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==Villa Pisani (Monselice)==
Villa Pisani ci appare come una villa veneta in piena regola dal punto di vista competitivo ed estetico. In realtà questo edificio è stato voluto da Francesco Pisani come punto di sosta lungo il viaggio via fiume dalle proprietà della Bassa Padovana fino a Venezia. La costruzione attribuita all’architetto padovano [[Andrea da Valle]] risale agli anni ’60 del Cinquecento e si compone di due piani, ognuno dei quali composto da un salone centrale e due stanze laterali per lato, con le scale alloggiate in un corpo posto sul lato posteriore. La caratteristica che colpisce di questo luogo è la decorazione: nonostante si tratti di un semplice luogo di passaggio, le pareti conservano ancora numerosi affreschi eseguiti da pittori vicini alla cerchia del Veronese, tra i quali probabilmente [[Benedetto Caliari]] e [[Lattanzio Gambara]]. La decorazione dei saloni presenta una finta architettura che scandisce un finto paesaggio e, sopra le varie porte, figure femminili allegoriche. Gli affreschi vengono conclusi nella quasi totalità nel 1567, mentre una seconda fase, successiva alla morte di Francesco Pisani, risale al 1580 con il contributo di [[Benedetto Caliari]].
 
 
 
 
==Moidam - il sistema di tumuli sepolcrali della dinastia Ahom==
 
[[File:Charaideo Maidam of Ahom Kings at Charaideo in Sivasagar, Assam 4.jpg|thumb|right]]
I '''Moidam''' (detti talvolta anche ''maidam'') sono tumuli sepolcrali monumentali costruiti dalla [[Ahom|dinastia Ahom]], che regnò per circa 600 anni nello stato indiano dell'[[Assam]], a partire dal XIII secolo. Questi tumuli rappresentano un sistema funerario unico, recentemente riconosciuto come patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 2024.
 
Situati principalmente nella zona di [[Charaideo]], ai piedi della catena dei [[monti Patkai]], i Moidam erano riservati ai re, regine e nobili della dinastia. Ogni tumulo è una vera e propria architettura sacra: al suo interno si trovano camere sotterranee che custodivano il corpo del defunto insieme a oggetti per l'aldilà, come cibo, armi, cavalli e persino elefanti.
 
Originariamente, la cultura Ahom praticava la sepoltura integrale, in contrasto con la cremazione tipica dell'induismo. Tuttavia, dopo la conversione degli Ahom all'induismo, si iniziò a cremare i corpi e a seppellirne le ceneri nei tumuli.
 
In passato, si credeva che il re dovesse essere accompagnato nell'aldilà da servitori vivi, ma questa pratica fu abolita dal sovrano Rudra Singha. Inoltre, i Moidam sono spesso circondati da muri ottagonali e sormontati da padiglioni cerimoniali chiamati ''chow chali''.