento non è però il frutto dell'ingegno umano ma della determinazione degli [[Haydonites]], una razza aliena (sconosciuta fino a questo punto della cronologia di Robotech) alleata con gli uomini, la quale si era precedentemente battuta contro gli Invid, in una guerra che aveva finito col devastare il pianeta natale degli stessi Invid, ''Optera''. La tecnologia ''Ombra'', inoltre, aveva influenzato anche quella prodotta dai Signori di Robotech.
Riga 190 ⟶ 345:
=== Fumetti ===
Tra il
* [[DC Comics]],
: Nel 1984 la DC pubblicò un fumetto, ''Robotech Defenders'', che in realtà non si rifaceva alla serie animata riadattata dalla Harmony Gold, ma era una miniserie ispirata ad una linea di modellini in plastica prodotta dalla [[Revell]], la quale aveva acquisito i diritti per la commercializzazione dei modelli e kit di montaggio relativi ai mezzi presenti negli anime ''Chojiku Yosai Macross'', ''Chojiku Seiki Orguss'' (entrambi prodotti dalla [[Tatsunoko]]) e ''Taiyô no Kiba Dougram'' (prodotto dalla [[Sunrise (azienda)|Sunrise]]).
* Comico,
: La produzione della Comico, divisa in miniserie (''Macross Saga'', ''Masters Special: Dana's Story'', ''Masters'', ''New Generation'', ''Graphic Novel''), presentava sia adattamenti degli episodi televisivi, sia storie inedite di approfondimento dell'universo narrativo di Robotech.
* Eternity ([[Malibu Comics]]),
: La casa editrice Eternity iniziò a produrre adattamenti di quelli che dovevano essere gli episodi televisivi mai realizzati di ''The Sentinel'', ma anche dei relativi (e già realizzati) romanzi; tuttavia con il tempo gli autori iniziarono ad introdurre nelle storie nuovi approfondimenti e personaggi, concernenti la sotto trama di ''The Sentinel'' e la ''continuity'' principale della serie TV.
: Quando la Malibu Comics fu acquistata dalla [[Marvel Comics]], Eternity (che era una linea della Malibu) fu chiusa. La licenza per i fumetti di ''The Robotech'' venne quindi acquistata da un editore indipendente, la Academy Comics. Le miniserie pubblicate dalla Eternity furono ''Robotech II: The Sentinels'', ''Legend of Zor'', ''Malcontent Uprisings'', ''Cyberpirates'', ''Invid War'', ''Invid War: Aftermath'', ''Return to Macross''.
* Academy,
: La Academy proseguì le serie della Eternity legate a ''The Sentinel'', di cui aveva messo sotto contratto diversi autori, ottenendo un buon successo sia di vendite che di apprezzamento da parte degli appassionati. Oltre a questo, lanciò alcune nuove produzioni, che però ebbero scarse vendite e furono, in parte, anticipatamente chiuse. Nel
* Antarctic Press,
: La produzione dell'Antarctic Press fu principalmente composta da spin-off e storie singole che riguardavano i personaggi della prima parte della serie (la ''Macross saga''). I fumetti non ebbero tuttavia un buon riscontro di pubblico, e molti fan criticarono l'uso dei personaggi, soprattutto per quello che riguardava la loro caratterizzazione, differente da quella che era stata mostrata fino a quel momento negli altri prodotti editoriali. Nel
: Le miniserie prodotte furono: ''Robotech: Megastorm'', ''Robotech: Rolling Thunder'', ''Robotech: Prototype'', ''Robotech: Crystal Dreams'' (quest'ultimo, distribuito all'"E3 trade show", era un fumetto promozionale per un videogioco della [[Nintendo 64]], Crystal Dreams, che non venne poi commercializzato per il fallimento della casa produttrice, la Gametek), ''Vermillion'', ''Wings of Gibraltar'', ''Special Operations'', ''Class Reunion'', ''Sentinels: Rubicon'' (nessun collegamento apparente con il romanzo omonimo di [[Jack McKinney (scrittore)|Jack McKinney]]).
* [[
: Le miniserie prodotte sono state: ''Robotech: From The Stars'', ''Robotech Sourcebook'', ''Robotech: Love & War'', ''Robotech: Invasion'', ''Robotech: Prelude to the Shadow Chronicles''.
=== Romanzi ===
Negli anni sono stati scritti 21 romanzi, pubblicati dalla Del Rey.
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
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**
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*
*
*
*
===
Dalla serie Robotech derivano cinque
*
*
*
*
*
=== Gioco di ruolo ===
Nel
Moduli pubblicati (inediti in italiano):
Riga 258 ⟶ 413:
* ''Robotech RPG Adventures: Zentraedi Breakout''
* ''Robotech RPG Adventures: Ghost Ship''
* ''Robotech RPG Adventures: RDF Accelerated Training Program''
I moduli di gioco dall'uno al cinque (Book One - Book Five) descrivono l'ambientazione basandosi su quello visto nelle tre parti che compongono la serie. I moduli ''Robotech II'' descrivono gli approfondimenti all'ambientazione introdotti con ''The Sentinels'', comprendendo anche molto materiale che, a causa del fallimento del progetto, non era stato impiegato né per i cartoni animati, né per i romanzi. Il modulo sei e l'avventura ''Lancer's Rockers'' sono ambientati, cronologicamente, oltre l'epilogo della serie (ma al tempo della loro pubblicazione non era ancora previsto ''Robotech: The Shadow Chronicles'', per cui il materiale presente potrebbe non essere in continuity con quest'ultimo, prevedendo, la storyline del gioco, il ritorno degli Invid pochi mesi dopo la fine della serie), mentre il resto dei moduli e avventure sono ambientate durante la prima parte della serie o tra la prima e la seconda.
Riga 267 ⟶ 422:
=== Gioco di carte collezionabili ===
Nel
== Merchandising ==
All'uscita di Robotech negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] erano già presenti sul mercato locale (ed anche in quello europeo) dei modelli raffiguranti i mecha della serie televisiva; infatti la [[Revell]] aveva acquisito i diritti per la commercializzazione dei modelli e kit di montaggio relativi ai mezzi presenti negli
Anche la [[FASA|FASA Corporation]] aveva incluso nel
Il modello dei Varitech, nella versione ''VF-1S Super Valkyrie'' con armatura, venne inizialmente impiegato negli Stati Uniti anche per uno dei primi giocattoli dei [[Transformers]], Jetfire. Per evitare sia problematiche legali, sia il rischio di fare promozione ad aziende concorrenti che commercializzavano i prodotti raffiguranti i Valkyrie, la [[Hasbro]] cambiò la forma ed il nome del personaggio nel cartone animato (il nome divenne Skyfire, Aquila nella versione italiana)<ref>
== Curiosità ==
*
*
== Note ==
;Esplicative
<references group="N" />
;Fonti
<references/>
==
*[[Harmony Gold]]
*[[Rick Hunter (Robotech)]]
*[[Macross]]
*[[Mecha]]
*[[Chōjikū kidan Southern Cross]]
*[[Kiko soseiki Mospeada]]
== Collegamenti esterni ==
*
*{{Cita testo|lingua=en|url=http://www.theshadowchronicles.com/info.php?id=un|titolo=Lo spot commemorativo|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070717104324/http://www.theshadowchronicles.com/info.php?id=un }} per i 60 anni dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]]
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[[Categoria:Robotech| ]]
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