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{{EmittenteTV
{{ReteTV|
|nome = Telefriuli|
|logo = Nuovo logo telefriuli.png
|dimensione logo = 200 px250px
|paese = {{ITA}}
|lingua = italiano, friulano
|tipologia = generalista regionale
|data lancio = 4 febbraio [[1978]]
|editore = Telefriuli spa
|nomi precedenti=
|direttore = Alessandra Salvatori
|editore= Telefriuli spa|
|sito internet = [http://www.telefriuli.it telefriuli.it]
|direttore=
|terr mux 1 = [[Televisioni locali del Friuli-Venezia Giulia|Raiway FVG]]
|sito internet= http://www.telefriuli.it |
!|terr servcan nome 1 = [[DVB-T]]|TELEFRIULI
|terr can zona 1 = {{bandiera|Friuli-Venezia Giulia}} [[Friuli-Venezia Giulia]]
|terr chan 1= DTT canale 11 e 511 HD|
|terr can standard 1 = [[DVB-T]]
||Diretta streaming: www.telefriuli.it/streaming.aspx=}}
|terr can trasm 1 = [[Free to air|FTA]]
|terr can lcn 1 = Canale 11
|terr can def 1 = [[SDTV|SD]]
}}
 
'''Telefriuli''' è una rete televisiva privataitaliana regionale, di tipo generalista, che diffonde il proprio segnale su tutta la [[Regione italiana a statuto speciale|regione autonoma]] [[Friuli-Venezia Giulia]]. L'emittente ha sede a [[Tavagnacco]], in Via Nazionale 120, periferia nord della città di [[Udine]].
 
È la più importante [[emittente televisiva]] della regione. Si caratterizza da sempre per la particolare attenzione alla [[cultura]] ed alla [[lingua friulana]], trasmettendo anche alcune trasmissioni totalmente in lingua.
 
== Storia ==
[[File:Telefriuli monoscopio.jpg|thumb|Il monoscopio di Telefriuli]]
Nel 1977 tramite una [[telecamera]] in bianco e nero viene diffusa un'immagine fotografica del [[Castello di Udine]] con la scritta Telefriuli. Partivano così le trasmissione sperimentali della nuova emittente che irradiava il suo segnale sul canale UHF 51.
[[File:Arthur Antunes Coimbra negli studi di Telefriuli intervistato da Marco Caineri e Franco Terenzani.jpg|thumb|Al centro dell'immagine Arthur Antunes Coimbra Zico, negli studi di Telefriuli, intervistato da Carlo Casarsa e Franco Terenzani]]
Nel 1977 tramite una [[telecamera]] in bianco e nero viene diffusa un'immagine fotografica del [[Castello di Udine]] con la scritta Telefriuli. Partivano così le trasmissioni sperimentali della nuova emittente che irradiava il suo segnale sul canale UHF 51.
 
Il 4 febbraio 1978 iniziano ufficialmente le trasmissioni di Telefriuli <ref>{{Cita web|url=https://www.ilfriuli.it/articolo/Cronaca/Telefriuli,_il_futuro_comincia_a_40_anni/2/176342|titolo=Telefriuli, il futuro comincia a 40 anni {{!}} Il Friuli|sito=www.ilfriuli.it|accesso=22 dicembre 2019}}</ref> finanziate dall'Associazione Industriali di [[Udine]] il cui presidente era Luigi Micheli.
Il 4 febbraio 1978 iniziano ufficialmente le trasmissioni di Telefriuli finanziate dall'Associazione Industriali di Udine il cui presidente era Luigi Micheli. Dopo le prime immagini in bianco e nero, già in autunno dello stesso anno iniziano le trasmissioni a colori, quando ciò avveniva ancora in modo sperimentale e prima ancora che lo facesse la Rai.
 
La prima sede dell'emittente era in via Padre Scrosoppi a [[Udine]] per poi passare in via Chinotto e alla fine degli anni '80 passò, congiuntamente alla redazione, nell'attuale di via Nazionale a Tavagnacco sotto la presidenza di Carlo Burgi. Il primo direttore è stato Walter Latona. {{Senza fonte|Telefriuli è tra le prime dieci emittenti televisive private più seguite in [[Italia]].}}
 
Nel [[1979]] l'emittente dal bianco e nero passa al colore. Negli anni la tv passa di mano tra varie società.
 
Nel [[1982]] Telefriuli vince il [[Gran Premio Internazionale dello Spettacolo|Telegatto]] di [[TV Sorrisi e Canzoni|Tv Sorrisi e Canzoni]] per il programma dedicato ai ragazzi “''Pon nel paese di cantafavola''” la cui regia era affidata a Linda Brunetta.
[[File:Mike Bongiorno consegna il Telegatto vinto da Telefriuli.jpg|thumb|Mike Bongiorno consegna il Telegatto vinto da Telefriuli nel 1982]]
[[File:Nel 1982 Telefriuli vince il Telegatto di Tv Sorrisi e Canzoni per il programma dedicato ai ragazzi “Pon nel paese di cantafavola” la cui regia era affidata a Linda Brunetta.jpg|thumb|Il Telegatto vinto nel 1982 da Telefriuli|250px]]
Tra il [[1983]] e il [[1985]] l'emittente trasferisce la sua sede in via Caboto n.15 a Udine.
 
Il 1º gennaio [[1987]] cambia l'editore, da questa data sarà l'industriale manifatturiero Carlo Burgi.
Tra il [[1983]] e il [[1985]] l'emittente trasferisce la sua sede in via Caboto n.15.
 
Il 1º gennaio [[1987]] cambia l'editore, da questa data sarà l'industriale manifatturiero Carlo Burgio.
 
Il 1º maggio [[1989]] viene inaugurata la nuova sede in via Nazionale a Tavagnacco e con l'occasione nasce una seconda rete chiamata “Friuli Tv”. La rete aderisce alla syndication Cinquestelle conservando però una fascia di programmazione autonoma. Fra tutte le emittenti del circuito [[Cinquestelle]] e di altre syndication, Telefriuli si distingue per il maggior numero di trasmissioni autoprodotte. In questo periodo il direttore è Renzo Luzzi Conti.
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Nel 1995 Telefriuli aderisce alla syndication “Retenord” a seguito del passaggio societario ad un gruppo di industriali di Udine, Padova, Trieste e al gruppo editoriale de “La Gazzetta di Mestre”.
 
Nel [[2001]] è stata acquistata per il 51% dalla [[Società Editrice Padana]], editrice del quotidiano ''[[Il Gazzettino]]'' a sua volta controllato dalla [[Caltagirone Editore]].
 
Nel [[2003]] Telefriuli è la prima emittente regionale italiana a mandare in onda una gara di [[Coppa Uefa]] dall'estero (Bayer Leverkusen-[[Udinese Calcio|Udinese]]) ottenendo i diritti per tutta l'Italia.
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Nel [[2006]] con il passaggio al [[Televisione digitale terrestre|DTT]] (digitale televisivo terrestre) ha iniziato a trasmettere in isofrequenza su tutto il [[Friuli-Venezia Giulia]] (inizialmente sul canale 45 UHF) con la numerazione LCN 11 in definizione standard (SD), 511 in alta definizione (HD). Il mux di Telefriuli contiene il canale ''Telefriuli archivio'' (trasmissioni di successo del passato), inoltre come fornitore di contenuti diffonde i programmi dell'emittente privata carnica [[VTC Video Tele Carnia|VTC]] VideoTeleCarnia (canale 690).
 
Dal settembre 2014 l'emittente cambia editore<ref>{{Cita web|url=http://www.udinetoday.it/economia/nuovi-soci-capitale-telefriuli.html|titolo=Telefriuli torna ad essere friulana|sito=UdineToday|accesso=22 dicembre 2019}}</ref>. Esce dal gruppo “Caltagirone“[[Caltagirone Editore”Editore]]” e viene rilevata dalla cordata friulana composta da [[Danieli (azienda)|Danieli]], [[Calligaris (azienda)|Calligaris]], PromecPmp Pro-Mec e Confindustria Udine.
 
Con la nuova proprietà, la sede, la regia e gli studi di registrazione vengono ristrutturati e al suo interno vengono trasferite la redazione del settimanale ''Il Friuli'' e la struttura della concessionaria pubblicitaria Euronews, con cui inizia a formare il gruppo denominato 'Mediafriuli'. Il 5 settembre 2016<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfriuli.it/articolo/Tendenze/Nuova_risintonizzazione_per_Telefriuli/13/160393|titolo=Nuova risintonizzazione per Telefriuli {{!}} Il Friuli|sito=www.ilfriuli.it|accesso=22 dicembre 2019}}</ref>, Telefriuli rinnova anche il logo modificando la storica 'T' a forma di antenna e il suo colore, che da azzurro diventa rosso corallo<ref>{{Cita web|url=https://udine.diariodelweb.it/udine/articolo/?nid=20160905_390156|titolo=Telefriuli si rinnova e cambia la grafica del suo logo|autore=Redazione Udine|sito=Diario di Udine|data=5 settembre 2016|accesso=22 dicembre 2019}}</ref>, con il passaggio alla nuova frequenza 46 UHF, inizia a essere trasmessa sia in Pal che in HD ([[1080i]]) sul canale 11 e 511 del digitale terrestre, novità assoluta sulla Penisola per un'emittente privata locale<ref>{{Cita web|url=https://www.telefriuli.it/chi-siamo|titolo=Chi siamo: la Tv dei friulani {{!}} Telefriuli|sito=www.telefriuli.it|accesso=22 dicembre 2019}}</ref>.
 
L’8 novembre 2019, con il subentro di Alfonso Di Leva<ref>{{Cita web|url=https://www.primaonline.it/2019/11/08/297195/simone-mocchiutti-nomina-gli-amministratori-delegati-del-gruppo-mediafriuli/|titolo=Simone Mocchiutti nomina gli amministratori delegati del gruppo Mediafriuli|sito=Prima Comunicazione|data=8 novembre 2019|accesso=22 dicembre 2019}}</ref> a Massimo De Liva nel ruolo di amministratore delegato e direttore editoriale, vengono diffusi anche i dati [[Auditel]] dell'emittente che a settembre 2019 raggiunge i 75.000 contatti.
 
a Massimo De Liva nel ruolo di amministratore delegato, vengono diffusi anche i dati Auditel dell'emittente che a settembre 2019 raggiunge i 75.000 contatti.
 
== Telegiornali ==
Realizza '''TG FVG''' (telegiornale del [[Friuli-Venezia Giulia]]) in diretta ogni giorno dal lunedì alla domenica:
[[File:Telefriuli monoscopio.jpg|miniatura|152x152px|monoscopio di Telefriuli]]
 
Realizza '''TG FVG''' (telegiornale del [[Friuli Venezia Giulia|Friuli-Venezia Giulia]]) in diretta ogni giorno dal lunedì alla domenica:
* 07.00 ORE 7 dal lunedì al venerdì
*11.30 TG FLASH dal lunedì al venerdì
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== Conduttori del passato ==
{{Colonne}}
* Franco Terenzani
* Franco Berraro
Riga 179 ⟶ 182:
* [[Helenio Herrera]]
* [[Claudio Lippi]]
{{Colonne spezza}}
* [[Sandra Milo]]
* Antonella Modestini
Riga 193 ⟶ 197:
* Dora Vaccaroni
* Dario Zampa
{{Colonne fine}}
 
== Annunciatrici ==
Riga 267 ⟶ 272:
== Loghi ==
<gallery>
File:Telefriuli.jpg|logo in uso dal 1973 al 1994 e dal 2002 al 5 settembre 2016
File:Telefriuli rete nord.jpg|logo in uso dal 1995 al 2001
File:Nuovo logo telefriuli.png|logo in uso dal 5 settembre 2016
</gallery>
 
== MultiplexNote ==
<references />
Sul [[multiplex televisivo|multiplex]] di Telefriuli, trasmesso sul canale UHF 46, sono presenti [[emittente televisiva|canali televisivi]] e radiofonici in chiaro:
 
== Altri progetti ==
{| class="wikitable" style="text-align:center;"
{{interprogetto}}
! width=40pix | [[Logical channel number|LCN]]
! width=180pix | Nome Canale
! width=80pix | Note
|-
|11
621
622
|Telefriuli
|TV
|-
|511
|Telefriuli HD
|TV
|-
|690
|VTC
VideoTeleCarnia
|TV
|-
|116
|Company TV
|TV
|-
|187
|TCI
Televisione Cristiana in Italia
|TV
|-
|14
|Telechiara
|TV
|-
|113
|BH TV
|TV
|-
|81
|La 8
|TV
|-
|76
|La 9
|TV
|-
|168
|Tele Moda
|TV
|-
|701
|Radio Padova
|Radio
|-
|702
|Radio 80
|Radio
|-
|703
|Easy Network
|Radio
|-
|704
|Radio Company Easy
|Radio
|}
 
<br />
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.telefriuli.it/ Sito internet di Telefriuli]
*[https://www.ilfriuli.it/articolo/Cronaca/Telefriuli,_il_futuro_comincia_a_40_anni/2/176342 Telefriuli, il futuro comincia a 40 anni]
*[https://www.telefriuli.it/cronaca/bayer-leverkusen-miracolo-9-dicembre-1999/2/200660/art/ Gli eroi della rimonta, 20 anni fa il 'Miracolo di Leverkusen']
*[http://www.udinetoday.it/economia/nuovi-soci-capitale-telefriuli.html Telefriuli torna ad essere friulana]
*[https://udine.diariodelweb.it/udine/articolo/?nid=20160905_390156 Telefriuli si rinnova e cambia la grafica del suo logo]
*[https://www.ilfriuli.it/articolo/Tendenze/Nuova_risintonizzazione_per_Telefriuli/13/160393 Nuova risintonizzazione per Telefriuli]
*[https://www.telefriuli.it/chi-siamo 'Chi siamo']
 
{{Reti TV Friuli-Venezia Giulia}}
{{Media del Friuli-Venezia Giulia}}
{{Portale|Friuli-Venezia Giulia|Televisione|Udine}}
 
[[Categoria:Lingua friulana]]
[[Categoria:Reti televisive del Friuli-Venezia Giulia]]