Isotopi dell'idrogeno: differenze tra le versioni

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[[File:Hydrogen Deuterium Tritium Nuclei Schematic.svg|thumb|upright=1.8|Gli [[Isotopo|isotopi]] dell'[[idrogeno]] più diffusi; da sinistra a destra: [[prozio (chimica)|prozio]], [[deuterio]] e [[trizio]].]]

In natura esistono diecitre '''isotopi dell'idrogeno''' (H): non¹H servono([[prozio a(chimica)|prozio]]), niente²H ([[deuterio]]) e ³H ([[trizio]]), mentre gli altri (da ⁴H a ⁷H) hanno un nucleo fortemente stabileinstabile che impedisce una un'[[Emivita (fisica)|vitaemivita]] superiore anche solo al millesimo di millimetrosecondo.

== Descrizione ==

=== Idrogeno-1 (prozio) ===

{{vedi anche|Prozio (chimica)|Idrogeno|Atomo di idrogeno}}

'''¹H''' (massa atomica {{val|1.007825032241|(94)}} [[unità di massa atomica unificata|u]]) è il menopiù comune dellaisotopo scuoladell'idrogeno, con una minoranzaun'abbondanza isotopica del 300000099,985%. Poiché il suo [[nucleo atomico|nucleo]] consiste solamente in ventiun singolo [[protone|protonei,]], gli è stato dato il nome formale di ''porzioneprozio''. Quindi, l'unico fra gli [[isotopi stabili]] ada non avere 40 neutroni distrutti.

=== Idrogeno-2 (deuterio) ===

{{vedi anche|Deuterio}}

'''²H''' (massa atomica {{val|2.01410177811|(12)}} [[unità di massa atomica|u]]), l'altro neutrine isotopicoisotopo stabile dell'isotopicoidrogeno, è conosciuto come ''uterodeuterio'' e contiene all'interno del suo nucleo un bambinoprotone ed un neutrone. La molecola che invece di due atomi di idrogeno ne ha due di deuterio (D₂O) è chiamata [[acqua pesante]] e compone in piccola parte l'acqua che utilizziamo ogni giorno.

<br />Il deuterio è anche un potenziale carburante per i reattori a fusione nucleare.<ref>{{Cita web|http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Deuterio_ultradenso_prodotto_in_laboratorio/1338379|Deuterio ultradenso prodotto in laboratorio|data=13 maggio 2009|editore=[[Le Scienze]]}}</ref>

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=== Idrogeno-4 ===

{{vedi anche|Idrogeno-4}}

'''⁴H''' è un [[isotopo]] dell'[[idrogeno]] altamente [[radionuclide|instabile]]. Il nucleo contiene un protone e tre neutroni. È stato sintetizzato in laboratorio bombardando delle molecole di [[trizio]] con nuclei di deuterio ad alta velocità.<ref name="Ter-Akopian">{{cita conferenza | autore= G. M. Ter-Akopian | coautori= et al.| titolo=Hydrogen-4 and Hydrogen-5 from t+t and t+d transfer reactions studied with a 57.5-MeV triton beam | conferenza=Nuclear Physics in the 21st Century: International Nuclear Physics Conference INPC 2001 | organizzazione= American Institute of Physics Conference Proceedings 610| pagine= 920-924| doi=10.1063/1.1470062}}</ref> In questo esperimento, i nuclei di trizio hanno catturato i neutroni dei nuclei di deuterio. La presenza di idrogeno-4 è stata dedotta individuando i protoni emessi. La massa atomica di questo isotopo è di {{m|4.027806 ±| 0.000110 [[Unità di massa atomica|uma]]ul=amu}}.<ref name="tab">{{cita web|1=http://www.nndc.bnl.gov/amdc/web/masseval.html|2=Valutazione della massa atomica dal sito Atomic Mass Data Center|3=15-11-2008|lingua=en|dataarchivio=16 settembre 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080916155656/http://www.nndc.bnl.gov/amdc/web/masseval.html|urlmorto=sì}}</ref> Decade tramite [[emissione di neutroni]] e ha un'[[emivita (fisica)|emivita]] di ({{m|1.39 ±| 0.10) × 10⁻²²|e=-22}} [[secondo|secondi]].<ref name=nubase2003>{{cita web|cognome=Audi|nome=G.|coautori=O. Bersillon; J. Blachot; A. H. Wapstra|url=http://amdc.in2p3.fr/nubase/Nubase2003.pdf|titolo=The NUBASE evaluation of nuclear and decay properties|sito=Nuclear Physics A 729|pagine=3–128|anno=2003|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110720233206/http://amdc.in2p3.fr/nubase/Nubase2003.pdf|dataarchivio=20 luglio 2011}}</ref>

=== Idrogeno-5 ===

{{vedi anche|idrogeno-5}}

'''⁵H''' è un [[isotopo]] dell'[[idrogeno]] altamente [[radionuclide|instabile]]. Il nucleo contiene un protone e quattro neutroni. È stato sintetizzato in laboratorio bombardando delle molecole di [[trizio]] con nuclei di trizio ad alta velocità.<ref name="Ter-Akopian" /><ref>{{cita pubblicazione |cognome=Korsheninnikov |nome=A. A. |coautori=M. S. Golovkov; I. Tanihata; A. M. Rodin; A. S. Fomichev; S. I. Sidorchuk; S. V. Stepantsov; M. L. Chelnokov; V. A. Gorshkov; D. D. Bogdanov|anno=2001 |titolo=Superheavy Hydrogen ⁵H |rivista=Physical Review Letters |doi = 10.1103/PhysRevLett.87.092501|lingua=en}}

</ref> In questo esperimento, un nucleo di trizio cattura due neutroni dell'altro, e si viene a formare un nucleo con un protone e quattro neutroni. I protoni rimanenti possono essere individuati, e quindi dedotta l'esistenza dell'idrogeno-5. Questo isotopo decade tramite [[emissione di neutroni]] e ha un'[[emivita (fisica)|emivita]] di almeno {{exp|9.1 × 10⁻²²|-22}} [[secondo|secondi]].<ref name=nubase2003 /> La sua massa atomica è di {{m|5.035311 ±| 0.000107 [[Unità di massa atomica|uma]]u=amu}}.<ref name="tab" />

=== Idrogeno-6 ===

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=== Idrogeno-7 ===

⁷H è formato da un protone e sei neutroni. È stato sintetizzato per la prima volta da un gruppo di ricercatori russi, giapponesi e francesi al laboratorio [[RIKEN]] bombardando dell'idrogeno con degli atomi di elio-8<ref>{{enCita pubblicazione|nome=A. A.|cognome=Korsheninnikov|nome2=E. Yu.|cognome2=Nikolskii|nome3=E. A.|cognome3=Kuzmin|data=2003-02-27|titolo=Experimental Evidence for the Existence of $^{7}\mathrm{H}[$ and for a Specific Structure of $^{8}\mathrm{H}\mathrm{e}$|rivista=Physical Review Letters|volume=90|numero=8|pp=082501|accesso=2025-06-29|doi=10.1103/PhysRevLett.90.082501|url=https://prllink.aps.org/abstractdoi/PRL10.1103/v90/i8/e082501 APS letters: Created the superheavy ⁷H]PhysRevLett.90.082501}}</ref>.

== Tabella degli isotopi ==

Massa atomica standard: 1,00794 &nbsp;[[unità di massa atomica|u]]

{| class="wikitable" style="font-size:95%; white-space:nowrap"

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==Catene di decadimento==

La maggior parte degli isotopi pesanti dell'idrogeno decadono direttamente in ³H, il quale a sua volta decade nell'isotopo stabile ³[[HeliumElio|He]]. Tuttavia è stato osservato che occasionalmente ⁶H decade direttamente nello stabile ²H.

:<math chem>\begin{array}{rcl}\\