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|nome = Roy Roger's
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'''Roy Roger's''' è un marchio di [[abbigliamento]] italiano, celebre come primo produttore di ''[[italianoblue jeans]]'' nella storia del paese, fondato nel [[1949]] da Francesco e Mario Bacci, celebre come produttore del primo [[blue jeans]] italiano.
Il marchio è distribuito dall'azienda Manifatture 7 Bell s.p.a. di [[Campi Bisenzio]], (Firenze), fondata in quegli anni.
 
Il marchio è distribuito dall'azienda Manifatture 7 Bell s.p.a. di [[Campi Bisenzio]], (Firenze), fondata in quegli anni.
I primi capi prodotti a marchio Roy Roger’s erano abiti e pantaloni da lavoro in cotone e gabardine molto rigidi e resistenti, fatti per resistere all’usura.
==Storia==
Nel 1952, Francesco Bacci ispirato dallo stile di vita americano, decide di andare negli [[Stati Uniti]] e lì, stipula una partner-ship con la Cone Mills Corporation.
I primi capi prodotti a marchio Roy Roger’s erano abiti e pantaloni da lavoro in [[Cotone (fibra)|cotone]] e [[gabardine]] molto rigidi e resistenti, fatti per resistere all’usura.
Roy Roger’s diventa così produttrice del primo [[blue-jeans]] [[Made in Italy]] con denim USA.
I jeans Roy Roger's divennero celebri per le caratteristiche 5 [[tasca|tasche]], e per la [[cerniera lampo]] sulle tasche posteriori che serviva per proteggere i documenti durante il lavoro, e anche per la famosa “pocket money”, piccola tasca sul davanti per gli spiccioli.
Questo tipo di tasca è stata poi brevettata e depositata negli [[anni 1950|anni cinquanta]].
 
Nel 1952, Francesco Bacci ispirato dallo stile di vita americano, decide di andare negli [[Stati Uniti]] e lì, stipula una partner-ship''[[partnership]]'' con la [[Cone Mills Corporation]]. Roy Roger’s diventa così produttrice del primo blue-jeans ''[[made in Italy]]'' con [[denim]] statunitense.
Gli [[anni 1960|anni sessanta]] e [[1970|settanta]], sono gli anni che vedono diventare Il Jeans Roy Roger’s un vero e proprio capo cult.
 
I jeans Roy Roger's divennero celebri per le caratteristiche 5 [[tasca|tasche]], e per la [[cerniera lampo]] sulle tasche posteriori che serviva per proteggere i documenti durante il lavoro, e anche per la famosa “pocket“''pocket money”money''”, piccola tasca sul davanti per gli spiccioli; questo tipo di tasca è stata poi [[Brevetto|brevettata]] e depositata negli [[anni 1950|anni cinquanta]].
<br>Negli anni 2000 Fulvio Biondi, genero del fondatore, subentra come presidente dell’azienda.
Insieme alla moglie e ai figli, sviluppano una nuova strategia studiando i mercati internazionali.
 
Gli [[anni 1960|anni sessanta]] e [[1970|settanta]], sono gli anni che vedono diventare Illl Jeansjeans Roy Roger’s un vero e proprio capo cult.
Le nuove collezioni si ispirano ai modelli appartenenti all’archivio storico dell’azienda rendendoli contemporanei attraverso nuove tecniche di lavorazione del denim. <ref>[https://www.quotidiano.net/moda/2012/11/01/795890-roy-rogers-moda-jeans-firenze.shtml Roy Roger's, il jeans si fa su misura]</ref>
Attraverso decenni il jeans Roy Roger’s mantiene così inalterata l’unicità del suo marchio: l’iconica tasca posteriore con triangolo nero, una ricerca attenta sulla qualità delle materie prime, l’utilizzo di denim esclusivamente Americani, Giapponesi ed Europei, tutto rigorosamente [[hand-made]] in Italy. <ref>[https://www.thewaymagazine.it/fashion/roy-rogers-liverano/Può il jeans diventare sartoriale?]</ref>
 
OggiNegli anni 2000 Fulvio Biondi, l’aziendagenero del fondatore, subentra come presidente dell’azienda insieme alla moglie e ai figli. L'azienda è poi guidata dalla moglie Patrizia Bacci Biondi, presidente;, e dai figli Niccolò Biondi, (amministratore delegato) e Guido Biondi, (direttore creativo).
 
== NoteVoci correlate ==
* [[Moda a Firenze]]
<references/>
 
== Collegamenti esterni ==