Capocesto: differenze tra le versioni

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|Nome = Capocesto
|Nome ufficiale = {{hr}} Primošten
|Panorama = PrimostenAerial peninsulaimage of Primošten (view from the southeast).jpg
|Didascalia =
|Bandiera =
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|Codice catastale =
|Nome abitanti =
|Patrono = [[san Giorgio]]
|Festivo = 23 aprile
|Mappa =
|Didascalia mappa =
|Sito = http://www.primosten.hr/
}}
'''Capocesto'''<ref>Dario Alberi, ''Dalmazia. Storia, arte, cultura'', Lint Editoriale, Trebaseleghe (PD) 2008, pp. 689-695.</ref><ref name=Idrografico>Cfr. a p. 219 in [[Istituto Idrografico della Marina]] ''Portolano del Mediterraneo, volume 6, Adriatico Orientale (edizione 1994, nuova tiratura febbraio 2002)'', Genova. (Pubblicazione annessa alla cartografia ufficiale della Repubblica Italiana - legge 2 febbraio 1960, n. 68).</ref><ref>Cfr. a p. 201 in Istituto Idrografico della Marina ''Elenco dei fari e dei segnali da nebbia'', Genova, 1997. (Documento ufficiale della Repubblica Italiana - legge 2 febbraio 1960, n. 68).</ref><ref>{{Cita web|url= http://www.edit.hr/lavoce/2007/070725/politica.htm |titolo=Furioso incendio tra Sebenico e Capocesto nella Dalmazia Centrale|data=anno 2007|accesso=24 marzo 2021|urlarchivio=https://archive.is/1EPFB20130412222752/http://www.edit.hr/lavoce/2007/070725/politica.htm|dataarchivio=12 aprile 2013|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.dalmatia.hr/42029/marina/|titolo=Marina|accesso=24 marzo 2021|urlarchivio=https://archive.is/oRCGA20130412221013/http://www.dalmatia.hr/42029/marina/|dataarchivio=12 aprile 2013|urlmorto=sì}}</ref><ref>[https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/eb/Spalato_-_34-44.jpg Blatt 34-44 der Generalkarte von Mitteleuropa 1:200.000 der Franzisco-Josephinischen Landesaufnahme, Österreich-Ungarn, ab 1887]</ref> (in [[lingua croata|croato]]: '''''Primošten''''', pron. {{IPA|ˈprimɔʃtɛn}}) è un [[Comuni della Croazia|comune]] della [[Croazia]] sul [[mare Adriatico]].
 
== Geografia ed economia ==
Il paese sorge su una penisola tondeggiante nella [[Dalmazia]] centrale, circa 20&nbsp;km a sud di [[Sebenico]] e una sessantina di chilometri a nord di [[Spalato]]. Anticamente borgo di pescatori, dagli anni Sessanta è diventato una meta turistica grazie alle vicine spiagge (particolarmente apprezzata è quella della ''piccola radura'' o ''Mala Raduča'', tra le più belle della Croazia). L'economia di Capocesto rimane di natura tradizionale: oltre al turismo le principali attività sono la pesca e la coltivazione dell'[[olivo]] e della [[Vitis|vite]].<br>
Di fronte al porto di Capocesto (''Primoštenka luka'') si trovano alcuni isolotti e scogli, il maggiore dei quali è [[Maslignago]].
 
== Storia ==
Originariamente la penisola di Capocesto era una piccola isola rocciosa: questa fu dapprima unita alla terraferma con un ponte mobile ed infine tramite un terrapieno artificiale venne creato l'[[istmo]] ancor oggi visibile. Il nome croato del paese, risalente al [[1564]], riflette questa origine (''primostiti'', verbo che significa "gettare un ponte su qualcosa"), mentre il toponimo italiano deriva dal [[lingua latina|latino]] ''Caput Cistae''.
 
Capocesto appartenne per svariati secoli alla [[Repubblica di Venezia]] e a tale periodo deve la sua attuale fisionomia. Sul punto più alto della penisoletta sorge la chiesa parrocchiale di San Giorgio ([[1485]], rest. [[1760]]), che è la più antica testimonianza storica del paese. Altri luoghi di interesse sono la chiesa della Madonna delle Grazie ([[1553]]), quella di San Rocco ([[1680]]) e le mura veneziane del XVII secolo.
 
DopoPromessa laall'Italia primanel guerra[[Patto mondialedi CapocestoLondra]], appartennepassò, allanonostante Jugoslavia;questo, al [[Regno dei Serbi, Croati e Sloveni]] nel [[1921]]. Dal [[1941]] al [[1943]] fu annessa allal [[Regno d'Italia]] facendocosì come larga parte deldella Dalmazia e fu inclusa successivamente nel [[Governatorato della Dalmazia]], nell'ampliata ([[provincia di Zara]], (come frazione del comune di [[Sebenico]]). Nel 1943[[1945]], fudopo occupatala daifine tedeschi,della inseconda seguitoguerra mondiale, nel 1945Capocesto entrò a far parte della Jugoslavia[[Repubblica Socialista di TitoCroazia]], finstato quando,federato neldella 1991,[[Repubblica fuSocialista ricompresaFederale neldi neonatoJugoslavia|Jugoslavia]], statoper dipoi passare alla [[Croazia]] indipendente nel [[1991]].
 
=== Società ===
=== La presenza autoctona di italiani ===
{{Vedi anche|Dalmati italiani|Esodo giuliano dalmata|Italiani di Croazia|Unione Italiana}}
AÈ Capocesto esistevapresente una piccola comunità di italiani autoctoni, che rappresentano una minoranza residuale di quelle popolazioni italianeitalofone che abitarono per secoli edla in gran numero, le costepenisola dell'[[Istria]] e le principali città di questa, le coste e le isole delladel [[DalmaziaQuarnaro]], e ildella [[QuarnaroDalmazia]], territori che eranoappartennero territorialla della [[Repubblica di Venezia]]. La minoranzapresenza degli italianaitaliani a Capocesto è quasidrasticamente scomparsadiminuita dagliin iniziseguito delagli Novecento,esodi quandoche -hanno secondoseguito lola storico[[prima Giottoguerra Dainelli - ancora esistevano alcune famiglie italiane<ref>Giotto Dainelli, ''La regione balcanica - sguardo d'insieme al paesemondiale|prima]] e alle genti'', ed, Soc. An. Editrice "La Voce", 1922; a pag. 102 vi è la cartina:[[seconda "Iguerra nuclei italiani in Dalmazia" che riporta una presenza italiana a Capocesto</ref>. Intorno al [[1850mondiale]] si leggono dai registri parrocchiali della chiesa di San Giorgio - tra le altre - le seguenti famiglie: Scarin, Gracin, Parghin, Cobana, Sermuda, Savich, Milisca e Michelin.
 
Secondo lo storico Giotto Dainelli, la minoranza italiana è quasi scomparsa tra la seconda metà dell{{'}}''ottocento'' e gli inizi del ''novecento'', quando ancora esistevano alcune famiglie italiane<ref>Giotto Dainelli, ''La regione balcanica - sguardo d'insieme al paese e alle genti'', ed, Soc. An. Editrice "La Voce", 1922; a pag. 102 vi è la cartina: "I nuclei italiani in Dalmazia" che riporta una presenza italiana a Capocesto</ref>. Intorno al [[1850]] si leggevano nei registri parrocchiali della chiesa di San Giorgio le seguenti famiglie con cognomi come Scarin, Gracin, Parghin, Cobana, Sermuda, Savich, Milisca e Michelin.
Oggi, secondo il censimento ufficiale croato del [[2011]], esiste una piccolissima minoranza di italiani, pari al 0,07% della popolazione complessiva<ref>{{Cita web|url = http://www.dzs.hr/Eng/censuses/census2011/results/htm/e01_01_04/E01_01_04_zup13.html|titolo = Central Bureau of Statistics|accesso=4 aprile 2021|sito = www.dzs.hr}}</ref>.
 
Oggi, secondo il censimento ufficiale croato del [[2011]], esiste a Capocesto una piccolissima minoranza di italiani, pari al 0,07% della popolazione complessiva<ref>{{Cita web|url = http://www.dzs.hr/Eng/censuses/census2011/results/htm/e01_01_04/E01_01_04_zup13E01_01_04_zup15.html|titolo = Central Bureau of Statistics|accesso=4 aprile 2021|sito = www.dzs.hr}}</ref>.
==Curiosità==
 
== Curiosità ==
La famiglia de' Vidovich<!-- di Renzo de' Vidovich? --> (da cui discende [[Ottavio Missoni]] per lato materno) porta il titolo di conti di Capocesto e [[Rogosnizza]].
 
== Località ==
Il comune di Capocesto è suddiviso in sei frazioni (''naselja'')<ref>[http://narodne-novine.nn.hr/clanci/sluzbeni/dodatni/129136.htm Frazioni della Regione di Sebenico e Tenin]</ref>:
* Capocesto (''Primošten''), sede comunale
* Capocesto Burgni (''Primošten Burnji'')
* Cruscevo (''Kruševo'')
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* Vesaz o Vesazzo (''Vezac'')
 
== Galleria d'immagini ==
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Immagine: Primosten peninsula.jpg
Kroatien Primosten südlich Sibenik.jpg|Dettaglio delle spiagge
Immagine: Primosten.jpg|Capocesto al tramonto
Immagine: PrimostenChiesa.JPG|Chiesa della Madonna delle Grazie
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