Oberto I di Milano: differenze tra le versioni

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{{Monarca
|nome = Oberto I
|titolo = [[Marca obertenga#Marchesi|Marchese di Milano]]
|regno = [[951]] – [[975]]
|predecessore = [[Adalberto il Margravio|Adalberto III]]
|successore = [[Oberto II di Milano|Oberto II]]
|altrititoli = Conte di [[Lunigiana#Alto_Medioevo|Luni]], [[Genova]] e [[Tortona]]
|data di morte = 15 ottobre [[975]]
|dinastia = [[Obertenghi]]
|padre = [[Adalberto il Margravio|Adalberto III]]
|madre = [[Nomen nescio|N.N.]]
|consorte =
|figli = [[Adalberto I di Milano|Adalberto]]<br />[[Oberto II di Milano|Oberto]]<br />Adalberto<br />Anselmo<br />Guglielmo<br />Berta<br />Oberto Obizzo
|religione = [[Chiesa cattolica|Cattolicesimo]]
}}
{{Bio
|Nome = Oberto I
|ForzaOrdinamento = Oberto 01
|Cognome =
|ForzaOrdinamento = Oberto 01 (nobile)
|Sesso = M
|LuogoNascitaAnnoNascita =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 945
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte = 15 ottobre
|AnnoMorte = 975
|AttivitàEpoca = 900
|Attività = nobile
|Nazionalità =
|Nazionalità = italiano
|Categorie = no
|PostNazionalità = di stirpe [[Longobardi|longobarda]], membro più antico della dinastia [[Obertenghi|obertenga]], dal quale prende appunto il nome. [[Principe del Sacro Romano Impero]] e [[Marca obertenga#Marchesi|marchese di Milano]], è il capostipite delle nobili famiglie italiane [[Cavalcabò]], [[Este]], [[Malaspina]], [[Marchesi di Massa]] e [[Pallavicino]]<ref>{{Cita|Claudio Maria Goldoni: ''Atlante estense''|p. 28}}.</ref>
|FineIncipit = fu [[conte Palatino]] e di Luni, [[marchese]] di Milano e della Liguria. Viene considerato il più antico membro della casata degli [[Obertenghi]], [[principe del Sacro Romano Impero]]
}}
 
È il capostipite delle nobili famiglie italiane [[Cavalcabò]], [[Este]], [[Malaspina]] e [[Pallavicino]].<ref>{{Cita|Claudio Maria Goldoni: ''Atlante estense''|p.28}}.</ref>
 
== Biografia ==
GiàOttenne [[conte]]il per un placito nel regio palazzotitolo di Pavia del 13 aprile [[945]]<ref>C. Manaresi ''I Placiti del “Regnum Italiae“'', I, p. 551, Roma 1955-60</ref>, ottenne i titoliMarchese di [[margravio]] e [[marchese]] di [[Milano]] e di [[Genova]] dal [[951]] e di [[Conte Palatino]] (conte del sacro palazzo) dal [[953]], divenendo il massimo ufficiale regio, con responsabilità che si estendevano all'intero territorio del regno<ref>L. Schiaparelli I diplomi di Ugo e di Lotario, di Berengario II e di Adalberto, Roma 1924, pp. 294, 311</ref>. Il padre di Oberto fuera [[Adalberto il Margravio]], visconte nel [[940]], "marchese d'Italia" e reggente la [[Marca di Milano]], del quale nient'altro è stato tramandato al di là del nome e del titolo.
 
Poco dopo aver assunto il titolo di [[Re d'Italia]], [[Berengario di Ivrea]] riorganizzò i suoi territori a sud del [[Po]], dividendoli in tre nuove [[Marca (circoscrizione)|marche]] (distretti di frontiera) che presero il nome dai rispettivi marchesi: la ''[[marca Aleramica]]'' da [[Aleramo del Monferrato]], la ''[[marca Arduinica]]'' da [[Arduino il Glabro]], e la ''[[marca Obertenga]]'' da Oberto.
<br>La marca Obertenga consisteva nella [[Liguria]] orientale ed era chiamata anche ''marca Januensis'' o Marca di [[Genova]]. Era formata dalla Toscana con le città di Genova, [[Luni]], [[Tortona]], [[Parma]], e [[Piacenza]].
* la ''[[Marca Aleramica]]'' da [[Aleramo del Monferrato]]
* la ''[[Marca Arduinica]]'' da [[Arduino il Glabro]]
* la ''[[Marca Obertenga]]'' di Oberto I
 
Nel [[960]] Oberto dovette riparare in [[Germania]]. L'anno successivo, [[Papa Giovanni XII]] chiese a [[Ottone I di Sassonia|Ottone I di Germania]] di intervenire in Italia per proteggerlo da [[Berengario]]. Quando Ottone ebbe preso possesso dell'Italia, Oberto riuscì a ritornare nelle sue terre, con il titolo di Conte Palatino confermato dal re.
La "Marca Obertenga" consisteva nel territorio della [[Liguria]] orientale ed era chiamata anche ''marca Januensis'' o per l'appunto della Liguria orientale, avendo avuto come prima ed antica capitale Genova, ed assommava i territori della [[Marca di Milano]] e della [[Marca di Genova]].
Era formata dalla Liguria orientale e la Lunigiana, sull'intera Lombardia, l'Emilia, una parte della Svizzera, del Piemonte e della Toscana con i comitati delle città di Genova, Milano, [[Luni]], [[Tortona]], con diritti su [[Bobbio]] (feudo monastico), [[Pavia]] (parte del territorio tranne la pertinenza imperiale e reale), [[Piacenza]], [[Cremona]], [[Parma]] e territori nei comitati di [[Padova]], fra cui [[Monselice]], [[Ferrara]], [[Gavello]] (Rovigo) e nella [[Marca di Tuscia]].
 
Gli succedette al titolo il figlio [[Adalberto I di Milano]] e in seguito il nipote [[Oberto II (Margravio di Milano)|Oberto II]].
Nel [[960]] si recò in [[Germania]] dal re [[Ottone I di Sassonia|Ottone I di Germania]] assieme ad una delegazione per favorire la sua discesa in Italia per prendere il possesso del regno. L'anno successivo, [[papa Giovanni XII]] chiese a Ottone di intervenire in Italia per proteggerlo da [[Berengario]]. Quando Ottone prese possesso dell'Italia, Oberto riuscì a ritornare nelle sue terre, con il titolo di Conte Palatino confermato dal re, venendo riccamente ricompensato con la concessione di terre tratte dal vasto patrimonio del feudo monastico dell’abbazia di Bobbio<ref>C. Manaresi I Placiti del “Regnum Italiae“, II, p. 123, Roma 1955-60</ref>. Da tale data quindi attorno al ricco patrimonio della potente ed invidiata [[Abbazia di San Colombano]] di Bobbio si era attivato un duplice processo di ridistribuzione che per la prima volta vedeva gli ''Ottoni'' far valere i propri diritti su parte delle terre del monastero, già [[Feudi imperiali|feudo imperiale]], concedendo benefici a Oberto, che a sua volta concedeva di volta in volta benefici ai suoi vassalli<ref>A. Castagnetti - M. Luzzati - G. Pasquali - A. Vasina Inventari altomedievali di terre, coloni e redditi, Roma 1979, p. 181</ref>.
<br>Il bisnipote [[Alberto Azzo I]] fu il padre di [[Alberto Azzo II d'Este]], che fondò la [[Casa d'Este]]; questo fatto fa di Oberto il capostipite della casa d'[[Este]] così come dei suoi rami, il [[Welfen|Casato di Welfen]] e di [[Hannover (casato)|Hannover]].
 
Gli succedettero al titolo i figli [[Adalberto I di Milano|Adalberto I]] e [[Oberto II (Margravio di Milano)|Oberto II]]. Il nipote [[Alberto Azzo I]] fu il padre di [[Alberto Azzo II d'Este]], che fondò la [[Este|Casa d'Este]]; questo fatto fa di Oberto il capostipite della casa d'[[Este]] così come dei suoi rami, il [[Welfen|Casato di Welfen]] e di [[Hannover (casato)|Hannover]].
 
== Discendenza ==
Oberto sposò una figlia del conte [[Suppone il Nero]] ed ebbero sei figli:<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Alessandro|cognome=Pallavicino|titolo=Le parentele del marchese Amelrico II|rivista=Formazione e strutture dei ceti dominanti nel medioevo: marchesi conti e visconti nel Regno Italico (secc. IX - XII). Atti del terzo convegno di Pisa: 18-20 marzo 1999|editore=Nuovi studi storici|curatore=Amleto Spicciani|volume=3|numero=56|pp=233-320}}</ref>
Oberto sposò Guilla di Bonifazio, [[marchese di Spoleto]] ed ebbero sei figli:<ref>{{cita libro|Pompeo|Litta|Famiglie celebri d'Italia. D'Este|1835|Torino|cid=cidLitta}}</ref>
* [[Adalberto I di Milano|Adalberto I]] (c.925–1002~[[925]] †[[1002]]);
* [[Oberto II (Margravio di Milano)|Oberto II]] (*?- †[[1014]]), suo successore;
* Adalberto o Alberto di Parodi (*?-c. †~[[1024]]), conte;
* Anselmo degli(*? Obertenghi†?);
* Guglielmo Marchese(*? †?), marchese da Cortona;
* Berta (*? †?), sposa di Oberto di Parma;
* Oberto Obizzo (*?- †[[972]]).
 
==Tavola sintetica degli obertenghi==
{{Discendenza
|1|-1|[[Adalberto il Margravio|Adalberto III]]|*? † 951?
|2|1|Oberto I|*? † ante 15.X.[[975]]
 
|4|2|[[Oberto II di Milano|Oberto II]]|*? † post [[1014]]/[[1021]]
|5|2|[[Adalberto I di Milano|Adalberto I]]|*~[[925]] † ante III.[[1002]]
|6|2|Adalberto III|*? † [[1002]]/[[1011]]
|7|2|Anselmo|*? †?
 
|10|2|Oberto Obizzo|*? †[[972]]
 
|11|4|[[Ugo (margravio di Milano)|Ugo]]|*? † post 26.I.[[1037]]
|12|4|[[Alberto Azzo I]]|* [[970]], † ante [[1018]]
|13|4|Oberto Obizzo I|*? †?
|15|4|Adalberto IV|*? †[[1034]]
|16|4|Anselmo|*? †[[1047]]
|17|5|Oberto III|*? †[[996]]
|18|5|Adalberto VI|*? †[[1047]]
|22|12|[[Alberto Azzo II d'Este|Alberto Azzo II]]|*[[1009]] †?[[1097]]
|24|13|Alberto I|? †?
|25|15|Adalberto V|? †?
|26|17|[[Adalberto II Pallavicino]]|*~[[980]] †~[[1034]]
|27|17|Ugo|? †?
 
|29|24|Oberto Obizzo II|*? †?
|30|26|{{Discendenza/P|.}}|[[Pallavicino]]
|31|29|{{Discendenza/P|.}}|[[Malaspina]]
 
|32|22|[[Guelfo I di Baviera|Guelfo]]|*? †[[1101]]
|33|22|[[Ugo V del Maine|Ugo]]|*[[1060]] †[[1131]]
|34|22|[[Folco I d'Este|Folco I]]|*? †[[1128]]
 
|35|32|{{Discendenza/P|.}}|[[Tavole genealogiche della Casa dei Welfen|Welfen]]
|36|34|{{Discendenza/P|.}}|[[Tavole genealogiche di Casa d'Este#Marchesi d'Este|Marchesi d'Este]]
 
}}
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Claudio Maria Goldoni|titolo=Atlante estense - Mille anni nella storia d'Europa - Gli Estensi a Ferrara, Modena, Reggio, Garfagnana e Massa Carrara|città=Modena|editore=Edizioni Artestampa|anno=2011|cid=Claudio Maria Goldoni: ''Atlante estense''|isbn=978-88-6462-005-3}}
* {{Cita pubblicazione|autore=Alessandro Pallavicino|titolo=Le parentele del marchese Amelrico II|rivista=Formazione e strutture dei ceti dominanti nel medioevo: marchesi conti e visconti
* T. Sickel ''Conradi I, Heinrici I et Ottonis I Diplomata'', in ''Monumenta Germaniae Historica, Diplomata regum et imperatorum Germaniae'', I, Hannover 1879-84
nel Regno Italico (secc. IX - XII). Atti del terzo convegno di Pisa: 18-20 marzo 1999|editore=Nuovi studi storici|volume=3|numero=56|pp=233-320}}
* F. Kurze ''Reginonis abbatis Prumiensis Chronicon cum continuatione'', in ''Monumenta Germaniae Historica, Scriptores rerum germanicarum'', L, Hannover 1890
* M. Nobili ''Gli Obertenghi e altri saggi'', Spoleto 2006
* C. Cipolla ''Codice diplomatico di S. Colombano di Bobbio fino all'anno MCCVIII'', in ''Fonti per la Storia d’Italia, 52-54'', Roma 1918
* A. Piazza ''Monastero e vescovado di Bobbio (dalla fine del X agli inizi del XIII secolo)'', Spoleto 1997
* P. Cammarosano ''Nobili e re. L'Italia politica dell'alto medioevo'', Roma-Bari 1998
* L. Schiaparelli ''I diplomi di Ugo e di Lotario, di Berengario II e di Adalberto'', Roma 1924
* C. Manaresi ''I Placiti del “Regnum Italiae“'', I-II, Roma 1955-60
* A. Castagnetti - M. Luzzati - G. Pasquali - A. Vasina ''Inventari altomedievali di terre, coloni e redditi'', Roma 1979
* P. Chiesa ''Liudprandi Cremonensis Antapodosis - Homelia Paschalis, Historia Ottonis, Relatio de legatione Constantinopolitana'', Turnhoult 1998 (Studi: E. Hlawitschka, Franken, Alamannen, Bayern und Burgunder in Oberitalien (774-962). Zum Verständnis der Fränkischen Königsherrschaft in Italien, Freiburg im Breisgau 1960)
* {{cita libro|Pompeo|Litta|Famiglie celebri d'Italia. D'Este|1835|Torino|cid=cidLitta}} {{NoISBN}}.
 
== Voci correlate ==
Riga 64 ⟶ 98:
* [[Marca di Genova]]
* [[Storia di Bobbio]]
* [[Tavole genealogiche di Casa d'Este]]
* [[Tavole genealogiche della Casa dei Welfen]]
 
== Collegamenti esterni ==
Riga 69 ⟶ 105:
* {{cita web|http://fmg.ac/Projects/MedLands/NORTHERN%20ITALY%20900-1100.htm#_Toc285707724|MEDIEVAL LANDS - A prosopography of medieval European noble and royal families - Northern Italy|lingua=en}}
 
{{Box successione
{{Este}}
|tipologia = titolo nobiliare
{{Malaspina}}
|carica = [[Marca obertenga#Marchesi|Marchese di Milano]]
|periodo = [[951]] – [[975]]
|precedente = [[Adalberto il Margravio|Adalberto III]]
|successivo = [[Oberto II di Milano|Oberto II]]
}}
 
{{portale|biografie|storia}}