Collaborazione ucraina con la Germania nazista: differenze tra le versioni
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La '''collaborazione ucraina con la Germania nazista''' ebbe luogo durante l'occupazione della [[Seconda Repubblica di Polonia|Polonia]] e della [[Repubblica Socialista Sovietica Ucraina|RSS Ucraina]] da parte della [[Germania nazista]] durante la [[seconda guerra mondiale]].<ref>{{Cita libro |titolo=Unlikely Allies: Nazi German and Ukrainian Nationalist Collaboration in the General Government During World War II |cognome=Markiewicz |nome=Paweł |editore=Purdue University Press |anno=2021 |ISBN=978-1612496795 |url=http://www.thepress.purdue.edu/titles/unlikely-allies-nazi-german-and-ukrainian-nationalist-collaboration-general-government-during}}</ref>
Nel settembre 1941 il territorio dell'Ucraina [[Unione Sovietica|sovietica]] occupato dai tedeschi fu diviso tra due nuove unità amministrative tedesche, il [[distretto della Galizia]] del [[Governatorato Generale]] e il [[Reichskommissariat Ukraine]]. Gli ucraini che scelsero di resistere e combattere le forze di occupazione tedesche si unirono all'[[Armata Rossa]] o alle unità partigiane irregolari, anche se la popolazione ucraina aveva "poca o nessuna lealtà nei confronti dell'Unione Sovietica", la cui Armata Rossa aveva conquistato l'Ucraina durante
Gli ucraini che collaborarono con i nazisti lo fecero in vari modi: tramite la partecipazione nell'amministrazione locale, nella [[Polizia Ausiliaria Ucraina|polizia ausiliaria]] sotto la supervisione tedesca, nella [[Schutzmannschaft]], nell'esercito tedesco e in servizio come guardie dei campi di concentramento. Gli ausiliari della polizia ucraina "erano stati coinvolti nei preparativi per il [[Massacro di Babij Jar|massacro di Babij Yar]]".<ref name="Schoeps93">{{Cita libro|titolo=Complicated Complicity: European Collaboration with Nazi Germany during World War II|autore=Martina Bitunjac, Julius H. Schoeps|anno=2021|editore=Walter de Gruyter GmbH & Co KG}}</ref>
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== Contesto storico ==
[[Stalin]] e [[Hitler]] perseguirono la politica delle rivendicazioni territoriali nei confronti della Polonia.<ref name="muse"/> L'invasione sovietica della Polonia riunì gli ucraini dell'Ucraina sovietica e gli ucraini dell'allora Polonia orientale ([[Kresy]]), sotto l'unica bandiera sovietica. Nei territori della Polonia invasi dalla Germania nazista, la dimensione della minoranza ucraina divenne trascurabile e si raccolse principalmente intorno all'UCC (''УЦК''), formato a [[Cracovia]].<ref name="TP1997">{{Cita libro |titolo=Poland's Holocaust: Ethnic Strife, Collaboration with Occupying Forces and Genocide in the Second Republic, 1918-1947 |autore=Tadeusz Piotrowski |editore=McFarland |anno=1997 |urlcapitolo=https://books.google.com/books?id=NBbnrEMswbUC&q=nationalized&pg=PA11 |capitolo=1. Soviet terror |ISBN=978-0786429134 |pp=
Meno di due anni dopo, la Germania nazista attaccò l'[[Unione Sovietica]]. L'[[operazione Barbarossa]] iniziò il 22 giugno 1941 e nel settembre il territorio occupato fu diviso tra due nuovissime unità amministrative tedesche, il [[Distretto della Galizia]] del [[Governatorato Generale]] e il [[Reichskommissariat Ukraine]] che si estendeva fino al Donbas nel 1943.<ref name="muse"/>
Gli ucraini che scelsero di resistere e combattere le forze di occupazione tedesche si unirono all'Armata Rossa o agli irregolari, nelle regioni appena annesse dell'Ucraina occidentale non ci furono segnali di lealtà nei confronti dell'Unione Sovietica, la cui Armata Rossa aveva conquistato l'Ucraina durante l'invasione sovietica della Polonia nel settembre 1939.
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{{vedi anche|Reichskommissariat Ukraine|Governo Nazionale Ucraino (1941)}}
Quegli ucraini che hanno collaborato con gli occupanti tedeschi lo hanno fatto in vari modi, inclusa la partecipazione nell'amministrazione locale, nella polizia ausiliaria sotto la supervisione tedesca, nella [[Schutzmannschaft]], nell'esercito tedesco e nel servizio come guardie dei campi di concentramento. I nazionalisti nell'Ucraina occidentale furono tra i più entusiasti e sperarono che i loro sforzi avrebbero consentito loro di ristabilire uno stato indipendente. Ad esempio, alla vigilia dell'operazione Barbarossa, ben 4000 ucraini operanti agli ordini della [[Wehrmacht]], cercarono di causare disagi dietro le linee sovietiche. Dopo la presa di Leopoli, una città altamente contesa e strategicamente importante con una significativa minoranza ucraina, i leader dell'[[Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini
Il professor Ivan Katchanovski scrive che durante la guerra, la leadership dell'OUN B e dell'UPA era fortemente impegnata nella collaborazione nazista: almeno il 23% dei suoi leader in Ucraina erano nella polizia ausiliaria, nel Battaglione Schutzmannschaft 201, così come nelle altre formazioni di polizia, e il 18% prese parte all'addestramento nelle scuole militari e di ''intelligence'' in Germania e nella Polonia occupata, l'11% ha servito nei battaglioni [[Battaglione Nachtigall|Nachtigall]] e [[Battaglione Roland|Roland]], l'8% nell'amministrazione locale durante l'occupazione nazista e l'1% nella divisione SS-Galizia. Secondo Katchanovski, la percentuale di collaboratori nazisti tra la leadership dell'OUN-B e dell'UPA fu probabilmente superiore a quei numeri poiché spesso mancano i dati della prima occupazione.<ref>{{Cita web|autore=Ivan Katchanovski|data=2010|url=http://www.cpsa-acsp.ca/papers-2010/Katchanovski.pdf|titolo=Terrorists or National Heroes? Politics of the OUN and the UPA in Ukraine|cid=IK2010}}</ref>
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== L'Olocausto ==
{{vedi anche|Olocausto in Ucraina}}
L'operazione Barbarossa nel 1941 riunì gli ucraini nativi dell'Ucraina sovietica e anche i territori prebellici della Polonia annessi dall'Unione Sovietica. A nord-est, furono sotto il controllo amministrativo tedesco del Reichskommissariat Ukraine mentre a sud-ovest sotto il Governatorato Generale nazista. L'esercito insorto ucraino (UPA) si offrì di assistere la Wehrmacht.<ref name="muse"/> In totale, i tedeschi arruolarono 250000 nativi ucraini per il servizio in cinque formazioni separate tra cui i distaccamenti militari nazionalisti (VVN), le Confraternite dei nazionalisti ucraini (DUN), la divisione SS-Galizia, l'Esercito di liberazione ucraino (UVV) e l'Esercito nazionale ucraino (''Ukrainische Nationalarmee'', UNA).<ref name="muse">{{Cita pubblicazione |editore=Project Muse, Slavica Publishers |titolo=Civil Wars in the Soviet Union |autore=Alfred J. Rieber |pp=133, 145–147 |url=http://www.spranceana.com/uploads/2012/12/4.1rieber.pdf |anno=2003 |volume=4/1 |accesso=20 maggio 2022 |dataarchivio=30 ottobre 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201030005123/http://www.spranceana.com/uploads/2012/12/4.1rieber.pdf |urlmorto=sì }}</ref><ref name="GM">{{Cita pubblicazione|nome=Grzegorz|cognome=Motyka|url=http://www.ipn.gov.pl/biuletyn/1/inf_aktual_ss_galizien.html|titolo=Dywizja SS 'Galizien' (SS Division 'Galicia')|lingua=pl|rivista=Pamięć I Sprawiedliwość|editore=Biuletyn IPN|volume=1|data=febbraio 2001|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20030103014426/http://www.ipn.gov.pl/biuletyn/1/inf_aktual_ss_galizien.html}}</ref> Entro la fine del 1942, nel solo Reichskommissariat Ukraine, le SS impiegarono 238000 ucraini e solo 15000 tedeschi, un rapporto da 1 a 16.<ref name="JB2013">{{Cita libro|titolo=Holocaust in Rovno: The Massacre at Sosenki Forest, November 1941|autore=Jeffrey Burds|editore=Springer|anno=2013|pp=
[[File:WW2-Holocaust-Ukraine big legend.PNG|thumb|upright=2.3|Mappa dell'[[Olocausto]] nel [[Reichskommissariat Ukraine]]]]
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Le atrocità contro gli ebrei durante l'[[Olocausto in Ucraina]] iniziarono pochi giorni dopo l'inizio dell'occupazione nazista. Esistono delle indicazioni per cui la polizia ausiliaria ucraina, costituita il 20 agosto 1941,<ref name="JM">{{Cita libro|autore=Jürgen Matthäus|url=https://books.google.com/books?id=x9PTQR93dNsC&q=%22Reichskommissariat+Ukraine+%28August+20%2C+1941%29%22 |titolo=Jewish Responses to Persecution: 1941–1942|anno=2013|editore=AltaMira Press|p=524|ISBN=978-0759122598}}</ref> sia stata utilizzata nella retata degli ebrei per il [[Massacro di Babij Jar|massacro di Babij Yar]],<ref name="spector">{{Cita libro|nome=Shmuel|cognome=Spector|titolo=Extracts from the Babi Yar article|opera=Encyclopedia of the Holocaust|curatore=Israel Gutman|url=http://www.zchor.org/BABIYAR.HTM|editore=Yad Vashem, Sifriat Hapoalim, Macmillan Publishing Company|anno=1990|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121230194729/http://www.zchor.org/BABIYAR.HTM|citazione=The implementation of the decision to kill all the Jews of Kiev was entrusted to Sonderkommando 4a. The unit consisted of SD men (Sicherheitsdienst; Security Service) and Sicherheitspolizei (Security Police; Sipo); the third company of the Special Duties Waffen-SS battalion; and a platoon of the No. 9 police battalion. The unit was reinforced by police battalions Nos. 45 and 305 and by units of the Ukrainian auxiliary police.}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=It took nerves of steel: Statement of Truck-Driver Hofer Describing the Murder of Jews at Babi Yar|url=http://www.einsatzgruppenarchives.com/hofer.html|editore=The Einsatzgruppen Archives|anno=1997|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071218141039/http://www.einsatzgruppenarchives.com/hofer.html|citazione=The Ukrainians led them past a number of different places where one after the other they had to remove their luggage, then their coats, shoes and overgarments and also underwear. They also had to leave their valuables in a designated place. There was a special pile for each article of clothing. It all happened very quickly and anyone who hesitated was kicked or pushed by the Ukrainians to keep them moving.}}</ref> e in altri massacri nelle città e nei paesi dell'odierna Ucraina, come Stepan,<ref>{{Cita web|cognome=Ganuz|nome=I.|cognome2=Peri|nome2=J.|url=http://www.jewishgen.org/yizkor/stepan/stee009.html|titolo=The Generations of Stepan: The History of Stepan and Its Jewish Population|editore=jewishgen.org|data=28 maggio 2006|accesso=25 maggio 2016}}</ref> Leopoli, [[Ghetto di Lutsk|Luc'k]] e Žytomyr.<ref>{{Cita web|url=http://www.yadvashem.org/yv/en/holocaust/timeline/timeline_40.asp|titolo=The Holocaust Timeline: 1941 - July 25 Pogrom in Lvov/June 30 Germany occupies Lvov; 4,000 Jews killed by July 3/June 30 Einsatzkommando 4a and local Ukrainians kill 300 Jews in Lutsk/September 19 Zhitomir Ghetto liquidated; 10,000 killed|editore=yadvashem.org|accesso=26 maggio 2016|dataarchivio=15 luglio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180715001155/http://www.yadvashem.org/yv/en/holocaust/timeline/timeline_40.asp|urlmorto=sì}}</ref> Il 1º settembre 1941, il quotidiano ucraino Volhyn, sponsorizzato dai nazisti, ha scritto: "L'elemento che si è insediato nelle nostre città (ebrei) [...] deve scomparire completamente dalle nostre città. Il problema ebraico è già in via di risoluzione".<ref>{{Cita web|url=http://www.neveragain.org/1941.htm|titolo=The Holocaust September 1, 1941: Ukraine|editore=NAAF On-line Holocaust Project|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120124065034/http://www.neveragain.org/1941.htm}}</ref>
Rinforzato dal pregiudizio religioso, l'antisemitismo era diventato violento già nei primi giorni dell'attacco tedesco all'Unione Sovietica. Alcuni ucraini hanno derivato il risentimento nazionalista dalla convinzione che gli ebrei avessero lavorato per i proprietari terrieri polacchi.<ref name="War, Richard J p. 223"/> Anche i massacri dei prigionieri dell'[[Nkvd|NKVD]] da parte della polizia segreta sovietica durante la ritirata verso est furono attribuiti agli ebrei. Le [[Temi propagandistici dell'antisemitismo|''canard'' antisemite]] del bolscevismo ebraico fornirono la giustificazione agli omicidi per vendetta da parte della [[Milizia Popolare Ucraina]] ultranazionalista, milizia che affiancò le [[Einsatzgruppen]] tedesche durante l'avanzata verso est.<ref name="War, Richard J p. 223">{{Cita libro |titolo=The Third Reich at War: 1939-1945 |autore=Richard J. Evans |editore=Penguin Books |città=Londra |anno=2009 |pp=
A Borslavo, il comandante delle SS diede 24 ore di tempo a una folla inferocita, che aveva visto i corpi degli uomini assassinati dall'NKVD e disposti nella piazza della città, per agire indisturbata contro gli ebrei polacchi, che furono costretti a pulire i cadaveri e ballare ed in seguito furono uccisi con asce, tubi ecc. Lo stesso tipo di omicidi di massa si verificarono a Brzezany. Durante i [[pogrom di Leopoli]], 7000 ebrei furono assassinati dai nazionalisti ucraini, guidati dalla Milizia Popolare Ucraina.<ref name="War, Richard J p. 223" /><ref>{{Cita libro|autore=Jakob Weiss|titolo=Lemberg Mosaic|p=173|ISBN=0983109117}}</ref><ref>Lucy S. Dawidowicz (1975), ''The War Against the Jews 1933-1945'', Bantam Books Inc., New York, p. 171.</ref> Ancora nel 1945 i militanti ucraini stavano radunando e uccidendo ebrei.<ref>''The Holocaust Chronicle, A History in Words and Pictures'', Edited by David J. Hogan, Publications International Ltd, Lincolnwood, Illinois, p.592</ref>
Mentre alcuni dei collaboratori furono civili, ad altri fu data la possibilità di arruolarsi nel servizio paramilitare a partire dal settembre 1941 dai campi di prigionia sovietici a causa degli stretti rapporti in corso con l'ucraino ''Hilfsverwaltung''.<ref name="Eikel">{{Cita libro |autore=Markus Eikel |capitolo=The local administration under German occupation in central and eastern Ukraine, 1941–1944 |posizione=110–122 in PDF |titolo=The Holocaust in Ukraine: New Sources and Perspectives |citazione=Ukraine differs from other parts of the Nazi-occupied Soviet Union, whereas the local administrators have formed the ''Hilfsverwaltung'' in support of extermination policies in 1941 and 1942, and in providing assistance for the deportations to camps in Germany, mainly in 1942 and 1943. |editore=Center for Advanced Holocaust Studies, United States Holocaust Memorial Museum |anno=2013 |url=http://www.ushmm.org/m/pdfs/20130500-holocaust-in-ukraine.pdf}}</ref> In totale, oltre 5000 soldati nativi ucraini dell'Armata Rossa si offrirono per l'addestramento con le SS nello speciale campo di addestramento di [[Trawnikimänner|Trawniki]], per poi partecipare nella Soluzione Finale.<ref name="Black">{{Cita libro |url=https://books.google.com/books?id=M7KbsHLnbwgC&q=Hamburg%2C++Karl++Streibel&pg=PA331 |titolo=Police Auxiliaries for Operation Reinhard ''by'' Peter R. Black |editore=Enigma Books |opera=Secret Intelligence and the Holocaust |anno=2006 |curatore=David Bankir |pp=
Gli uomini di Trawniki svolsero un ruolo importante nel piano nazista per sterminare gli ebrei europei durante l'[[operazione Reinhard]]. Servirono in tutti i campi di sterminio, ebbero un ruolo importante nell'annientamento della [[rivolta del ghetto di Varsavia]], come indicato nel [[rapporto Stroop]], e della [[rivolta del ghetto di Białystok]].<ref name="Arad-22">{{Cita libro |url=https://books.google.com/books?id=QpAgHYTPRz0C&q=Treblinka+guards+were+Volksdeutsche&pg=PA21 |titolo=Belzec, Sobibor, Treblinka: The Operation Reinhard Death Camps |autore=Yitzhak Arad |wkautore=Yitzhak Arad |editore=[[Indiana University Press]] |anno=1987 |ISBN=0253342937 |p=21 }}</ref> Gli uomini che furono inviati nei campi di sterminio e nei ghetti ebraici come guardie non furono mai completamente fidati e quindi furono sempre supervisionati da altri ''[[Volksdeutsche]]''.<ref name="Procknow">{{Cita libro |autore=Gregory Procknow |url=https://books.google.com/books?id=iVnCbDAKTe4C&q=Treblinka+guards+were+Volksdeutsche&pg=PA35 |titolo=Recruiting and Training Genocidal Soldiers |editore=Francis & Bernard Publishing |anno=2011 |ISBN=978-0986837401 |p=35}}</ref> Di tanto in tanto, insieme ai prigionieri che stavano sorvegliando, uccidevano i loro comandanti mentre tentavano di disertare.<ref name="Frankel1998">{{Cita libro|nome=John-Paul|cognome=Himka|curatore=Jonathan Frankel|titolo=Studies in Contemporary Jewry: Volume XIII: The Fate of the European Jews, 1939-1945: Continuity or Contingency?|url=http://www.zwoje-scrolls.com/zwoje16/text11.htm|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120106044835/http://www.zwoje-scrolls.com/zwoje16/text11.htm|volume=XIII|anno=1998|editore=Oxford University Press|ISBN=978-0-19-511931-2|pp=
Nel maggio 2006, il quotidiano ucraino ''Ukraine Christian News'' ha commentato: "A compiere il massacro è stato l'Einsatzgruppe C, supportato da membri di un battaglione [[Waffen-SS]] e dalle unità della polizia ausiliaria ucraina, sotto il comando generale di [[Friedrich Jeckeln]]. La partecipazione dei collaboratori ucraini in questi eventi, ora documentati e provati, sono oggetto di un doloroso dibattito pubblico in Ucraina".<ref>[http://www.invictory.org.ua/article2.html Holocaust Victims Honored in Babi Yar] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20061114082404/http://www.invictory.org.ua/article2.html |date=14 novembre 2006 }} (Ukraine Christian News, May 3, 2006) Accessed January 14, 2006</ref>
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{{vedi anche|Polizia Ausiliaria Ucraina}}
I battaglioni 109°, 114°, 115°, 116°, 117°, 118°, 201° Schutzmannschaft ucraini parteciparono ad alcune operazioni contro i partigiani in Ucraina e Bielorussia. Nel febbraio e marzo 1943, il 50º battaglione ucraino Schutzmannschaft partecipò alla grande azione anti-guerriglia [[Operazione Winterzauber]] in Bielorussia, collaborando con diversi lettoni e il 2º battaglione lituano, bruciando i villaggi sospettati di sostenere i partigiani sovietici.<ref>Gerlach, C. «Kalkulierte Morde» Hamburger Edition, Hamburg, 1999</ref> Il 22 marzo 1943, tutti gli abitanti del villaggio di Katyn' in Bielorussia furono bruciati vivi dai nazisti in quello che divenne noto come il
=== Volontari ucraini nelle forze armate tedesche ===
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=== Amministrazione locale ucraina e personaggi pubblici sotto l'occupazione tedesca ===
* Oleksander Ohloblyn (1899-1992), nell'autunno del 1941 fu nominato sindaco di Kiev per volere dell'Organizzazione dei nazionalisti ucraini. Ricoprì la carica dal 21 settembre al 25 ottobre.<ref name="Plokhy">{{Cita libro |cognome1=Plokhy |nome1=Serhii |titolo=The Cossack Myth: History and Nationhood in the Age of Empires |data=2012 |editore=Cambridge University Press |ISBN=978-1-13953-673-8 |pp=
* Volodymyr Bahaziy, sindaco di Kiev, 1941–1942, giustiziato dai tedeschi nel 1942.<ref name="Routledge">{{Cita libro |titolo=The Routledge Handbook to Music under German Occupation, 1938-1945: Propaganda, Myth and Reality |editore=Routledge |anno=2019 |ISBN=978-1351862585 |url=https://books.google.com/books?id=nmPBDwAAQBAJ&pg=PT74 |curatore=David Fanning, Erik Levi }}</ref>
* Leontii Forostivsky, sindaco di Kiev, 1942–1943.<ref>{{Cita libro |titolo=Harvest of Despair: Life and Death in Ukraine under Nazi Rule |cognome=Berkhoff |nome=Karel C. |editore=Harvard University Press |anno=2008 |ISBN=978-0674020788 |
* Mykola Velychkivsky, capo del Comitato nazionale ucraino a Kiev, licenziato nel 1942, poi emigrato.
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* Oleksii Kramarenko, sindaco di Kharkiv, 1941-1942, giustiziato dai tedeschi nel 1943.
* Oleksander Semenenko, sindaco di Kharkiv, 1942-1943.
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