Sergio Marchionne: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
(13 versioni intermedie di 9 utenti non mostrate) | |||
Riga 10:
|AnnoMorte = 2018
|NoteMorte = <ref name=NoteMorte>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/economia/2018/07/25/news/e_morto_sergio_marchionne-202614191/|titolo=È morto Sergio Marchionne|accesso=25 luglio 2018}}</ref>
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = dirigente d'azienda
|Nazionalità = italiano
Riga 41 ⟶ 43:
=== L'ingresso nel Gruppo FIAT ===
[[File:Sergio Marchionne.jpg|thumb|Sergio Marchionne]]
Ha fatto parte del Consiglio di amministrazione del Lingotto dal 2003 su designazione di [[Umberto Agnelli]]. Per le sue doti dimostrate nella SGS, in seguito alla morte
Da aprile 2006 a settembre 2013 è presidente di [[CNH Global]], azienda che operava nel settore delle macchine agricole e per le costruzioni. A giugno 2009 assume la carica di amministratore delegato di Chrysler Group, ora [[FCA US]]. A maggio 2010 entra a far parte del Consiglio di amministrazione di [[Exor|Exor S.p.A.]] Ha ricoperto inoltre la carica di presidente di [[Fiat Industrial|Fiat Industrial S.p.A.]] da gennaio 2011, a seguito della scissione del Gruppo Fiat, fino al settembre 2013, quando si fuse con la CNH Global, dando vita alla [[CNH Industrial]], di cui diventa presidente.
Durante l'amministrazione Marchionne, il gruppo lancia nuovi modelli, tra cui l'Alfa 159, la Nuova Fiat Bravo, la Fiat Nuova 500, la Grande Punto, l'auto più venduta in Italia nel 2006 e nel 2007<ref>{{cita web|url=http://www.autovideoblog.it/curiosita/aut-piu-vendute-2007-classifica.html|titolo=Auto più vendute nel 2007}}</ref>. Durante la sua gestione, il titolo FIAT è passato da un minimo prossimo ai € 4 del 2005 ai € 23 del luglio 2007, per declinare poi a € 13 (comprensivo anche dello spin-off delle attività industriali, [[Iveco]] e [[Case New Holland]], conferite in [[Fiat Industrial
Nel 2012 era risultato essere il manager più pagato in [[Italia]], tra le società italiane allora quotate in [[Borsa di Milano|Piazza Affari]] (come a.d. di Fiat S.p.A. e Presidente di Fiat Industrial) con compensi monetari per 7,4 milioni di euro e azioni gratuite («stock grant») assegnate all'inizio del 2012 in base al piano di incentivazione 2009–2011, che il giorno dell'assegnazione valevano 40,7 milioni<ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-07-22/crescono-compensi-supermanager-piazza-092225.shtml?uuid=Abq6oKGI|titolo=Crescono i compensi dei super-manager di Piazza Affari}}</ref>. Per la carica di a.d. dell'allora Chrysler non aveva percepito alcun compenso.
Riga 52 ⟶ 54:
A causa della grave crisi economico-finanziaria che coinvolge il mondo intero, e in particolare il settore automobilistico, agli inizi del 2009 Marchionne tenta di acquisire attraverso FIAT altri importanti gruppi automobilistici europei e non, tali da rendere il gruppo torinese il secondo al mondo. Tale politica ha subito critiche da parte del vice presidente della [[Commissione europea]], il tedesco [[Günter Verheugen]], in merito all'alto indebitamento del gruppo FIAT e alla impossibilità, a detta di Verheugen, di attuare una così aggressiva politica sul mercato mondiale<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/economia/09_aprile_24/marchionne_ue_adb0f754-30c7-11de-ac52-00144f02aabc.shtml|titolo=Verheugen: "Dove sono i soldi per comprare Opel?"}}</ref>. Tali critiche sono poi rientrate parzialmente grazie all'intervento del presidente della Commissione, [[José Barroso]]<ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2009/04/Fiat-Opel-Barroso-Commissione-Ue.shtml?uuid=66a3e5da-31a1-11de-be72-8609efc75bdb&DocRulesView=Libero|titolo=Fiat-Opel, Barroso chiarisce: «Ue valuterà ogni dossier»}}</ref>.
Nel mese di aprile del 2009 Marchionne effettua lunghe e travagliate trattative legate all'acquisizione di [[Chrysler]] con i [[sindacato|sindacati]] e il governo degli Stati Uniti. La Chrysler, controllata negli ultimi tempi dalla Daimler che ha perso in quell'acquisizione una sessantina di miliardi di dollari,<ref>Riccardo Ruggeri, op. cit., p-142</ref>, è fallita, ha gli stabilimenti quasi tutti chiusi e i 39.000 dipendenti a casa. Al termine delle trattative con [[Barack Obama]], da poco eletto presidente, d'accordo nel tentativo di salvare l'azienda statunitense con un'operazione che il ''Wall Street Journal'' sintetizzerà come "una nazionalizzazione mascherata seguita da una privatizzazione agevolata",<ref>Riccardo Ruggeri, op. cit. p. 147</ref>, viene raggiunto un accordo che prevede l'acquisizione da parte del Lingotto del 20% delle azioni Chrysler, in cambio delle conoscenze e delle tecnologie torinesi, facendo nascere così il sesto gruppo automobilistico del mondo<ref>{{cita web|url=http://iltempo.ilsole24ore.com/2009/05/02/1019475-fiat_chrysler_accordo.shtml|titolo=Fiat - Chrysler: c'è l'accordo|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090506223409/http://iltempo.ilsole24ore.com/2009/05/02/1019475-fiat_chrysler_accordo.shtml |data=2 maggio 2009}}</ref>. L'annuncio di tale accordo è stato dato dallo stesso [[Presidente degli Stati Uniti d'America|presidente degli Stati Uniti]] [[Barack Obama]]. Dopo un tentativo fallito di alcuni creditori di Chrysler di bloccare, attraverso la [[Corte suprema degli Stati Uniti d'America|Corte suprema degli Stati Uniti]], la trattativa tra i due gruppi, il 10 giugno 2009 nasce la nuova [[Chrysler]], di cui la FIAT ha il controllo manageriale e una quota iniziale del 20%. L'azionista di maggioranza è il fondo VEBA di proprietà del sindacato metalmeccanico UAW.<ref name="Tommaso Ebhardt">Tommaso Ebhardt, op. cit. p. 67</ref> Amministratore delegato è Marchionne che, oltre ad essere alla guida della FIAT, è nello stesso tempo presidente di SGS a [[Ginevra]] e vicepresidente della banca svizzera UBS.<ref name="Tommaso Ebhardt" /> Per fare uscire la Chrysler dalla crisi, Marchionne promuove i manager che trova in azienda (al contrario di quanto aveva fatto la Daimler che aveva trasferito a Detroit 400 suoi dirigenti), lancia il progetto della nuova Jeep Grand Cherokee che uscirà un anno più tardi e nel luglio 2009 lo stabilimento di Jefferson, simbolo dell'azienda, riapre i battenti. Nel luglio 2010 Barack Obama, in camicia e cravatta, visiterà lo stabilimento.<ref>Tommaso Ebhardt, op. cit. p. 76</ref>
[[File:Secretary Geithner Visits Detroit (5669161307).jpg|miniatura|destra|Sergio Marchionne durante una visita ufficiale alla Jefferson North Assembly Plant (JNAP) di Detroit, nel 2011]]
Riga 60 ⟶ 62:
Un'altra trattativa importante condotta da Marchionne è stata quella legata all'acquisizione di [[Opel]], azienda automobilistica europea (con ben quattro stabilimenti in Germania e con i conti in rosso) controllata dal gruppo [[General Motors]], anch'esso in difficoltà economiche. Ma si trova contro in particolare i sindacati tedeschi che temono la forte perdita di posti di lavoro.<ref>Riccardo Varvelli, Maria Ludovica Varvelli, ''Marchionne, la Fiat e gli altri'', op. cit., p. 33</ref> Dopo lunghe e difficili trattative sembrava che la "partita Opel" fosse stata vinta dal colosso austro-canadese di componentistica [[Magna International]]. Ma neppure Magna International (alleato con la casa automobilistica [[Gor'kovskij avtomobil'nyj zavod|GAZ]] e la banca [[Sberbank]], entrambe russe)<ref>Paolo Bricco, ''Marchionne lo straniero'', op. cit., p. 121</ref> riuscirà nell'intento di acquisire Opel in quanto quasi a sorpresa General Motors decide di mantenere al suo interno la Opel e di rilanciare il marchio e la produzione seppur sacrificando qualche stabilimento in eccedenza. Opel sarà poi ceduta nel 2017 al gruppo francese [[Groupe PSA|PSA]].
Nel 2015 Marchionne, che si rende conto come Fiat Chrysler sia ancora piccola,<ref>Tommaso Ebhardt, op. cit., pp.134-136</ref> avvia contatti con [[Mary Barra]] per una fusione tra FCA e [[General Motors]] ma la proposta viene respinta.<ref>{{cita web|url=https://www.huffingtonpost.it/2015/06/09/fca-gm-proposta-fusione-respinta_n_7544192.html|titolo=FCA-GM, proposta fusione respinta|data=9 giugno 2015|accesso=3 giugno 2019}}</ref><ref>Paolo Bricco, op. cit., pp. 231-240</ref> Pensa allora ad una scalata ostile di GM con il lancio di un'Opa che richiede almeno 60 miliardi di dollari. Cerca e trova anche investitori ma alla fine viene dissuaso.<ref>Tommaso Ebhardt, op. cit., pp. 143-144</ref>
=== La questione di Termini Imerese ===
Riga 71 ⟶ 73:
Il 26 giugno 2018, Marchionne fa la sua ultima apparizione in pubblico a [[Roma]], presenziando alla consegna di una [[Jeep Wrangler]] all'[[Arma dei Carabinieri]] e pronunciando un discorso circa i dazi degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] di [[Donald Trump]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ilgiornale.it/news/economia/sosta-ai-box-marchionne-operato-spalla-1549518.html|titolo=La "sosta ai box" di Marchionne: operato a una spalla|accesso=25 luglio 2018}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Fca decide il dopo-Marchionne, 26 giugno l'ultima uscita pubblica|accesso=25 luglio 2018|url=https://www.lettera43.it/it/video/fca-decide-il-dopo-marchionne-26-giugno-lultima-uscita-pubblica/28995/|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180725122848/https://www.lettera43.it/it/video/fca-decide-il-dopo-marchionne-26-giugno-lultima-uscita-pubblica/28995/|urlmorto=sì}}</ref> Il giorno dopo viene ricoverato all'ospedale universitario di [[Zurigo]] per un problema alla spalla destra per il quale doveva essere operato.<ref>{{Cita web|nome=Giusi|cognome=Fasano|url=https://www.corriere.it/economia/18_luglio_21/marchionne-malato-ricovero-mese-fa-svizzera-null-dadb2ee8-8d29-11e8-a028-9f549fd88b33.shtml|titolo=«Marchionne in condizioni irreversibili». Con lui la compagna e i figli|accesso=25 luglio 2018}}</ref> Nelle settimane successive le sue condizioni di salute peggiorano, a tal punto che il 21 luglio viene definitivamente sostituito nel ruolo di amministratore delegato di [[Fiat Chrysler Automobiles|FCA]] da [[Michael Manley]] e di Ferrari da [[Louis Carey Camilleri]];<ref name=corsera>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/economia/18_luglio_21/fca-finisce-era-marchionne-scelto-successore-michael-manley-0653e096-8cea-11e8-a028-9f549fd88b33.shtml|titolo=Fca, finisce l'era Marchionne: «Condizioni di salute peggiorate, non può riprendere il lavoro». Manley(Fca) e Camilleri(Ferrari) i successori|data=21 luglio 2018|accesso=22 luglio 2018}}</ref> lo stesso giorno il Gruppo FCA e [[John Elkann]] rendono note le gravi condizioni cliniche di Marchionne.<ref>{{Cita web|url=https://www.fcagroup.com/it-IT/media_center/fca_press_release/FiatDocuments/2018/july/COMUNICAZIONE_FCA.pdf|titolo=Comunicazione FCA in riferimento alle condizioni di salute di Sergio Marchionne}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.exor.com/it/home/Media/01_Comunicati-stampa/2016/08_CS_21072018.html|titolo=Statement by John Elkann concerning Sergio Marchionne|urlmorto=sì}}</ref> Il 22 luglio entra in [[coma]] irreversibile. Marchionne muore la mattina del 25 luglio, all'età di 66 anni.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.exor.com/home/Media/01_Comunicati-stampa/2016/11_CS_25072018.html|titolo=EXOR announcement on Sergio Marchionne}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.fondazioneagnelli.it/2018/07/25/ricordo-di-sergio-marchionne/|titolo=Ricordo di Sergio Marchionne - Fondazione Agnelli|data=25 luglio 2018|accesso=25 luglio 2018}}</ref> Il 26 luglio l'Università di Zurigo ha comunicato che l'ex CEO di FCA era sottoposto da più di un anno a diverse cure per una grave malattia<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/economia/2018/07/26/news/marchionne_malattia_ospedale_zurigo-202725908/|titolo=Marchionne, l'ospedale di Zurigo: "Era in cura da noi per una grave malattia da più di un anno"|data=26 luglio 2018|accesso=30 luglio 2018}}</ref>.
In seguito è stata diffusa la causa della morte per arresto cardiaco dovuto a un [[sarcoma]] <ref>{{Cita web|url=https://www.ilgiornale.it/news/cronache/voci-sulla-malattia-marchionne-aveva-sarcoma-1557932.html}}</ref>.
Il suo corpo è stato cremato e le sue ceneri tumulate nella tomba di famiglia
[[Queen of Heaven Catholic Cemetery]] (cimitero cattolico) di [[Vaughan]], === Eventi e progetti dedicati ===
Riga 91 ⟶ 94:
== Riconoscimenti ==
* [[Laurea magistrale]] ''[[Laurea honoris causa|honoris causa]]'' in [[giurisprudenza]] conferita dall'Università di [[Windsor (Ontario)|Windsor]] ([[Canada]]) il 15 ottobre 2005<ref>{{Cita web|url=http://www.h2biz.eu/focus/sergio-marchionne/|titolo=Sergio Marchionne, lo stratega col maglione|accesso=25 gennaio 2014|urlarchivio=https://archive.
* [[Ordine della Minerva]] dell'[[Università degli Studi "Gabriele d'Annunzio"]] di [[Chieti]] nel 2006
* [[Master universitario]] ''honoris causa'' in ''business administration'' dalla [[Fondazione CUOA]] il 30 novembre 2007
* [[Laurea]] ''honoris causa'' in [[Economia]] e [[Commercio]] conferita dall'[[Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale]] il 5 ottobre 2007, «Per le indiscusse doti manageriali e per aver intrapreso una nuova politica con cui dare forte impulso alla Fiat. Strategia che ha portato, in termini produttivi e con costi limitati, all'incremento delle assunzioni sul nostro territorio»<ref>{{Cita web|url=http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2007/09/17/Economia/UNIVERSITA-CASSINO-LAUREA-HONORIS-CAUSA-A-MARCHIONNE_115219.php|titolo=Università: Cassino, laurea honoris causa a Marchionne|data=17 settembre 2007|accesso=25 gennaio 2014|urlarchivio=https://archive.
* [[Laurea magistrale]] ''honoris causa'' in [[Ingegneria gestionale]] conferita dal [[Politecnico di Torino]] il 27 maggio 2008 «Per la lunga e prestigiosa attività manageriale a livello internazionale e per aver saputo risanare la principale impresa industriale italiana, rivitalizzandone l'immagine e la capacità competitiva a livello mondiale»<ref>{{Cita web|url=http://www.celm.polito.it/polistream/gestione/pagina.php?id=105|titolo=Sergio Marchionne, Laurea Magistrale ad Honorem in Ingegneria Gestionale|data=27 maggio 2008|accesso=25 gennaio 2014|urlarchivio=https://archive.
* Il 5 novembre 2010 gli è stato conferito il "Premio [[Giovanni Pico della Mirandola|Pico della Mirandola]]"<ref>{{Cita web|url=http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/economia/2010/5-novembre-2010/monetine-contro-marchionne-contro-premio-lavoratori-1804102940270.shtml|titolo=Marchionne premiato e contestato: «Le proteste non fanno bene a nessuno»|data=5 novembre 2010|accesso=25 gennaio 2014|urlarchivio=https://archive.
*[[Dottorato di ricerca]] ''honoris causa'' in ''business administration'' conferito dall'Università di [[Toledo (Ohio)|Toledo]] ([[Ohio]]) l'8 maggio 2011
*
*The Business Council for International Understanding gli conferisce the ''Dwight D. Eisenhower Leadership Award'' nel [[2011]]<ref>{{Cita web|url=https://www.prnewswire.com/news-releases/chrysler-group-chairman-and-ceo-sergio-marchionne-awarded-global-leadership-award-by-business-council-for-international-understanding-135086163.html|titolo=Chrysler Group Chairman and CEO Sergio Marchionne Awarded Global Leadership Award by Business Council for International Understanding|autore=Chrysler Group LLC|lingua=en|accesso=5 novembre 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://bciu.org/wip05/public/gala.asp|titolo=Business Council for International Understanding|sito=web.archive.org|data=24 giugno 2012|accesso=5 novembre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120624122031/http://bciu.org/wip05/public/gala.asp|urlmorto=sì}}</ref>
*[[Laurea magistrale]] ''honoris causa'' in giurisprudenza conferita dal ''Walsh College of Accountancy and Business Administration'' di [[Troy (Michigan)|Troy]] ([[Michigan]]) il 30 gennaio [[2013]]<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.prnewswire.com/news-releases/walsh-college-confers-honorary-doctor-of-laws-upon-chrysler-group-chairman-and-ceo-sergio-marchionne-during-commencement-ceremony-189067101.html|titolo=Walsh College Confers Honorary Doctor of Laws Upon Chrysler Group Chairman and CEO Sergio Marchionne During Commencement Ceremony|data=30 gennaio 2013|accesso=25 gennaio 2014|urlarchivio=https://archive.
*Hennick Medal for Career Achievement conferito presso la Osgoode Hall Law School ([[York University]]) dal The Hennick Centre for Business and Law nel [[2015]]<ref>{{Cita web|url=https://hennickcentre.ca/people/career-medal-recipients/|titolo=Hennick Medal for Career Achievement : Hennick Centre|sito=hennickcentre.ca|accesso=5 novembre 2021|dataarchivio=5 novembre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211105081235/https://hennickcentre.ca/people/career-medal-recipients/|urlmorto=sì}}</ref>
*Riceve il SAE Foundation Industry Leadership Award, quando è CEO di [[Fiat Chrysler Automobiles]] (FCA) e Chairman del [[CNH Industrial|CNH Industrial N.V.]] nel [[2015]]<ref>{{Cita web|url=https://www.automotiveworld.com/news-releases/fcas-marchionne-named-sae-foundations-2015-industry-leadership-awardee/|titolo=FCA's Marchionne Named SAE Foundation's 2015 Industry Leadership Awardee|sito=Automotive World|data=21 ottobre 2014|lingua=en|accesso=5 novembre 2021}}</ref>
*[[Laurea magistrale]] ''honoris causa'' in [[Meccatronica|ingegneria meccatronica]] conferitagli il 2 ottobre 2017 dall’[[Università degli Studi di Trento]] presso il Polo della Meccatronica di [[Rovereto]], per l'«eccezionale professionalità, impegno ed efficacia di Marchionne nella gestione di diverse realtà industriali ai massimi livelli internazionali».<ref>{{Cita web|url=https://webmagazine.unitn.it/evento/ateneo/26229/laurea-honoris-causa-a-sergio-marchionne|titolo=Laurea honoris causa a Sergio Marchionne|data=2017|accesso=25 luglio 2018}}</ref>
Riga 149 ⟶ 152:
* {{cita web|url=http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-3c629607-bc76-4b1f-8be3-ef176871f5c0-ctcf.html#p=0|titolo=Intervista a Marchionne a Che tempo che fa}}
{{Box successione
|carica = Amministratore delegato di [[gruppo
|periodo = 2004 - 2010
|immagine = Logo_Fiat_Group.png
|precedente =
|successivo =
}}
{{Box successione
|carica = Amministratore delegato di [[Fiat
|periodo = 2005 - 2014
|immagine = Fiat Automobiles logo.svg
|precedente = [[Herbert Demel]]
|successivo = carica abolita
}}
{{Box successione
|carica = Amministratore delegato di [[Fiat (azienda 2011)|FIAT s.p.a.]]
|periodo = 2011 - 2014
|immagine = Fiat_logo.svg
|precedente =
|successivo =
}}
{{Box successione
|carica = Amministratore delegato di [[Fiat Chrysler Automobiles|FCA Automobiles]]
|periodo = 1º agosto 2014 - 21 luglio 2018
|immagine = Fiat Chrysler Automobiles logo.svg
|precedente =
|successivo = [[Michael Manley]]
}}
|