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{{Nota disambigua|il programma televisivo|Ultimo minuto (programma televisivo)}}
{{Film
|titolo
|immagine = Ultimo minuto.jpg
|didascalia = La panchina dei ''biancorossi'' guidati da Ferroni
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* [[Cinzia De Ponti]]: moglie di Boschi
* [[Marco Leonardi]]: Paolo Tassoni
* [[Carlo Monni]]: Renato Angeloni
* [[Gianfranco Agus]]: Lucchesi
* [[Giorgio Biavati]]:
* [[Massimo Sarchielli]]: Malasomma
|fotografo = [[Pasquale Rachini]]
|montatore = [[Amedeo Salfa]]
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Tra le perplessità e l'ostilità di molti, dentro e fuori la società, vince la prima partita della sua nuova gestione con una mossa coraggiosa: sostituisce a pochi minuti dalla fine della gara con l'[[Avellino Calcio|Avellino]] il vecchio e corrotto [[centravanti]] Boschi con il giovane diciassettenne Paolo Tassoni della squadra Primavera: proprio Tassoni realizza il gol decisivo all'ultimo minuto.
Alle vicende sportive si intrecciano quelle famigliari di Ferroni. L'uomo, vedovo e ancora sensibile al fascino femminile, ha una figlia, Marta, con cui cerca di recuperare un rapporto dopo averla sempre sacrificata alla squadra. La ragazza è stata in passato l'amante di Boschi e, contro la volontà del padre, tenta di riallacciare la relazione quando il calciatore è lasciato dalla moglie. L'ultima scena vede padre e figlia definitivamente divisi, lui felice per la vittoria sul campo, lei distrutta per la fine della carriera di Boschi.
== Produzione ==
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Il nome della società di calcio protagonista del film non viene mai menzionato, ma i colori sociali (biancorossi) e altri particolari richiamano il [[Vicenza Calcio|Vicenza]], archetipo e simbolo delle squadre minori di [[Serie A]] in quegli anni (benché in realtà negli [[anni '80]] non abbia mai giocato nella massima divisione). Le scene della partita conclusiva contro l'{{Calcio Avellino|N}}, altra tipica squadra "provinciale" dell'epoca, furono girate proprio all'interno dello [[stadio Romeo Menti]] di [[Vicenza]] e montate con riprese della curva vicentina. La stessa società calcistica è ringraziata nei titoli di coda.
Le casacche dei giocatori recano un noto sponsor che presenta il film all'inizio del ''[[trailer]]''.
Molti anni dopo, in un'intervista<ref>[http://www.ilminotauro.it/immagini/recens/tribstampa/giornalemilano280204.pdf Intervista a Italo Cucci] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060510223837/http://www.ilminotauro.it/immagini/recens/tribstampa/giornalemilano280204.pdf |data=10 maggio 2006 }}</ref>, [[Italo Cucci]] rivelò che il personaggio di Walter Ferroni fu in parte ispirato alle figure di [[Italo Allodi]] e del primo [[Luciano Moggi]]. Il personaggio del giovane esordiente invece, ricalca molto la figura di un giovanissimo [[Roberto Baggio]], all'epoca vero esordiente di gran talento, proprio nelle file di quel Vicenza.
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