Delfo Zorzi: differenze tra le versioni
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Nativo di Arzignano ma residente a [[Mestre]], dove la sua famiglia commerciava in [[pellami]], figlio di un geologo dei [[Ufficio affari riservati|servizi segreti]].<ref name="4agosto1974.wordpress.com">https://4agosto1974.wordpress.com/2014/11/12/il-reclutamento-di-delfo-zorzi-da-parte-dellufficio-affari-riservati/</ref> Nel 1964 partecipò all'[[Operazione manifesti cinesi]], una campagna di disinformazione contro il [[Partito Comunista Italiano]], ideata da [[Federico Umberto D'Amato]], manifesti inneggianti alla Unione Sovietica stalinista. I manifesti erano a firma di fantomatici gruppi comunisti italiani stalinisti. Furono scritti dal giornalista Giuseppe Bonanni, de [[Il Borghese]]. [[Mario Tedeschi]] diede l'incarico della loro diffusione a [[Stefano Delle Chiaie (politico)|Stefano Delle Chiaie]], che diede ordine dell'affissione a [[Mestre]] a Martino Siciliano, Delfo Zorzi e Paolo Molin.
Aderì al [[Centro Studi Ordine Nuovo]] di [[Pino Rauti]] nel [[1966]], ma nel [[1968]] si trasferì a [[Napoli]] per studiare Lingue orientali all'[[Istituto Universitario Orientale di Napoli|Istituto Universitario Orientale]] dove si laureò, con 110 e lode, nel 1974<ref name="archiviostorico.corriere.it">''Delfo, i misteri giapponesi'', ''[[Corriere della Sera]]'', 12 novembre 1995.</ref> con una tesi sul nazionalismo giapponese dalla [[Rinnovamento Meiji|restaurazione imperiale Meiji]] alla seconda guerra mondiale, avendo come relatore il prof. [[Piero Corradini]], il quale segnalò Zorzi a Oreste Vaccaro per l'assegnazione di una borsa di studio per il trasferimento di Zorzi in Giappone. Con [[Pio Filippani Ronconi]], direttore del seminario di indianistica, diede l'esame
Il 9 ottobre [[1968]], con Giampietro Mariga e Martino Siciliano prese parte all'assalto della sede del [[Partito Comunista Italiano]] di [[Campalto]] a [[Mestre]]. L'obiettivo, secondo le rivelazioni dello stesso Siciliano, era l'asportazione dell'elenco degli iscritti per individuare taluni che svolgevano opera di controinformazione nei confronti di Ordine Nuovo<ref name="strano.net">[http://www.strano.net/stragi/tstragi/salvini/salvin16.htm capitolo 14<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. La sede fu devastata e fu prelevata la bandiera del PCI<ref name="strano.net"/>. Il 17 novembre del [[1968]] fu arrestato con Giampietro Mariga perché sorpreso dalla polizia in possesso di un mitra, un elmetto, una tuta mimetica e una piccola quantità di esplosivo. A seguito dello scioglimento del Centro Studi aderì a [[Ordine Nuovo (movimento)|Ordine Nuovo]], di cui divenne capo cellula a [[Mestre]]<ref>{{cita|Ferdinando Imposimato|p. 101:..a Venezia-Mestre Carlo Maria Maggi, Delfo Zorzi e Giancarlo Vianello..}}</ref> città dove era maestro di [[judo]] nella palestra di via Felisati.
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