Anestesia peridurale: differenze tra le versioni
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L{{'}}'''anestesia epidurale''' (o '''peridurale''') è una modalità di [[anestesia loco-regionale]] che prevede la somministrazione di farmaci anestetici in prossimità del [[nevrasse]], attraverso un ago e/o un [[catetere]] posizionato nello [[spazio epidurale]].
Lo spazio epidurale è una zona virtuale di pochi millimetri di spessore (da 3 a 6), compresa tra [[legamento giallo]] e [[dura madre]], che si estende per tutta l'estensione della [[colonna vertebrale]].
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== Storia ==
La prima registrazione di un'iniezione epidurale risale al 1885, quando il neurologo americano [[James Leonard Corning]] a [[Morristown (New Jersey)|Morristown]] usò la tecnica per eseguire un blocco neuroassiale: Corning inavvertitamente iniettò 111
In seguito, nel 1901 Fernand Cathelin riferì per la prima volta di aver bloccato intenzionalmente i nervi sacrali e coccigei inferiori attraverso lo spazio epidurale, iniettando anestetico locale attraverso lo [[iato sacrale]].<ref name="dovepress.com">{{Cita pubblicazione|nome=Stephen|cognome=Halpern|cognome2=Silva|data=2010-12|titolo=Epidural analgesia for labor: Current techniques|rivista=Local and Regional Anesthesia|
Lo spagnolo [[Fidel Pagés]], un chirurgo militare spagnolo, nel 1921 sviluppò la tecnica dell'anestesia epidurale lombare "a colpo singolo",<ref>{{Es}} Fidel Pagés (1921). ''Anestesia metamérica''. Revista de Sanidad Militar. '''11''': 351–4.</ref> successivamente resa popolare dal chirurgo italiano Achille Mario Dogliotti, chirurgo e antesignano della scuola italiana di anestesiologia, che il 18 aprile 1931 pubblicò nel Bollettino della Società Piemontese di Chirurgia (Vol. 1 anno 1931) il lavoro ''Un promettente metodo di anestesia tronculare in studio: la rachianestesia peridurale segmentaria''.<ref>Dogliotti AM (1933). ''Research and clinical observations on spinal anesthesia: with special reference to the peridural technique''. Current Researches in Anesthesia & Analgesia. '''12''' (2): 59–65.</ref>
Successivamente, nel 1931 [[Eugen Aburel]] descrisse l'uso di un catetere epidurale continuo per alleviare il dolore durante il [[parto]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=I.|cognome=Curelaru|nome2=L.|cognome2=Sandu|data=1982-06|titolo=Eugen Bogdan Aburel (1899?1975).: The pioneer of regional analgesia for pain relief in childbirth|rivista=Anaesthesia|volume=37|numero=6|pp=
La tecnica “della perdita di resistenza” fu descritta per la prima volta da [[Achille Dogliotti]] nel 1933; in seguito [[Alberto Gutiérrez]] descrisse la tecnica “della goccia sospesa”. Entrambe le tecniche sono ora utilizzate per identificare quando l'ago è stato giunto correttamente nello spazio epidurale.<ref name="
Nel 1941, Robert Hingson e Waldo Edwards registrarono l'uso dell'anestesia epidurale continua utilizzando un [[agocannula]],<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Waldo B.|cognome=Edwards|nome2=Robert A.|cognome2=Hingson|data=1942-09|titolo=Continuous caudal anesthesia in obstetrics|rivista=The American Journal of Surgery|volume=57|numero=3|pp=
Nel 1979 Behar riferì il primo utilizzo di un'epidurale per somministrare [[oppioidi]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=M.|cognome=Behar|nome2=D.|cognome2=Olshwang|nome3=F.|cognome3=Magora|data=1979-03|titolo=EPIDURAL MORPHINE IN TREATMENT OF PAIN|rivista=The Lancet|volume=313|numero=8115|pp=
==Esecuzione==
La metodica è eseguita in [[anestesia locale]] e, di norma, non è dolorosa.
A paziente seduto o in [[decubito]] laterale, si introduce nello spazio tra un [[processo spinoso]] e l'altro (la scelta del sito di iniezione dipende dalla sede del taglio chirurgico o del dolore), un apposito ago epidurale (il tipo più frequentemente utilizzato è l'[[ago di Tuohy]]).<ref>{{Cita pubblicazione|autore = Michael A. Frolich and Donald Caton|titolo = Pioneers in Epidural Needle Design|rivista = ANESTH ANALG|numero = 93|data = 2001|pp =
Importance of the Epidural Space|anno = 2012|editore = InTech Europe|città = Rijeka, Croatia|url = http://cdn.intechopen.com/pdfs-wm/32648.pdf|pp = 6-7|ISBN = 978-953-51-0332-5|volume = Anatomy and Clinical
Importance of the Epidural Space, Epidural Analgesia -Current Views and Approaches}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore = Atsushi Sawada|titolo = Epidrum®: a new device to identify the epidural space with an epidural Tuohy needle|rivista = Journal of Anesthesia|volume = 26|numero = 2|url = https://link.springer.com/article/10.1007%2Fs00540-011-1278-1|data = aprile 2012|pp = 292-295}}</ref>
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== Controindicazioni ==
L'uso dell'analgesia epidurale e dell'anestetico è considerato sicuro ed efficace nella maggior parte delle situazioni.
Come ogni pratica invasiva presenta alcune controindicazioni:<ref>{{Cita web|url=https://emedicine.medscape.com/article/149646-overview|titolo=Epidural Nerve Block}}</ref> le principali sono le turbe della coagulazione e la presenza di una grave infezione generalizzata (setticemia, meningite) o locale (infezioni della cute nella zona circostante la puntura).
Infine si deve tener presente la pur eccezionale allergia agli anestetici locali e agli oppiacei, ossia i farmaci di più comune impiego nel blocco epidurale.
In alcuni casi, può essere controindicata nelle persone con [[piastrinopenia]], [[ipertensione endocranica]] o diminuzione della [[gittata cardiaca]].
A causa del rischio di progressione della malattia, è anche potenzialmente controindicato nelle persone con malattia neurologica progressiva preesistente.
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