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{{F|biografieeducatori|aprile 2009}}
{{quoteCitazione|Felice come un bambino che dipinge... Perché l'atto di tracciare fa parte delle necessità fondamentali dell'essere umano e la predisposizione a quell'atto esiste in ognuno di noi. Il compierlo ci offre un piacere senza limiti.<ref>Arno Stern Peter Lindbergh, ''Felice come un bambino che dipinge'', Armando Editore, Roma 2006.</ref>}}
{{Bio
|Nome = Arno
|Cognome = Stern
|Sesso = M
|Immagine = PEW5585arnostern.png
|LuogoNascita = Kassel
|GiornoMeseNascita = 23 giugno
|AnnoNascita = 1924
|LuogoMorte = Parigi
|GiornoMeseMorte = 30 giugno
|AnnoMorte = 2024
|Epoca = 1900
|Attività = educatore
|Epoca =
|Nazionalità = tedesco
|Cittadinanza = francese
|Immagine = PEW5585arnostern.png
}}
Dopo un'esperienza come educatore in un istituto per orfani di guerra, apre a [[Parigi]] nel [[1949]] il ''Closlieu'', un suo [[atelier]] di pittura per i bambini, con caratteristiche totalmente originali, nel quale lavora da allora quotidianamente.
 
== Biografia ==
Nel [[1986]] fonda l'[[Institut de Recerche en Sémiologie de l'Expression|IRSE]] Institut de Recerche en Sémiologie de l'Expression.
Nato a [[Kessel]] il 23 giugno 1924, Arno Stern frequentò per tre anni una scuola nella nativa città in Germania prima di emigrare in Francia con i propri genitori dopo la presa del potere da parte di Hitler. Dopo lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale la famiglia fuggi in Svizzera. Insieme a circa 300 altri profughi Arno Stern passò i propri anni giovanili fino alla fine della guerra in un capannone mal ristrutturato. Durante questo periodo dell'internato i profughi vennero assistiti da enti assistenziali, i quali misero a loro disposizione libri, tra l'altro di storia dell'arte. Anche in questi anni Arno Stern sfruttò il suo tempo limitato per disegnare. Alla fine della guerra, dopo anni di internato e apolidismo, Arno Stern ritornò con la propria famiglia in Francia e ottenne la cittadinanza francese.
 
Nel 1946 gli fu affidato il ruolo di educatore presso un istituto per orfani di guerra. In quell'occasione, ebbe l'intuizione di proporre la pittura ai piccoli ospiti dell'istituto e questa esperienza riscosse molto successo. Nel 1949 a Parigi, nel quartiere Saint Germain-des-Prés, creò un Atelier che definì Closlieu per continuare l'attività intrapresa precedentemente con gli orfani ed estenderla. Da attente osservazioni, condotte all'interno del Closlieu, Stern diede rilievo alla traccia come beneficio per chi la compie e mise da parte l'importanza del messaggio e del destinatario dell'opera. Attraverso la traccia avviene una manifestazione che Stern definì Formulazione.<ref>{{Cita libro|titolo=Dal disegno infantile alla semiologia dell'espressione; Armando Editore, Roma 2009}}</ref>
Dagli [[Anni 1960|anni sessanta]] si dedica al compito di divulgare la propria pratica e le proprie scoperte con incontri e conferenze continue; inoltre, si occupa di avviare al suo mestiere i ''practiciens'' tramite appositi percorsi di formazione.
 
Nel [[1986]] fondafondò l'[[Institut de Recerche en Sémiologie de l'Expression|IRSE]] Institut de Recerche en Sémiologie de l'Expression.
 
Dagli [[Anni 1960|anni sessantaSessanta]] si dedicadedicò al compito di divulgare la propria pratica e le proprie scoperte con incontri e conferenze continue; inoltre, si occupaoccupò inoltre di avviare al suo mestiere i ''practiciens'' tramite appositi percorsi di formazione.
 
Morì a [[Parigi]] il 30 giugno 2024, una settimana dopo il suo centesimo compleanno.<ref>[https://www.ch-cultura.ch/de/archiv/bildende-kunst-fotografie-grafik-architektur-design/zum-tod-des-deutschfranzoesischen-paedagogen-und-kunstfoerderers-arno-stern-der-sich-selber-nicht-als-forscher-sondern-als-finder-sah Zum Tod des deutsch-fanzösischen Pädagogen Arno Stern de)] Ch.cultura.ch</ref>
 
== Closlieu ==
Il Closlieu è il nome dell'atelier creato da Arno Stern, un luogo allestito appositamente per permettere di dipingere senza pressioni e influenze.
 
I Praticien, coloro che dipingono all'interno del Closlieu, condividono la stanza senza competizione o spettatori. All'interno di questo contesto un Servente, che conosce il gioco del dipingere e ha seguito un corso di formazione, si mette a loro disposizione.
 
Nel Closlieu non si creano opere indirizzate ad un destinatario o contenenti un messaggio, ma avviene una manifestazione attraverso il dipingere, che Stern definisce Formulazione.<ref>{{Cita web|url=https://arnostern.com/it/formulazione.htm|titolo=Arno Stern Official Web Site, Formulazione}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://arnostern.com/it/closlieu_it.htm|titolo=Arno Stern Official Web Site, Closlieu}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://arnostern.com/criteri/criteri_it_closlieu.pdf|titolo=Criteri Ufficiali per il Luogo del Dipingere}}</ref>
 
== Opere ==
* Dal disegno infantile alla semiologia dell'espressione'', Armando Editore Roma, 2009
* ''I bambini senza età'', Luni Editrice 2020, https://www.lunieditrice.com/product/i-bambini-senza-eta-arno-stern/
* ''La traccia naturale'', Luni Editrice 2021, https://www.lunieditrice.com/product/la-traccia-naturale-arno-stern/
 
== Note ==
<references />
<references group="La Traccia naturale, Luni Editrice" />
 
== Collegamenti esterni ==
{{Controllo di autorità|VIAF=27187873|LCCN=n/2005/76786}}
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità|VIAF=27187873|LCCN=n/2005/76786}}
{{Portale|arte|biografie}}
 
[[Categoria:Centenari tedeschi]]
[[Categoria:Centenari francesi]]