Giulio Mazzarino: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
| nome = Giulio Raimondo Mazzarino
| immagine = Kardinaal Mazarin.jpg
| larghezza = 250px
| didascalia = Giulio Mazzarino, ministro di Francia, ritratto da [[Philippe de Champaigne]] nel [[XVII secolo]]
| carica = [[Capi di governo della Francia#Capi-ministro della Francia dei Borbone (1598-1791)|Principale ministro di Stato di Francia]]
| mandatoinizio = 4 dicembre [[1642]]
| mandatofine = 9 marzo [[1661]]
|
| predecessore = [[Armand-Jean du Plessis de Richelieu]]
| successore = [[Guillaume Dubois]] (nel 1718)
| firma = Signature Cardinal Mazarin.png
| carica2 = Direttore generale dei [[Bâtiments du Roi]] de France
|
| mandatofine2 = [[1648]]
|
|
| successore2 = [[Étienne Le Camus]]
}}
{{Aristocratico
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|Nome = Giulio Raimondo
|Cognome = Mazzarino
|PostCognomeVirgola = anche noto come '''Mazzarino''' o con il nome [[lingua francese|francesizzato]] di '''Jules Raymond Mazarin'''
|PreData = <small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/ʒyl
|Sesso = M
|LuogoNascita = Pescina
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|Nazionalità = italiano
|NazionalitàNaturalizzato = francese
|PostNazionalità = , diacono della Chiesa cattolica, attivo soprattutto in [[Francia nell'età moderna|Francia]], dove servì come ''Principale Ministro'' sotto
}}
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=== Infanzia ===
[[File:Pescina casa museo Mazzarino 2015b.jpg|thumb|[[Casa museo Mazzarino|Casa natale di Giulio Mazzarino]], ricostruita nel 1972 dopo la distruzione tellurica del 1915]]
Mazzarino nacque a [[Pescina]], cittadina dell'[[Abruzzo Ultra|Abruzzo Ulteriore]],
Il padre, nella cittadina [[marsica]]na, svolgeva mansioni amministrative dei beni ecclesiastici dell'abate Bufalini, zio di Giulio. Il fratello minore di Giulio, [[Michele Mazzarino|Alessandro]], entrò nell'ordine [[domenicani|domenicano]] diventando professore di teologia al Collegio San Tommaso, la futura [[Pontificia Università San Tommaso d'Aquino]], [[Maestro del sacro palazzo apostolico]] e Cardinale.
La [[Casa museo Mazzarino|casa nativa]] andò distrutta nel [[
=== Educazione e primi successi ===
Crebbe a [[Roma]], dove studiò presso il prestigioso [[Collegio Romano]] dei [[Gesuiti]], anche se non professò mai i voti religiosi in quest'
Nel Collegio Romano egli affiancava il suo quasi coetaneo [[Girolamo Colonna (cardinale 1604)|Girolamo Colonna]] futuro cardinale, presso la cui famiglia il padre era appunto al servizio. Giulio accompagnò il giovane Colonna anche in [[Spagna]], a [[Madrid]] e ad [[Alcalá de Henares]], dove soggiornò per un breve periodo e dove studiò nella locale università [[diritto canonico]]. Si laureò successivamente nel [[1628]] a Roma ''[[in utroque iure]]'' presso l'Università 'La Sapienza'. Nel [[1628]] scoppiò la [[Guerra di successione di Mantova e del Monferrato]] che fu un conflitto circoscritto ma facente parte della grande [[Guerra dei Trent'anni]]. In breve nel dicembre [[1627]] era morto senza eredi il [[Ducato di Mantova|duca di Mantova]] e del [[Marchesato del Monferrato|Monferrato]], [[Vincenzo II Gonzaga]].
Le grandi potenze avevano ciascuna un proprio candidato alla successione; il ramo dei [[Gonzaga]]-[[Guastalla]] era appoggiato dagli spagnoli e quindi dagli Asburgo imperiali; mentre il ramo [[Gonzaga]]-[[Nevers]] era appoggiato
[[File:Ritratto di gentiluomo (cardinale Mazzarino?).jpg|thumb|Ritratto del cardinale Giulio Mazzarino, metà del XVII secolo, scuola [[Regno di Napoli|napoletana]], [[Museo Filangieri]], [[Napoli]]]]
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=== Morte ===
[[File:Cardinal Mazarin Dying.jpg|thumb|''Morte del Cardinal Mazzarino'', di [[Paul Delaroche]]]]
L'8 febbraio [[1661]] Mazzarino si fece portare a [[Vincennes]], poiché il suo male ([[pielonefrite]]) si era aggravato e sperava che quel soggiorno lo facesse sentire meglio. Ma verso la fine del mese si aggravò
[[Louis-Henri de Loménie (conte di Brienne)|Louis-Henri de Brienne]] (1635-1698) ha lasciato una dettagliata cronaca dell'ultima malattia di Mazzarino; non sempre però le sue informazioni sono attendibili. Comunque, egli racconta un particolare che, anche se non fosse vero, sarebbe certamente in carattere con la personalità e i comportamenti del malato.
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Compare inoltre come personaggio secondario nel romanzo ''[[L'isola del giorno prima]]'' ([[Bompiani]], 1994), di [[Umberto Eco]].
Compare citato, in maniera distorta, in un discorso a casa di [[Don Rodrigo]] nel capitolo VI de "[[I promessi sposi|I Promessi Sposi]]" di [[Alessandro Manzoni]].<ref>{{Cita libro|titolo=I Promessi Sposi}}</ref>
== Opere di Mazzarino ==
* ''Breviario dei politici'', Torino, Marco Valerio, 2005, ISBN 88-7547-022-7. Secondo la maggior parte degli accademici contemporanei, sebbene le massime in esso contenute siano piuttosto coerenti con l'azione politica di Mazzarino, il ''Breviario'' dovrebbe essere considerato un apocrifo scritto da altri autori.<ref>{{Cita libro|autore=Stefano Tabacchi|titolo=Mazzarino|anno=2015|editore=Salerno Editrice|pp=243-249}}</ref>
* ''Lettres du Cardinal Mazarin àla Reine, à la princesse Palatine, etc. écrites pendant sa retraite hors de France, en 1651 et 1652'', avec notes et explications par M. Ravenel, New York, Johnson Reprint Corporation, 1965.
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== Bibliografia ==
* Agostino Spataro, "Indagine sul Cardinale- Luigi XIV era figlio di Giulio Mazzarino?" in "La Repubblica" [http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/06/24/indagine-sul-cardinale.html 2010/06/24]
* Alina J. Di Mattia, ''Giulio Mazzarino, l'abruzzese alla corte del Re Sole,'' Divulgo 2025. ISBN 979-12-210-9136-6.
* Olivier Poncet, «[http://www.treccani.it/enciclopedia/giulio-mazzarino_%28Dizionario-Biografico%29/ MAZZARINO, Giulio]». In: ''[[Dizionario Biografico degli Italiani]]'', volume 72, Roma: Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008
* {{Cita libro|titolo=Pietro Mazarini e i suoi|autore=Alfredo Proia|wkautore=Alfredo Proia|editore=Arti grafiche A. Chicca|città=Tivoli|anno=1933}}
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== Collegamenti esterni ==
{{Box successione
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|periodo=1º gennaio [[1654]] – 9 marzo [[1661]]
|precedente=[[Armando di Borbone-Conti|Armand de Bourbon-Conti]]
|successivo=[[Rinaldo d'Este (
|immagine=Template-Abbot - Provost.svg
}}
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|periodo=5 giugno [[1654]] – 1º gennaio [[1656]]
|precedente=[[Charles-Jacques de Gélas de Léberon]]
|successivo=[[Rinaldo d'Este (
|immagine=Template-Abbot - Provost.svg
}}
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[[Categoria:Duchi di Mayenne]]
[[Categoria:Vescovi di Metz]]
[[Categoria:Abati
[[Categoria:Abati di Saint-Denis]]
[[Categoria:Abati di
[[Categoria:Bibliofili]]
[[Categoria:Collezionisti d'arte italiani]]
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