John Peel: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua}}
{{Tmp|Artista musicale}}
{{Bio
|Nome = John Robert Parker
|Cognome = Peel Ravenscroft
|Pseudonimo = John Peel
|ForzaOrdinamento = Peel ,John
|Sesso = M
|LuogoNascita = Heswall
|GiornoMeseNascita = 30 agosto
|AnnoNascita = 1939
|LuogoMorte = CuzcoCusco
|GiornoMeseMorte = 25 ottobre
|AnnoMorte = 2004
|Epoca = 1900
|Attività = giornalista
|Attività2 = conduttore radiofonico
|Attività3 = disc jockey
|Nazionalità = britannico
|Immagine = JP BBC.jpg
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}}
 
È stato una delle voci storiche della [[Radio (mass media)|radio]] inglesebritannica: ha lavorato per la [[BBC]] dal [[1967]] fino alla sua morte, avvenuta per [[infarto del miocardio]] mentre si trovava in vacanza lavorativa in [[Perù]]. La sua influenza nella [[musica contemporanea]] (specie [[alternative rock]], [[punk rock|punk]] e [[reggae]]) è testimoniata dagli onori dedicatigli dopo la sua morte da artisti di livello mondiale ([[Blur]], [[Oasis]], [[The Cure]], [[New Order]]) e dalla fama raggiunta dal suo programma principale, le "[[The Peel Sessions|John Peel Sessions]]", in cui ospitava una band per un'esibizione esclusiva di quattro canzoni del loro repertorio. Molti di questi mini-concerti vennero poi pubblicati su disco.
 
==Biografia==
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Peel nasce vicino a [[Liverpool]], in una piccola cittadina situata nella [[penisola di Wirral]] da un mercante di [[Cotone (filo)|cotone]] e cresce nel vicino villaggio di Burton.
 
Dopo aver servito nell'artiglieria dell'[[esercito britannico]] nel [[1959]] come operatore [[operatore radar]] lavora brevemente in un mulino a [[Rochdale]].
 
Si trasferisce negli [[Stati Uniti d'America]] nel [[1960]] per accompagnare il padre in un impegno lavorativo, rimanendoci prendendo diversi lavoretti, tra cui [[programmatore]] a [[Dallas]] e [[conduttore radiofonico]] per la WRR Radio della stessa città. Allo scoppiare della ''[[The Beatles|Beatlemania]]'' negli States ottiene un lavoro come corrispondente ufficiale della band per Dallas, grazie alle sue connessioni con Liverpool. Successivamente gira altre radio minori a [[Oklahoma City]] e [[San Bernardino (California)|San Bernardino]]. A Dallas si sposa per la prima volta con Shirley Anne Milburn, una quindicenne orfana che, apparentemente era riuscita a nascondere la sua situazione a Peel. I due divorziano nel [[1973]].
 
=== Ritorno innel Regno Unito Inghilterra===
Nel [[1967]] torna innel [[InghilterraRegno Unito]]. Trova lavoro nella [[radio pirata]] [[londra|londinese]] Radio London, occupando lo spazio da mezzanotte alle due con un programma chiamato ''The Perfumed Garden'', in cui, in pieno [[flower power]], dà spazio a band dei più svariati generi: ovviamente i Beatles di ''[[Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band|Sergeant Pepper]]'', [[Bob Dylan]], il [[blues]] di [[Lightnin' Hopkins]], la ''west coast wave'' dei [[The Doors]], [[The Mothers of Invention]] e [[Jefferson Airplane]] e la [[rock psichedelico|psichedelia]] dei [[Pink Floyd]], [[Led Zeppelin]] e [[Cream]], insieme con il suo gruppo preferito (come rivelerà nella sua autobiografia), i [[The Misunderstood|Misunderstood]].
 
In quello stesso anno Radio London chiude e John Peel si trasferisce alla [[BBC]] per lavorare nella neonata [[BBC Radio One]] al programma ''[[Top Gear (programma radiofonico)|Top Gear]]'', che prima presenterà in compagnia di altri [[dj]] come [[Pete Drummond]] e [[Tommy Vance]] e poi da solo. Nel [[1969]] si espone alla critica quando ammette in diretta di aver contratto in quell'anno una [[malattie sessualmente trasmissibili|malattia sessualmente trasmissibile]].
 
Il programma ''Night Ride'' (in onda dal [[1968]] al [[1969]]) ha consentito a Peel di tornare di nuovo a esprimersi con la libertà con cui gestiva ''The Perfumed Garden'': esso includeva anche letture di [[poesia|poesie]] da parte di letterati come [[Brian Patten]] e [[Adrian Mitchell]]. Selezioni da questo programma sono incluse nell'[[Long playing|LP]] ''John Peel's Archive Things'' ([[1970]]). Dopo la chiusura del programma, però, la BBC lo costringerà a tornare ada uno stile più sobrio e convenzionale, nonostante quello fosse il suo preferito, come racconta nel libretto di ''Archive Things''.
 
Il 31 agosto [[1974]] Peel sposa Sheila Gilholly (che lui usava chiamare, anche in radio, "The Pig" per la sua risata) in una cerimonia nel [[Regent Park]]. Peel è entrato nella sala della cerimonia vestito dei colori del [[Liverpool{{Calcio F.C.]]Liverpool|N}} e sulle note del loro inno ''[[You'll Never Walk Alone]]''. La relazione con Sheila sarà lunga e felice e avranno quattro figli, William, Tom, Alexandra e Florence.
 
Negli anni Peel riesce a ritagliarsi sempre di più un suo spazio all'interno della BBC (anche se nel [[1984]] dovette accettare una riduzione del suo orario di programmazione per far spazio ada un contenitore di [[rock progressivo]], cancellato l'anno dopo), mettendo all'interno del suo programma anche un disco scelto dalla moglie o addirittura a volte trasmettendo da casa sua nel [[Suffolk]].
 
Gradualmente Peel comincia a includere esibizioni live, quelle che caratterizzano la sua eredità musicale, eseguite negli studi di [[Maida Vale]] a [[West London]]. Molti artisti ritengono il loro passaggio da John Peel come un' importante punto di svolta della loro carriera. Tra questi si ricordano [[Peter Hammill]], [[T-. Rex]], [[David Bowie]], [[The Faces]], [[Sex Pistols]], [[The Slits]], [[Siouxsie and the Banshees]], [[Pink Floyd]], [[The Clash]], [[Napalm Death]], [[Carcass]], [[Buzzcocks]], [[Gary Numan]], [[The Cure]], [[Joy Division]], [[Nirvana (gruppo musicale)|The Orb, Bandulu, Nirvana]], [[The Wedding Present]], [[Def Leppard]], [[Pulp (gruppo musicale)|Pulp]], [[Ash (gruppo musicale)|Ash]], [[Orbital (gruppo musicale)|Orbital]], [[The Smiths]], [[The White Stripes]], [[PJ Harvey]] [[Misty in Roots]] e [[Uzeda (gruppo musicale)|Uzeda]].
 
Il giorno dopo la sua morte, avvenuta il 25 ottobre [[2004]] in [[Perù]] per [[infarto del miocardio]], la BBC Radio 1 ha cancellato il suo intero palinsesto della giornata per trasmettere tributi al suo lavoro e la televisione [[BBC Three]] ha aggiunto sotto al suo logo ''Dedicated to John Peel''. Al suo funerale, avvenuto il 12 novembre [[2004]] a [[Bury St Edmunds]], [[Suffolk]], hanno partecipato più di mille persone, incluse molte delle celebrità che aveva trasmesso negli anni. La sua bara è stata trasportata al suono di ''[[Teenage Kicks]]'' degli [[The Undertones|Undertones]] e sulla sua lapide c'è un verso di questa canzone: "Teenage dreams, so hard to beat" ("I sogni della gioventù, così difficili da sconfiggere").
 
==Televisione==
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==Preferenze musicali==
Nella sua autobiografia John Peel scrive che il gruppo di cui possiede più dischi sono i [[The Fall]]. Tale gruppo divenne un ''habitué'' del John Peel Show negli [[Anni 1980|anni ottanta]] e [[anni 1990|novanta]]. La sua canzone preferita è invece ''[[Teenage Kicks]]'' degli [[The Undertones|Undertones]], insieme a ''No More Ghettos in America'' ([[Stanley Wilson]]), ''There Must Be Thousands'' ([[The Quads]]) e ''Lonely Saturday Night'' ([[Don French]])<ref>[http://www.guardian.co.uk/friday_review/story/0,3605,585007,00.html The Guardian], 2 novembre [[2001]]</ref>.
 
Peel ha anche personalmente gestito i [[The Misunderstood]]. Li ha incontrati a [[Riverside (California)|Riverside]] nel [[1966]] e li ha convinti a trasferirsi innel [[InghilterraRegno Unito]]. La loro performance al Pandora's Box di [[Hollywood]] nel [[1966]] è tra i suoi dieci concerti preferiti di tutti i tempi<ref>[http://www.indexmagazine.com/interviews/john_peel.shtml Index Magazine], [[2003]]</ref>.
 
Il suo estro quasi da talent-scout lo ha portato ada interessarsi non solo all'underground inglesebritannico, ma anche a quello italiano, programmando più volte nel corso nel palistestopalinsesto BBC gruppi sconosciuti in penisola come i bolognesi [[Splatterpink]] di Diego D'Agata<ref>[{{Cita web|url=http://www.musicclub.it/musicclub/jsp/testi/default_one.jsp?id_testo=58697&id_gruppo=7588&ds_gruppo=PINK |titolo=Articolo su Music Boom]|accesso=21 novembre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070910080952/http://www.musicclub.it/musicclub/jsp/testi/default_one.jsp?id_testo=58697&id_gruppo=7588&ds_gruppo=PINK|dataarchivio=10 settembre 2007|urlmorto=sì}}</ref>, i [[Northpole|veneti Northpole]], e soprattutto i catanesi [[NorthpoleUzeda (gruppo musicale)|UZEDA]] voluti da Peel per 2 volte in concerto dal vivo agli studi londinesi di Maida Vale, l'8 Maggio 1994 allo studio 4 ed il 6 Novembre 1994 allo studio 3. Il primo concerto dei siciliani fu pubblicato su cd da Strange Fruit su specifica richiesta di John.
 
<br />
 
==Tributi dopo la morte==
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==Etichette==
Nel [[1969]] Peel ha fondato la [[Dandelion Records]] (prendendo il nome del suo [[criceto]]), allo scopo di poter pubblicare l'album di debutto di [[Bridget St John]], che ha anche prodotto. L'[[etichetta discografica|etichetta]] ha pubblicato 25 album di 18 artisti prima di cessare l'attività nel [[1972]]. Solo due di questi, però, sono entrati nelle classifiche nazionali: ''[[(And the) Pictures in the Sky]]'' dei [[Medicine Head]] (innel [[Inghilterra]]Regno Unito) e ''[[1917 Revolution]]'' dei [[Beau]] (in [[Libano]]).
 
Negli [[Anni 1980|anni ottanta]] Peel ha creato la [[Strange Fruit Records]], che si è occupata di pubblicare materiali delle Peel Sessions.
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|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Impero Britannico
|motivazione=
|luogodata=1998
}}
 
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==Bibliografia==
* {{cita libro|autore=Federico Guglielmi|titolo=Le guide pratiche di RUMORE - Punk|editore=Apache edizioni|città=Pavia|anno= 1994}}
* ''Margrave of the Marshes'', John Peel & Sheila Ravenscroft, Bantam Press, 2005. ISBN 0-593-05252-8
 
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== Altri progetti ==
{{Interprogetto|commons=Category:John Peelinterprogetto|q=en:John Peel}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{en}} {{cita web|httphttps://www.bbc.co.uk/radio1/alt/johnpeel/index.shtml|John Peel Radio 1 minisite}}
* {{en}} [httphttps://www.bbc.co.uk/radio1/johnpeel/images/pdfs/John_Peel_Biography.pdf Biografia sul sito della BBC Radio 1] ([[Portable Document Format|PDF]])
* {{en}} {{cita web |http 1 = https://www.bbc.co.uk/radio1/johnpeel/johnpeelday/2005/ | 2 = John Peel Day 2005 | accesso = 25 settembre 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20060923212006/http://www.bbc.co.uk/radio1/johnpeel/johnpeelday/2005/ | dataarchivio = 23 settembre 2006 | urlmorto = sì }}
* {{en}} {{cita web|http://www.enkiri.com/joy/associates/j_peel.html|John Peel @ Joy Division - The Eternal}}
* {{cita web| url=http://www.thecurrent.org/feature/2016/01/25/john-peels-american-connection | titolo=John Peel's American Connection | autore=Michaelangelo Matos | sito=thecurrent.org | data=25 gennaio 2016 |accesso = 21 marzo 2016 |lingua=en }}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|rock}}