Il grande racket: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Nessun oggetto della modifica
 
(19 versioni intermedie di 14 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Film
|titolo italiano= Il grande racket
|immagine=Il grande racket - Titoli.jpg
|didascalia= I titoli di testa del film dell'edizione per il mercato anglosassoneanglofono
|titolo originale= Il grande racket
|lingua originale=
Riga 17:
|casa produzione= Cinemaster
|casa distribuzione italiana= [[Titanus]]
|attori= *[[Fabio Testi]]: Nicola Palmieri
|attori=
*[[Fabio Testi]]: Nicola Palmieri
*[[Vincent Gardenia]]: Pepe
*[[Renzo Palmer]]: Luigisor giultiPietro
*[[Orso Maria Guerrini]]: Gianni Rossetti
*[[Glauco Onorato]]: Piero Mazzarelli
*[[Marcella Michelangeli]]: donnascagnozza di Rudy
*[[Romano Puppo]]: DoringoDomenico
*[[Antonio Marsina]]: procuratore Giovanni Giunil'avvocato
*[[Sal Borgese]]: Salvatore
*[[Giovanni Cianfriglia]]: scagnozzo di Rudy
*[[Roberto Dell'Acqua]]: scagnozzo di Rudy
*[[Massimo Vanni]]: scagnozzo di Rudy
*[[Joshua Sinclair]]: Rudy, il marsigliese
*[[Daniele Dublino]]: commissario
*[[Anna Zinnemann]]: Anna Rossetti
*[[Edy Biagetti]]: capo della Polizia
*[[Salvatore Billa]]: FabriziBarrera
*[[GiovanniCarmelo BonadonnaReale]]: CuomoRaspar
*[[Giovanni Bonadonna]]: Cuomo il calabrese
*[[Pietro Ceccarelli (attore)|Pietro Ceccarelli]]: Louis Jemair
*[[Franco Borrelli]]: Oreste Saclà
*[[Angelo Ragusa]]: Caccola il toscano
*[[Stefania Castellari]]: Stefania
|doppiatori originali= *[[Pino Locchi]]: Nicola Palmieri
*[[Pino Locchi]]: Nicola Palmieri
*[[Ferruccio Amendola]]: Pepe
*[[Manlio De Angelis]]: Rudy, il marsigliese
*[[Sergio Fiorentini]]: Giovanni Cianfriglia
*[[Piero Tiberi]]: Ottaviano Dell'Acqua
*[[Massimo Giuliani]]: Massimo Vanni
*[[Gino Donato]]: DoringoDomenico
*[[Angelo Nicotra]]: Salvatore
*[[Luciano De Ambrosis]]: commissario
Riga 57 ⟶ 59:
}}
 
'''''Il grande racket''''' è un [[film]] poliziottesco[[poliziesco all'italiana]] del [[1976]] diretto da [[Enzo G. Castellari]].
 
{{citazione|Marescia’, se io crepo, è inutile che faccio er boia. Ma si nun moro, c’annamo assieme a sventrarli, quelli...|Piero Mazzarelli rivolgendosi a Palmieri}}
Riga 66 ⟶ 68:
L'organizzazione è guidata da Rudy il Marsigliese, a cui fanno capo un gruppo di mafiosi feroci e vendicativi. I metodi violenti d'indagine di Palmieri, tuttavia, non sono accettati dai vertici della polizia e, quando egli viene estromesso dall'incarico, a seguito della morte di Velasci durante un conflitto a fuoco nel tentativo di sventare una rapina alla [[Stazione di Roma Tiburtina|stazione Tiburtina]], decide di organizzare una rappresaglia armata, alla quale decide di partecipare un gruppo di vittime della banda del Marsigliese.
 
[[File:Il grande racket - Scena.jpg|thumb|left|La scena con [[Fabio Testi]] dentro l'automobilela [[Fiat 124]] che precipita]]
Palmieri insieme ai taglieggiati organizza l'agguato in occasione di un meeting della mafia internazionale in una fabbrica di periferia di [[Roma]], scoprendo che anche vertici della società apparentemente pulita erano coinvolti nell'organizzazione mafiosa. Palmieri ferisce Cuomo , uccide alcuni uomini del marsigliese , il procuratore Giuni probabile suo capo, e tutte le persone presente nella riunione di tutti i mafiosi; Pepe (zio di un ragazzo è morto durante un aggressione da parte degli uomini del marsigliese mentre venivano tutti e due arrestati per il motivo di aver aiutato Palmieri per arrestarli) con l'aiuto di Rossetti(marito di una donna morta ustionata dopo essere stata violentata e che non ha potuto salvare dato che le fiamme stavano andando verso di lui e dato che era stato aggredito per il motivo che dopo avevano ucciso Velasci aveva aiutato Palmieri ad uccidere alcune persone affiliate al marsigliese), Luigi giulti (uomo a cui avevano violentato la figlia per averli fatti arrestare) , Doringo ( uomo che ha accettato di aiutare Palmieri) e Mazzarelli ( uomo a cui hanno rotto la spina dorsale durante un aggressione per non aver pagato il pizzo del suo locale)uccidono la donna e gli altri uomini del marsigliese. Cuomo dopo essere stato ferito da Palmieri spara a Mazzarelli, lo stesso Mazzarelli lo uccide ma rimane gravemente ferito e muore ; Giulti per la crudeltà che ha usato nel uccidere i violentatori di sua figlia decide di suicidarsi con la sua arma ; due uomini stanno per uccidere Palmieri, Pepe si mette in mezzo alla sparatoria e viene ucciso dai due ( a loro volta uccisi da Palmieri) ; Rossetti sta per uccidere un uomo del marsigliese ma mentre tenta di ucciderlo cade qualcosa da dove si era riparato e l' uomo del marsigliese lo uccidere ( a sua volta viene ucciso da Doringo ; Doringo dopo che la sua arma si è scaricata tenta di scappare ma viene ucciso dal Marsigliese; Palmieri si sfida faccia a faccia con il marsigliese ma ci sono alcuni uomini del marsigliese che sono riparati dietro una macchina che feriscono Palmieri, ma lo stesso Palmieri uccide Palmieri e i suoi uomini facendoli saltare in aria con le loro auto .
[[File:Il grande racket - Scena.jpg|thumb|left|La scena con [[Fabio Testi]] dentro l'automobile che precipita]]
 
== Colonna sonora ==
Riga 97 ⟶ 98:
== Accoglienza ==
=== Critica ===
Il film è stato definito da [[Michael Mann]] «uno dei migliori polizieschi mai girati».<ref>{{Cita web|url=https://www.gianfrancofranchi.com/il-cittadino-si-ribella-il-cinema-di-enzo-g-castellari/|titolo=Il cittadino si ribella: il cinema di Enzo G. Castellari|accesso=2025}}</ref>
 
Il critico [[Morando Morandini]], a proposito del film, scrisse sul ''[[Il Giorno]]'': «È un film [[Fascismo|fascista]]. È un film abietto. È un film idiota. È fascista perché, abbinando lo stereotipo del giustiziere solitario con quello del poliziotto reso impotente nell'esercizio del suo dovere dalle norme dello Stato di diritto [...], sostiene l'ideologia reazionaria secondo la quale la [[criminalità]] non si combatte applicando le leggi, ma contrapponendo violenza a violenza secondo la [[Legge del taglione|regola del taglione]]: dente per dente, uccisione per uccisione». <br>Che il film sia "di parte" si può evincere ancora di più dalla frase "la borghesia capitalistica ha le ore contate!" pronunciata contro gli "sfruttatori del proletariato" da uno dei malavitosi rapinatori del supermercato per coprire il vero scopo dell'azione criminale: punire il proprietario per non aver ceduto alle estorsioni del racket. Lo stesso maresciallo poco dopo, quando i teppisti vengono tutti rilasciati dall'avvocato, li definisce "deficienti".
 
Riga 118 ⟶ 121:
[[Categoria:Film poliziotteschi]]
[[Categoria:Film diretti da Enzo Girolami Castellari]]
[[Categoria:Film ambientati a Roma]]