In-System Programming: differenze tra le versioni

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{{FO|informaticaelettronica|arg2=elettronica|marzo 2013informatica|Nessunanovembre fonte2024}}
{{S|elettronica|programmazione}}
{{O|informatica|febbraio 2013}}
[[ImageFile:Sp_iso1_transpSp iso1 transp.png|thumb|programmatore Stand-Alone In-System SuperProIS01]]
[[ImageFile:Isp headers.svg|thumb|ISP da 6 e 10 pin]]
 
L{{'}}'''In-System Programming''' (in acronimo '''ISP''') è l'abilitàuna funzionalità di alcuni dispositivi elettronici programmabili (come [[Microcontrollore|MCU]], [[Programmable Logic DeviceController|PLC]], [[MicrocontrolloreProgrammable Logic Device|microcontrolloriPLD]], e altri [[Sistema embedded|sistemi embeddedsimili]]) diche esserene programmatipermette la [[programmazione (informatica)|programmazione]] mentre sono installati in un sistema completo, invece di aver bisogno di programmare il [[circuito integrato|chip]] primeprima di installarlo nel sistema.
 
Il principale vantaggio di questa caratteristica è che permette al fabbricante di [[dispositivo elettronico|dispositivi elettronici]] di integrare programmazione e fase di test in una singola fase di produzione, invece di richiedere una distinta fase di programmazione prima di assemblare il sistema.<ref>{{Cita web|url=https://www.eetools.com/downloads/understanding-in-system-programming.pdf|titolo=Understanding In-System Programming|autore=EETools Inc.|editore=|data=|accesso=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160630173324/https://www.eetools.com/downloads/understanding-in-system-programming.pdf|dataarchivio=30 giugno 2016|urlmorto=sì}}</ref> Questo potrebbe permettere ai produttori di programmare i chip all'interno delle loro linee di produzione invece di comprare chip preprogrammati da un fabbricante o distributore, rendendendorendendo fattibile l'invio del codice o cambi di progetto nel mezzo di una produzione avviata.
 
Tipicamente i chip che supportano ISP hanno una circuiteria interna in grado di generare tutte le necessarie tensioni di programmazione a partire dalla normale [[tensione elettrica|tensione]] di [[alimentazione elettrica|alimentazione]], e comunicare con il programmatore attraverso un protocollo seriale.
 
La maggior parte dei dispositivi programmabili usa una variante del [[protocollo (informatica)|protocollo]] [[JTAG]] per ISP, allo scopo di favorire una più semplice integrazione con le procedure automatizzate di test. Altri dispositivi solitamente usano protocolli proprietari o protocolli definiti da [[norma tecnica|standard]] più vecchi. In sistemi abbastanza complessi da richiedere una quantità moderatamente elevata di [[glue logic]], i progettisti potrebbero implementare un sottosistema di programmazione controllato via JTAG per i dispositivi non-JTAG come [[flash memory]] e microcontrollori, permettendo di effettuare l'intera procedura di programmazione e test sotto il controllo di un singolo protocollo.
 
Un esempio di dispositivo che utilizza ISP è la linea [[Atmel AVR|AVR]] di microcontrollori prodotti da [[Atmel]] come la serie Atmega.<ref>{{Cita web|url=http://www.atmel.com/images/doc0943.pdf|titolo=AVR910: In-System Programming|autore=ATMEL|editore=|data=|accesso=2 giugno 2016}}</ref>
 
== Note ==
{{Voci isolate}}
<references />
 
[[Categoria:CircuitiElettronica elettronici configurabilidigitale]]
[[Categoria:Sistemi operativi real-time]]
 
[[cs:In System Programming]]
[[de:In-System-Programmierung]]
[[en:In-system_programming]]
[[es:Programación en el sistema]]
[[fr:Programmation in-situ]]
[[nl:In-system programming]]
[[ja:In-System Programming]]
[[pl:In-System Programming]]
[[ru:Внутрисхемное программирование]]
[[uk:Внутрішньосхемне програмування]]