Systemd-boot: differenze tra le versioni
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{{O|software libero|luglio 2025}}
{{Software
|Nome = systemd-boot
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gummiboot è stato sviluppato dai dipendenti di [[Red Hat]] Kay Sievers e Harald Hoyer, ed è stato concepito come un'alternativa minimale a [[GNU GRUB]] per i sistemi che utilizzano [[UEFI]] (Unified Extensible Firmware Interface). Il [[boot loader]] rilevava automaticamente le immagini avviabili (inclusi [[Sistema operativo|sistemi operativi]] e altri boot loader), non richiedeva un file di configurazione, offriva un'interfaccia basilare basata su menu e poteva integrarsi con [[systemd]] per fornire dati sulle prestazioni.<ref>{{Cita web|url=https://systemd.io/BOOT_LOADER_INTERFACE/|titolo=Boot Loader Interface|accesso=21 giugno 2025}}</ref>
Come [[gioco di parole]], il nome "gummiboot" significa "[[gommone]]" in [[Lingua tedesca|tedesco]], lingua madre dei suoi sviluppatori iniziali.
gummiboot era distribuito sotto licenza [[GNU Lesser General Public License|LGPL]] 2.1 o successiva, a differenza di GRUB, che è invece rilasciato con licenza [[GNU General Public License|GPL]] 3.0 o successiva. Questa differenza era stata pensata per rendere gummiboot più adatto all'uso su sistemi UEFI che implementano il Secure Boot,<ref name="theh-gummi">{{Cita web|url=http://www.h-online.com/open/news/item/Gummiboot-is-an-EFI-boot-loader-that-just-works-1628719.html|titolo=Gummiboot is an EFI boot loader that "just works"|data=The H|accesso=21 giugno 2025}}</ref> a causa delle problematiche legate all'obbligo, imposto dalla GPLv3, di fornire tutte le chiavi di autorizzazione ([[Certificato digitale|certificati digitali]]) necessarie per eseguire software con questa licenza qualora siano presenti restrizioni hardware come il Secure Boot.<ref name="lwn-efilinux">{{Cita web|autore=Nathan Willis|url=https://lwn.net/Articles/503803/|titolo=Ubuntu details its UEFI secure boot plans|editore=Linux Weekly News|accesso=21 giugno 2025}}</ref>
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