Supereroe: differenze tra le versioni
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{{F|Fumetti|dicembre 2017|arg2=Personaggi immaginari}}
Un '''supereroe''' (al femminile '''supereroina''') è un [[personaggio immaginario|personaggio]] di [[Fumetto|fumetti]], [[narrativa]], [[cartoni animati]], [[Fiction televisiva|serie TV]] o [[film]]/[[Cinema d'animazione|film d'animazione]] che si caratterizza per le sue doti di [[coraggio]] e nobiltà e che generalmente ha abilità straordinarie, dette [[superpoteri]], rispetto a quelle degli [[Homo sapiens sapiens|esseri umani]] normali oltre a possedere un nome e un costume pittoresco. I supereroi trascorrono parte del loro tempo combattendo contro [[mostro|mostri]], [[Extraterrestre|alieni]], [[disastro naturale|disastri naturali]], [[criminalità|criminali]] e [[supercriminale|supercriminali]]. Le storie che hanno per protagonisti i supereroi sono diventate un vero e proprio sottogenere all'interno del mondo del fumetto, a partire dalle riviste a fumetti [[Stati Uniti d'America|statunitensi]], per estendere la loro popolarità al mondo del [[cinema]], della [[televisione]], della narrativa e dei [[videogioco|videogiochi]].▼
▲Un '''supereroe''' è un [[personaggio immaginario|personaggio]] di [[Fumetto|fumetti]], [[narrativa]], [[cartoni animati]] o [[film]] che si caratterizza per le sue doti di [[coraggio]] e nobiltà e che generalmente ha abilità straordinarie, dette [[superpoteri]], rispetto a quelle degli [[Homo sapiens sapiens|esseri umani]] normali oltre a possedere un nome e un costume pittoresco. I supereroi trascorrono parte del loro tempo combattendo contro [[mostro|mostri]], [[Extraterrestre|alieni]], [[disastro naturale|disastri naturali]], [[criminalità|criminali]] e [[supercriminale|supercriminali]]. Le storie che hanno per protagonisti i supereroi sono diventate un vero e proprio sottogenere all'interno del mondo del fumetto, a partire dalle riviste a fumetti [[Stati Uniti d'America|statunitensi]], per estendere la loro popolarità al mondo del [[cinema]], della [[televisione]], della narrativa e dei [[videogioco|videogiochi]].
== Caratterizzazione ==
Un supereroe è «
Un supereroe ha generalmente alcune delle seguenti caratteristiche:
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I supereroi appaiono prevalentemente negli albi a [[fumetto|fumetti]], anche se sono presenti sotto forma di [[striscia a fumetti]], [[Radiodramma|radiodrammi]] (l'[[Uomo Ombra]], per esempio, nasce per la radio), [[serie televisiva|serie televisive]], [[film]] e altri mezzi di comunicazione. La maggior parte dei supereroi proposti con questi [[mezzi di comunicazione di massa|media]] sono adattati dai fumetti, con qualche eccezione.
[[Marvel Comics|Marvel Comics Group]] e [[DC Comics|DC Comics, Inc.]] condividono la proprietà negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] del [[trademark]] per la locuzione "Super Heroes" e la maggior parte dei supereroi più famosi a livello mondiale sono di proprietà di queste due società statunitensi. Per esempio DC possiede Superman, Batman e [[Wonder Woman]] e la Marvel possiede l'Uomo Ragno, Capitan America, Iron Man, Thor e l'incredibile Hulk.
[[File:Symbol_from_Marvel's_The_Avengers_logo.svg|miniatura|destra|alt=LOGO DEGLI AVENGERS|Logo degli Avengers, gruppo supereroistico formato originalmente da [[Wasp (personaggio)|Wasp]], [[Ant-Man]], [[Iron Man]], [[Hulk]] e [[Thor (Marvel Comics)|Thor]].]] Comunque, nella storia dei fumetti, esistono altri supereroi significativi di proprietà di altre case come [[Capitan Marvel (DC Comics)|Capitan Marvel]] della [[Fawcett Comics]] (in seguito acquistato dalla DC) e [[Spawn (personaggio)|Spawn]] di proprietà del suo creatore [[Todd McFarlane]]. I supereroi sono spesso considerati una creazione americana, sebbene esistano supereroi di successo anche in altri paesi. Questi eroi condividono molte delle convenzioni tipiche del modello statunitense. Gli esempi più importanti sono [[Cybersix]] dall'[[Argentina]], [[Marvelman]] dalla [[Gran Bretagna]] e serie [[giappone]]si di [[anime]] e [[manga]] come ''[[Gatchaman]]'' e ''[[Sailor Moon]]''.
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== Storia ==
=== Predecessori ===
L'origine dei supereroi può essere rintracciata in numerose forme precedenti di [[narrativa]]. Molti dei loro tratti sono comuni ai protagonisti della tarda [[letteratura vittoriana]], come il ''detective'' [[Sherlock Holmes]] di [[Arthur Conan Doyle]] e l'avventuriero [[Allan Quatermain]] di [[H. Rider Haggard]]. Nelle storie popolari (''[[dime novel]]'') alcuni personaggi come [[Buffalo Bill]], [[Zorro]], [[Tarzan]] e [[
=== ''Golden Age'' ===▼
Ad agosto del 1936, nelle pagine della [[rivista pulp]] ''[[Thrilling Wonder Stories]]'', Max Plaisted pubblicò la storia a fumetti ''Zarnak''. Nel 1937 apparve Olga Mesmer, 'La ragazza dagli occhi a raggi X', una striscia di una pagina pubblicata nella rivista pulp ''Spicy Mystery Stories''.<ref>Glen Weldon; Michael Kantor. Superheroes!:Capes cowls and the creation of comic book culture. p. 87.</ref> Inoltre, ad agosto dello stesso anno, in una lettera dei lettori della rivista pulp ''Thrilling Wonder Stories'', venne utilizzato per la prima volta il termine 'supereroe' per descrivere il personaggio Zarnak.<ref>{{Cita web|url=https://books.google.com/books?id=ZoNDebTvUnsC&q=zarnak+max&pg=PA173|titolo=Partners in Wonder: Women and the Birth of Science Fiction, 1926-1965 - Eric Leif Davin - Google Books|sito=web.archive.org|data=2024-09-26|accesso=2025-04-27|dataarchivio=26 settembre 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20240926162401/https://books.google.com/books?id=ZoNDebTvUnsC&q=zarnak+max&pg=PA173|urlmorto=sì}}</ref>
▲Malgrado il personaggio fosse stato preceduto da ben due personaggi in costume, [[Mandrake il mago]] e soprattutto l'[[Uomo mascherato]] (''The Phantom'' in originale, in [[lingua italiana|italiano]] anche ''L'ombra che cammina''), uno dei primi vigilanti in costume (entrambi i personaggi, ideati dallo sceneggiatore [[Lee Falk]], apparirono nelle ''[[striscia a fumetti|daily strip]]'' dei primi [[anni 1930|anni trenta]]), [[Superman]] è tuttora considerato il primo supereroe, che introduce molte delle convenzioni che avrebbero definito il termine, compresa un'identità segreta, poteri sovraumani e un costume colorato con un simbolo e un mantello. Il suo nome, inoltre, è la sorgente stessa del termine "supereroe" ("superhero" in [[lingua inglese|inglese]]).
▲=== ''Golden Age'' ===
Nel giugno del [[1938]] [[Jerry Siegel]] e [[Joe Shuster]] introdussero [[Superman]] nel n. 1 di ''[[Action Comics]]'': inizia da questo storico evento la cosiddetta ''Golden Age'' (età dell'oro) del fumetto supereroico. Superman è tuttora considerato il primo supereroe, che introduce molte delle convenzioni che avrebbero definito il termine, compresa un'identità segreta, poteri sovraumani e un costume colorato con un simbolo e un mantello. Il suo nome, inoltre, è la sorgente stessa del termine "supereroe" ("superhero" in [[lingua inglese|inglese]]).
La [[DC Comics]] (che aveva pubblicato sotto i nomi ''National'' e ''American Comics'' a suo tempo) ricevette un enorme successo per Superman e, nei mesi seguenti, introdusse [[Aquaman]], [[Hawkman]], Flash, [[Lanterna Verde]], [[Batman]] e il suo assistente [[Robin]], e [[Wonder Woman]], la prima supereroina della DC e la sola significativa per un certo periodo. Mentre la DC dominava il mercato dei supereroi, la [[Fawcett Comics]] fu l'unica in grado di sfidarne la popolarità con il personaggio di [[Capitan Marvel (DC Comics)|Capitan Marvel]]; negli stessi anni la [[Marvel Comics]], allora ''[[Timely Comics|Timely]]'', muoveva i primi passi con la prima [[Torcia Umana]] e con [[Namor]], eroi e protagonisti della [[seconda guerra mondiale]] insieme a [[Capitan America]]. Nel frattempo, negli [[anni 1940|anni quaranta]], dopo una lunga esperienza sulle strisce giornaliere [[Will Eisner]] propose, con grande successo, il personaggio di [[The Spirit|Spirit]]: ''detective'' con la maschera sul volto e con caratteristiche che lo accomunano ai supereroi, venne pubblicato sul supplemento domenicale a colori (''sunday page'') abbinato ai [[quotidiano|quotidiani]] statunitensi. Intanto [[Quality Comics]] introdusse un personaggio che può essere definito come la prima [[parodia]] del genere, il surreale e umoristico [[Plastic Man]].
Allo stesso tempo i supereroi si conformavano largamente al modello di personaggio dominante nella produzione cartacea dell'America popolare nella prima metà del [[XX secolo]]. Quindi il tipico supereroe era bianco, di ceto medio-alto, eterosessuale, professionista, di giovane o media età.
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=== ''Silver Age'' e la comparsa di molteplicità di genere e di etnia ===
Nel [[1956]] la [[DC Comics]] introdusse una nuova versione di Flash,<ref>''Showcase'',
Con il ritorno al supereroe della DC [[Stan Lee]] vice-redattore/autore della [[Atlas Comics (anni cinquanta)|Atlas Comics]] di [[Martin Goodman|Goodman]], e gli artisti/coautori [[Jack Kirby]] e [[Steve Ditko]] e altri illustratori lanciarono una linea di supereroi (che prese il nome [[Marvel Comics]]), iniziando con i [[Fantastici Quattro]] nel [[1961]], che sottolineavano i conflitti personali e lo sviluppo del carattere allo stesso modo dell'azione e dell'avventura. Questo nuovo modo di intendere i supereroi ebbe come conseguenza che molti di loro differivano parecchio dagli standard creati nel [[1940]]. Alcuni esempi:
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Subito dopo la mini serie ''Squadrone Supremo'', scritta da Mark Gruenwald, mostra come un gruppo di eroi (una versione alternativa e distorta della ''JLA'' della Dc comics) decida di usare i propri poteri per creare un nuovo ordine mondiale (idea che sarà ripresa e portata alle sue estreme conseguenze dalla serie ''[[Authority (fumetto)|Authority]]'' scritta da [[Warren Ellis]]). In quegli anni poi la Marvel Comics introdusse alcuni popolari [[anti-eroe|anti-eroi]] tra cui il [[Punisher|Punitore]], un ex-soldato (reduce del Vietnam) la cui famiglia venne spietatamente uccisa dalla [[mafia]], [[Wolverine]], un nuovo, violento e cinico mutante, e la versione crepuscolare di [[Devil (Marvel Comics)|Devil]] realizzata da [[Frank Miller]], che aveva già rivitalizzato il mito di Batman.<ref>{{cita news|url=http://www.fumettologica.it/2016/01/frank-miller-storia-fumetti-batman/|titolo=Storia di Frank Miller, l'innovatore luminoso e oscuro|autore=Andrea Fiamma|pubblicazione=[[Fumettologica]]|giorno=27|mese=gennaio|anno=2016|accesso=30 gennaio 2016}}</ref> Questi personaggi erano fortemente tormentati da qualcosa: la già citata strage alla base della follia di Frank Castle (Il Punitore), la lotta contro i propri istinti animali per Wolverine, la difficile infanzia e la continua esposizione alla vita dei bassifondi per Devil.
Anche le serie mutanti dedicati agli ''X-
La tendenza fu portata all'estremo nel [[1986]] nella maxiserie, in dodici capitoli, ''[[Watchmen]]'', realizzata dai [[Gran Bretagna|britannici]] [[Alan Moore]] e [[Dave Gibbons]], rispettivamente [[sceneggiatore]] e [[Cartoonist|disegnatore]]. Sebbene pubblicata dalla DC Comics, la storia si svolge al di fuori dell'universo DC canonico, presentando nuovi personaggi, che però altro non sono che una libera interpretazione di vecchi personaggi della defunta [[Charlton Comics]]. I supereroi di ''Watchmen'' sono emozionalmente insoddisfatti, psicologicamente introversi e spesso sociopatici e affrontano, per la prima volta in maniera diretta, le conseguenze della loro esistenza sulla gente comune.
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Negli anni novanta le differenze etniche e di generi nei supereroi erano maggiori rispetto al passato. Parecchi personaggi negli X-Men erano donne (per esempio Tempesta e [[Rogue (personaggio)|Rogue]]), o appartenevano a minoranze, come [[Gambit]] del gruppo etnico [[Cajun (etnia)|Cajun]] e l'afro-americano [[Alfiere (personaggio)|Alfiere]]. C'erano anche alcuni supereroi gay come [[Northstar]] della [[Alpha Flight]], Rainmaker della Gen 13, la coppia gay [[Apollo (Authority)|Apollo]] e [[Midnighter]] del gruppo Authority.
Alla fine degli anni novanta in Italia si affermò anche un supereroe "[[made in Italy]]", [[Rat-Man]], creato da [[Leo Ortolani]] nel [[1989]], protagonista dell'[[Rat-Man Collection|omonima serie a fumetti]] pubblicata dalla [[Marvel Italia]] (e poi dalla [[Cult Comics]]) a partire dal [[1997]]. Nato come parodia dei supereroi americani (lo spunto per la creazione del personaggio di Rat-Man viene da [[Batman]]), nel tempo si è sviluppato in modo totalmente autonomo. Pur senza qualità di rilievo, Rat-Man ha una bontà di fondo che lo porta istintivamente ad aiutare il prossimo, finendo però spesso per combinare solo guai. In certe situazioni tuttavia è capace anche di compiere gesti e imprese eroiche.<ref name="intervista">{{cita web|autore=Antonella Lattanzi|url=http://www.rat-man.org/intervista6/|titolo=Leo Ortolani – L'uomo, il genio, il mito, il ratto, il Rat-Man
=== Anni duemila ===
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[[Mark Millar]] porta alle estreme conseguenze il concetto dell'amico Ellis e trasforma Authority in un gruppo che lotta contro i totalitarismi e le dittature rovesciandone i regimi, partendo dal presupposto che chi ha il potere deve usarlo per cambiare una volta per sempre il mondo. Successivamente seguono questa tendenza anche le serie ''New X-men'' di Grant Morrison, ''X-Static'' di [[Peter Milligan]] e soprattutto ''[[Ultimates]]'' di Mark Millar, che rivolta alle fondamenta i personaggi classici del Marvel Universe in una versione completamente diversa dai canoni a cui erano abituati i lettori ([[Capitan America]], per esempio, è un patriota reazionario, [[Ultimate Giant-Man]] uno scienziato perverso, [[Ultimate Hulk]] un mostro antropofago e [[Thor (Marvel Comics)|Thor]] un mutante schizofrenico no-global che crede di essere una divinità reincarnata). Anche la mini serie ''[[Wanted (fumetto)|Wanted]]'', scritta sempre da Millar, descrive un mondo dove i supereroi non ci sono più e chi possiede superpoteri li usa esclusivamente per i propri scopi e per appagare i propri desideri di potere.
Nel nuovo millennio compaiono anche nuovi supereroi e supergruppi di successo in altre parti del mondo a cominciare da "[[I 99|The 99]]" i supereroi musulmani, creati dal Dr. Naif Al-Mutawa e pubblicati per la prima volta nel maggio 2006. Il nome sta a significare i 99 attributi di Allah: ognuno dei 99 personaggi della serie incarna un attributo. Il fumetto, che si ispira ai classici Marvel e DC, ottiene un enorme successo<ref>
Nel 2014 [[Kōhei Horikoshi]] pubblica il primo numero del fumetto [[My Hero Academia]], storia basata sui canoni del supereroe statunitense ma influenzata dallo stile del fumetto orientale.
== Tipologie ==
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* ''Mentalist'': un supereroe le cui maggiori capacità sono di tipo psichico, come [[telecinesi]], [[telepatia]] o percezione extra-sensoriale, per esempio [[Professor X]] e [[Jean Grey]] del gruppo degli [[X-Men]].
* ''Shapechanger'' (mutaforma): un supereroe che può manipolare il proprio corpo allungandolo a piacimento (esempi [[Mister Fantastic]], [[Plastic Man]]) oppure in grado di mimetizzarsi (come [[Changeling (Marvel Comics)|Changeling]]).
** ''Substance oriented Bodychanger'' (colui che muta il corpo in una sostanza specifica): un tipo di mutaforma che può trasformare il proprio corpo in una massa di materiale avente densità variabile, come [[sabbia]], [[acqua]] o [[Argilla|creta]], per esempio l'[[Uomo Sabbia]], [[Hydro-Man]] o [[Clayface]].
** ''Sizechanger'' (colui che muta di dimensione): altro tipo di mutaforma i cui poteri gli permettono di alterare le proprie dimensioni, per esempio [[Atom]] o [[Ant-Man]] (solo diminuzione), [[Colossal Boy]] (solo aumento), [[Hank Pym]] (entrambi).
* ''Flyer'': supereroe che può per varie cause, avere il potere del volo, (per esempio Angelo, Tempesta, Superman...)
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* L'[[Uomo Ragno]] è stato ritratto come un "eroe uomo-qualunque", spesso mostrando scarse capacità di giudizio e venendo schiacciato dalle responsabilità dategli dalla lotta al male come supereroe nonché dalla vita civile come umano. Dopo che Spider-Man divenne famoso, i supereroi generalmente diventarono più umani e pieni di preoccupazioni, rendendo così discutibile che questo possa rendere Spider-Man un esempio di personaggio ''diverso''.
* [[Hulk]] è di solito definito come un supereroe, ma è dotato di scarso autocontrollo e le sue azioni hanno spesso, inavvertitamente o volontariamente, minacciato la popolazione. Come risultato, è stato perseguito dai militari e dagli altri supereroi.
* [[Luke Cage]] e il suo partner, [[Pugno d'acciaio (personaggio)|Pugno d'
* [[Spawn (personaggio)|Spawn]], [[Etrigan|The Demon]] e [[Ghost Rider (personaggio)|Ghost Rider]] sono in realtà [[Demone (entità)|demoni]] dall'[[inferno]] che si trovano trascinati dalle circostanze ad allearsi con le forze del bene. Lo stesso dicasi per [[Hellstorm]] (alias Daimon Hellstrom), il figlio di [[Satana]]. [[Hellboy (personaggio)|Hellboy]], invece, è un demone che fu allevato dall'infanzia da alcuni agenti del governo statunitense dopo essere stato salvato dai [[Nazismo|nazisti]] nella [[seconda guerra mondiale]] ed è leale alle forze del bene per sua decisione.
* Alcuni supereroi sono stati creati e assunti dai governi delle nazioni per servire i loro interessi e difendere la nazione. Per esempio [[Capitan America]], che fu creato e lavorò per l'esercito degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] durante la seconda guerra mondiale, e l'[[Alpha Flight]], una squadra di supereroi di solito al servizio del governo federale del [[Canada]]. Anche [[Stormwatch (fumetto)|Stormwatch]] è un gruppo paramilitare speciale creato dall'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] per garantire la pace e l'ordine. Lo stesso gruppo Ultimates è stato creato da Nick Fury e il governo USA per usarlo contro "i nemici della democrazia".
* Molti supereroi non hanno mai avuto un'identità segreta, come [[Wonder Woman]] (nella sua versione attuale) e i membri dei Fantastici Quattro. Altri supereroi che hanno avuto un'identità segreta, come Steel/John Henry Irons, Iron
* [[Emma Frost]], un membro degli X-Men, è stata una supercattiva per diversi anni prima di entrare fra le schiere dei buoni, mentre i [[Thunderbolts]] erano un gruppo di supercattivi inizialmente assemblato con tutte le peggiori intenzioni e poi votato al bene. Altri personaggi che hanno oscillato tra la carriera di supereroi e tra quella di criminali sono [[Catwoman]], [[Elektra]], Uomo Sabbia, Molten, Venom, Silver Samurai, [[Fenomeno (personaggio)|Fenomeno]], Black Adam (alias Theo Adam, che nella sua nuova versione si unisce brevemente alla [[JLA]] uscendone perché i suoi metodi sono troppo violenti rispetto a quello dei suoi colleghi).
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Pur riscuotendo grande successo e nonostante l'impegno degli attori i ''sequel'' furono di qualità artistica inferiore, al punto che Reeve liquidò l'ultimo come motivo di imbarazzo, accettato solo in cambio di appoggio a un'altra produzione cui stava lavorando. È da evidenziare che ''Superman IV'' non era prodotto dalla famiglia Salkind dei primi tre titoli, ma dalla società di produzione Golan & Globus.
Durante gli [[anni 1980|anni ottanta]] furono girati anche altri film ispirati ai supereroi dei fumetti, ma con risultati spesso deludenti. Nel [[1989]], vista la popolarità del personaggio della Marvel il [[Punisher|Punitore]], ne venne realizzato un [[adattamento cinematografico]]: ''[[Il vendicatore (film 1989)|Il vendicatore]]'' (''The Punisher'') con [[Dolph Lundgren]] nei panni del protagonista. Il film si discostava per molti dettagli dal fumetto d'origine della Marvel; il film ebbe scarso successo e venne presto ritirato dalle sale per essere distribuito in [[home video]].<ref>{{cita web|url=http://www.dolph-ultimate.com/films/punisher.html|titolo=Dolph Lundgren's Punisher|accesso=22 luglio 2017|lingua=en}}</ref>
Il film ''[[Batman (film 1989)|Batman]]'' ([[1989]]), del regista [[Tim Burton]], fu il primo riuscito tentativo di creare una pellicola di supereroi con le tenebrose atmosfere dei fumetti più recenti. Un'accuratissima [[scenografia]] e le acclamate interpretazioni di [[Michael Keaton]] nella parte di Batman e [[Jack Nicholson]] in quella del [[Joker]] portarono il film a un grande successo di pubblico e critica, oltre a essere considerato il miglior film di supereroi mai realizzato.
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La serie proseguì con altri due film opera del regista [[Joel Schumacher]], ''[[Batman Forever]]'' ([[1995]]) e ''[[Batman & Robin]]'' ([[1997]]). In questi due film si perdono le peculiarità che avevano caratterizzato le due opere precedenti, lasciando il posto a una visione più lieve della psicologia dei protagonisti, e il ''casting'' non si rivela altrettanto felice. [[Val Kilmer]] prima e [[George Clooney]] poi non convincono la platea e i film cadono al botteghino e nelle recensioni.
L'insuccesso soprattutto di ''[[Batman & Robin]]'', unito a quelli, sempre nel [[1997]], del film su [[
Ciò nonostante molti film di supereroi (detti anche ''supermovie'') vennero prodotti tra la fine degli [[anni 1990|anni novanta]] e l'inizio del [[anni 2000|decennio successivo]].
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* ''[[Hellboy (film 2004)|Hellboy]]'' ([[2004]])
* ''[[The Punisher (film 2004)|The Punisher]]'' ([[2004]])
* ''[[Elektra (film 2005)|Elektra]]'' ([[2005]]), dalle avventure dell'omonimo personaggio femminile nato (sia nei fumetti che poi al cinema) come ''[[spin-off (mass media)|spin-off]]'' di ''Daredevil''.
''[[Gli Incredibili]]'' (sottotitolato ''Una "normale" famiglia di supereroi''), film di animazione della [[Pixar Animation Studios|Pixar]], fornisce un'inedita versione comica, elaborando una sorta di divertito commentario sul genere supereroistico, i suoi temi fondamentali e la sua lunga storia.
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Sempre del 2005 è ''[[I Fantastici 4 (film)|I Fantastici 4]]'', una reinterpretazione modernizzata con parecchie libertà del primo e più celebre quartetto di supereroi, rivolto soprattutto alle generazioni più giovani. Uscito negli Stati Uniti in luglio e successivamente distribuito nel resto del mondo (in [[Italia]] il 16 settembre), il film ha riscosso un notevole successo al botteghino, pur senza entusiasmare la critica come altri predecessori.
Nel [[2006]] è uscito ''[[Superman Returns]]'' diretto da [[Bryan Singer]], che si è dichiaratamente rifatto ai primi due film, realizzandone una sorta di seguito. Inoltre Singer ha ottenuto di girare un [[sequel]] di ''Superman Returns''.<ref>{{cita web|url=http://www.comicus.it/view.php?section=news&id=2459|titolo=Bryan Singer: sì al sequel di Superman|editore=ComicUS|data=5 novembre 2006|accesso=28 ottobre 2007|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070927002249/http://www.comicus.it/view.php?section=news&id=2459
Nel [[2007]] prima ''[[Ghost Rider (film)|Ghost Rider]]'', ''[[Spider-Man 3]]'' e poi ''[[I Fantastici 4 e Silver Surfer]]'', sequel del film del 2005, hanno confermato la stagione di successi di questo particolare cinema di genere. Nel [[2008]] escono ''[[Iron Man (film)|Iron Man]]'', ''[[L'incredibile Hulk (film)|L'incredibile Hulk]]'', con [[Edward Norton]] al posto di [[Eric Bana]], e ''[[Il cavaliere oscuro]]'' sempre diretto da [[Christopher Nolan]], con [[Christian Bale]]. Quest'ultima pellicola ha trovato il consenso della critica che l'ha paragonata una versione fumettistico/supereroistica di ''Il padrino''; il ricavato ha superato i cinquecento milioni di dollari solo negli Stati Uniti e il miliardo in tutto il mondo.
Spinti dal successo della saga di [[Batman]] DC Comics e Warner Bros. (proprietaria della DC) danno il via libera al ''[[Reboot (mass media)|reboot]]'' della saga cinematografica di Superman e a ''[[Green Lantern (film)|Green Lantern]]'', tratto dall'omonimo fumetto DC, oltre alla conclusione della trilogia di Nolan con Bale: ''[[Il cavaliere oscuro - Il ritorno]]'' (2012).{{
Diversa è la situazione della Marvel: mentre pellicole come ''[[X-Men le origini - Wolverine]]'' (2009) e ''[[X-Men - L'inizio]]'' (2011) continuano a sfruttare il [[media franchise|franchise]], e l'Uomo Ragno ottiene un ''reboot'', i Marvel Studios (filiale della casa madre nata per esercitare un maggiore controllo/partecipazione sui film Marvel) producono ''[[Iron Man (film)|Iron Man]]'' tentando di realizzare una ''[[continuity]]'' cinematografica; il progetto continua con ''[[L'incredibile Hulk (film)|L'incredibile Hulk]]'' (2008), ''[[Iron Man 2]]'' (2010), ''[[Thor (film)|Thor]]'' (2011), ''[[Captain America - Il primo Vendicatore]]'' (2011), e culmina nel film ''[[The Avengers (film 2012)|The Avengers]]'' (2012); i [[film di supereroi]] della Marvel danno così vita a un vero e proprio [[media franchise]], il [[Marvel Cinematic Universe]], considerato uno dei più grandi successi commerciali di sempre.
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=== Televisione ===
====
I supereroi hanno sempre riscosso successo nelle serie animate rivolte ai bambini, a cominciare dai [[cartoni animati]] di [[Superman]] degli anni quaranta realizzati dagli innovatori [[Fleischer Studios]], in cui si sentiva la famosa introduzione «È un uccello, è un aereo» («''
Negli anni settanta e ottanta le [[cartoni animati|serie animate]] di supereroi furono severamente limitate nelle azioni che potevano rappresentare, a causa delle strette restrizioni alle emittenti che i gruppi come ''Action for Children's Television'' (Movimento per la televisione dei bambini) riuscirono a imporre. Per esempio ''[[I Superamici]]'', la serie più longeva di questo periodo, un adattamento della [[Justice League of America]], fu progettata per essere il più possibile non violenta e innocua. ''The [[Plastic Man]] Comedy/Adventure Show'' and ''Spider-Man and His Amazing Friends'' furono analogamente ammorbidite.
A cominciare da ''[[Batman (serie animata 1992)|Batman
All'inizio del [[XXI secolo]] il [[Cartoon Network]] ottiene successo con l'adattamento delle serie DC Justice League of America e Teen Titans e La Legione dei Supereroi.
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Nel [[2008]] la Marvel ha prodotto una nuova serie di Spider-Man più vicine all'estetica vista nelle storie di [[Ultimate Spider-Man]] dal titolo ''[[The Spectacular Spider-Man (serie animata)|The Spectacular Spider-Man]]''. Nello stesso anno è uscito un DVD direct dal titolo ''[[Next Avengers - Gli eroi di domani]]'' con un gruppo di Vendicatori adolescenti.
Del [[2010]] è la serie animata ''[[The Avengers: Earth's Mightiest Heroes]]'', con protagonisti i [[Vendicatori]]. Sempre del 2010 è la creazione del progetto [[Marvel Anime]], una collaborazione che vede alcuni studi d'animazione giapponesi creare [[Cartone animato|cartoni animati]] basati su personaggi [[Marvel Comics|Marvel]] reinterpretati per un pubblico orientale.
Dal 2014 la [[Toei Animation]] produce due cartoni animati; ''[[Disk Wars: Avengers]]'' e ''[[Gli Avengers del futuro|Gli Avengers del futuro - Future Avengers]]'' basati su soggetti [[Marvel Comics|Marvel]] ma con storie originali e non attinenti alle opere originali.
Nel 2021 viene rilasciato [[Invincible (serie animata)|Invincible]]
Nel 2024 uscirà un adattamento in [[film d'animazione]] di ''[[Watchmen|Watchem]]'' ad opera di [[Warner Bros. Animation]]<ref>{{Cita web|url=https://fumettologica.it/2023/07/watchmen-film-animato-dc-comics/|titolo="Watchmen" diventa un film animato|autore=Redazione|sito=Fumettologica|data=2023-07-24|lingua=it-IT|accesso=2024-05-22}}</ref>
==== Serie televisive ====
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[[File:Phoenix Jones passing out warning flyers.jpg|thumb|Phoenix Jones e altri autodichiarati supereroi chiedono ai passanti informazioni su un criminale scomparso]]
In più parti del mondo sono apparsi degli autodichiarati supereroi che, pur non potendo ovviamente disporre di veri e propri superpoteri, offrono sostegno alla comunità e combattono il crimine sfruttando le proprie abilità in combattimento, questo indossando abiti ispirati ai personaggi dei fumetti.<ref>{{cita web|url=
http://www.hbo.com/documentaries/superheroes/interview/michael-barnett.html|titolo=Superheroes: Interview with Michael Barnett|accesso=23 marzo 2018|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.lsureveille.com/opinion/head-to-head-is-vigilante-justice-acceptable-outside-of-comic-books-1.2657687|titolo=Head to Head: Is vigilante justice acceptable outside of comic books?|accesso=23 marzo 2018|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120111030727/http://www.lsureveille.com/opinion/head-to-head-is-vigilante-justice-acceptable-outside-of-comic-books-1.2657687
== Note ==
Riga 262 ⟶ 275:
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.sysabend.org/champions/gnborh/|titolo=The Great Net Book of Real Heroes|lingua=en}}
* {{
* {{Cita testo|lingua=en
* {{
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|cinema|fumetti}}
[[Categoria:
[[Categoria:Personaggi tipo]]
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