Ipertensione arteriosa: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m refuso |
m clean up, replaced: |date= → |data=, dall''' → dall{{'}}'' |
||
(18 versioni intermedie di 16 utenti non mostrate) | |||
Riga 5:
| Immagine = CM-3410-3420.jpg
| Didascalia = [[Sfigmomanometro]], strumento utilizzato per misurare la [[pressione arteriosa]]
| Specialità = [[cardiologia]], [[nefrologia]] e [[medicina generale]]
}}
L{{'}}'''ipertensione arteriosa''', chiamata spesso colloquialmente solo '''ipertensione''', è una condizione clinica in cui la [[pressione del sangue]] nelle [[arterie]] della [[circolazione sistemica]] risulta elevata.<ref name="Chobanian-2003">{{Cita pubblicazione|nome=AV.|cognome=Chobanian|coautori=GL. Bakris; HR. Black; WC. Cushman; LA. Green; JL. Izzo; DW. Jones; BJ. Materson; S. Oparil; JT. Wright; EJ. Roccella|anno=2003|mese=dicembre|titolo=Seventh report of the Joint National Committee on Prevention, Detection, Evaluation, and Treatment of High Blood Pressure.|url=https://archive.org/details/sim_hypertension_2003-12_42_6/page/1206|rivista=Hypertension|volume=42|numero=6|pp=1206-52|doi=10.1161/01.HYP.0000107251.49515.c2|pmid=14656957}}</ref> Ciò comporta un aumento di lavoro per il [[cuore]]. La [[pressione arteriosa]] è riassunta da due misure, [[pressione sistolica|sistolica]] e [[pressione diastolica|diastolica]], che dipendono dal fatto che il [[muscolo cardiaco]] si contrae ([[sistole cardiaca|sistole]]) e si rilassa ([[diastole cardiaca|diastole]]) tra un battito e l'altro. La pressione sanguigna normale a riposo è compresa tra i 110 e i 140 [[mmHg]] di sistolica e tra i 60 e i 90 mmHg di diastolica. Viene considerata un'ipertensione se vi è una pressione frequentemente pari o superiore ai 140/90 mmHg.
L'ipertensione viene classificata come primaria (essenziale) o come secondaria. Circa il 90-95% dei casi sono classificati come "ipertensione primaria", il che significa che vi è pressione alta senza evidenti cause mediche di base.<ref name="pmid10645931">{{Cita pubblicazione |autore=Carretero OA, Oparil S |titolo=Essential hypertension. Part I: definition and etiology |rivista=Circulation |volume=101 |numero=3 |pp=
L'ipertensione è un [[fattore di rischio]] per l'[[ictus]], per l'[[infarto del miocardio]], per l'[[insufficienza cardiaca]], per gli [[aneurisma|aneurismi]] delle arterie (es. [[aneurisma aortico]]), per la malattia arteriosa periferica ed è una causa della [[malattia renale cronica]]. Anche moderate elevazioni della pressione sanguigna arteriosa vengono associate a una riduzione dell'[[aspettativa di vita]].<ref name="Lanni2007">{{Cita pubblicazione|cognome1=Lanni et al ||titolo=The PlA1/A2 polymorphism of glycoprotein IIIa and cerebrovascular events in hypertension: increased risk of ischemic stroke in high-risk patients|rivista=Journal of Hypertension|volume=25|numero=3|anno=2007|pp=
Cambiamenti nella [[dieta]] e nello [[stile di vita]] sono in grado di migliorare sensibilmente il controllo della pressione sanguigna e di ridurre il rischio di complicazioni per la salute. Tuttavia il trattamento [[farmaco]]logico è spesso necessario in persone per le quali i cambiamenti dello stile di vita risultino inefficaci o insufficienti.
Riga 21:
La moderna comprensione del [[sistema cardiovascolare]] è cominciata grazie al lavoro del [[medico]] [[William Harvey]] (1578-1657), che descrisse la [[circolazione del sangue]] nel suo libro "''De motu cordis''". Il [[sacerdote]] [[Inghilterra|inglese]] [[Stephen Hales]] descrisse la prima misurazione della [[pressione arteriosa]] nel 1733.<ref name="pmid1744849">
{{Cita pubblicazione |autore=Esunge PM |titolo=From blood pressure to hypertension: the history of research |rivista=J R Soc Med |volume=84 |numero=10 |p=621 |anno=1991 |mese=ottobre|pmid=1744849 |pmc=1295564}}
</ref><ref name=Kotchen2011>{{Cita pubblicazione |autore=Kotchen TA |titolo=Historical trends and milestones in hypertension research: a model of the process of translational research |rivista=Hypertension |volume=58 |numero=4 |pp=
Storicamente il trattamento, per quella che veniva chiamata la "malattia dal polso duro", consisteva nel ridurre la quantità di sangue grazie alla pratica del [[salasso]] o mediante l'applicazione di [[sanguisughe]].<ref name="pmid1744849"/> Questo trattamento era stostenuto dall'imperatore [[Cina|cinese]] [[Huang Di]], da [[Cornelio Celso]], da [[Galeno]] e da [[Ippocrate di Coo|Ippocrate]].<ref name="pmid1744849"/> Nel corso del [[XIX secolo|XIX]] e [[XX secolo]], prima che diventassero disponibili i primi trattamenti farmacologici efficaci, si utilizzavano tre rimedi per l'ipertensione, tutti con numerosi [[Effetto collaterale (medicina)|effetti collaterali]]: rigorosa restrizione di [[sodio]] nella dieta,<ref name="pmid1744849"/> [[simpaticectomia]] (ablazione chirurgica di alcune zone del [[sistema nervoso simpatico]]) e terapia pirogena (iniezione di sostanze che causano [[febbre]] e che indirettamente riducono la pressione sanguigna).<ref name="pmid1744849"/><ref name=Dustan>{{Cita pubblicazione |autore=Dustan HP, Roccella EJ, Garrison HH |titolo=Controlling hypertension. A research success story |rivista=Arch. Intern. Med. |volume=156 |numero=17 |pp=
== Epidemiologia ==
[[File:Hypertensive heart disease world map - DALY - WHO2004.svg|thumb|''[[Disability-adjusted life year]]'' per la cardiopatia ipertensiva per
{{div col|2}}
{{legend|#b3b3b3|nessun dato}}
Riga 43:
{{div col end}}]]
A partire dal 2000, quasi un miliardo di persone nel mondo, circa il 26% della popolazione adulta, soffriva di ipertensione<ref name="Epidemiology">{{Cita pubblicazione|coautori= Santulli, G |titolo= [https://www.researchgate.net/publication/242487985_Epidemiology_of_Cardiovascular_Disease_in_the_21st_Century_Updated_Numbers_and_Updated_FactsThe_current_epidemiology_of_CV_diseaseJived2013112 Epidemiology of cardiovascular disease in the 21st century: updated numbers and updated facts] |rivista= JCvD. |volume= 1 |numero= 1 |pp= 1-2 |data= 2013 |issn=2326-313X}}</ref>
La condizione si presenta sia nei paesi industrializzati (333 milioni) sia in quelli in [[paesi in via di sviluppo|via di sviluppo]] (639 milioni).<ref name="Epidemiology" /> Tuttavia, i tassi variano notevolmente in base al luogo, con valori che partono dal 3,4% (negli uomini) e 6,8% (nelle donne) rilevati nelle zone rurali dell'[[India]] fino ad arrivare al 68,9% (uomini) e 72,5% (donne) della [[Polonia]].<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Kearney PM, Whelton M, Reynolds K, Whelton PK, He J |titolo=Worldwide prevalence of hypertension: a systematic review |rivista=J. Hypertens. |volume=22 |numero=1 |pp=
Nel 1995 è stato stimato che 43 milioni di persone negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] presentavano ipertensione o stavano assumendo [[farmaci antipertensivi]], quasi il 24% della popolazione adulta degli Stati Uniti.<ref name="pmid7875754">{{Cita pubblicazione |autore=Burt VL |titolo=Prevalence of hypertension in the US adult population. Results from the Third National Health and Nutrition Examination Survey, 1988–1991 |rivista=Hypertension |volume=25 |numero=3 |pp=
La prevalenza dell'ipertensione nei giovani è in aumento.<ref name="pmid19421783">{{Cita pubblicazione |autore=Falkner B |titolo=Hypertension in children and adolescents: epidemiology and natural history |rivista=Pediatr. Nephrol. |volume= 25|numero= 7|pp=
=== Impatto socio-economico ===
[[File:HTNstudyupd.png|thumb|upright=1.4|Il grafico mostra, la consapevolezza, il trattamento ed il controllo dell'ipertensione, mettendo a confronto quattro studi effettuati dal ''National Health and Nutrition Examination Survey''<ref name="pmid7607734">{{Cita pubblicazione|autore=Burt VL|anno=1995|mese=luglio|titolo=Trends in the prevalence, awareness, treatment, and control of hypertension in the adult US population. Data from the health examination surveys, 1960 to 1991|rivista=Hypertension|volume=26|numero=1|pp=
L'[[Organizzazione Mondiale della Sanità]] ha identificato l'ipertensione come la principale causa di mortalità cardiovascolare. La ''Worldwide Hypertension League'' (WHL), un'organizzazione di 85 società impegnate nell'ipertensione e di leghe nazionali, ha riconosciuto che oltre il 50% della popolazione mondiale ipertesa non è consapevole della sua condizione.<ref name="pmid17534457">{{Cita pubblicazione|autore=Chockalingam A|anno=2007|mese=maggio|titolo=Impact of World Hypertension Day|rivista=Canadian Journal of Cardiology|volume=23|numero=7|pp=
Nel 2007
L'ipertensione è il più comune problema di salute cronico che richiede prestazioni di assistenza sanitaria negli [[Stati Uniti d'America]]. L'''American Heart Association'' ha stimato, nel 2010, i costi diretti e indiretti dell'ipertensione in 76,6 miliardi di dollari.<ref name="AHA2010" /> Sempre negli Stati Uniti, l'80% delle persone con ipertensione sono consapevoli della loro condizione, il 71% assume alcuni farmaci antipertensivi, ma solo il 48% di coloro che ne sono a conoscenza sono adeguatamente controllati.<ref name="AHA2010" />
La gestione corretta dell'ipertensione può essere ostacolata da carenze nella diagnosi e nel trattamento e/o nel controllo della pressione.<ref name="pmid19124418">{{Cita pubblicazione|autore=Alcocer L, Cueto L|anno=2008|mese=giugno|titolo=Hypertension, a health economics perspective|rivista=Therapeutic Advances in Cardiovascular Disease|volume=2|numero=3|pp=
I pazienti, talvolta, sono restii ad aderire ai programmi medici e apportare le modifiche al proprio stile di vita. Tuttavia, il raggiungimento di un corretto valore pressorio è possibile, riducendo così in maniera significativa, il rischio di morte per malattie cardiache e [[ictus]], lo sviluppo di altre condizioni debilitanti e il costo associato alle cure mediche avanzate.<ref name="The Economic Impact of Hypertension">{{Cita pubblicazione|autore=William J. Elliott|anno=2003|mese=ottobre|titolo=The Economic Impact of Hypertension|rivista=The Journal of Clinical Hypertension|volume=5|numero=4|pp=
== Eziologia e classificazioni ==
Riga 68:
{{Vedi anche|Ipertensione arteriosa essenziale}}
L'[[ipertensione arteriosa primaria]] o ipertensione essenziale è la forma più comune di ipertensione, rappresentando il 90-95% di tutti i casi.<ref name="pmid10645931"/> In quasi tutte le società contemporanee, la pressione sanguigna aumenta con l'invecchiamento e il rischio di diventare ipertesi in età avanzata è notevole.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Vasan|nome=RS|coautori=Beiser, A, Seshadri, S, Larson, MG, Kannel, WB, D'Agostino, RB, Levy, D|titolo=Residual lifetime risk for developing hypertension in middle-aged women and men: The Framingham Heart Study|rivista=JAMA: the Journal of the American Medical Association|data=27 febbraio 2002|volume=287|numero=8|pp=
L'ipertensione è il risultato di una complessa interazione fra [[geni]] e [[fattori ambientali]]. Numerose varianti genetiche comuni che comportano piccoli effetti sulla pressione sanguigna, sono stati identificati così come alcune varianti genetiche rare che portano a grandi effetti sulla pressione arteriosa.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=He|nome=FJ|coautori=MacGregor, GA|titolo=A comprehensive review on salt and health and current experience of worldwide salt reduction programmes|rivista=Journal of Human Hypertension|data=2009 Jun|volume=23|numero=6|pp=
Diversi sono i fattori ambientali e inerenti allo [[stile di vita]] che influenzano la pressione sanguigna; ad esempio la si può diminuire con un ridotto apporto di [[sale]] nella dieta,<ref name="pmid21909115">{{Cita pubblicazione|autore=Ehret GB |titolo=Genetic variants in novel pathways influence blood pressure and cardiovascular disease risk |rivista=Nature |volume=478 |numero=7367 |pp=
Lo [[Stress (medicina)|stress]] sembra svolgere un ruolo minore con le tecniche di rilassamento specifiche che non sono supportate da elementi di prova.<ref name="Stress2012">{{Cita pubblicazione|cognome=Marshall|nome=IJ|coautori=Wolfe, CD; McKevitt, C|titolo=Lay perspectives on hypertension and drug adherence: systematic review of qualitative research.|rivista=BMJ (Clinical research ed.)|data=9 luglio 2012|volume=345|pp=e3953|pmid=22777025|pmc=3392078}}</ref><ref name="Relax2006">{{Cita pubblicazione|cognome=Dickinson|nome=HO|coautori=Mason, JM; Nicolson, DJ; Campbell, F; Beyer, FR; Cook, JV; Williams, B; Ford, GA|titolo=Lifestyle interventions to reduce raised blood pressure: a systematic review of randomized controlled trials.|rivista=Journal of hypertension|data=2006 Feb|volume=24|numero=2|pp=215-33|pmid=16508562|doi=10.1097/01.hjh.0000199800.72563.26}}</ref>
Il possibile ruolo di altri fattori, quali il consumo di [[caffeina]],<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Mesas|nome=AE|coautori=Leon-Muñoz, LM; Rodriguez-Artalejo, F; Lopez-Garcia, E|titolo=The effect of coffee on blood pressure and cardiovascular disease in hypertensive individuals: a systematic review and meta-analysis.|rivista=The American journal of clinical nutrition|data=2011 Oct|volume=94|numero=4|pp=1113-26|pmid=21880846|doi=10.3945/ajcn.111.016667}}</ref> e la [[carenza di vitamina D]],<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Vaidya A, Forman JP |titolo=Vitamin D and hypertension: current evidence and future directions |rivista=Hypertension |volume=56 |numero=5 |pp=
L'[[insulino resistenza]], che è comune nell'[[obesità]] è una componente della [[sindrome metabolica]] che viene ritenuta una possibile concausa all'ipertensione.<ref name="pmid12364344">{{Cita pubblicazione |autore=Sorof J, Daniels S |titolo=Obesity hypertension in children: a problem of epidemic proportions |rivista=Hypertension |volume=40 |numero=4 |pp=
Recenti studi hanno inoltre evidenziato alcuni eventi risalenti ai primi anni di vita, come ad esempio un basso peso alla nascita, il [[tabagismo]] della madre in gravidanza e la mancanza di [[allattamento al seno]], come fattori di rischio per lo sviluppo dell'ipertensione essenziale da adulti,<ref name="Lawlor 2005" /> anche se i meccanismi che collegano tali esposizioni restano oscuri.<ref name="Lawlor 2005">{{Cita pubblicazione|cognome=Lawlor|nome=DA|coautori=Smith, GD|titolo=Early life determinants of adult blood pressure|rivista=Current opinion in nephrology and hypertension|data=2005 maggio|volume=14|numero=3|pp=
=== Ipertensione secondaria ===
Riga 91:
La malattia renale è la causa più comune dell'ipertensione secondaria<ref name="ABC">{{Cita libro|autore=O'Brien, Eoin; Beevers, D. G.; Lip, Gregory Y. H.|titolo=ABC of hypertension|url=https://archive.org/details/abcofhypertensio0000unse|anno=2007|editore=BMJ Books|città=Londra|isbn=1-4051-3061-X}}</ref>, si veda ad esempio il caso dell'[[Ipertensione nefrovascolare]]. L'ipertensione può anche essere causata da condizioni endocrine, come la [[sindrome di Cushing]], l'[[ipertiroidismo]], l'[[ipotiroidismo]], l'[[acromegalia]], la [[sindrome di Conn]] o iperaldosteronismo, l'[[iperparatiroidismo]] e il [[feocromocitoma]].<ref name="ABC" /><ref>Dluhy RG, Williams GH. Endocrine hypertension. In: Wilson JD, Foster DW, Kronenberg HM, eds. Williams Textbook of Endocrinology. 9th ed. Philadelphia, Pa: WB Saunders; 1998:729-49.</ref>
Altre cause dell'ipertensione secondaria sono l'obesità, l'[[apnea notturna]], la [[gravidanza]], la [[coartazione dell'aorta]], il consumo eccessivo di liquirizia e di alcuni medicinali soggetti a prescrizione, rimedi a base di [[erboristeria|erbe]] e [[droghe]] illegali.<ref name="ABC" /><ref>{{Cita pubblicazione |autore=Grossman E, Messerli FH |titolo=Drug-induced Hypertension: An Unappreciated Cause of Secondary Hypertension |url=https://archive.org/details/sim_american-journal-of-medicine_2012-01_125_1/page/14 |rivista=Am. J. Med. |volume=125 |numero=1 |pp=
La maggior parte dell'ipertensione infantile, in particolare nei preadolescenti, è secondaria a una malattia di base. A parte l'[[obesità]], la malattia renale è la causa più frequente (60-70%) d'ipertensione nei bambini.<ref name="aafp" />
Riga 119:
=== Segni e sintomi ===
Raramente l'ipertensione viene accompagnata da [[sintomi]] e la sua identificazione avviene solitamente attraverso lo ''[[screening]]'', o quando ci si cura per un altro problema non correlato. Una parte delle persone con ipertensione, tuttavia, lamenta [[mal di testa]], in particolare nella zona superiore e nella mattinata ed episodi di svenimento.<ref name=Fisher2005>{{Cita libro |autore=Fisher ND, Williams GH |curatore=Kasper DL, Braunwald E, Fauci AS, ''et al.'' |titolo=Harrison's Principles of Internal Medicine|edizione=16th |anno=2005 |editore=McGraw-Hill |città=New York, NY |isbn=0-07-139140-1 |pp=
Durante l'[[esame obiettivo]], l'ipertensione può essere sospettata sulla base della presenza di [[retinopatia ipertensiva]] rilevata mediante l'esame ottico del ''[[fundus oculi]]'' mediante [[oftalmoscopio]].<ref name=Wong2007>{{Cita pubblicazione |autore=Wong T, Mitchell P |titolo=The eye in hypertension |rivista=Lancet |volume=369 |numero=9559 |pp=
==== Ipertensione secondaria ====
Riga 130:
==== Nei neonati e nei bambini ====
La mancata crescita, le convulsioni, l'irritabilità, la mancanza di energia e la difficoltà di respirazione<ref name="urlHypertension: eMedicine Pediatrics: Cardiac Disease and Critical Care Medicine">{{Cita web|url=http://emedicine.medscape.com/article/889877-overview|titolo=Hypertension|autore=Rodriguez-Cruz, Edwin|sito=eMedicine Pediatrics: Cardiac Disease and Critical Care Medicine|editore=Medscape|data=6 aprile 2010|accesso=16 giugno 2009|coautori=Ettinger, Leigh M}}</ref> possono essere associate con l'ipertensione nei neonati e nei bambini piccoli. Nei bambini, l'ipertensione può causare mal di testa, irritabilità inspiegabile, stanchezza, ritardo di crescita, visione offuscata, sangue dal naso e paralisi facciale.<ref name="urlHypertension: eMedicine Pediatrics: Cardiac Disease and Critical Care Medicine" /><ref name="Dionne">{{Cita pubblicazione|autore=Dionne JM, Abitbol CL, Flynn JT|anno=2012|mese=gennaio|titolo=Hypertension in infancy: diagnosis, management and outcome|rivista=Pediatr. Nephrol.|volume=27|numero=1|pp=
=== Diagnosi ===
Riga 151:
| [[Ematocrito]], [[Elettrocardiogramma]] e [[radiografia]] del torace
|-
| colspan=2 | Fonte: ''[[Harrison - Principi di medicina interna|Harrison's principles of internal medicine]]''<ref name="isbn0-07-147691-1">{{Cita libro |autore=Loscalzo, Joseph; Fauci, Anthony S.; Braunwald, Eugene; Dennis L. Kasper; Hauser, Stephen L; Longo, Dan L. |titolo=Harrison's principles of internal medicine |editore=McGraw-Hill Medical |anno=2008 |isbn=0-07-147691-1 }}</ref> ''altre''<ref name="pmid19417858">{{Cita pubblicazione |autore=Padwal RS |titolo=The 2009 Canadian Hypertension Education Program recommendations for the management of hypertension: Part 1 – blood pressure measurement, diagnosis and assessment of risk |rivista=Canadian Journal of Cardiology |volume=25 |numero=5 |pp=
|}
L'ipertensione viene diagnosticata sulla base di una pressione arteriosa persistentemente elevata. Tradizionalmente,<ref name="isbn0-07-147691-1"/> ciò richiede tre misurazione intervallate nell'arco di un mese.<ref>{{Cita libro |autore=North of England Hypertension Guideline Development Group |capitolo=Frequency of measurements |
Una volta che viene fatta la diagnosi di ipertensione, si tenta di identificarne la causa sottostante, basandosi sui [[fattori di rischio]] e sugli altri sintomi, se presenti. L'ipertensione secondaria è più comune nei bambini preadolescenti, con la maggior parte dei casi causati da malattia renale. L'ipertensione primaria o essenziale è più comune negli adolescenti e presenta molteplici fattori di rischio, tra cui l'[[obesità]] e una storia familiare di ipertensione.<ref name="pmid16719248">{{Cita pubblicazione | autore = Luma GB, Spiotta RT | titolo = Hypertension in children and adolescents | rivista = Am Fam Physician | volume = 73 | numero = 9 | pp =
La creatinina sierica viene misurata per valutare la presenza di malattia renale, che può essere sia la causa sia il risultato dell'ipertensione. La creatinina sierica da sola può sovrastimare la velocità di [[filtrazione glomerulare]] e linee guida recenti sostengono l'uso di equazioni predittive per la sua stima.<ref name="JNC7">{{Cita pubblicazione |autore = Chobanian AV |titolo = Seventh report of the Joint National Committee on Prevention, Detection, Evaluation, and Treatment of High Blood Pressure |rivista = Hypertension |volume = 42 |numero = 6 |pp =
==== Diagnosi negli adulti ====
Riga 226:
|}
Nelle persone di età superiore ai 18 anni, l'ipertensione viene definita come una pressione sistolica e/o diastolica costantemente superiore a un valore considerato normale, {{chiarire|attualmente|quando?}} i 139 mmHg di sistolica e gli 89 mmHg di diastolica. Si utilizzano valori leggermente inferiori (135 mmHg sistolica o 85 mmHg diastolica) se sono derivati da una misurazione di 24 ore ambulatoriale o dal monitoraggio a casa.<ref name="NICE127 full">{{Cita libro |autore=National Clinical Guidance Centre |titolo=Hypertension (NICE CG 127) |editore=National Institute for Health and Clinical Excellence |capitolo=7 Diagnosis of Hypertension, 7.5 Link from evidence to recommendations |
Recenti linee guida internazionali hanno introdotto delle categorie al di sotto del livello di ipertensione per indicare una situazione di rischio continuo. La ''Joint National Committee'' 7ª edizione (JNC-7)<ref name=JNC7/> usa il termine di pre-ipertensione per una pressione sistolica tra i 120 e i 139 mmHg e/o una diastolica tra gli 80 e gli 89 mmHg, Mentre le linee guida ESH-ESC (2007)<ref name=ESH-ESC>{{Cita pubblicazione |autore=[[Giuseppe Mancia]] |titolo=2007 ESH-ESC Practice Guidelines for the Management of Arterial Hypertension: ESH-ESC Task Force on the Management of Arterial Hypertension |rivista=J. Hypertens. |volume=25 |numero=9|pp=
Una sub-classificazione del JNC-7 distingue ipertensione allo stadio I, ipertensione allo stadio II, ipertensione allo stadio III e ipertensione sistolica isolata, che si riferisce alla pressione sistolica elevata accompagnata da una normale pressione diastolica, questa condizione è comune negli anziani (l{{'}}ipertensione nell'anziano è di solito associata a ridotto volume plasmatico, grave aterosclerosi, portata cardiaca normale o ridotta).<ref name=JNC7/> L'ipertensione viene classificata come "resistente" se diversi farmaci in associazione non riescono a ridurla.<ref name="JNC7" />
Riga 236:
L'ipertensione nei [[neonati]] è rara, si verifica in circa lo 0,2 e il 3% dei neonati. La pressione sanguigna non viene misurata di routine nel neonato sano.<ref name="Dionne"/> L'ipertensione è più comune nei neonati ad alto rischio. Una varietà di fattori, quali l'età gestazionale, devono essere presi in considerazione al momento di formulare una diagnosi di ipertensione in un neonato.<ref name=Dionne/>
L'ipertensione si verifica abbastanza comunemente nei bambini e negli adolescenti (2-9% a seconda dell'età, sesso ed etnia)<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Din-Dzietham R, Liu Y, Bielo MV, Shamsa F |titolo=High blood pressure trends in children and adolescents in national surveys, 1963 to 2002 |rivista=Circulation |volume=116 |numero=13 |pp=
La pressione arteriosa aumenta con l'età durante l'infanzia e, nei bambini, l'ipertensione è definita se i valori della pressione sistolica e/o diastolica superano il 95° [[percentile]] a ripetute misurazioni. Lo stato di preipertensione o pressione normale alta si ha se i valori della pressione sistolica e/o diastolica sono compresi tra il 90° e il 95° percentile, mentre la pressione normale è definita se i valori della pressione sistolica e diastolica sono inferiori al 90° percentile.<ref name=fourth /> È stato proposto che, negli adolescenti, l'ipertensione e la pre-ipertensione siano diagnosticate e classificate con gli stessi criteri usati per gli adulti<ref name=fourth />
Riga 246:
=== Urgenza ed emergenza ipertensiva ===
{{vedi anche|Crisi ipertensiva}}
[[File:DissectionCT.png|thumb|Dissecazione aortica vista grazie alla [[tomografia computerizzata]] con [[mezzo di contrasto]]. La condizione può essere favorita da un quadro di ipertensione prolungata.|alt=]]
Un'elevata pressione arteriosa (con una sistolica uguale o maggiore di 180 o una diastolica uguale o maggiore di 110) viene indicata come "crisi ipertensiva". Pressioni sanguigne sopra questi livelli sono note per conferire un elevato rischio di complicanze. Le persone a cui la pressione sanguigna raggiunge questi valori possono essere asintomatiche, ma è più probabile che lamentino mal di testa (22% dei casi)<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Papadopoulos DP, Mourouzis I, Thomopoulos C, Makris T, Papademetriou V|anno=2010|mese=dicembre|titolo=Hypertension crisis|rivista=Blood Press.|volume=19|numero=6|pp=
Una "emergenza ipertensiva", viene diagnosticata quando vi è evidenza di un danno diretto a uno o più [[organo (anatomia)|organi]] a causa della elevata pressione arteriosa. Un esempio può essere l'[[encefalopatia ipertensiva]], caratterizzato da mal di testa e un livello di coscienza alterato. Il dolore al [[torace]] può indicare danno del muscolo cardiaco (che può progredire a [[infarto del miocardio]]) o a una [[dissecazione aortica]], la lacerazione della parete interna dell'[[aorta]]. La mancanza del respiro, la tosse ed [[emottisi]] sono segni caratteristici dell'[[edema polmonare]], l'accumulo di liquidi nel tessuto [[polmone|polmonare]] causato dall'incapacità del [[ventricolo sinistro]] del cuore di pompare adeguatamente il sangue dai polmoni nel sistema arterioso.<ref name="Marik2007" /> Possono verificarsi anche un rapido deterioramento della funzione renale ([[insufficienza renale acuta]]) e l'[[anemia emolitica microangiopatica]] (distruzione delle cellule del sangue).<ref name="Marik2007" /> In queste situazioni, la rapida riduzione della pressione arteriosa ha il compito di interrompere i danni d'organo in corso.<ref name="Marik2007" /> Al contrario non vi sono prove che la pressione arteriosa debba essere rapidamente abbassata in urgenze ipertesive in cui non vi è alcuna evidenza di danni d'organo.<ref name="ABC" /> Nelle emergenze ipertensive, vengono somministrati farmaci ''[[per os]]'' per abbassare la pressione del sangue gradualmente nel corso di 24-48 ore.<ref name="Marik2007" />
Riga 265 ⟶ 266:
==== Modifiche allo stile di vita ====
Il trattamento di prima linea per l'ipertensione è identico ai cambiamenti dello [[stile di vita]] raccomandati a scopo preventivo<ref name="npsppr">{{Cita web|url=http://www.nps.org.au/health_professionals/publications/prescribing_practice_review/current/prescribing_practice_review_52|titolo=NPS Prescribing Practice Review 52: Treating hypertension|editore=NPS Medicines Wise|data=1º settembre 2010|accesso=5 novembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110222125432/http://www.nps.org.au/health_professionals/publications/prescribing_practice_review/current/prescribing_practice_review_52|urlmorto=sì}}</ref> e comprende: cambiamenti nella dieta,<ref>{{Cita pubblicazione|nome=A|cognome=Siebenhofer|coautori=Jeitler, K, Berghold, A, Waltering, A, Hemkens, LG, Semlitsch, T, Pachler, C, Strametz, R, Horvath, K|data=7 settembre 2011|titolo=Long-term effects of weight-reducing diets in hypertensive patients|rivista=Cochrane database of systematic reviews (Online)|volume=9|numero=9|pp=CD008274|doi=10.1002/14651858.CD008274.pub2|pmid=21901719|curatore-nome1=Siebenhofer|curatore-cognome1=Andrea}}</ref> esercizio fisico e perdita di peso. Queste accortezze hanno dimostrato di ridurre in modo significativo la pressione sanguigna nelle persone sofferenti di ipertensione.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Blumenthal JA|anno=2010|mese=gennaio|titolo=Effects of the DASH diet alone and in combination with exercise and weight loss on blood pressure and cardiovascular biomarkers in men and women with high blood pressure: the ENCORE study|rivista=Arch. Intern. Med.|volume=170|numero=2|pp=
L'adozione di una dieta a basso contenuto di [[sodio]] è utile. Nei caucasici, una dieta iposodica della durata superiore alle 4 settimane è da sola capace di ridurre la pressione arteriosa, sia nelle persone con ipertensione e sia negli individui con pressione sanguigna normale.<ref name="cochrane2008">{{Cita pubblicazione|nome=FJ|cognome=He|coautori=MacGregor, GA|anno=2004|titolo=Effect of longer-term modest salt reduction on blood pressure|rivista=Cochrane database of systematic reviews (Online)|numero=3|pp=CD004937|accesso=22 marzo 2013|doi=10.1002/14651858.CD004937|url=http://onlinelibrary.wiley.com/o/cochrane/clsysrev/articles/CD004937/frame.html|pmid=15266549|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110715200059/http://onlinelibrary.wiley.com/o/cochrane/clsysrev/articles/CD004937/frame.html|urlmorto=sì|curatore-cognome1=Graham A|curatore-nome1=MacGregor}}</ref> Inoltre, la "dieta DASH", una dieta ricca di frutta a guscio, cereali integrali, pesce, pollame, frutta e verdura promossa negli Stati Uniti dal ''National Heart, Lung, and Blood Institute'' abbassa la pressione sanguigna. Una caratteristica importante del piano dietetico è di limitare l'assunzione di sodio, anche se l'alimentazione è comunque ricca di [[potassio]], [[magnesio]], [[Calcio (elemento chimico)|calcio]], oltre che di [[proteine]].<ref name="dashguide">{{Cita web|url=https://www.nhlbi.nih.gov/health/public/heart/hbp/dash/new_dash.pdf|titolo=Your Guide To Lowering Your Blood Pressure With DASH|formato=PDF|accesso=8 giugno 2009}}</ref>
Per supportare il percorso verso uno stile di vita virtuoso che comprenda una dieta equilibrata, esercizio fisico moderato ma costante e lo stop a fumo e alcolici sono nati servizi di assistenza personalizzati dove uno staff di medici può seguire il paziente nei suoi progressi anche tramite il monitoraggio in remoto dei valori della pressione che il paziente potrà rilevare autonomamente e con costanza inserendoli in un'apposita app per smartphone.<ref>[http://www.ideegreen.it/pressione-alta-rimedi-naturali-65155.html dott. Domenico Cianflone su IdeeGreen]</ref>
Diversi programmi volti a ridurre lo stress psicologico, come il rilassamento e la [[meditazione]], sono pubblicizzati come rimedi per l'ipertensione. Tuttavia, l'efficacia di tali metodi non sembra essere particolarmente rilevante.<ref name="pmid19822104">{{Cita pubblicazione|autore=Greenhalgh J, Dickson R, Dundar Y|anno=2009|mese=ottobre|titolo=The effects of biofeedback for the treatment of essential hypertension: a systematic review|rivista=Health Technol Assess|volume=13|numero=46|pp=
====Biofeedback training====
Riga 276 ⟶ 277:
==== Denervazione simpatica ====
Fra le terapie non farmacologiche nell'ipertensione resistente alla terapia è stata inserita la denervazione simpatica. La denervazione dell'[[arteria renale]] mediante [[ablazione transcatetere con radiofrequenza]] a bassa energia, è stata proposta<ref>[http://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(10)62039-9/abstract Renal sympathetic denervation in patients with treatment-resistant hypertension (The Symplicity HTN-2 Trial): a randomised controlled trial]</ref> per
I risultati dello studio ''Symplicity HTN-1''<ref name="Krum-2011">{{Cita pubblicazione|nome=H.|cognome=Krum|coautori=N. Barman; M. Schlaich; P. Sobotka; M. Esler; F. Mahfoud; M. Bohm; M. Dunlap; J. Sadowski; K. Bartus; B. Kapelak|anno=2011|mese=maggio|titolo=Catheter-based renal sympathetic denervation for resistant hypertension: durability of blood pressure reduction out to 24 months.|rivista=Hypertension|volume=57|numero=5|pp=911-7|doi=10.1161/HYPERTENSIONAHA.110.163014|pmid=21403086}}</ref> hanno confermato il ruolo fondamentale dell'innervazione simpatica nel mantenimento di valori pressori alterati nei soggetti ipertesi e l'applicazione della denervazione simpatica si è rivelata una metodica efficace e sicura nel trattamento di pazienti affetti da forme resistenti di ipertensione, come riportato nei risultati del ''Symplicity HTN-2 Trial''.
Riga 325 ⟶ 326:
== Prognosi ==
L'ipertensione è il più importante [[mortalità evitabile|fattore di rischio prevenibile di morte]] in tutto il mondo.<ref>{{Cita web|url=http://www.who.int/healthinfo/global_burden_disease/GlobalHealthRisks_report_full.pdf|titolo=Global health risks: mortality and burden of disease attributable to selected major risks.|sito=World Health Organization|accesso=10 febbraio 2012|anno=2009}}</ref> La condizione causa un aumento del rischio di [[cardiopatia ischemica]],<ref name="pmid12493255">{{Cita pubblicazione|autore=Lewington S, Clarke R, Qizilbash N, Peto R, Collins R|anno=2002|mese=dicembre|titolo=Age-specific relevance of usual blood pressure to vascular mortality: a meta-analysis of individual data for one million adults in 61 prospective studies|rivista=Lancet|volume=360|numero=9349|pp=
== Prevenzione ==
Cambiamenti nello stile di vita sono raccomandati, al fine di abbassare la pressione sanguigna, prima di cominciare una terapia farmacologica. Del 2004 le linee guida emanate della ''British Hypertension Society''<ref name="BHSIV"/> hanno proposto i seguenti accorgimenti, in linea con quelle indicate dall{{'}}''US National High BP Education Program'' nel 2002,<ref name="Whelton-2002">{{Cita pubblicazione | cognome = Whelton | nome = PK. |coautori = J. He; LJ. Appel; JA. Cutler; S. Havas; TA. Kotchen; EJ. Roccella; R. Stout; C. Vallbona; MC. Winston; J. Karimbakas | titolo = Primary prevention of hypertension: clinical and public health advisory from The National High Blood Pressure Education Program. | rivista = JAMA | volume = 288 | numero = 15 | pp = 1882-8 | mese=ottobre| anno = 2002 | pmid = 12377087 }}</ref> per la prevenzione primaria dell'ipertensione:
* per gli adulti, mantenere un [[Peso corporeo (fisiologia umana)|peso corporeo]] normale (ad esempio, [[indice di massa corporea]] tra 20 e 25 kg/m2)
* ridurre l'assunzione di [[sodio]] con la dieta a un valore <100 m[[mole|mol]]/die (<6 g di [[cloruro di sodio]] o <2,4 g di sodio al giorno)
* impegnarsi in una regolare attività fisica aerobica, come camminare a ritmo sostenuto (≥ 30 minuti al giorno, per la maggior parte dei giorni della settimana)
Riga 336 ⟶ 337:
* seguire una dieta ricca di frutta e verdura (almeno cinque porzioni al giorno);
Una efficace modifica nello stile di vita è in grado di abbassare la pressione sanguigna tanto quanto l'assunzione di un singolo farmaco antipertensivo. Combinazioni di due o più modifiche dello stile di vita possono ottenere risultati ancora migliori.<ref name="BHSIV"/> Recentemente è stato messo in luce che la [[Parodontite|malattia parodontale]] si associa ad un fallimento della terapia farmacologica antiipertensiva.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Davide|cognome=Pietropaoli|data=2018-12|titolo=Poor Oral Health and Blood Pressure Control Among US Hypertensive Adults: Results From the National Health and Nutrition Examination Survey 2009 to 2014|rivista=Hypertension|volume=72|numero=6|pp=
== Avvertenze ==
{{C|"Avvertenze" senza una specifica motivazione che possono essere integrate nel corpo della trattazione.|medicina|maggio 2020}}
L'ipertensione arteriosa primaria, non causata da altre malattie (renali, endocrine, neurologiche) rappresenta uno dei principali fattori di rischio di malattia cardiovascolare che a sua volta costituisce la causa principale di morbidità e mortalità nel paziente adulto<ref name="Pharmamedix/Ipertensione">
È importante quindi mantenere monitorata la [[pressione arteriosa]] con controlli la cui frequenza dipende dalle condizioni individuali per evidenziare precocemente un eventuale aumento dei valori pressori<ref name="Pharmamedix/Ipertensione"/>.
Riga 395 ⟶ 396:
== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikt|v=Ipertensione|preposizione=sull'}}
== Collegamenti esterni ==
|